Si può ricaricare alla colonnina pubblica spendendo meno che a casa? Sì. Il nostro Luca Palestini lo dimostra in questo video: https://youtu.be/v6Gpi5ZNFDM. Peccato che la finestra di opportunità sia durata poche ore. Giusto il tempo di pubblicare il resoconto filmato della ricarica a 0,22 euro a kWh, ed ecco il prezzo più che raddoppiare, passando a 0,54 euro. Di pagliacciate come quella messa in scena ieri dall’operatore francese BUMP non ne possiamo più. Speriamo che se ne accorga l’Antitrust, mettendo fine al caos che rischia di trasformare in farsa una cosa seria e inevitabile come la mobilità elettrica.
Colonnine AC Plenitude a 0,22 euro a kWh con l’App BUMP!
L’antefatto- Sull’App dell’operatore francese BUMP spunta una tariffa di 0,22 euro/kWh su un’ampia selezione di colonnine in corrente alternata (AC) da 22 kWh di Plenitute On The Road, Enermia ed e-Shore. Cioè migliaia di colonnine quick, ben distribuite su tutto il territorio italiano. Pare che sia in vigore da meno di una settimana.
Per approfittarne basta scaricare l’App BUMP, registrarsi e controllare tra le colonnine visualizzate quelle con il doppio simbolo dell’euro (€ €).

La notizia è una bomba. Tanto che in pochi minuti il video fa il pieno di visualizzazioni e di commenti.
Con il kWh a 0,22 euro il costo di una ricarica alla colonnina diventa molto simile, se non inferiore, rispetto a quello di una ricarica casalinga. E l’utilizzo dell’auto elettrica viene a costare meno della metà del diesel e della benzina, la cui parità oscilla attorno a 0,60-0,65 euro a kWh.
Nella App di BUMP, inoltre, non si parla di promozione o offerta, lasciando intendere che la tariffa da sogno sia permanente e definitiva. Non si parla nemmeno di limiti nei tempi della ricarica o nelle quantità. Quindi pare possibile effettuare una ricarica completa notturna di una batteria da 50 kWh, incamerando un’autonomia di circa 350 km spendendo appena 10 euro.
Contrordine, sfuma il sogno di mezza estate
Qui sotto i dati della ricarica effettuata da Luca presso la colonnina Plenitude On The Road di via Murri a Bologna


Ma BUMP non è nuova a performances del genere, avverte il nostro Luca. D’abitudine non le pubblicizza e le modifica o le revoca repentinamente, senza alcuna comunicazione. Il suo consiglio, perciò, è di controllare sempre dalla App il prezzo praticato al momento di collegare la vettura: potrebbe cambiare da un momento all’altro, senza preavviso.
Contrordine – Nemmeno un’ora più tardi i suoi sospetti sono confermati: la tariffa da sogno scompare dalla App e tutte le colonnine si riallineano al prezzo precedente di 0,54 euro/kWh. Se ne accorge Luca, se ne accorgono i primi lettori che ci invitano a rimuovere il video dal nostro canale YouTube.
Basta pagliacciate, indaghi l’Antitrust
Conclusioni– Noi però non lo faremo. Pensiamo infatti che debba restare come testimonianza di un approccio perverso al servizio di ricarica. Che squalifica chi lo pratica, confonde gli elettromobilisti e trascina nel ridicolo l’auto elettrica nel suo insieme. Anzichè nascondere sotto il tappeto queste pagliacciate, chiediamo a BUMP spiegazioni. E alle autorità competenti di aprire un’indagine su questi comportamenti opachi, ed eventualmente sanzionarli.
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Ma non potevano semplicemente fissare da subito la ricarica sulle AC di Plenitude a 0,54, che sono comunque il 10% in meno di Repower e 0,13€ in meno dell’app Plenitude? Avrebbero comunque ricevuto attenzione mediatica e oggi staremo parlando di piccoli passi verso la discesa dei prezzi
Non potrebbero semplicemente aver commesso un errore sul prezzo poi corretto?
Penso che la prima cosa che debba essere fatta da vaielettrico è evitare di pubblicizzare app di gestori di ricarica che promettono ciò che poi negano un istante dopo. Non sono è non saranno mai la soluzione al problema dell italico costo alla colonnina a pubblica. Già in passato ci sono cascato quando avete pubblicizzato electroverse per avere dei costi competitivi. Ho installato la ricarica , richiesto rfid ( gratuito) ma non ho mai potuto usufruire di un prezzo vantaggioso perché si sono subito riallineati ai prezzi dei nostri gestori locali. Meglio fare un continuo e ripetitivo appello a che le autorità governative capiscano che il prezzo alle colonnine deve essere trattato come i prezzi delle benzina. Se sono troppo alti si ridicolo anche con soluzione coatte.
Anche io l’altro giorno ho ricaricato a 0,22 con quest’app.
Comunque 0,54 di sto tempi non é male 🤣
Evitiamo di ricaricare con tale operatore e con altri poco trasparenti e coerenti con la mission di diffondere una mobilità più sostenibile.
l’Antitrust non potrà mai fare niente finchè ci sono norme che consentono queste operazioni, qualsiasi operatore può modificare le tariffe in qualsiasi momento senza nessun preavviso, noi come clienti dobbiamo solo fare maggiore attenzione e boicottare chi si comporta in quel modo
Ma l’autorità per la concorrenza, l’antitrust, il fondo sovrano di Malta, i gendarmi, l’associazione per la difesa di porta pia, la madre superiore delle carmelitane scalze e gli scout vi hanno risposto con una pernacchia, oppure, essendo agosto, sono tutti in vacanza in Grecia?
Fate bene a segnalare il presunto raggiro, ma senza norme precise e governi seriamente impegnati a difendere i diritti di tutti i cittadini e a punire i responsabili, dubito si cavi un ragno dal buco.
Ma scuste, a parte che è stato un errore, ma un eMSP non può fare i prezzi che vuole e cambiarli quando vuole?
e cosa dovrebbe fare antitrust?
Se volete prezzi fissi ed intervento degli enti, significa che volete prezzi ALTI e FISSI, regolati non dal mercato ma da enti.
Perchè è ovvio che se io sono obbligato a tenere una tariffa per un certo periodo di tempo e magari devo pure comunicarla con burocrazie e lavori, il prezzo sarà alto.
Non solo: farà così anche la concorrenza e quindi il ribasso anche giornaliero non sarà proprio contemplato.