Posso ricaricare la mia Citroen Ami in garage, da una normale presa 220 V? Rischio una sanzione? Inviate i vostri quesiti a info@vaielettrico.it
Un box condominiale con presa 220 V
“Nel mio box nel condominio è presente la classica presa di corrente 220 V allacciata alla rete condominiale. Chiedo quali lavori e permessi sono necessari per poter caricare un quadriciclo elettrico tipo Ami nel mio box„ Luigi
Qui sopra una video del costruttore con le istruzioni per ricaricare la Citroen Ami
ChargeGuru dice di sì
Risponde l’ing. Giulio Galbusera di ChargeGuru– “Faccio qualche premessa, la circolare dei vigili del fuoco definisce:
2.1 Veicolo Elettrico
Veicolo la cui propulsione è fornita anche o solo da un motore elettrico che assorbe corrente da una batteria ricaricabile utilizzando l’energia fornita da una sorgente esterna al veicolo, quale la rete elettrica domestica o pubblica, costruito principalmente per l’impiego sulla pubblica via, su strade o autostrade. Nella definizione di veicolo elettrico sono compresi i veicoli elettrici leggeri ma comunque targati.
Ma l’impianto deve essere a norma

Io carico ogni tanto la mia EV col carichino in garage (esterno), dove ho una presa elettrica, un contatore dedicato e, per sicurezza, quando non costava un rene, ho alzato la potenza da 3 a 4,5 kW: mai avuto un problema, anche se l’amministratore, quando gli avevo chiesto, informalmente, sull’eventualità di installare una wallbox, ha detto che ci voleva il permesso dei VVF e l’autorizzazione degli altri condomini… Eventualità che, visto anche il ritardo con cui arrivano i contributi statali (nonostante qui da noi ci siano anche fino a 1.000 euro di contributi regionali), mi ha fatto desistere: dopotutto le colonnine attorno non mancano (e con gli abbonamenti sono più convenienti del mio ormai ex operatore, che mi lascerà a settembre) e, alla bisogna, uso il carichino.
Mi chiedo, invece, che tipo di autorizzazioni abbiano quelli che tengono in garage le bombole di gas o le taniche di benzina…
Il legislatore è stupido e cieco, a volte.
Il forno puoi attaccarlo alla presa, mentre il fornello ad induzione deve allacciarlo l’elettricista al contatore, non ha senso…
L’auto è ben più protetta di un phon ma devi installare una wallbox… ok l’auto non è direttamente visibile, ma perché la wallbox piuttosto di un sistema antincendio!? Basterebbe un sensore e una bombola a co2
Certo che si è scontato altrimenti è furto che non prendo nemmeno in considerazione di questo non si dovrebbe nemmeno parlare
Non so dove abiti , ma a casa mia a milano abbiamo quattro auto che caricano su contatore condominiale , purtroppo uno degli abusivi è anche un un giornalista automotive .
Al momento , oltre a interruzzione del contatore abbiamo avuto due fusioni , non delle prese shuko ma dei cavi che arrivano alle prese.
Sto cercando di limitare i danni a monte mettendo dei magnetotermici di sicurezza .
Ma udite udite , gli elettricisti si rifiutano di montare un magnetormico di protezione in quanto non previsto nel progetto della casa 30 anni fa , e l amministratore dorme .
Stiamo aspettando l incendio , dei cavi , non dell auto elettrica
Daniele mi dispiace ma non so dove abiti tu diciamo che l’onestà non la fa da padrone
La problematica della carica condominiale è la più calda e , anche in una mia partecipazione ad un webinar ho spiegato che sarà necessario stendere una regola, di cui Vailelettrico potrebbe essere promotore , di sensibilizzare Anaci , associazione amministratori di condominio per evitare decisioni portate avanti da amministratori con installatori suggeritori .
E’ la stessa interpretazione che do io e per la quale carico nel mio box condominiale.
Il perito del condominio però non è d’accordo, e mi ha avvertito che (per quanto le mie motivazioni, che sono le stesse qui proposte, siano valide) i VVFF applicano la circolare come se si escludesse in ogni caso il modo 2, anche senza nuova installazione, e dunque anche su impianti preesistenti.
E’ ovvio che una verità non ci sarà mai se non davanti ad un giudice in caso di problemi; ma va tenuto conto che se emergessero problemi assicurativi di fronte ad un incendio, i VVFF rileveranno il mancato rispetto della circolare. E già si parte male. Quindi dobbiamo essere consapevoli che ci assumiamo un rischio non tanto tecnologico, quanto giuridico.
Nessuno ha risposto a :
La presa box è collegata a proprio contatore ? Si / No
In ogni caso l installazione di una Wallbox necessita di Cave ulteriori
In ogni caso l edificio deve avere CPI certificato Prevenzione Incendi
In ogni caso installando Wall Box si deve avvisare Amministratore ed allegare certificato di conformità , nel caso di wall box
Se si “ruba ” energia condominiale con carichino bisogna installare contaenenergia , sempre che i cavi possano supportare una decina di carichini !!!
Nel mio caso la presa del box è collegata al mio contatore, quindi non “rubo” energia condominiale.
Non ho installato alcuna wallbox né alcun nuovo cavo, ma ho comunque verificato il buono stato del cavo preesistente con tecnico abilitato.
L’edificio ha CPI.
Ovviamente di per scontato che l’impianto sia a norma come dovrebbero essere tutti ma stiamo parlando di 8 ampere ma mi volete dire dove sta il problema chi si è mai preoccupato di uno scaldo bagno ,un forno , un termo elettrico tutti elettrodomestici che consumano anche più di 8 ampere queste auto sono elettrodomestici ne più ne meno
Io configuro dalla descrizione il furto di energia condominiale
Non penso che un forno domestico stia in funzione tutta la notte, tutte le notti.
Vede Massimo sembra che ci sia qualche interesse a promuovere la vendita di wallbox ma i cosiddetti carichini in dotazione hanno i sistemi di controllo io carico così da tre anni non ho mai rilevato un benché minimo aumento di temperatura ne sulla spina ne sul cavo anche dopo ore e ore poi ci sono i termici di sicurezza.Poi se le case danno in dotazione questo sistema qualche prova l’avranno fatta si o no
Il carichino è lecito per garage non interrati e per condomini con meno di 8 unità… come nel mio caso.
Non so il motivo, ma così è la legge.
Io comunque limito la carica a 4ore/notte e 10ah su presa da 16ah.
Massimo guardi se un impianto non è adeguato e lei lo sa meglio di me salta non dopo dieci o venti ore ma dopo pochi minuti i termici staccano subito come i salvavita con un corto quindi le ripeto io carico da sempre anche ore e da anni e non mie mai saltato un termico
Ovviamente mettere qualcosa in più sicuramente non si sbaglia
Io vorrei fare due precisazioni ,
Uno se la presa è attaccata al mio contatore ok ma devo verificare sezione cavi
Due se la presa e5allacciata alla luce comune del condominio bisognerebbe mettere un piccolo contaenergia al fine di evitare polemiche con gli altri condomini
Siete sicuri di questa interpretazione ?
Avete avuto già riscontri in caso di autorimesse soggette a CPI (Certificato Prevenzione Incendi) dai Vigili del Fuoco ? Anche loro accettano questa interpretazione ?
-Posso ricaricare la mia Citroen Ami dalla presa normale?-
Più che “puoi”, “devi”. 😉
-Se così fosse, a mio avviso, non c’è bisogno di procedere con alcunché perché non si rientra nella casistica di applicazione della circolare (NdR: in quanto non si parla di installazione di una stazione di ricarica)-
Fico!
Quindi anche nel mettere nel proprio box una presa blu da 16 ampere, quantunque con tutti i sacri crismi e ovviamente collegata al proprio contatore domestico di fatto “non si parla di installazione di una stazione di ricarica”.
Ottimo.
Infatti monterei anch’io una presa industriale, tanto per stare più tranquillo, verificando anche di avere dei cavi di almeno 2,5 mm2.
Non dovrebbero essere comunque problemi ma con 8A per 12 ore la shuko domestica potrebbe cuocersi alla lunga.
Provate col forno acceso a 220° per 12 ore…
…tutti i giorni…
Meglio investire in sicurezza e prevenzione una volta sola
Un forno fa 2800w che son ben più di 8ah (c.a.12).
E non parliamo neppure di un phon, che a mia moglie piace attaccare in giro per casa e negli anni un paio di prese me le ha sciolte, perché il carichino protegge l’impianto da sovraccarichi che invece il phon da, eccome…
Assolutamente d’accordo