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Ricarica in vacanza 6 / Così è una caccia al tesoro

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Impossibile per Michele ricaricare in una Be Charge: km supplementari per rifornire.
Ricarica in vacanza 6 / Le colonnine ci sono, ma troppo spesso non funzionano o sono occupate da abusivi in sosta, come segnalano anche Michele e Roberto.

ricarica in vacanza 6Ricarica in vacanza 6 / Sulla app BeCharge ti dà libera, poi…

Siamo proprio in questo momento in viaggio con la nostra Nissan Leaf. Avevamo programmato la nostra sosta in area di servizio Scaligera Nord, in A4 direzione Milano, dove è presente una colonnina BE CHARGE. Arrivati lì, uno dei due stalli di sosta era occupato da una Tesla in ricarica DC (cavo SSC). L’altro posto libero con la CHADEMO. Ebbene, arrivati lì la presa veniva indica come NON DISPONIBILE; e anche la Tipo 2 dava la stessa comunicazione. 5 minuti prima dava tutte le prese libere e funzionanti. Comprendo il limite tecnico di potenza erogabile, ma perché  disegnare due stalli quando può caricare un veicolo alla volta, nell’unica colonnina nella tratta Venezia- Verona? Non si potrebbe eventualmente garantire due ricariche limitando la potenza? Vabbè, per l’ennesima volta si esce a caccia di una Chademo disponibile…. Trovata poco dopo a Sommacampagna, di Enel X....“. Michele Gatti
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La foto inviata da Roberto: come inserirsi per ricaricare?

In Puglia poche colonnine. E lì gli abusivi in sosta…

“Sono in vacanza in Puglia con la mia fidanzata,dopo una mattinata in spiaggia col mare mosso decidiamo di approfittarne per visitare Alberobello. Tappa obbligatoria, visto i continui spostamenti in zona dei giorni precedenti (in un luogo dove a stento esistono le colonnine di ricarica) ci fermiamo a Grottaglie. Mi ritrovo con due automobili che occupano gli stalli di ricarica ma per fortuna c’è spazio in mezzo. In questi casi cosa dovrei fare? Chiamare lo stesso i vigili per far rimuovere le auto e utilizzare correttamente gli spazi di sosta? Una seconda auto non potrebbe ricaricare. In questo caso rischio pure io di ricevere una multa? In attesa di un vostro consiglio. Roberto Maffio.
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Un’altra immagine inviata da Michele: nessun connettore disponibile.

Ricarica in vacanza 6 / Evitateci almeno i viaggi a vuoto

Secondo noi. Siamo alle solite: anche l’esperienza delle vacanze estive conferma che gli automobilisti elettrici non si lamentano che le colonnine sono poche. Protestano per il fatto che ne trovano troppe inattive, senza che l’indisponibilità sia segnalata sulle app. Oppure occupate da auto termiche in sosta. E quindi si rischiano deviazioni (e km percorsi) inutili, con spreco di tempo e di kWh consumati. Su questo devono lavorare tutti i principali gestori, affinando la tempestività delle segnalazioni sulle app. E, ovviamente, accelerando i tempi di ripristino delle colonnine guaste. Quanto al chiamare la Polizia Municipale, in teoria è possibile, visto che il Codice della Strada vieta la sosta nelle aree di ricarica. Ma non abbiamo notizia di un solo intervento, mentre sappiamo di tante chiamate a vuoto.
— Le puntate precedenti: qui le colonnine “imprigionate. Qui le disavventure con una Leaf 64 kWh. Qui Umbria-Capo Rizzuto in Volkswagen ID.4 (foto). Qui in Francia con la Zoe. Qui: Stefano e le troppe colonnine fuori uso. E se vuoi seguirci con continuità, iscriviti gratuitamente alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it
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21 COMMENTI

  1. Ho avuto diversi problemi pure io, tra colonnine occupate, abusivamente o no, oppure aree totalmente non servite, la mia plug-in sfiora ormai 2000km a benzina, su 8000 totali, quando avrei potuto percorrerne appena 350…
    Questa estate sono stato pure in un hotel con ricarica, ho avvertito prima di partire, ho chiesto 3 volte alla reception e al momento che mi è servito non si potevano spostare le auto davanti, così mi son dovuto fare il ritorno a benzina, ridicolo.

  2. comunque di multe ed auto portate via ci sono vari casi.. poi dipende dall’amministrazione comunale… di solito non fanno neanche le multe ai locals… quindi sai che gli interessa degli stalli occupati abusivamente…

    Mi ricordo anni fa ad Acquapendente… piazza centrale piena di auto in sosta vietata… arrivava il vigile… faceva 3 fischi.. tutti uscivano dai bar e le spostavano…. lui andava via.. dopo 10 minuti tutto come prima… mai visto fare una multa…

  3. Per le auto in sosta abusivamente bisognerebbe tenere un paio di crick idraulici con le rotelle…. si solleva l’auto abusiva e si sposta in mezzo alla strada. 😀

    … sto scherzando naturalmente.

    Però è un malcostume che non diminuirà con l’aumento delle colonnine. Sono facile profeta.

  4. Non capisco. Se io con la mia plug-in mi fermo a ricaricare vengo sommerso da critiche perché è troppo lenta e porto via tempo prezioso agli utenti solo elettrici. Se però una Tesla si collega e “succhia” per due, quello è considerato giusto. Qualcosa non mi torna….

    • A) dove e chi ha scritto che è giusto?
      B) di chi è la “colpa”? Della colonnina, incapace di servire contemporaneamente due auto con diversa tipologia, di un guasto o di altro?

      • A) Che sia giusto, per i lettori di Vaielettrico, lo deduco dal fatto che nessuno ha stigmatizzato il fatto. Solitamente invece quando c’è di mezzo una plug-in noto molta più sollecitudine.
        B) Non sono un tecnico e non ho risposte. Mi limito a commentare quanto scritto

        • A) 13 commenti anziché 100, magari è questo…? E poi cosa c’è da commentare? Perché la risposta è insita in B)
          B) è un limite della colonnina non riuscire a servire due auto di cui una in DC. Che sia Tesla o Zoe o PHEV o qualsiasi altra cosa è irrilevante.
          Per cui, cosa possiamo commentare se i titolari di colonnine preferiscono spendere meno della colonnina basica piuttosto che un potenziale guadagno dato dalla ricarica contemporanea?
          Che fanno il loro interesse che non coincide col nostro.

    • il più grande errore nel progettare le plug in è stato quello di dotarle di connettore tipo 2. non esiste che una plug in con obc monofase occupi ore una colonnina da 22. Avrebbero dovuto pensare a colonnine a bassa potenza esclusive. ma a questo stanno già ponendo rimedio con la tassazione ad orario piuttosto che a kW erogati.

      • Beh pensa anche tutte le varie auto solo elettriche con obc da 7 kW, ad esempio una del gruppo PSA o la stessa leaf… A una colonnina 22 kW ci stai mezza giornata. L’importante è che l’auto non si fermi oltre la carica perché se una ev pura la carichi ogni 4 giorni impiegando la colonnina mezza giornata è un conto, se la plugin la carichi ogni giorno impiegando sempre mezza giornata perché poi l’auto, siccome sei a lavoro, la devi lasciare li, questo diventa un problema

    • si capisce che ti rode che non hai una Tesla… comunque ti hanno gia’ risposto in tanti… la colpa e’ della colonnina o dell’insufficienza di potenza a disposizione.

    • Enrico la Tesla non ha nessuna possibilità. Quelle colonnine funzionano un cavo alla volta. È un limite tecnico della colonnina, che colpa ne ha chi si ferma a caricare?

      Anche lei può caricare con la sua plugin. È fatta per quello. La cosa sbagliatissima è consentire di produrre plugin con ricarica lenta: possono caricare velocemente anche loro, ma i costruttori mettono obc lenti per il risparmio

  5. Io resto dell’idea che ci vuole un pilomat per ogni stallo, che magari si abbassasse tramite l’app che segnala e attiva gli stalli. Almeno questo, per le auto termiche abusive.
    Per chi ricarica ad oltranza se ne riparlerà in seguito ma almeno usiamo la stessa moneta per ripagare i maleducati e strafottenti: il pugno duro.

    • Se uno “ricarica ad oltranza” paga lo stallo, se ci sono poche colonnine non è colpa dell’utente che non è detto possa tornare a spostare l’auto.
      Per me le prese dovrebbero essere una infrastruttura come i lampioni, tante e ovunque, perché non pure miste sulle righe blu? Se il futuro è questo dovremo arrivarci o tra qualche anno ci litigheremo gli stalli.

  6. Purtroppo queste testimonianze reali sono chiare: la mobilità elettrica è ancora in uno stato embrionale. IO la prenderò in considerazione quando tutti questi problemi saranno risolti.

    • Quante volte ha ripetuto lo stesso commento? Io ho perso il conto, lei sta perdendo la faccia

    • Come si dice.. fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. In due anni mai il minimo problema, nord.. sud… sempre tutto ok. Va detto però che avere una Tesla aiuta moltissimo….

    • E vabbeh… ce ne faremo una ragione. Appurato ciò, mi auguro che tornerai a letture più attinenti allo spirito piston-head… risparmiandoci l’ennesimo inutile commento.

  7. Dipende dalla corrente sotto, se ci sono 10 kW disponibili meglio darli ad una sola vettura, temporaneamente. E’ in arrivo chademo/52, ma qui mennekes la fara’ da padrone, con caricatori trifase veri evoluti.

  8. Caro Michele: purtroppo devi renderti conto che il connettore CHAdeMO è ormai, in Europa, obsoleto: per cui moltissime colonnine dispongono del connettore CHAdeMO e del connettore CCS Combo2 ma sono una può essere attivata.
    Caro Roberto: Si chiama i Vigili ! gli abusivi NON possono essere tollerati .

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