Ricarica in vacanza 4 / È la volta di Marco a raccontare il suo viaggio in Francia con la Renault Zoe. Le colonnine? Meglio Oltralpe che in Italia… Chi volesse raccontare il suo viaggio, può scrivere all’indirizzo mail info@vaielettrico.it. Qui, qui e qui trovate le tre puntate precedenti.
di Marco Savoini
L’auto utilizzata è una Renault Zoe con batteria da 52kw/h e ricarica solo in AC, quindi non proprio la più adatta ad un viaggio lungo. Partito da Novara con il 99% di batteria con mia moglie i bagagli e il nostro cane labrador in direzione Fréjus (Provenza).
Ricarica in vacanza 4/ Partenza da Novara col 99%
Secondo ABRP avrei dovuto fermarmi a Imperia per ricaricare, ma dato che Ionity aveva attivato delle colonnine in autostrada ho deciso di provarle e fermarmi prima. Sono quindi uscito all’area di servizio Rinovo nord di Andora dopo 216 km percorsi tra i 95 e i 110 km/h, con il 42% di batteria residua. Attivazione della colonnina con tessera RFID senza nessun problema e costo finale di €19,91 per 25,20 kW/h e poco più di un’oretta di attesa. La sosta non ci è pesata più di tanto, anche perché il cane soffre a stare troppo tempo in auto e oltretutto l’Ads offre persino un’area pic-nic all’ombra. Ripartiti senza problemi abbiamo proseguito il viaggio e siamo giunti a destinazione con ancora il 31% di batteria. Anche perché l’autostrada francese da Ventimiglia a Fréjus – Saint Raphael non consente di superare i limiti di 110 e 90km/h. Pena il recapito sicuro a casa di una bella sanzione da parte dello Stato francese!
Oltre confine rifornimento a 0,30 euro al kWh
In Francia ho avuto ancora meno problemi per ricaricare. Adiacente ad un grosso centro commerciale, c’erano ben 4 colonnine con ricariche sia in AC che in DC e, mentre si faceva la spesa si approfittava per ricaricare. Prezzo € di 0,30, grazie ad una promozione con una tessera RFID di Mini. Abbiamo poi utilizzato l’auto anche per fare delle gite, in particolare abbiamo visitato le famose Gole del Verdon, a un centinaio di km di distanza. E abbiamo sostato nell’incantevole paesino di Moustiers s. Marie, dove abbiamo trovato una colonnina di ricarica nella piazza principale del paese. E dove, a differenza di alcune località italiane, nonostante fossero tutti esauriti i parcheggi, nessuno si permette di occupare gli stalli preposti...Al ritorno, partiti sempre con il 99% di batteria volevamo fermarci all’area di servizio di Ceriale, dove ci sono delle colonnine Ionity.
Ricarica in vacanza 4 / Abbiamo speso più di pedaggi che alle colonnine
Peccato che l’unica non funzionante fosse proprio quella in AC. Di conseguenza abbiamo poi optato per ricaricare presso l‘Enel-X di Pietra Ligure, situata a meno di mezzo km dalle spiagge del paese e dal centro. Quattro stalli liberi nonostante il periodo di agosto e quindi quasi tutto esaurito per i parcheggi. La sosta è stata più lunga di quella dell’andata ( poco più di un’ora e mezza ) a causa della lentezza della colonnina che non ha mai superato i 10kW/h . Comunque abbiamo approfittato per pranzare e fare un giro sul lungomare: la sosta per passare dal 42 all 81% ci è costata € 9,60. Ripartiti da Pietra Ligure siamo arrivati a destinazione con ancora il 22%. In conclusione, seppur utilizzando un’auto non concepita per lunghi viaggi, siamo riusciti comunque a spostarci senza troppe rinunce. E a spendere più di pedaggi autostradali che di rifornimento!
Tutti a sollazzare della spina. La metà dell’energia che consumate è prodotta dal metano, in questo momento è un’arma in mano a putin. Sarebbe piu’ sensato mettere da parte le auto con la spina e utilizzare il cattivo petrolio. Difficile ammettere per voi, il petrolio è aumentato solo del 20%, il KWH del 500%. Inoltre il trasporto viene tramite petroliere e non siamo ricattati dal nord stream e altro.. meditate..meditate.
meditate il perche in questo paese di m. i permessi per gli imprenditori di rinnovabili ..
sono rallentati se bloccati intenzionalmente
meditate il perchè certi politici e il loro entrage hanno frequentato faccendieri russi e principi arabi ..
meditate perchè spagna e portogallo hanno una fetta di rinnovabili molto più grande della nostra
meditate come un paese come il Costa Rica possa già oggi esssere praticamente carbon free
meditate meditate
meditate meditate
Semplice perchè noi italiani abbiamo votato le persone giuste, ma sia ben chiaro sempre facendo quanto dettato dalla nostra meravigliosa Costituzione , che evidentemente ha creato una accozzaglia di organi ( Stato regioni, provincie comuni comunità montane e compagnie cantanti ) , sempre in contrasto ( visto che le competenze si sovrappongono e le Leggi sono confuse o APPOSITAMENTE mal scritte ) e privi di ogni logica a servizio del cittadino, anzi suddito. Per vedere come si fà basta guardare gli altri paesii europei confrontabili FR DE GB perchè ciò sia evidente. La nostra costituzione è praticamente immutabile, per cui non vedo via di scampo . Altro che colonnine ed EV la situazione riguarda ogni aspetto della nostra vita civile e non vi sono stati certo miglioramenti.
Non sarà mica il gemello di roberspierre? Come ho già detto al suo clone, non ci interessano i predicozzi poltici
Bene allora goditi le capacità italiche, ma mi raccomando non andare all’estero con la EV ( e non solo ) perchè potresti renderti conto che le cose si possono fare in modo molto più efficiente e veloce 🙂
Cosa c’azzecca questo intervento con l’invito a non fare propaganda politica? Lei legge prima di scrivere?
soprattutto , che c’entra la costituzione con un piano energetico
e con la mobilità elettrica ..
o forse no ?
l’unica costituzione che ritengo migliore della nostra su questo fronte
è la costituzione del Costa Rica
che nel 1948 ha abolito l’esercito
Oggi è il paese più Green del Pianeta e ha vissuto in pace per 70a anni come noi ..
in una delle zone più “calde” del pianeta
ci sarà una relazione ?
l’Italia spende quasi 30 miliardi l’anno in difesa
la NATO vorrebbe che ne spendessimo più del doppio ..
io continuo a dire , che se l’Italia , invece di “investire” un patrimonio per le campagne in Iraq e Afghanistan ..
in teoria “per portare la democrazia” in aree guarda caso piene di petrolio ..
avesse speso la metà di quei soldi in rinnovabili ..
forse oggi non staremmo qui a preuccuparci delle bollette di settembre e del rapporto debito pil , per colpa “degli anziani” che costano troppo quando vanno in pensione ..
purtroppo con i se non si fa la storia ,
in quel periodo a “difendere” gli interessi nazionali (o dell’ENI)
c’è stata sia la “destra” che la “sinistra”
Hasta el Costarica Siempre
Il principale insegnamento che si può trarre è il solito e sconsolante, la repubblica italiana è sempre indietro su TUTTO e ovvamente anche sulle elettriche. Evidentemente la struttura dello stato va riformata , i francesi ci hanno insegnato come fare, altrimenti zitti e non lamentatevi mai perchè siete italiani e vi sembra assurdo quello o quelli specifici fatti , che ci affliggono quotidianamente e che sono pressoche infiniti . I risultati sono sotto gli occhi di tutti sempre e mentre per uno straniero venire in Italia è certo una meraviglia, non dovendo vivere il quotidiano , per noi sudfditi e non cittadini non sarebbe il cas di cambiare ?
Perché in Francia va tutto bene? La Francia sarebbe un modello? e di cosa? Ma facci il piacere ! Vai a vivere in una banlieue di Parigi e poi mi dici. Oppure vai a vivere a Marsiglia e poi mi dici. Un ultima cosa: vai a fare Politica su un altro sito.
Ciao Gio sei illuso che non debba esistere la politica, in qualche ambito, forse non ti sei accorto che condiziona tutto, comprese le EV. Se non sei in grado di cogliere le differenze, mi spiace per te. Evidentemente sei uno di quelli che non si fanno problemi, sapendo che in Italia primeggiamo su tutto 🙂 . Comunque uno stato è l’espressione delle capacità dei suoi cittadini , su questo non vi è dubbio.
Restiamo al tema, per favore. Le scelte politiche sulla sostenibilità si, la propaganda generica no.
L’inizio non è proprio incoraggiante.
Hanno spostato il frejus in Provenza?
Ritenti con google maps, sarà più fortunato. 😉
(due posti, nome uguale… )
Bravo, la geografia questa sconosciuta…
Sara economico ma terribilmente complicato…andate on vacanza oppure a fare I conti?
E’ presto per eseguire lunghi viaggi, il rifornimento ha troppe variabili non accettabili in una guida serena. Il consiglio e’ una singola tirata al limite dell’autonomia pratica autostradale, per esempio 160 km con una leaf/40.
Una guida serenahhh!!!??? 🤣
/// il consiglio e’ una singola tirata al limite dell’autonomia pratica autostradale \\\ E perché ?? Capisco, in certe situazioni, una tirata relativamente breve per fare arrivare “calda” la batteria alla colonnina fast, ma una tirata unica..
Caro Marco,
abito non molto lontano dalle Gole del Verdon.
Sono contento di leggere che tutto sia andato bene, ma devo segnalare che la frase
//E dove, a differenza di alcune località italiane, nonostante fossero tutti esauriti i parcheggi, nessuno si permette di occupare gli stalli preposti…// non corrisponde alla realtà.
Ho la sensazione che la situazione sia migliorata durante l’ultimo anno, ma di tanto in tanto vedo ancora colonnine (in particolare quelle in AC) occupate da auto ICE.
Concordo. Almeno 3 volte trovati stalli occupati da auto termiche quest’estate a Juan-les-Pins e Cannes.
Mi permetto anche di dissentire su questa frase: “l’autostrada francese da Ventimiglia a Fréjus – Saint Raphael non consente di superare i limiti di 110 e 90km/h”. In realtà ci sono anche tratti a 130 km/h e quelli in cui c’è l’autovelox sono ben segnalati. Poi sì, è vero, se superi i limiti in quei tratti la multa quasi certamente ti arriva a casa, anche se vivi in Italia.
-la multa quasi certamente ti arriva a casa, anche se vivi in Italia.-
E sono anche molto beneducati. Te la mandano scritta in italiano. ☝️😂🤭
Scusi, ma faccio quell’autostrada da più di 25 anni e da XXmiglia a Saint Raphael c’è un solo tratto di non più di 5 km in cui è consentito andare a 130km/h. Tutto il resto del percorso è compreso tra i 110 e i 90 della zona di Nizza e mi spiace ma devo dissentire riguardo agli autovelox ben segnalati. Non lo sono affatto, ho imparato a conoscere dove sono purtroppo a mie spese…
Per gli autovelox ci sono cartelli grandi come una casa con scritto “radar” ed il disegno corrispondente (ecco un esempio: https://media.istockphoto.com/photos/radar-panel-on-highway-in-france-picture-id178728148?k=20&m=178728148&s=612×612&w=0&h=-PsP09Cj3PgzXZ1DeVKfWUsZVAh49hxQia4O6G5jxTc=).
Riguardo l’autostrada, anche io la faccio da 22 anni, riconosco che negli ultimi tempi i limiti spesso li hanno abbassati (in questi giorni addirittura ci sono dei tratti a 70 km/h per presunti lavori segnalati… ma non presenti), tuttavia dei tratti a 130 ci sono ancora, superata Nizza (venendo dall’Italia). Ho notato poi che in diversi periodi dell’anno i limiti cambiano, non per niente hanno usano segnalazioni luminose in alto sopra la carreggiata oltre ad alcuni cartelli fisici a bordo strada (che invece sono fissi, chiaramente).
Non so se può servire ma inel link qui sotto sono indicati esattamente dove sono presenti gli autovelox nella tratta che entrambi percorriamo. Debbo dire che fino a una decina d’anni fa non erano così fiscali con le contravvenzioni tant’è vero che qualche anno fa ho preso una multa perché andavo a 115 ! Riguardo al limite dei 130 abbiamo scritto le stesse cose. Buona giornata.
https://www.radars-auto.com/emplacements/autoroute/A8/
Cara Ivone, non voglio fare di tutta l’erba un fascio, però nell’occasione da me citata, il paese di Moustiers che immagino tu conosca bene, era davvero stracolmo di auto e la posizione della colonnina era davvero comoda per chiunque, però ho visto alcune auto che non appena si avvicinavano e vedevano che il parcheggio era solo per le elettriche, immediatamente facevano inversione e se ne andavano. Lo stesso non posso dire di Savona, dove in un’altro viaggio, sono stato costretto a parcheggiare l’auto sulle strisce pedonali perchè i due stalli erano occupati!
KWh, chilovattora. Lo paghiamo da una vita al fornitore di energia elettrica.
Non esiste il KW/h, è stato detto infinite volte…
Mi sono innervosito e lo ripeto anche io.
Scusami.
Se vogliamo essere precisi, si scrive kWh (anche la k va scitta minuscola).
In effetti KWh sembra più adatto a un discorso relativo a macchine frigorifere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Kelvin
Se sei un pò informato anche in Italia alle colonnine si spende 0,31 €/kwh e non solo a quelle in A.C. (che comunque costano di meno di quelle in d.c.) ma proprio a tutte le colonnine, anche quelle ultrafast da 300 kw in D.C.
Io vengo dalle ferie (2 settimane in Toscana con in totale 1250 km percorsi) ed ho ricaricato sempre in colonnine in D.C. (nel viaggio a quelle da 300 kw e sul posto in una da 50 kw) con un prelievo totale di 200 kwh totali (consumo medio di 160 wh/km che non è affatto male per essere al 90% in autostrada con CCA impostato a 130 km/h e climatizzatore acceso a 25 gradi) e li ho pagati tutti 0,31 €/kwh (quindi ho speso 62 € per percorrere 1250 km)….
Come ho fatto? Molto semplice, ho utilizzato abbonamento flat enel x da 45€ che ti da 145 Kwh (finiti i primi 145 sono ripassato al contratto al consumo e riaperto subito dopo nuovo abbonamento flat da 45 €, tanto i passaggi sono a costo 0 e senza limiti di tempo…. quindi finito questi secondu 145 Kwh ritornerò al contratto a conusumo senza spendere nulla fino alla prossima volta che non farò altri viaggi) da ricaricare in qualsiasi colonnina (come detto ancge le ultra fast, comprese Ionity) senza alcun sovrapprezzo oltre al canone da 45 €…
I prezzi pieni alle colonnine li pagano solo gli sprovveduti perchè 145 Kwh tradotti in km vuol dire, con un auto efficiente come la mia, più o meno 900 km e se uno deve fare un viaggio è praticamente impossibile non riuscire ad utilizzarli in un mese (tempo in cui si resettato e paghi un nuovo canone di abbonamento se non sei ancora ripassato a consumo…).
Quindi, soprattutto in periodo di ferie, non riuscire a sfruttare tutti i kwh dell’abbonamento lo vedo improbabile e considerando che appena li finisci puoi ripassare ad un contratto a consumo (pronto a riattivare una nuova flat alla prina occasione che si sa cge si faranno più di 800 km in un mese), e cioè non pagare neanche 1 kwh che non sfrutti, il risultato è che si organizza semlre e comunque 0,31 €/Kwh (45 ÷ 145 = 0,31)
E sono 6,25 Km / KWh
Veramente buono!
Ho perso la memoria, che auto è? Oppure si può desumere dal contesto, cosa di cui non sono capace?
Model 3 LR, se non ricordo male, visto anche il consumo.
Model 3 si ma SR+ 2021 con cerchi da 18 ed aero montati…. con la LR non credo che stai a 160 wh/km a velocità di 130 km/h e climatizzatore a 25 fmgradi quando fuori c’è ne sono 35. Soprattutto se con cerchi da 19…
Davo per scontato che non fossero 130 costanti.
Ho la stessa, giugno 2021, ai 230 di Cruise siamo a +190 col clima. Di media i 160/170 anche io, con un 80% di autostrada.
La media complessiva su 20.000 km è 135.
Grazie per le info, non avrei mai fatto la manovra di passare a consumo e riaprire un nuovo abbonamento che in effetti è un’ottima idea.
In Francia però ci sono colonnine che vanno a tempo e che magari puoi sfruttare per fare il pieno tutta la notte. Ad esempio con Chargemap €7,70 per tutta la notte… E se sei fossi per assurdo scarico del tutto con la Model Y caricherei 79 kWh a 7,70€, cioè meno di 0,10 €/kWh. Ovviamente nella realtà non caricherai mai 0-100, ma per fare rifornimenti consistenti è interessanti perché puoi andare a spendere anche meno di 0,15€/kWh. Di giorno però max 2,5 ore, dopodiché si aggiunge una tariffa aggiuntiva ogni mezz’ora. Operatore Wiiiz, probabilmente il più diffuso in Costa Azzurra.
Mauro a parer mio le colonnine si dividono in 2 categorie: quelle da “rifornimento in viaggio” e quelle da “rifornimento quotidiano”….
Quelle cge indichi tu saranno su a basso costo ma fanno parte della seconda categoria perchè se sei in viaggio per uba destinazione mi sembra un pò eccessivo pensare di fare una sosta di una intera notte (a meno che non parliamo di viaggi oltre i 1-1,5K Km a quel punto ci sta spezzarli in 2 giornate….) per sfruttare la ricarica a 0,10 o 0,15 €/ kWh che sia…
Quelle colonnine sono concepite per rifornire chi abita in quei luoghi e non ha un posto privato in cui ricaricare non per far fare rifornimento a chi è di passaggio…
Aggiungo che da xone hai descritto il servizio si capisce che si tratta di colonnine in A.C. a vassa potenza (massimo 22 Kwh) e quindi con un basso costo per l’istallazione rospetto a quelle in D C.
Riguardo alla spesa per la vera e propria elettricità in Francia di notte hanno il serio problema di smaltire l’esubero di energia elettrica fatta con il nucleare (che non è proprio modulabile come tipo di centrale) perciò praticamente la regalano ed ecco che si spiegano le tariffe che hai riportato…..
Di notte ti fanno pagare poco semplicemente perchè a loro costa poco o nulla…. cosa non replicabile da noi in Italia….
Comunque, almeno per me, fa molto più la differenza pagare 0,3 €/kWh nelle ultrafast (che usi quando sei in viaggio e quibdi il tempo di rifornimento è un aspetto cge ga grande valore) rispetto alle colonnine lente a 0,1 €/kWh che praticamente non utilizzo mai….
Certo, stavo parlando di colonnine AC, lente. Utili comunque se vai in vacanza in quei posti e non hai un box dove ricaricare, come nel mio caso.