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Ricarica in condominio/ la soluzione Zeplug ai raggi x

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La soluzione Zeplug per la ricarica nei condominii ha infiammato l’interesse dei nostri lettori che hanno sottoposto il Senior Business Developer di Charge Guru Luca Grignaffini a un fuoco di fila di domande durante il  webinar di mercoledì scorso. Ora è disponibile la videoregistrazione integrale dell’evento sul nostro canale YouTube.

La soluzione “senza pensieri” proposta da Charge Guru solleva il condominio da qualsiasi incombenza burocratica, a partire dalle autorizzazioni di legge e al rispetto delle norme di sicurezza.

Zero spese per il condominio

E non comporta alcuna spesa per il condominio, nè per i condomini non interessati a disporre di un punto di ricarica. I quali tuttavia beneficeranno della rivalutazione dell’immobile, già predisposto alla ricarica grazie a un impianto scalabile.

E’ sufficiente che l’amministratore stipuli una convenzione con Charge Guru. Dopodiché sarà l’azienda ad occuparsi di tutti gli adempimenti, della progettazione, dei lavori di installazione di un contatore dedicato e dei collegamenti elettrici con i relativi costi.

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I costi (solo per gli utilizzatori)

Ai condomini interessati verrà richiesto il pagamento di una quota fissa per l’acquisto o per il noleggio della wallbox. Più un canone mensile a copertura delle spese di gestione dell’impianto e contabilizzazione dei consumi. Alle ricariche verrà applicata una tariffa pari al PUN più uno spread, per un costo totale oggi di 0,30-0,32 euro a kWh.

Zeplug beneficia del bonus wallbox

La convenzione con il condominio ha durata decennale, con esclusiva di 5 anni, l’affitto è biennale. I costi d’acquisto possono accedere all’incentivo wallbox (80% del costo fino a un massimo di 1.500 euro, i termini per l’erogazione saranno riaperti a breve).

Le wallbox restano di proprietà del cliente; i tempi di realizzazione sono di sei mesi, più 60 giorni per l’allacciamento;   l’assicurazione e il collegamento wi fi sono a carico di Charge Guru, l’energia erogata è 100% da fonti rinnovabili.

Il contatore dedicato parte da una potenza contrattuale di 10kW, a prescindere dal numero di punti di ricarica installati, che possono anche limitarsi a uno soltanto. Ma la potenza è scalabile all’aumento delle wallbox collegate.

La soluzione Zeplug, infine, è pensata per integrarsi a con l’autoproduzione e l’autoconsumo nel caso di adesione del condominio a una Comunità energetica rinnovabile (Cer). Queste alcune delle ulteriori informazioni sollecitate dalle domande della platea.

Ricapitolando, a botta e risposta

Ed ecco una sintesi delle domande pervenute durante il webinar, con le risposte scritte dello staff Charge Guru:

DOMANDE RISPOSTE
Quale impatto in caso di creazione futura di una CER? In un’ipotetica CER alla quale partecipa Condominio (prosumer) e Operatore (consumer), l’energia prelevata dalla rete per la ricarica dei veicoli elettrici nelle ore di produzione dell’impianto fotovoltaico permette di ottenere un incentivo (TIP) per l’energia virtualmente condivisa.
Voi installate anche wall box non di vs. proprietà? Per aderire al servizio è necessario acquistare o noleggiare una stazione di ricarica da ChargeGuru.
32 centesimi + PUN a KwH non risulta poco conveniente rispetto al costo €/L Diesel o Benzina? Il costo al kWh indicato, 0,30-0,32 €/kWh con riferimento ad Aprile 2024, è il costo finale dell’energia che include sia il PUN che lo spread.
La vostra società si fa carico anche dei rapporti con l’amministratore per le autorizzazioni? Sì, il condòmino può direttamente metterci in contatto  con l’amministratore al quale presenteremo la nostra soluzione ed i vari step necessari all’approvazione della convenzione tra ChargeGuru e Condominio.
Quale sarà il fornitore di energia? Fornirà energia 100% da fonti rinnovabili? Essendo il contatore dell’impianto intestato a ChargeGuru, sarà quest’ultimo a selezionare il fornitore di energia con la tariffa più conveniente. L’energia fornita sarà sempre energia prodotta da fonti rinnovabili.
Questa soluzione che impatto ha dal punto di vista della prevenzione antincendio? La realizzazione dell’infrastruttura di ricarica Zeplug non comporta un aggravio del rischio antincendio. ChargeGuru fornirà all’amministratore tutti i documenti progettuali necessari attestanti il rispetto della normativa antincendio.
Il fornitore di energia propone tariffe triorarie o monorarie? Al momento abbiamo previsto una tariffa unica, per maggiore semplicità. Non escludiamo in futuro di mettere a disposizione tariffe diverse.
La vostra soluzione funziona tramite accumulatori? se si, che tipologia di batteria utilizza? No, la nostra soluzione ad oggi non prevede l’utilizzo di accumulatori.
Ci vuole un numero minimo di aderenti per seguire l’impianto? Il più delle volte è sufficiente la richiesta di un singolo condòmino. In casi particolari, che vengono valutati puntualmente, richiediamo un minimo di 3 richieste da parte degli utenti per procedere alla realizzazione dell’infrastruttura comune.
Ma i singoli punti di ricarica avranno un loro quadro elettrico nel box dell’utilizzatore ? No, all’interno del box verrà installata la sola stazione di ricarica.
Maggioranze condominiali necessarie? Per deliberare l’approvazione della soluzione Zeplug si applica l’articolo 1136, I, II e III comma, del codice civile per cui sono valide le deliberazioni approvate in prima convocazione con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio; in seconda convocazione invece è sufficiente raggiungere la maggioranza degli intervenuti con numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio.

 

Con 3,7 KW per caricare un auto Full Electric ci metto decine di ore.. possibile Potenze cosi basse? possono andare bene per plug-in non per full electric A seconda delle esigenze e della percorrenza media giornaliera del condòmino, sono disponibili due stazioni di ricarica: 3,7 kW e 7,4 kW. Una stazione da 7,4 kW è più che sufficiente per caricare completamente una batteria da 50kWh (Tesla model 3) durante le ore notturne.

 

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