Ricarica in montagna: Trentino Alto Adige batte l’Alto Veneto per capillarità di colonnine. Ce lo conferma il report di un lettore, Marco. Con una riflessione: chi guida un’auto elettrica guarda a dove rifornire. E può preferire una località anziché un’altra proprio in base a questo. Meditate gente…Chi volesse segnalarci la situazione nel resto dell’arco alpino può scriverci a info@vaielettrico.it
di Marco Drigo
“Quando possiedi un’auto elettrica, la cosa più importante che ti deve entrare in testa è la pianificazione. Il viaggio è necessariamente legato ai luoghi di ricarica e al relativo perditempo. Quando fai un viaggio di più giorni i tempi sono più dilatati e la ricarica può avvenire magari di notte, scegliendo bene l’alloggio“.

Ricarica in montagna: mancano le fast per soste brevi
“Troppe località senza colonnine”

sante parole… ci aggiungo altopiano di Asiago dove c’e’ solo una postazione
E’ il mio stesso problema, e sono rimasto abbastanza sconcertato. Andiamo da anni in Val Di Sole in vacanza, e dopo aver preso anche noi la id.3 questa estate, vorremmo usarla per andare in settimana bianca. Purtroppo come detto nell’articolo l’unica CCS2 “vicina” è a Madonna di Campiglio, mentre in tutta la valle ci sono solo (poche) colonnine Type2. Non oso immaginare con tanti turisti in giro le code che si possono formare a queste colonnine, appunto pensando che ognuno potrebbe occupare uno stallo per diverse ore vista la bassa potenza.
Non abbiamo ancora preso una decisione finale, anche perchè arrivati all’Hotel l’auto potrebbe restare li ferma per giorni quindi nel nostro specifico caso potrebbe non essere un problema caricarla a 2kw, ma mi fa specie che una valle così frequentata sia così poco attrezzata.