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Ricarica salata in hotel, a 0,90, ho detto no grazie

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Ricarica salata in hotel 0,90 al kWh: è la richiesta che si è sentita fare Roberto in un hotel di Montegrotto, nel padovano. Il lettore ha risposto piccato: no grazie. 

ricarica salata in hotelRicarica salata in hotel a 0,90, possibile? Spendo molto meno alla colonnina pubblica

“Ciao a tutti Voi della redazione di Vaielettrico, Vi seguo tantissimo in particolar modo i video di Paolo Mariano su YouTube. Scrivo in relazione ad un recente video che parlava di ricarica gratuite in hotel offerte come servizio, come plus, per chi soggiorna. Vi voglio mandare uno screenshot della risposta di un hotel di Montegrotto Terme (Pd) alla mia domanda se avevano la possibilità di ricaricare un’auto elettrica. Soggiornando presso l’hotel naturalmente: 0,90 euro al kWh. La mia risposta è stata: No grazie, spendo molto meno con un abbonamento alle colonnine pubbliche!“. Roberto Sarti

Un servizio prezioso, ma non bisogna esagerare…

Il video in cui Paolo Mariano esorta a predisporre la ricarica nelle strutture ricettive come hotel ecc..

Risposta. Una volta si parlava di jungla per gli stipendi, oggi si potrebbe fare la stessa cosa per le tariffe di ricarica nelle strutture come hotel, ristoranti, campeggi & C. Si va da zero, ovvero dal rabbocco gratuito offerto come gentilezza al cliente, a prezzi come questi, ben superiori a quanto si spende nelle colonnine pubbliche. Nelle Enel X Way, per esempio, in AC siamo a 0,69 al kWh. E c’è anche chi, come segnalato da un altro lettore, chiede 30 euro a forfait, indipendentemente da quanto ricarichi. Che dire? Che chi si trova in difficoltà, e deve a tutti i costi ricaricare, fruisce comunque di un servizio: magari mette solo i kWh che gli servono per raggiungere la colonnina più vicina.  Nel suo bel video Paolo esorta gli albergatori a dotarsi del servizio di ricarica, una grande comodità per il cliente: l’auto si rifornisce mentre facciamo tutt’altro. Nel caso di Montegrotto, usufruiamo delle famose terme. Ma senza esagerare sui prezzi, eh…
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30 COMMENTI

  1. il mondo del “ti faccio la recensione negativa se non offri il sevizio che voglio io” per fortuna non mi appartiene, è un pelo da pezzenti..

    come giustamente detto da altri, se non ti sta bene vai a quello dopo: o si deve imporre la ricarica a tutti gli esercizi “perché a me serve”?
    finché pagano le tasse, sono ben liberi di svolgere il loro “bisnes” come meglio credono.

    prossimo step saranno alberghi con letti di pietra, mangime europeo (insetti) e scortesia totale. però con parcheggio e ricarica aggratis “che ci serve”..

    • La recensione negativa è liberissimo di farla il protagonista della vicenda, oppure si può solo se approva Cristiano, che da dei “pezzenti” a coloro i quali non misurano le cose col suo metro di giudizio?
      Ovviamente si può decidere di pernottare in un’altra struttura, e altrettanto ovviamente ci si può lamentare del fatto che la “cresta” dell’albergatore sia spropositata.
      Certo, probabilmente c’è il costo del wallbox di cui rientrare, ma con prezzi simili, temo che il suddetto albergatore ci impiegherà anni a completare “l’impresa”, a meno di “accalappiare” i disperati della batteria al 5%… Parecchi disperati, direi.
      Cmq, se posso esprimere un’umile opinione da “pezzente”… schifo totale. L’albergatore non si meritava neanche il pernottamento del Sig. Sarti.

  2. Se c’è trasparenza, cioè se la tariffa è chiaramente specificata al momento della prenotazione, non vedo il problema, potrebbero anche fartela pagare 2€ al kWh, basta che si sappia prima.
    Vedo un problema commerciale: con una tariffa da 0,5€ al kWh (dove ci guadagnerebbero 30 centesimi al kWh) probabilmente tutti ne approfitterebbero per la comodità, con la tariffa da 0,9€ probabilmente pochissimi e non ti ripagherai MAI il costo dell’impianto (che secondo Panorama – nota polemica – può arrivare anche a 80.000€ – tiè) e non guadagnerai mai da quel piccolo servizio e dalla pubblicità data dal passaparola.

  3. mia esperienza di fine luglio in zona Vergiate: hotel con colonnina privata in garage coperto, prezzo fisso 18€. me l’hanno detto subito in fase di prenotazione, alla fine la comodità di ricarica notturna per me valeva la candela dei 40 kWh che ho caricato.

    concordo, basta essere trasparenti e il cliente decide, senza storie né in un verso né nell’altro

  4. Comunque vi state facendo conoscere … e non è una bella nomea … leggendo queste recensioni fossi una struttura ricettiva la colonnina non la installerei né ora né mai … e tutte le volete, e deve essere interoperabile col vostro abbonamento, e deve costare poco, etc. etc.

    La bottiglietta d’acqua nel minibar costa 8 euro, al supermercato 30 centesimi, nessuno si scatena a fare recensioni negative per la bottiglietta d’acqua. Lo stesso vale per il parcheggio: l’ultimo hotel dove sono stato mi chiese 20 euro per il parcheggio in struttura, io scelsi di parcheggiarla per strada (solo perché trovai posto facilmente proprio vicino l’hotel), mica mi scatenai con recensioni negative o altro, anzi pensai pure che il prezzo era onesto.

    Davvero ci fate una figura pessima. Dal Signore che va a fare la spesa 3 ore alla Lidl alla Signora che vuole pagare la ricarica 0,31 €/kWh quando va in hotel. E siete quelli che hanno pagato l’auto 40000 euro e oltre.

    – “Buonasera, vorrei sapere se la vostra struttura ha il servizio di ricarica per auto elettrica e quanto costa”
    – “No signora, la nostra struttura ha solo il servizio di ricarica del protossido d’azoto, ci spiace, può provare vicino la Torre dell’orologio a Hill Valley”.

    • Veramente il web è pieno di recensioni negative per il costo del minibar e dei parcheggi…
      il bue che da del cornuto all’asino… per risparmiare 20 euro di parcheggio avrà parcheggiato 6 isolati più giù…
      e poi suvvia, un signore come lei che rischia lasciando la sua preziosa auto per strada per risparmiare miseri 20 euro? da Lei non me lo sarei aspettato…chissà quante ore passerà alla lidl quando comprerà la sua marvel R,,,

      • A me interessava parcheggiare nei paraggi perché avevo delle valigie e perché la mattina dopo avrei avuto i minuti contati e volevo partire a razzo dall’hotel. Ho trovato il parcheggio sotto l’hotel gratis l’ho messa lì, non l’avessi trovato avrei pagato i 20 euro. Il problema non sono i 20 euro, il problema è l’enfasi che si dà a questa non-notizia.

    • Ognuno gestisce i prezzi che vuole per le proprie strutture…. ma’ deve essere esplicito nel pubblicizzare il suo hotel…non è onesto mettere sul filtro “ricarica elettrica” senza specificare che devi pagare 20€ per poter accedere ad una colonnina che è una becharge visibile su app H24….e giocare sulle foto presentazione mostrando un servizio (la repower) che poi non fornisci e non la nomini nemmeno…io la ricarica la pago ,ci mancherebbe…non hai colto il senso del mio messaggio precedente e seguendo la tua visione pensavi mi lamentassi della mancata ricarica free?😔..NCS Enzo…NCS..

      • Greta quando mi devo viaggiare mi interessa avere un posto certo dove parcheggiare, non mi va di passare un’ora alla caccia di un parcheggio tra ztl, multe, etc. Se devo pagare pago quel che devo, ma il posto auto lo devo avere perché dopo un viaggio fatto come lo faccio io l’ultima cosa che voglio è rovinarmi l’arrivo con la caccia al parcheggio. Piuttosto non parto.

        Detto questo, quando parto chiamo prima per premurarmi che le strutture che indicano che il parcheggio è tra i servizi inclusi effettivamente abbiano un posto auto. L’80% delle volte è un fake. Chi dice che è in ristrutturazione, chi dice che si può parcheggiare per strada ma poi quando chiedo se ho la certezza di trovare posto o se rischio che è tutto pieno mi dicono “eh, se magari viene un po’ prima forse un posto lo trova”. Quindi in quanto a servizi fake c’è abbondanza. Ma da qui a farne uno scoop …

        Se l’hotel di Torino mi ha chiesto 20 euro per il parcheggio in struttura (che gli avrei anche dato se non avessi trovato un posto proprio davanti l’hotel) perché mai non dovrebbe chiedere un ricarico a chi, oltre a parcheggiare, usufruisce di un servizio ulteriore, la ricarica? E questo vale anche per chi ricarica in strada … Tra l’altro se controlli sui vari booking etc. a malapena c’è l’opzione parcheggio in struttura (che, come ho scritto, l’80% delle volte è fake), figuriamoci se c’è il prezzo. Se la cosa ti è a cuore, prima di avviarti dai un colpo di telefono e verifichi.

        Infine non vedo il problema con la questione dell’hotel di Montegrotto Terme (Pd): il cliente ha chiesto in anticipo se c’era un servizio di ricarica e quanto costava, gli è stato risposto che c’era e qual era il costo. Più trasparenza di così, mica c’era il cartello “tutto gratis” e poi si è trovato lo scontrino da infarto …

        Aspetta Greta, ora facciamo una legge in cui gli hotel devono esporre fuori un cartello col costo medio e il costo applicato della ricarica in struttura, tipo benzinaio …

        • E quindi,?..mettono annunci farlocchi sulle piattaforme e poi devo accettarlo e non protestare?…faccio recensione e che lo si sappia perché non è corretto nei confronti di chi offre free o a pagamento il servizio ricarica….nessuno li obbliga.

    • EHHH VABBE’ FAI PRESTO A PARLARE…ENZO…
      Vado in Autogrill a Ferrara, entro, ordino un caffé. La cassiera mi chiede: “arabica” .. e io.. SI.
      Vado al banco e vedo che il caffé l’ho STRAPAGATO. Non è una vendita corretta. E’ ingannevole. Se offri un servizio dovresti essere trasparente.
      Va da sè che la bottiglietta a 8 euro sul frigorifero con scritto 8 euro è trasparente. Accetti di pagarla 8 euro. In un hotel nella Gardesana mi andai a comprare un pacchetto di Marlboro anni fa. Costava 2 euro in più del tabaccaio, il cameriere ti scartava il pacchetto e te lo offriva sul vassoio. Mi andava bene.
      Per le ricariche il discorso è diverso.
      Negli ultimi anni abbiamo assistito, soprattutto dopo lo scoppio della semi crisi energetica, ad un azzeramento delle colonnine gratuite e all’imposizione di prezzi folli e non giustificati.
      C’è chi si è comprato l’auto elettrica perché sotto casa aveva la colonnina gratis e ha fatto i conti senza l’oste.
      Quello che si è comprato la tesla model 3 e va alla lidl passando giornate intere a caricare (stiamo parlando di gente che abbandona la famiglia per mettere qualche kw in batteria).
      C’è chi fa delle recensioni corrette e coerenti con le aspettative.
      L’energia elettrica ha un prezzo. Se sei distante da quel prezzo senza alcuna giustificazione ti meriti di finire alla gogna.
      Vuoi un esempio? NOVOTEL CENTRO GENOVA. Colonnina piazzata nel parcheggio esterno in una zona a dir poco assurda, con un altro parcheggio in fianco del tipo che se parcheggi poi devi spostare l’auto perché deve uscire un’altro. Parcheggio sotterraneo custodito senza colonnina (valeva la pena di metterla nel sotterraneo a pagamento?). La colonnina esterna è lenta perciò con un camioncino a fianco avrei dovuto svegliarmi tipo a che ora per spostare l’auto.
      La colonnina non è interoperabile … dunque? fai una maglietta e ci metti le taglie dello Zamundi? NO. Ci metti le taglie Europee – Americane e Cinesi magari.
      La colonnina non parla e il personale non ne sa nulla.
      L’hotel è sponsorizzato come struttrura per le famigile ma fuori dall’albergo c’è un troiaio che neanche in un lap dance ne trovi così tante.
      Dunque io dovrei lasciare che la prossima volta un collega in elettrico si getti in un’esperienza così negativa? anche no. La recensione, se fatta bene, serve ad aiutare gli altri ed è GRATIS!!! Poi.. se un fa una recensione negativa perché è andato in Piazza Navona e ha pagato un prosecco 15 euro (al bicchiere) … beh… il listino prezzi è lì per essere letto prima di ordinare. Se poi gli portano un prosecco da 15 euro caldo… allora gli va bene lo stesso?

      PS: PER EL BARTO
      Anch’io sono andato in lidl a caricare. E’ un servizio per cui ho già recensito positivamente lidl. In mezz’ora faccio la spesa e magari carico 1h visto che dentro trovo delle ottime spremute fresche di arancia e dei promozionali concorrenziali (ieri sono andato a prendere un telo copri tavolo esterno e un trapano a batteria). E ieri non ho messo in ricarica dunque…?? dunque #CCCCHEMMMEFREGA se uno fa la ricarica in Lidl o no? il problema si era posto mesi fa quando c’era gente che piazzava l’auto in Lidl e andava via ma Lidl, che non è fatta da idioti, il problema l’hanno risolto benissimo. Ricarichi 30 minuti e poi devi andare oppure riconfermare la ricarica per altri 30 minuti.

      PS2 SEMPRE PER EL BARTO….
      Io l’auto fuori la lascio comunque con copertura TOTALE DI FURTO – INCENDIO – ATTI VANDALICI – EVENTI ATMOSFERICI – KASKO. Dunque se me la rovinano l’assicurazione paga ma questo non cambia nulla sul servizio dell’albergo che è scadente perché non puoi avere una struttura con 200 camere e 30 posti auto.

      Da possessore di Mg marvel r (che ho pagato mooooooolto meno di 40k) precisamente 26950 euro. e l’assicurazione 550 euro.

      • Fede tu ti lamenti che ci sono hotel da 200 camere e solo 30 posti auto, io ti dico che è già tanto che ha 30 posti auto. Poi è chiaro, avendone pochi li mette a un prezzo alto, fossero gratis ci sarebbero 170 utenti imbufaliti.

        “Dunque io dovrei lasciare che la prossima volta un collega in elettrico si getti in un’esperienza così negativa? anche no”

        Questa è quella che noi altri chiamiamo ansia da ricarica. Non è un’offesa, io ho l’ansia da posto auto certo, senza la certezza di un parcheggio comodo (l’ho scritto in altro commento) non parto da casa, se uno che si sposta in treno volesse prendermi in giro io non me la prendo di certo, avrebbe ragione a farlo. L’unica differenza, forse, è che se la struttura non offre un parcheggio comodo io non gli scrivo una recensione negativa, vado avanti: ma se il parcheggio è comodo allora sì, nella recensione un apprezzamento lo faccio. E questo perché secondo me le strutture ricettive nascono per offrirti un soggiorno confortevole non per levare le castagne dal fuoco al comune e alla pubblica amministrazione risolvendo i miei problemi di sosta e i tuoi problemi di rifornimento al posto loro. Quello è un altro mestiere che NON gli compete (ripeto il concetto: NON gli compete): se offrono quel servizio in più c’è da ringraziarli con inchini giapponesi, se non lo offrono o se non è all’altezza delle nostre aspettative si va oltre. Non si può pretendere che queste strutture si trasformino in megaparcheggi con 200 posti auto o in supercharger, è un’assurdità, una pretesa totalmente fuori luogo …

  5. Giusto non usufruire del servizio se il prezzo è fuori mercato.
    Ricordarsi però che trattasi di servizio e come tale va pagato un po’ di più dell’ “abbonamento su ricariche pubbliche”.
    Come la colazione dell’hotel a 15€. Lo so benissimo che al bar la pago 5, ma il servizio e la comodità si pagano.

    • Certo.

      Una cosa però è il legittimo margine che una attività commerciale deve prevedere nel rivendere un bene e/o un servizio, un’altra è turlupinare il cliente, approfittare di lui, vederlo come un limone da spremere, un migrante da spogliare per pagarsi la traversata.

      Altrimenti anche 60 euro per due caffè a Porto Cervo, o 845 euro per gnocco e tigelle a Maranello sono legittimi.

      • Senza dubbio. Anche se nel caso dello gnocco io sto dalla parte dello gnoccatore. Per me quelli avevano mangiato come se non ci fosse un domani.

    • E ‘ una tariffa corretta, purtroppo la crisi energetica causa alti costi energetici, ottenuti nel caso da olio combustibile, a bassa efficienza di conversione.

  6. Ciao a tutti!! io non capisco…. parole anche feroci.. boicottare.. speculazione… ladri… per me è il libero mercato. ognuno e ogni struttura chiede quanto vuole, non essendo un bene salvavita…

    io prima mi informo e chiedo.. ho ricaricato in circa una decina di alberghi.. 4 gratis (uno dei qual, a conduzione familiare, sinceramente aveva inteso che un’elettrica avrebbe prelevato quanto consuma una lampadina e poi ci è rimasto male quando ha capito che mi aveva regalato 50 Kw/h) altri prezzi simbolici. Quando l’albergo è in difficoltà perchè non sa cosa fare io dico “guardi io a casa pago 25 centesimi a kilowatt.. Lei come attività economica paga sui 15 se mi fa 30 mi fa felice e lei fa un pò di business”.. poi al momento del ceck out te li abbuonano al limite ti chiedono 35. Comunque telefonare prima di prenotare rende tutto estremamente più facile… l’unica volta che volevano “pelarmi” (60 euro flat comprensivi però di 20 euro di garage) ho sinceramente ringraziato per la disponibilità dicendo che era troppo (per le mie tasche), chiedendo un ripensamento.. questo non c’è stato e va bene così… a me andava quel posto e ho prenotato comunque… ps io negli hotel uso la tecnica “inversa”.. ossia la mancia la do il primo giorno, non l’ultimo quando chi s’è visto s’è visto….

  7. RECHARGE JUNGLE!!
    Ultima giostra dell’anno in Italialand!!
    Best Western.. ricarica gratis
    Hotel a San Marino ricarica in base a quanto mi entrava nella batteria (prezzo onesto) hotel in centro storico a San Marino
    Hotel a Genova ricarica non interoperabile né con Enel né con Eni.. pazzesco
    Genova .. colonnine segnalate in parcheggi a pagamento.. e vuoi che vada a pagare il parcheggio e anche la colonnina?
    La giungla è impessionante, ve ne potrei raccontare ancora ma … daltronde…
    Prenotate con Booking e guardate bene di scegliere il filtro “viaggi sostenibili”. Una chiamata è comunque d’obbligo perché non si sa mai se la colonnina è dell’albergo o esterna… cosa che si vede anche comunque dalle app dedicate…

    • Ciao una domanda.. ovviamente anche a me scoccia e cerco di evitare… ma non capisco perchè ti scandalizzi se una colonnina è in un parcheggio a pagamento e devi pagare entrambi…
      tu usufruisci di 2 servizi ( la sosta e la ricarica), che probabilmente fanno capo a 2 aziende diverse e quindi entrambe vogliono la loro parte per intero.

      • Penso che il problema sia che ci sono appunto due distinti e indipendenti servizi erogati indipendentemente e questa non è “la prassi”, “il costume”, “l’usanza”, perché dal benzinaio ti fanno un prezzo “tutto compreso” (nel bassissimo margine che hanno, includono carburante pompato nel serbatoio, servizio dell’operatore, se lo vuoi, occupazione del suolo e potenziale fruizione della stazione di servizio, se è in affitto, se ha bagni, bar etc.).

        Come se tu andassi a prendere un caffè al bar. Lo consumi. Lo paghi alla cassa, poi quando arrivi alla porta, un altro ti chiede di pagare l’uso del bar stesso. Tutto corretto, però molto burocratico, molto poco orientato al servizio dell’utente, molto italiano.

        • per quanto riguarda il servizio di parcheggio durante il rifornimento di benzine… voglio vedere se al benzinaio dopo avergli fatto 20 euro di carburante gli chiedi “posso parcheggiarla qua nel piazzale qualche ora?” cosa ti risponde… secondo me dice no! e ti guarda pure storto!!

      • NO, NON MI SCANDALIZZO.
        Le app di ricerca colonnine non hanno il filtro (che io sappia) relativo al fatto che si trovino in parcheggi a pagamento a sua volta.
        Quando sei in un centro storico la colonnina dovrebbe essere piazzata in una zona esterna riservata. Cerco di stracciare il concetto. Quella sera io mi sono detto: “col piffero che parcheggio a pagamento e pago la ricarica” dunque sono andato in un’altra colonnina. Quel parcheggio a pagamento non ha preso i suoi bei soldinidi ricarica.
        Sempre a Genova, in centro storico, a due passi da uno dei ristoranti più recensiti, c’è un altro parcheggione. Fuori dal parcheggione ci sono gli stalli per le elettriche (una pazzia… addirittura 3). Ecco che si ragiona.
        In linea di massima non contesto il fatto del doppio servizio ma mi chiedo come mai il gestore del parcheggio non abbia pensato che forse una colonnina in esterno sarebbe stata opportuna (parliamo di un parcheggio con ben 12 colonnine).

  8. A Trieste mi hanno chiesto 20€ per accedere alla colonnina becharge ubicata nel loro parcheggio… un’altra bev parcheggiata in strada come noi in segno di protesta✊..recensione d’obbligo su Google Maps e segnalazione su booking (tante belle foto di colonnine e attenzione per mobilità green)..colonnina repower in pagina hotel neanche nominata al check in..era spenta e in solitudine nel retro…pessima figura per loro ,nessun disagio per noi 😌

  9. Io proprio a Montegrotto terme qiesta primavera un albergo mi ha dato la possibilità di caricare da una prolunga nel parcheggio.. aggratiss.. sono rimasto collegato una giornata e mi sono fatto il pieno.. giusto boicottare chi non da il servizio o chi vuole speculare troppo

  10. Proprio la scorsa settimana ho cercato un albergo con ricarica, scrivo un messaggio per sapere come funziona… La risposta piuttosto secca(ta) “ci dispiace, ma non possiamo acconsentire alla sua richiesta”. Bhè, tanti saluti. A questo punto prendo un qualsiasi albergo magari più economico o più confortevole visto che la scelta si amplia di molto se si esclude la colonnina…

  11. In un hotel a Strasburgo la tariffa è stata di 8€ flat che in base a quanto una persona riesce a ricaricare e la grandezza della batteria, può essere un buon prezzo o un po’ costosetto.

    Onestamente capisco chi chiede una tariffa fissa, ma di certo non 30€!

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