Ricarica deludente con una Cupra Born e-boost 58 kWh: lo segnala Maurizio, un lettore, parlando di un massimo di 50 kW in corrente continua. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati a info@vaielettrico.it
Ricarica deludente con una Born: “Non riesco ad andare oltre i 50 kW di potenza…”
“Per mutate necessità familiari ad ottobre 2023 ho sostituito l’ottima Skoda Citigo iV di mia moglie acquistata a gennaio 2020 con una bella ed accattivante Cupra Born e-boost 58 KWh. Nella convinzione che la maggiore capacità della batteria e la possibilità di ricaricare in Dc fino a 120 KW le consentissero spostamenti più agevoli. E soste meno frequenti e decisamente più brevi. Ma, con mia grande sorpresa, la vettura, pur dopo aver percorso 150 o più km in autostrada a velocità codice, arriva ad un picco massimo della potenza di ricarica di circa 50 KW (anche con 20° di temperatura ambiente e batteria sotto il 20%). Picco che scende a 40/42 KW con basse temperature.
La vettura è stata oggetto di aggiornamento software, oltre a prove ed analisi approfondite presso una delle officine di un noto concessionario di Vicenza. Il tutto grazie all’interessamento del sig. Davide, che ringrazio per essersi preso a cuore il problema.
“Vedo su YouTube ricariche super-rapide: la mia…”
È stato chiesto anche l’intervento di un tecnico specializzato inviato da Autogerma. Ma, alla fine, la risposta è stata che quando la batteria non raggiunge almeno i 21° la carica viene ridotta al 40% della potenza massima. Che, a detta del tecnico è di 100 KW per la versione con batteria 58 KWh (e non di 120 kW come dichiarato dalla casa). E di 135 KW per la versione con batteria 77 KWh (e non di 170 come dichiara la casa).Il che giustifica la scarsa velocità di ricarica del mio veicolo.
Ora in YouTube ci sono video di Cupra Born 58 kW in ricarica sotto la neve che arrivano ad un picco di 115 KW, altri che a 7,5 gradi caricano a 133 kW. Mentre nella vita reale ci sono io che lamento la lentezza di ricarica e ricevo informazioni tecniche discordanti rispetto a quelle pubblicate da Cupra. Lascio perdere i vari tentativi empirici fatti per aumentare la potenza di ricarica, quali vettura nel forno della carrozzeria. O riscaldamento al massimo per 50 km prima di accedere alla ricarica DC (che comunque portano poco più che mediocri miglioramenti).
Ricarica deludente: “Sono alla ricerca di una possibile soluzione: consigli?”
Com’è possibile che nel gruppo Volkswagen non ci sia una sola persona preparata per dare risposte coerenti ed allineate a quanto viene dichiarato dal produttore? Oltre a saper offrire soluzioni reali ad un evidente problema tecnico.
So che le batterie di quest’auto sono climatizzate in estate e riscaldate in inverno per preservarle da danni ed ottimizzarne l’efficenza. Ma non ho possibilità di controllare il preriscaldamento. Cosa posso fare ora per avere un veicolo conforme alle caratteristiche tecniche per le quali è stato scelto? Sono alla ricerca di una soluzione e di qualche consiglio, al momento la sola certezza è che neanche Autogerma mi sa dare una risposta. E che la mia auto carica troppo lentamente per l’uso cui è destinata.
Questo mi amareggia molto: ho optato per la Cupra allo stesso prezzo della Tesla 3 considerato che di Tesla ne abbiamo già una che utilizzo quotidianamente per lavoro. Complimenti alla redazione per il grande lavoro di informazione e a Paolo Mariano per i VIDEO e la professionalità„. Maurizio Trescato
Qualcosa non va, Cupra chiarisca
Risposta. È vero che con il freddo intenso anche la potenza, e quindi la velocità di ricarica può risultare rallentata, come abbiamo scritto in risposta ad un altro lettore. Ma in effetti non riuscire ad andare oltre i 50 kW, la metà di quanto accetta la vettura, anche con temperature ottimali, è un fatto anomalo. Non siamo in grado di spiegarlo da remoto. Restiamo a disposizione di Cupra Italia, se vorrà inviarci il suo punto di vista. E vediamo se ci sono altri lettori che hanno avuto lo stesso problema. E, se sì, come l’hanno affrontato.

Buongiorno ho una born e ho lo stesso problema non riesco a caricare alle supercharger oltre 60kwh ….. sono stato in assistenza e mi hanno detto che è normale perché la macchina carica al massimo fino 77kwh … qualcuno è riuscito a farsi risolvere il problema? Siamo destinati a cambiare auto ? Oggi per caricare da 50 a 80 % 25 minuti in supercharger impossibile da gestire
La born mi pare la vendevano con la batteria 45kwh 58kwh e 77kwh
Per la 58kwh il picco di ricarica è 100kw
Per la 77kw il picco di ricarica è 135kw
Se la tua Born ha la batteria da 45kwh è corretto che ti hanno detto che 77kw è il picco di ricarica, e di solito lo hai a 35 gradi di batteria quando è tra il 30 o 40
Il picco cambia con la taglia della batteria. La cella accetta tot ampere max di corrente non oltre. Se hai meno celle puoi assorbire di meno, se hai più celle assorbi di più.
Io ho una Born 58kw e a 100kw ci arriva
Per me è inquietante, da informatico, che gli automobilisti siano in mano a noi informatici.
Ci sopravvalutate.
Siamo gente che fa un casino dietro l’altro.
E lo facciamo dietro le quinte, tra l’altro: pure pusillanimi. Almeno i politici fanno casini davanti a tutt.. ah, no, pardon, mi sono confuso.
La maggior parte delle persone ancora non ha capito quanta informatica sia dietro ad ogni insignificante aspetto della loro vita e se anche a volte lo capiscono (vedi IA, tutti ne parlano anche se a sproposito) non lo identificano con persone, uomini e donne, milioni di lavoratori in un campo in continua e velocissima espansione. Lo si attribuisce in maniera un po’ astratta a poche entità: Bill Gates, Zuckerberg, Kaspersky, Musk, Jobs.
Nemmeno un piano cottura a induzione o un frigorifero potrebbero funzionare, senza un po’ di informatica.
Essere informatici significa avere pensiero laterale, capacità di astrazione e ricerca esasperata dell’efficienza. Ecco perché la maggior parte, in senso relativo e non assoluto, di guidatori BEV, è un informatico.
Una domanda: esiste un software analogo a ScanMyTesla per avere i dati delle varie componenti dell’auto (voltaggi, temperature, giri dellompe di raffreddamento etc.)? Avere i dati della temperatura della batteria potrebbe aiutare a capire se dipenda dalla temperatura del pacco batteria. Sulla Tesla Model 3 se non si fa preriscaldamento della batteria tramite il navigatore, anche dopo autostrada (a meno che di non fare i pazzi) la batteria non arriva a 30 gradi o ci arriva per poco. a quella temperatura la potenza assorbita non supera i 40 Kw pure su di lei, con il preriscaldo la temperatura batteria arriva fino a 50 gradi e di conseguenza l’assorbimento in ricarica.
Fabio, mi permetta: io ho caricato una SR+ (quindi LFP) con 6 minuti di preavviso (avevo impostato altra destinazione) e 8° esterni: ha caricato a 95kW (batteria al 40% come SoC iniziale): direi comunque decente. Non credo in 6 minuti abbia potuto fare miracoli.
Rispondendo invece alla domanda sul software, non ne conosco altri che riportino la temperatura.
Mi riferivo al controllo della temperatura di batteria tramite apposito software. Ho esperienza, appena aperto il Supercharge di Arese, di una Tesla Long Range vicino a me che caricava a 29 KW , al 40% di batteria, nonostante avesse percorso parecchi km di autostrada, con temperatura esterna di circa 6-8 gradi. La mia caricava a 40 Kw. In quei giorni il suddetto Suc non era inserito nel navigatore ance se era aperto, e le auto non trovandolo non attivavano il preriscaldamento. le variabili sono molte e per saperne di più io ho installato il lettore Bluetooth OBD e il software SCanMyTesla che mi ha rivelato aspetti poco noti di come funzionino alcune cose della Model 3.
Interessante da quello che si evince in pratica i possessori di auto del gruppo VW si devono basare solo sul cu..o scusate sulla fortuna . È mai possibile che un brand così importante abbia un comportamento così stupido, è incomprensibile, perderanno centinaia di migliaia di clienti , per non cercare di risolvere problemi banali , per me è un suicidio commerciale , ma cosa sta’ succedendo in casa VW
Mi scusi, ma come ho detto in un mio commento precedente il problema descritto non è assolutamente la normalità per le Born: sicuramente dev’essere un’anomalia da risolvere tramite assistenza. Si sa che in generale è difficile ricevere assistenza, un po’ in tutti i settori, ma credo non sia il caso di fare di tutta l’erba un fascio. Non crede?
ci mancherebbe anche che fosse la normalità, la normalità sarebbe che un brand come VW muovesse rapidamente il sederino per sistemare tutte queste magagne che si ritrova , chi compra una VW, con quello che costano , vuole una macchina perfetta come sono sempre state, non vuole avere questi problemi ma visto che la perfezione non è di questo mondo ,almeno pretende che qualcuno se ne prenda carico e che si dia da fare rapidamente per sistemarli, cosa che non sembra e io ne ho le prove .
Buon giorno @cvedrini
da ex (18 anni in accettazione + resp. garanzie) confermo che le case produttrici
— tutte… visto che parlavo con colleghi di quasi tutti gli altri marchi ICE, quindi anche le “mitiche tedesche” , percepite come esenti da difetti nel Vecchio immaginario collettivo– hanno sempre avuto problemi, talvolta seri, a volte anche per scelte progettuali o costruttive molto stupide .. che creavano frequenti contrasti con clienti arrabbiati; a mia volta facevo le mie rimostranze agli ispettori tecnici della casa OEM; a volte erano risolvibili (magari usando un budget loro affidato), a volte occorreva attendere che il “guasto” raggiungesse una certa % soglia e diffusione sul mercato per fare interventi ( riprogettazione del pezzo, talvolta cambio di fornitore ricambio … a volte in 2 anni ho visto la stessa “referenza” cambiare 8 volte codice … prima che smettesse di creare lamentele).
Con il passaggio dalle auto termiche (che hanno 2 secoli di “revisione”) alle auto elettriche (apparentemente semplici per il minor numero di componenti, in realtà frutto di sofisticatissimi studi di “scienza dei materiali”, progettazione, programmazione SW etc) han colto molto molto impreparate le storiche case produttrici … che devono ripartire da zero.
Cinesi e Tesla hanno un decennio di vantaggio su questo processo di “tentativi, errori, ricerca soluzioni, affinamento prodotto”… ma data l’evoluzione direi quotidiana delle componenti HW e SW non sono ovviamente al riparo da guasti e situazioni talvolta oggettivamente imbarazzanti …
In Europa in generale ed in Italia (col misero 4% di vendite BEV) dobbiamo aver la pazienza e la collaborazione tra cliente, assistenza sul campo ed OEM/fornitori/sub-fornitori per arrivare ad affinare al meglio questi nuovi prodotti.
E’ così in tutti i mercati .. il prodotto si affina col tempo … adesso chiunque ha uno smartphone di buon livello in tasca .. ma quanto ci è voluto per arrivarci (con batterie che durano, non esplodono o incendiano, display che non si sfogliano o sbriciolano al primo urto).
invito tutti coloro che hanno avuto il tempo e la pazienza di arrivare fino a qui
a non trascurare il rapporto con le officine di assistenza ufficiali perché sono parte integrante della realizzazione del miglior prodotto possibile…. e ricordo ai possessori di BEV che anche le loro vetture van sottoposte a controlli periodici approfonditi, messe sul ponte e verificate le parti meccaniche comunque presenti (che sulle nostre strade prendono dei gran colpi !)… oltretutto .. se non si dà la “sopravvivenza commerciale” alle officine … non ci saranno quando (purtroppo) ci serviranno… mica è come il SSN … che lo paghiamo con le tasse (tutti??)
Damiano nessuno mette in dubbio quello che dici ma sistemare un orologio per la programmazione ricarica che già funzionava nel 2021 non mi sembra cosa impossibile.
In quattro mesi nessuna nuova è ridicolo. Poi se vuoi la verità mi sono fatto la ricarica programmata in autonomia e di quella della VW me ne frego,ma non è giusto i clienti si sentono presi in giro e un cliente preso in giro facilmente cambia brand.Io non amo essere preso in giro.
Buongiorno, possiedo una id.4 pure 55 kW (reali 52), immatricolato novembre 2021. In genere viene caricata a casa ma questo inverno ho spessissimo ricaricato alle fast 75 kW o 110 kW ungo la Valsugana e a Rovereto (TN) e ha sempre caricato sotto i 50 kW nonostante autostrada o superstrada, centinaia di km fatti, provato in molte diverse combinazioni di uso e (possibile) riscaldamento. Evidentemente un problema esiste nella piattaforma MEB o nella componentistica utilizzata. La redazione ha la mia mail associata a questo messaggio. Sono disponibile per qualunque prova con Volkswagen.
Valuterei l’invio di una bella PEC da parte di un legale per caratteristiche dichiarate false e/o ingannevoli e vediamo se i signori del diesel gate ne escono puliti. Ma poi scusa… tra tesla e cupra allo stesso prezzo… solo per la lunghezza minore dell’auto l’hai scelta vero? per parcheggiarla meglio…
Caro Maurizio dalla VW c’è da aspettarsi di tutto, sto aspettando da ormai tre mesi che mi facciano funzionare l’orologio per attivare la ricarica programmata, ma una data non è data a sapersi,un software già funzionante dal 2021, figurati se ne capiranno della batteria. ID3 58 kW.
Ma se hai una tesla in casa, cosa ti è venuto in mente di non prenderne una seconda x la moglie !
Da alcuni mesi ho una Cupra Born 58 kwh e anche a temperature basse ha caricato a 80-90 kw. Immagino che in primavera o estate supererò facilmente i 100 kw.
Mi spiace per la brutta esperienza descritta nell’articolo, comunque normalmente la Born carica più velocemente.
Ciao! Ho una Cupra Born 58 kwh da alcuni mesi e anche io carico discretamente: son riuscito a caricare 80-90 kw a temperature piuttosto basse, di pochi gradi sopra lo zero. Immagino che in primavera o estate supererò facilmente i 100 kw.
Mi spiace per la brutta esperienza riportata nell’articolo, volevo condividere la mia per indicare cosa può fare normalmente la Born.
anche io ho una Cupra born 58 kw del 2022 una delle prime prodotte attualmente con software 3.2.1 carico anche fino a 120/130 kw con batteria calda durante viaggi naturalmente batteria fredda tutto cambia
Previa verifica che le specifiche tecniche ufficiali del suo modello effettivamente differiscono dal comportamento reale dell’auto in ricarica, considerando che l’auto ha pochi mesi e facendo leva anche sui vari interventi effettuati (di cui spero il lettore abbia traccia) e ugualmente non risolutivi, credo che il lettore abbia tutte le basi per contestare la difformità del veicolo acquistato rispetto alle specifiche della casa e quindi per chiedere la sostituzione del veicolo o il rimborso del costo d’acquisto.
Considerato lo squilibrio delle forze, mi farei assistere da un’associazione di consumatori (scelta economica) o da un legale esperto in diritti dei consumatori.
Non lo dico con sarcasmo o polemica. Ma con i soldi che guadagni, avendo una tesla e una cupra, fai qualcosa anche per la comunità. Valuta di passare alle vie legali e se ci sono i presupposti pubblicizza il dato, se confermato, sui canali di comunicazione. Di VW non sento parlare un gran che bene in giro, soprattutto dopo lo scandalo sui diesel.
Proprio oggi ho ricaricato in una colonnina fast da potenziali 300 kWh con la mia ID 3 58 kW. Temp. Esterna di 13°, dopo 170 km, di cui gli ultimi 70 in autostrada. Massima potenza di ricarica raggiunta 40 kWh !!!!!
Ma va che c’è qualcosa di anomalo nella tua macchina (e c’è qualcosa che non va anche in quella dell’articolo) a me con la Born 80-90 kw ci arriva senza problemi
Anche in uno dei test che ha fatto Paolo Mariano di VaiElettrico con -2 gradi supera tranquillamente i 90kw è una ID3 58kw ma è tutto uguale anche con la Born
lascio il link (minuto 10:14)
https://youtu.be/XZYn-a781PQ?t=614
è una questione di caratteristiche base dell’auto che non è la LX.
Se Maurizio carica sempre in DC e mai in AC, potrebbe essere subentrata una protezione per preservare le batterie.
L’ho sentito su altre auto del gruppo, ma in generale anche su altri marchi.
Se non ricordo male la soluzione era una ricarica completa in AC fino al 100% con relativo bilanciamento delle celle e farlo ogni tanto.
Kona my2021 XCLASSA …venduta da Hyundai per 100 kW di potenza di ricarica.
Mai vista superare i 77 kW (per pochi brevissimi istanti) in oltre 2 anni, con temperature ottimali.
Chiesto lumi a Hyundai… nessuna risposta.
Ma non esiste qualcuno che possa verificare, tutelare,sanzionare per falsa pubblicità?
Italia. Leggi draconiane, applicazione giullare.
La Kona è data per 75KW, non 100.
Mai superato i 77 kW perchè è quello il massimo. Se ti hanno detto di più, probabilmente è a causa della scarsa competenza dei venditori, che non sanno neanche quello che vendono.
Io ho una Born 58kw ritirata a agosto 2022
Ora ha 30000km circa
Nessun problema da quando lho presa. (Speriamo di non tirarmela 😜)
La ricarica fast arriva anche al picco dei 100kw (in media 80 – 90kw anche adesso in inverno a temperature basse)
Software ID 3.0.0
se qualcuno ha una Cupra Born come quella di Maurizio … che riesce a ricaricare a potenze vicino alle dichiarate … potrebbe scrivere alla redazione (info@vaielettrico.it) mettendo magari la versione SW della vettura …. cosi da aiutare il Tech (Davide) che assiste questo cliente… (se non ci son difetti a OBC … magari è il sw di Maurizio in versione troppo “prudente”)