Ricariche acrobatiche: perché complicarci la vita?

Ricariche acrobatiche: Edy, un lettore, lamenta la difficoltà di parcheggiare in molte stazioni in modo da raggiungere la colonnina col cavo. E altro…Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

ricariche acrobaticheRicariche acrobatiche: già seguendo Google Maps è un problema arrivarci…

“Abito in provincia di Venezia e ho una Peugeot e-208 (dal 5 febbraio 2020… ergo sono stato uno dei primi avendola prenotata moooolto prima…). L’auto è molto bella e mi ci trovo bene. Per lo più carico a casa usando la normalissima presa tedesca. Io corro poco e mi va bene così, salvo poche occasioni in cui mi serve la batteria carica entro “poco”. In quei casi, ovviamente, vado in cerca (con le app) delle colonnine fast. Non sono diffuse dalle mie parti, ma ce ne sono alcune a circa 10 km. E in questi (rari) frangenti mi rendo conto di quanto siamo preistorici… Per esempio oggi. Salgo in auto e chiedo a Google di portarmi alla colonnina enel che ho scelto. Ok. Maps è sicura di portarmici senza problema. Invece no. Mi porta davanti a una casa e dice che siamo arrivati. Non mi arrendo e giro per un bel po’ in cerca della destinazione. La trovo grazie al fatto che conosco benino quel Comune e gironzolo allegramente una mezz’oretta.

ricariche acrobaticheI cavi sono corti, che manovre per entrare nello stallo

Con grande felicità vedo la beneamata colonnina e mi ci parcheggio frontalmente (è su un senso unico in curva). Peccato che il cavo sia troppo corto per arrivare alla presa della mia automobilina. Quindi fingo di essere un super pilota e mi parcheggio in retro contromano (ma perfettamente nell’area di sosta!). Poi carico e va tutto bene. Però CHE PALLE!!! È già la terza volta che mi capita (su tre diverse colonnine) e mi domando: solo in Veneto sono così infami o anche altrove? Fare i cavi mezzo metro più lunghi (o anche di più,per gli automobilisti con macchina più grandicella…) e magari più comodi da raggiungere parcheggiandovisi? Possibile che quelli che decidono come fare questi lavori per gli elettroautomobilisti non abbiano la più pallida idea di cosa sia un’auto elettrica?? Chemmefrega, io carico col 220 di giorno dato che ho il fotovoltaico…Che poi…Possibile che il fotovoltaico ce lo dobbiamo fare noi a casa? Sto governo non riesce a tappezzare tutti i parcheggi pubblici con pannelli fotovoltaici?“. Edy Scattolin.

Ricariche acrobatiche: i Comuni, ecco il problema

Risposta. Il problema è che molto spesso le amministrazioni pubbliche non sono particolarmente sensibili alla mobilità elettrica. E finiscono per assegnare alle aziende che installano le colonnine degli spazi angusti, con stalli da raggiungere attraverso le manovre descritte bene nella mail di Edy. Alcuni lettori hanno segnalato addirittura i casi di spazi ricarica che, in occasione di feste patronali o sagre, vengono occupate dai banchetti che vendono porchetta o dolciumi. Succederebbe mai la stessa cosa con l’area di un distributore di benzina? 
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Visualizza commenti (10)
  1. Chiedo al lettore di valutare tanti altri lavori effettuati dalla, o per, la pubblica amministrazione, poi, probabilmente, smetterà di meravigliarsi per il posizionamento pessimo di una colonnina e per la lunghezza del suo cavo. Non servono particolari conoscenze tecniche per riuscire a vedere troppi lavori fatti senza criterio.

  2. Signori i navigatori hanno una funzione molto semplice che consente di segnalare e correggere la posizione di colonnine, ristoranti, alberghi, etc.
    Proprio ieri ho corretto su Waze la posizione di un ristorante e ho anche fatto aggiungere una frazione che non conoscevano (sono editor/contirbutor sia di Waze che di Maps). La modifica avviene mediamente entro 48 ore e così avrete fatto un servizio per voi stessi e per la comunità. Ricordo quando Prezzi Benzina poteva contare solo sulle informazioni fornite dagli utenti …

    Su, tutti bravi con le app per ricaricare e climatizzare l’auto elettrica a distanza e non volete perdere neanche 5 minuti per imparare come editare le mappe di Maps e Waze?

    1. L’ ho fatto subito.
      Cioè quando sono arrivato in quel parcheggio.
      Comunque grazie per il chiarimento, che può servire anche agli altri.

  3. Sono un utente che sogna una elettrica ma al momento è al palo con un bidone a metano. Dieci giorni fa ero a Lienz in Austria e nonostante non sia così sensibile alle questioni di ricarica (sono più attento ai pochi distributori che vendono il gas aurifero) mi sono meravigliato della quantità e dell’intelligenza con cui sono posizionati gli stalli. E vi assicuro che sono davvero tanti e assolutamente rispettati; dagli austriaci è ovvio, ma anche dai turisti, italioti compresi.

  4. Luca Dell'Oca

    Secondo me sono due problemi differenti: sarà anche vero che la posizione delle colonnine è decisa dagli enti locali, ma i cavi cortissimi delle colonnine è un limite che potrebbe essere risolto dal fornitore, specie se sa già che la sua colonnina sarà in uno spazio scomodo?
    Ho provato questa settimana Free-to-X, secondo me le loro colonnine sono perfette, hanno in alto un pantografo che permette di portare il cavo fin dal lato opposto dell’auto senza che tocchi da nessuna parte, ed evitando scomode manovre a causa del notevole peso dei cavi CCS2.

  5. Se in amministrazione comunale nessuno ha conoscenze in materia di mobilità elettrica fanno le cose a naso, magari anche con le buone intenzioni ma senza cognizione di causa. Il sindaco del mio paese ha chiesto a me di spiegargli come funziona e cosa secondo me sarebbe meglio installare nel nostro piccolo comune e dove, ma ricordo anche un articolo su Vaielettrico di un lettore ligure che collaborava col suo comune dando suggerimenti al riguardo. Il “problema” dell’installazione delle colonnine dal punto di vista di un amministratore pubblico è che bisogna dedicare 2 parcheggi e spesso non è così facile farlo, soprattutto se sai che il fruitore della colonnina probabilmente non è un tuo cittadino ma un esterno che viene apposta per ricaricare. Questo crea malumore ai locali che si sentono privati di un servizio pubblico (il parcheggio) per una cosa che non serve (dal loro punto di vista).
    Bisognerebbe entrare nei meccanismi della pubblica amministrazione per rendersi conto di quanto sia complicato fare qualsiasi cosa

    1. Purtroppo è così… Il parcheggio è sacro.. io abito in un comune che si definisce turistico, i forestieri sarebbero i benvenuti, che poi mentre carichi fai anche un giretto per il paese… Ma di colonnine neanche l’ombra 😔

  6. Purtroppo è proprio così, niente di più vero… c’è una bella differenza tra il fare le cose con buonsenso e responsabilità e il farle tanto per smarcare un budget, la classica operazione di facciata..

  7. Per esperienze e conoscenze dirette (in Enel X) ti posso solo dire che la decisione di dove e come collocare le colonnine sono fatte dagli enti locali (comune in questo caso). Enel X propone un piano di installazione e poi qualche ingegnerone locale le fa piazzare magari in curva, dietro ad un palo o a qualche metro dalla strada. Ma, poverino, non lo fa per cattiveria ma semplicemente perchè non ha mai ricaricato un auto elettrica.
    Sui cavi devo dirti che qualche razionale tecnico c’è ed anche economico (costano centinaia di Euro al millimetro quei cavi). Sono tarati per il parcheggio perfetto… Però, dai, almeno l’hai trovata funzionante…

    1. ernesto grottaferrata

      Perdonami, ma centinaia di € al mm non si può leggere.. che abbiano il braccino corto è comunque indiscutibile

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