Ricarica in vacanza: raccontateci come sta andando, tra app e soste da programmare, come se foste i nostri cronisti sul territorio. Potete mandare segnalazioni e foto a info@vaielettrico.it, grazie fin d’ora per l’aiuto.
Ricarica in vacanza, Giuseppe: ricariche usate come parcheggi, siamo alle solite
“Mi trovo alla stazione di servizio Canne della Battaglia Est, Andria, autostrada adriatica. Tre posti di ricarica su quattro sono occupati da auto non elettriche (sul quarto ci sono io che sto ricaricando). Possibile non ci sia nulla da fare contro gli incivili? Se provi a dire qualcosa rischi anche di venire aggredito. È veramente irritante“. Giuseppe Bocchi
“Mi piacerebbe lanciaste un appello a scrivere le esperienze di quanti proprietari di BEV si muoveranno in questi giorni, a relazionare sull’esperienza di viaggio. In particolare riguardo alle ricariche autostradali. È un test certamente probante dello stato attuale, che vede sopratutto (o solo) Free to X impegnata a fornire il servizio. Purtroppo io non mi muoverò di casa, ma sono curioso di vedere che cosa succede, anche per quanto riguarda le code certe che si incontreranno. E come le BEV (e i passeggeri) sopportano lo stress“. Luigi Solazzi

Dalle autostrade ai paesini sperduti, un check della situazione
Risposta. Come dice giustamente Luigi, questa estate è il primo stress-test per la rete Free to X nelle autostrade gestite da ASPI. Il turismo sta andando forte, arriva un sacco di automobilisti elettrici anche dal Nord Europa: sarà interessante, se c’è chi ha occasione di farlo, raccogliere la loro opinione. Ma naturalmente non vorremmo solo “fotografare” la situazione in autostrada. Le auto si ricaricano soprattutto durante la sosta, quando si sta in spiaggia o si va a camminare in montagna. Come sono attrezzati hotel, campeggi, ristoranti...? L’Italia è un Paese che ti sorprende sempre: capita di trovare colonnine ben piazzate e funzionanti in posti sperduti. E magari invece di non avere nulla o quasi in località più celebrate. Il vostro aiuto, come sempre, è per noi fondamentale. Non per scatenare inutili polemiche, ma per segnalare le lacune e suggerire come migliorare il servizio.
Quest’anno siamo stati al mare in Puglia: da Reggio Emilia a Vieste con due soste al supercharger sono arrivato con il 75% di carica che è stato ampiamente sufficiente per esplorare i dintorni nella settimana successiva. Prima di tornare a casa ho ricaricato ad una colonnina enelX mentre eravamo in spiaggia. Adesso siamo in Valle d’Aosta: il computer mi diceva che il viaggio da Reggio era fattibile senza fermate, ma ho preferito non rischiare ed ho ricaricato al suc di Santhià, mentre prendevo un caffè. Giriamo tutta la valle ed al mattino la macchina è sempre pronta con la batteria al 75% usando una semplice shuko.
Salve io possiedo una Zoe che ho acquistato con 5 anni di anzianità e mi sono adeguato ad usare 22 kw di potenza premetto che a casa ho FV 6kw e una batteria tampone anche da 6 kw mi sono iscritto a Be-Charge ed acquistato la tessera per una veloce connessione cosi anche con Way enel. per i trasferimenti locali mi trovo benissimo poi una gita in barca ho avuto una brutta esperienza con enel way che spero di non utilizzare mai più o consigliare a conoscenti o amici per una ricarica di kw 16,60 x 0.47541+iva = euro9.63, (mentre be-carge è di 0.45 iva compresa) mi sommano per ritardo veicolo che si trovava in un contesto periferico la somma di euro 18,90 per l’occupazione del parcheggio alla fine una fattura di kw 16,60 mi è costata euro 28,53 fatevi una vostra opinione saluti a tutti
Penso che la catena di Autogrill quest’estate avranno un piccolo incremento di entrate.
Vorrei capire se in attesa delle ricariche nelle piazzole sotto al sole senza ombra i più si danno alla lettura ( che non ha costi) o “buttano” soldi in alimenti spazzatura.
A quel punto vorrei capire dove sta il risparmio..
E’ vero: prima dell’auto elettrica gli Autogrill a Ferragosto erano desolati come il mare d’inverno
Perché, si può caricare solo in autogrill? 🤔 Davvero non riuscite proprio a capire che chi ha l’auto elettrica non sta lì con l’ansia che pensate voi? Che non passa il tempo di ricarica a guardare i numerini della percentuale? Cioè dai però. Ho una termica anche io, ma doversi sempre sprecare un questo tipo di commenti inizia ad essere completamente ridicolo. Onestamente vi accanite su cose inesistenti e il tragico è che non volete assolutamente ascoltare chi l’auto elettrica la possiede… Non è sinonimo di grande Qi…
Premetto che possiedo una Tesla Model 3 Long Range.
Se il viaggio dura più di 2/3 notti ho l’accortezza di alloggiare dove posso ricaricare durante la notte (e capita quasi sempre di attaccarmi a normale presa elettrica, a costo zero), se dura meno non ho mai avuto bisogno di ricaricare tra l’ultimo SuC prima di arrivare ed il primo Suc del rientro.
In quasi due anni mezzo e 76.000 km., lontano da casa, ho utilizzato solo le ricariche fast e ultra fast lungo le autostrade (includendo i Suc ovviamente).
Non ho mai avuto ansia da ricarca. (nell’ultima vacanza ho percorso quasi 3.000 km.)
Non sono ancora partito per le mie vacanze estive. Ma ho fatto le prenotazioni delle strutture dove alloggiare e caricare l’auto durante la notte. Riporto l’esperienza “preparazione per le vacanze”.
Ho prenotato uno chalet/bungalow presso un campeggio situato vicino ad una spiaggia dell’Adriatico. Il campeggio non ha colonnine di ricarica, ma mi permetteranno di usare una delle prese standard del bungalow. Dovrò però portarmi una prolunga da 10 metri per essere sicuro di arrivare al posto auto. Non è un problema perché in passato avevo acquistato per queste evenienze una prolunga e un adattatore da presa industriale 16A a presa schuko. Probabilmente dovrò anche impostare il “carichino” in modo da limitare la potenza assorbita ed evitare far scattare l’interruttore di protezione del bungalow, ma anche questo non è un problema perché mi fermerò una settimana e quindi anche se ricaricherò circa 15-18 kWh/notte, mi basteranno (con ampio margine) per gli spostamenti locali e ripartire con il pieno.
Per il resto del viaggio alloggerò in B&B e hotel. Come da abitudine, ho prenotato queste strutture usando Booking.com. Sulla pagina per la ricerca delle strutture, esiste il filtro “Stazione di ricarica per veicoli elettrici”, ma non riporta dettagli sulle caratteristiche della stazioene di ricarica ed il prezzo. A volte la struttura dichiara che dispone di questo servizio, ma nella realtà è una colonnina pubblica che può essere situata a qualche centinaio di metri dalla struttura. Altre volte forniscono solo una presa schuko. Infine, a volte bisogna prenotare il servizio ed i prezzi sono ababstaza variabili. Ho individuato e prenotato le strutture in questo modo:
1) Per ogni località dove pernotterò, usando il filtro “Stazione di ricarica per veicoli elettrici”, ho individuato 2-3 strutture che soddisfavano le mie esigenze e le ho prenotate (per le stesse date) usando l’opzione di poterle cancellare senza penali.
2) Successivamente ho contattato ciascuna struttura per chiedere dove si trova la stazione di ricarica, il tipo di presa, la potenza massima erogata e il prezzo.
3) Sulla base delle risposte, ho deciso per quale struttura mantenere la prenotazione e cancellato le altre.
Qualcuno commenterà che si tratta di una procedura laboriosa e che le auto elettrche complicano la vita. Per me non lo è stato. Tramite i siti internet, prenotare e cancellare le strutture dove alloggiare è semplice e veloce. Idem per inviare le domande alle strutture (ho preparato un testo standard che copio/incollo).
Concordo che i siti per le prenotazioni di alberghi e B&B hanno bisogno di essere aggiornati e considerare le esigenze di chi si sposta con auto elettriche. Ho segnalato a Booking.com che, come per le camere e i bagni, il sito fornisce molti dettagli (esempio la superfice della camera, i servizi in camera ecc.), sarebbe utile che venissero indicati i dettagli riguardanti la posizione (all’interno del parcheggio privato, o presso un vicino parcheggio pubblico), le caratteristiche tecniche, necessità di prenotazione ed il costo del servizio di ricarica per auto elettriche.
Non mi sembra molto più faticoso che cercare strutture che accettano il mio cane e non chiedano cifre esorbitanti poi per le pulizie. (sto ovviamente esagerando, ma non troppo). In effetti Ivone, sembra che pianificare le ferie o un qualsiasi viaggio più lungo di 20 km, sia diventato difficile SOLO da quando c’è l’auto elettrica 😂.
Degli amici in Austria mi invitano dopo ferragosto a casa loro. Nord dell’Austria: circa 1300Km da Roma. Ho una Citroen e-C4. Autonomia stimata circa 340 Km. Siamo in tre. Qualche frugale bagaglio bisogna portarlo. Io porto 45 di scarpe. Mio figlio 46. Ogni paio pesa più del doppio delle normali. Fa caldo e quindi condizionatore acceso. In autostrada non corro per abitudine. Mi piace viaggiare al mattino presto quindi partirei verso le 5:00. Pianifico il percorso con ABRP. Sulla A1 da Roma a Verona è una desolazione. Colonnine esterne all’autostrada in centri commerciali o cittadine adiacenti. La rete Free to X è tutto un “secondo semestre 2022; primo semestre 2023”. Se mi capita una 22kW è inutile visto che ricarico a 7kW in AC. CI metterei ore per ricaricare. Le fast funzioneranno? saranno libere? E se incontro qualche incivile che occupa lo stallo? Se. Se. Se.
Ho capito vado con C3 a benzina.
Non è un problema di tecnologia (che trovo fantastica) ma di infrastrutture e civiltà. La prima dipende dalla “politica” la seconda da mamma e papà. Molti però l’hanno dimenticata.
Bravo. Infrastrutture e civiltà.
Sulle prime si può fare qualcosa in tempi brevi. Sulla seconda… mamma e papà, la scuola, le leggi, i vigili urbani….
… sarà lunga.
P.S. per il buon Massimo Degli Esposti: non è qualunquismo ma solo un piccolo sfogo.
E grazie a tutti di Vaielettrico.it per esserci anche durante le ferie.
Ciao Luciano non so che strada farai io facci spesso la tratta Modena Brennero e non ho mai avuto problemi con le ricariche in austrada il servizio è ottimo e gratuito ho sempre trovato posto
Sono un po’ difficili da individuare nelle aree di servizio andrebbero segnalate meglio e gli stalli sono tutti scoperti
Ciao,
vi avevo già inviato un mio articolo sulla prima esperienza fatta con la mia VW e-up nel viaggio in Liguria, nel frattempo ho fatto altri viaggi e vi racconto la mia esperienza.
Passata “l’ansia” dei miei primi viaggi vi posso dire che adesso ho pianificato una tappa fissa a Ovada dove appena fuori autostrada c’è un “comodo” punto di ricarica per BEV, comodo si fà per dire è vicino ad un parcheggio per TIR sotto il sole e senza nessun riparo, come la maggior parte delle colonnine che ho trovato in Liguria, dove si fà una fatica incredibile a vedere cosa c’è scritto sul display della colonnina. Confermo quanto già scritto da altri lettori, spesso si trovano gli stalli di ricarica occupati da vetture non elettriche e bisogna spostarsi per ricaricare. Una nota che volevo segnalarvi, dato dalla mia esperienza è che se trovate un punto di ricarica in C.C. e c’è già ferma un’altra auto più “energirvora” la ricarica non parte e rimane in attesa che l’altra auto abbia terminato la ricarica !!!
Buon viaggio elettrico a tutti e buone vacanze