Ricarica in Francia: che carta o app potrò utilizzare?
Ecco 5 app tra le più diffuse, con pregi e difetti
Risposta. Oggi parliamo della Francia, premettendo che app e card Enel X non sono utilizzabili oltralpe. I consigli che seguono arrvano da Ivone Benfatto, un italiano che vive in Francia. “Utilizzerò il termine CPO (Charge Point Operator) per indicare il gestore del servizio di ricarica. Ho anche indicato gli operatori che mi hanno inviato gratuitamente la carta RFID. Ma non escudo che l’invio in Italia possa non essere gratuito. Consiglio vivamente di avere una carta RFID perché è molto più semplice attivare una ricarica con la carta che con carta di credit o smartphone. 1– Chargemap e carta Chargepass: Chargemap e la sua carta RFID Chargepass sono molto diffuse. L’app è utilissima per localizzare le ricariche, anche in strutture private come hotel, ristoranti, campeggi, ecc. Tuttavia, usando la app o la carta Chargepass per pagare, possono essere applicate commissioni non trascurabili, a seconda del CPO. Per questo Chargemap è ideale per trovare colonnine e come opzione di riserva nel caso altre app o carte non funzionino. Il costo per l’invio della carta Chargepass è un po’ elevato. 2– Electroverse (Octopus): È l’app che io e molti amici usiamo più frequentemente in Francia. Ottima copertura e commissioni bassissime o assenti. In alcuni casi si paga persino meno rispetto al prezzo praticato direttamente dal CPO. Inoltre, mi hanno inviato gratuitamente la carta RFID. Altre app utili: 3 – Shell Recharge: buona copertura, prezzi leggermente più alti rispetto a Electroverse. Mi hanno inviato gratuitamente la carta RFID. 4- Atlante: in espansione, ma attenzione: la carta RFID non viene spedita gratuitamente. 5- Electra: non fornisce la carta RFID, ma per le sue colonnine permette di attivare la comodissima funzione auto-charge.
Se invece ricarichi con la carta di credito…

Praticamente tutte le colonnine HPC (alta potenza) e buona parte di quelle in AC sono compatibili con pagamento tramite carta di credito. Ma, se si decide di usara questa opzione:
– funzionano solo con carte di credito, non con bancomat;
– la carta deve essere abilitata per pagamenti contactless all’estero;
– talvolta, dopo il contactless, viene comunque richiesto il PIN. Le modalità di utilizzo possono variare da un operatore all’altro: alcune colonnine chiedono di collegare prima il cavo, altre di effettuare prima il pagamento. Consiglio: leggere con attenzione le istruzioni sullo schermo principale della colonnina e su quello del lettore della carta di credito.
Le tariffe più convenienti: Ionity, Supercharger…
1- Ionity con abbonamento mensile: Con un’offerta come Ionity Passport (10–15 €/mese), si può accedere a tariffe tra i 30 e i 40 cent/kWh, valide per 30 giorni. Per beneficare del prezzo ridotto bisogna attivare la carica ed efettuare il pagamento usando l’app Ionity. Ricordarsi di disattivare l’abbonamento se non serve oltre il viaggio. Va attivato prima della partenza. È molto usato dai turisti europei, quindi nelle gironate da bollino rosso, durante le ore di punta, potrebbero esserci code alle colonnine Ionity.2- Tesla Supercharger: Utilizzabili anche da auto non Tesla (nelle stazioni “aperte a tutti”). Offrono prezzi competitivi, ma la maggior parte si trova fuori dall’autostrada, richiedendo una piccola deviazione. Si pagano con la appa e alcuni anche con la carta di credito.
Ricarica in Francia: strategia e assistenza in viaggio

Lungo le autostrade francesi, non è necessario pianificare ogni singola sosta: le aree di servizio sono ben distribuite (ogni 50-70 km) e tutte attrezzate con colonnine fast. Consiglio: iniziare a cercare una colonnina quando la batteria scende sotto il 30%. Se le colonnine della prima area di servizio sono tutte occupate, andare alla successiva. Alcune aree, come Montélimar Est/Ouest, sono molto frequentate. Non so perché, ma sembrano attrarre la maggior parte dei turisti. Durante i fine settimana (venerdì, sabato, domenica), in alcune aree di servizio sono presenti i cosiddetti gilet blu , gli ‘angeli dell’auto elettrica’. I pedaggi autostradali in Francia si pagano con carta di credito (contactless abilitato per l’estero), non con bancomat. Anche il Telepass italiano può essere utilizzato, ma va preventivamente abilitato dal fornitore. Nota dolente: attenzione alle truffe, consiglio di leggere questo articolo (se non conoscete il francese, potete usare un software di traduzione automatica).
In costa azzurra 22kwh 3€ ora, dalle 00.00 alle 7.00 3€ senza limiti, principato di Monaco, gratis. Con abbonamento 6€ mese le tariffe si riducono a 2€. Tante elettriche in giro soprattutto Tesla
In qualità di autore, desidero rettificare un’informazione relativa alla carta RFID di Atlante. Contrariamente a quanto riportato, fino alla fine di agosto è possibile richiederla gratuitamente grazie a una promozione attiva.
Questa promozione non solo prevede l’emissione gratuita della carta, ma include anche un sistema di raccolta punti che consente di ottenere un cashback del 10% sulle ricariche effettuate.
Ancora più conveniente:
Hpc – “izivia” usata attraverso Electroverse – SOLO CON LA CARD RFID, con app non funziona.
Prezzo 0,30€ qualsiasi orario
Più economico c’è solo tesla 0,26-0,28 in alcuni orari notturni.
invece in AC, “izivia* attraverso la propria app.
Scusate, preciso: per la prima ricarica si usa l’ app per associare il veicolo, dalla seconda in poi si va di Autocharge.
Io ho avuto occasione di utilizzare Electra (in Italia grazie alla tariffa promo 0,39l e ho attivato l’ Autocharge… Cosa fatta prima anche con Electrip.
Se l’auto è compatibile è il top, non servono App o tessere.
Ottima l’iniziativa di Electra, 0.39€ al kWh su HPC è davvero una bomba. Peccato che questa promozione terminerà a fine agosto.
E poi ne faranno un’altra…
Supercharger Tesla, disponibili in tutta Europa, prezzi concorrenziali, se non i più bassi in assoluto, grandi stazioni con tanti stalli HPC, e se hai una Tesla, zero sbatti con app e card con prezzi da strozzini. Se non hai Tesla, l’app è molto semplice e l’abbonamento mensile (non obbligatorio) te lo ripaghi con 2 ricariche.
Se vai in Costa Azzurra consiglio su tutte Chargemap (fatevi inviare prima la carta!), perché sulle colonnine AC Wiiiz (molto diffuse) di notte, tra le 23 e le 7, si fa il pieno con soli 3,023€ per l’intera sessione. Di giorno invece sulle stesse colonnine meglio usare Electroverse, perché hanno una tariffazione più progressiva e predicibile (6 centesimi al minuto), ma di notte ahimè con Electroverse si paga come di giorno, quindi non conviene. Inoltre, ai supermercati Carrefour, facendo la tessera fedeltà (gratuita, e la si può fare anche online) si ha diritto ad un’ora di ricarica gratuita alle colonnine AC, con tariffazione a buon mercato (soprattutto in AC) nelle ore rimanenti o in DC. È sufficiente usare il sito recharge.carrefour.fr, creare un account e registrare il numero della tessera, per poi far partire ed arrestare la carica.