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Ricarica in autostrada, Free to X debutta al Sud e fa tris

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Con l’apertura  a  Teano Ovest, sull’Autostrada A1 Milano-Napoli della prima stazione di ricarica ad alta potenza attiva nel Sud Italia prosegue l’attuazione del progetto di elettrificazione e sostenibilità sulla rete ASPI. Lo realizza Free To X, la start-up del gruppo Autostrade per l’Italia dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità elettrica. Le prossime attivazioni sono previste giovedì 24 marzo e venerdì 25 marzo, quando saranno inaugurati i charging point presso, rispettivamente, Arda Ovest (A1 – Milano-Bologna) e Brianza Nord (A4 – Milano-Brescia).

Fino al completamento del piano, previsto per l’estate 2023, saranno avviate in media 6/7 nuove stazione ogni mese e attualmente l’investimento complessivo per le 100 stazioni di ricarica ad alta potenza è di 75 milioni di euro, finanziati da Autostrade per l’Italia.

il piano di Free to X per la ricarica ad alta potenza in autostrada. In azzurro le installazioni programmate.

Una volta completato, saranno 100 le aree di servizio della rete. La distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km, pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo. Il dato è anche in linea con la proposta di regolamento europeo (Alternative Fuel Infrastructure Regulation – AFIR) previsto dal pacchetto di misure sul clima “Fit for 55”.

«Avanza nel segno della sostenibilità il percorso avviato da ASPI con il suo Piano di trasformazione» afferma l’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi.  E’ uno dei «tasselli, portanti _ conclude Tommasi _ con cui la nostra azienda partecipa alla sfida globale della riduzione delle emissioni inquinanti».

Alitri 17 cantieri aperti. Obiettivo estate 2023

I cantieri già attivi –in fase avanzata – sono 17, per una copertura uniforme da Nord a Sud della rete delle Aree di Servizio.

Le stazioni interessate sono:

-San Nicola Est (A1 – Napoli-Roma)
La Pioppa Est (A14 – Bologna-Ancona)
La Pioppa Ovest (A14 – Bologna-Ancona)
Monferrato Est (A26 – Genova-Gravellona)
-Monferrato Ovest (A26 – Genova-Gravellona)
Montefeltro Ovest (A14 – Bologna -Ancona)
-Esino Est (A14 – Bologna -Ancona)
Torre Cerrano Ovest (A14 – Ancona-Pescara)
Irpinia Sud (A16 – Napoli-Canosa)
-Brughiera Est (A8 – Milano-Varese)
Brughiera Ovest (A8 – Milano-Varese)
-Po Est (A13 – Bologna-Padova)
Po Ovest (A13 – Bologna-Padova)
Lario Ovest (A9 – Milano – Como)
Lario Est (A9 – Milano – Como)
-San Zenone Est (A1 – Milano – Bologna)
Brianza Sud (A4 – Milano-Brescia).

Free To X realizza e gestisce in qualità di Charging Point Operator (CPO) il network di ricarica ad alta potenza (High Power Charger – HPC) in ambito autostradale. Le colonnine sono in grado di erogare 300kW di potenza. Ciò consente tempi medi di ricarica di 15 – 20 minuti.

Tutta l’energia erogata è certificata 100% green. La rete è aperta a tutti i principali operatori della mobilità elettrica (Mobility Service Provider – MSP) anche attraverso le principali piattaforme di e-roaming.

I conducenti di auto elettriche, quindi possono usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, attraverso le app o card dei Mobility Service Provider. Il servizio è attivo h24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento del proprio mezzo.

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9 COMMENTI

  1. Se non ci fosse la guerra questa settimana si potrebbe festeggiare: questo articolo su free to x, la videointervista con l’amministratore di be charge con i +500 punti ricarica al mese, l’articolo su tesla Germania con capacità batterie fino a 50 gwh e l’articolo su acc che menziona almeno 120 gwh. Filotto e più.

  2. Ora davvero stanno camminando con i lavori e le installazioni almeno per quanto riguarda aspi…. “Eh ma come la faccio a caricare su lunghe tratte??” Un’altra contestazione che presto cadrà 😅😅

      • Data dal fatto che le società Autostradali vogliono una ricevere un compenso di qualche centesimo ogni kWh erogato oltre all’affitto della area .

      • Salve, ho visto ben volentieri l’intervista al rappresentante di Becharge. Ha fatto tutte le domande che avrei voluto sentire, tranne una: quando becharge installerà punti di ricarica ultrafast in autostrada, magari nelle stazioni ENI?

        • Non ho fatto questa domanda perchè conoscevo già la risposta: la scelta di installare ricariche ultrafast nelle stazioni di servizio spetta al titolare della concessione autostradale, non all’operatore o all’esercente del servizio carburanti (Eni). Be Charge, come Enel X, Ionity e altri sarebbero ben felici di poter installare le loro colonnine in autostrada, ma il dove, come e quando non dipende da loro. ASPI, per esempio, ha creato un proprio marchio, Free To X, che sta procedento secondo un suo piano Ricarica in autostrada, Free to X debutta al Sud e fa tris

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