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Ricarica senza fili, la Cina adotta lo standard WiTriCity

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La Cina avanza spedita verso la soluzione della ricarica senza fili (leggi anche), cioè ad induzione magnetica. E’ una tecnologia sulla quale Pechino spinge da anni ma che oggi ha finalmente trovato un punto d’attacco con l’adozione di uno standard nazionale (GB standard) che consentirà alle infrastrutture wireless di alimentare qualsiasi vettura elettrica.

Rapido, efficiente, perfetto per l’auto robot

Lo standard prescelto è quello basato sulla tecnologia  WiTriCity a risonanza magnetica. Messo a punto in collaborazione con  China Electric Power Research Institute (CEPRI), China Automotive Technology and Research Center (CATARC) e CEC, il sistema WiTriCity offre la stessa efficienza e velocità di ricarica delle opzioni plug-in. Inoltre è più semplice ed immediato per l’utente, che deve solo parcheggiare opportunamente l’auto in corrispondenza con la piastra magnetica. E sarà determinante, sostengono i cinesi, per introdurre la ricarica automatica dei veicoli a guida autonoma senza conducente, robotaxi e flotte di mezzi autonomi per le consegne dell’ultimo miglio.

La messa a punto del sistema ha comportato quattro anni di sviluppo, messa a punto e test. E’ stato ufficialmente adottato dal China Electricity Council (CEC) il 6 maggio scorso. E’ il primo standard ad essere ratificato, ma è già stato armonizzato con altri standard internazionali che saranno pubblicati nel corso di quest’anno e l’anno prossimo. In Cina WiTriCity ha concesso la licenza ad alcuni dei principali produttori di impianti di ricarica locali come Zhejiang VIE Science & Technology Co., Ltd. (VIE) e Anjie Wireless Technology (Suzhou) Co. Ltd. (Anjie).

Ora la palla passa alle case auto

In accordo con le case automobilistiche cinesi forniranno anche tutti i sistemi periferici necessari ad abilitare le ricarica induttiva, come il rilevamento di oggetti estranei, la rilevazione della posizione, le comunicazioni fra dispositivi e autoveicoli.  VIE ha già completato la costruzione del suo impianto di produzione pilota per assemblare sistemi di ricarica wireless. Anjie ha appena realizzato un impianto dimostrativo in un parcheggio completamente autonomo in collaborazione con il costruttore di EV Xpeng Motors.

«È una pietra miliare per WiTriCity . La Cina è il più grande mercato di veicoli elettrici al mondo e un mercato chiave per WiTriCity. La registrazione dello standard  GB crea un  percorso obbligato per le case automobilistiche e i loro fornitori di primo livello in Cina»  ha affermato Alex Gruzen, CEO di WiTriCity.

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Alex Gruzen, Ceo di WiTriCity

Con un portafoglio IP globale di oltre 1400 brevetti rilasciati e in attesa di registrazione, WiTriCity è l’avanguardia della tecnologia di ricarica wireless. Venti di questi brevetti sono “standard essenziali” per i sistemi che implementano lo standard GB.

WiTriCity, uno spin off del Mit di Boston

WiTriCity è uno spin-off del Mit di Boston, dove la tecnologia della ricarica senza fili fu sperimentata con successo per la prima volta nel 2007. Sviluppa soluzioni di alimentazione wireless utilizzando la sua tecnologia di risonanza magnetica brevettata.  Dopo la recente acquisizione del portafoglio IP di Qualcomm Halo, WiTriCity ha consolidato la propria posizione di fornitore “go-to” per case automobilistiche e fornitori di livello 1. Le licenze sono già state concesse a Toyota, Aptiv (ex Delphi), Mahle, TDK, IHI, Shindengen, Daihen, BRUSA, Anjie Wireless, Green Power, Yura e VIE. Tra gli azionisti figurano Qualcomm, Toyota, Intel Capital, Delta Electronics Capital, Foxconn e Schlumberger.

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1 COMMENTO

  1. Che abbia la stessa efficenza e velocità del cavo ci crederà quando lo vedo. Sapevo che i migliori sistemi avevano perdite minim del 10%.

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