Home Ricarica e Bollette Ricarica Schuko e colonnine da 22 / Vaielettrico risponde

Ricarica Schuko e colonnine da 22 / Vaielettrico risponde

28
presa shucko
Ricaricare con una normale presa? Non è vietato, ma sconsigliato.
Training Academy Varta
Ricarica Schuko: si può fare o rischi che qualcosa vada storto? E perché molte auto non sono in grado di rifornire alla potenza della colonnine? Vaielettrico risponde. I vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

Ricarica Schuko e potenza reale nelle colonnine AC

“Sto per acquistare un’auto elettrica. Non ce n’è una perfetta per le mie esigenze, ognuna ha pregi e difetti e va soppesato tutto. Non riuscirò ad avere una wall-box disponibile per i primi tempi e dovrò arrangiarmi con le colonnine pubbliche a pagamento. Oppure con la ricarica con cavo Schuko per l’uso casalingo a bassa potenza. Non riesco a farmi un’idea se questo tipo di ricarica possa portare alla lunga a dare problemi. In una concessionaria Renault mi è stato pure sconsigliato (se non in emergenza) la ricarica col ricarica con la Schukoloro Flex charger. Ho poi un’altra domanda, sulla ricarica pubblica. Lo sappiamo, la ricarica in DC è disponibile solo nelle grandi città (distanti da me) ed a prezzi superiori alla ricarica in AC. Come mai, essendo la maggior parte delle colonnine a 22 kW (perlomeno le più conosciute Enel X), solo la Renault Zoe fornisce questo tipo di ricarica? Per quel che sento, gran parte dei modelli che mi sono fatto preventivare hanno nel migliore dei casi un on-board charger da 11 kW, se non peggio (in monofase). Come mai i costruttori non pensano a chi come me dovrà rifornire in AC fuori casa in tempi ragionevoli, con ia possibilità di ricaricare del 50% la batteria in un’ora? Roberto Disarò.
ricarica con la schuko
Essenziale far controllare presa e impianto da un elettricista qualificato (credit foto: Mennekes).

Non è vietata la spina normale, ma meglio evitare

Risposta. Nonostante siano in molti a farlo (e non sia vietato), non è raccomandabile caricare con la schuko stabilmente. Come detto più volte, se l’impianto non è correttamente dimensionato, si rischiano surriscaldamenti e potenziali danni. Se proprio non ci sono alternative, meglio far verificare a fondo l’impianto da un elettricista. C’è poi un problema di efficienza. Si stima che, ricaricando a 6 Ampere, la resa sia attorno all’80/82%.  Significa che ogni 10 kWh prelevati dal contatore, solo circa 8 finiranno nella batteria. Quanto al tema della potenza effettiva di ricarica nelle colonnine pubbliche, è importante verificare IN ANTICIPO qual è lo standard del modello che si sceglie. Ecco una tabella con le potenze accettate dai principali modelli e i relativi tempi di ricarica sia in AC sia in DC.

Non tutti sono stati previdenti come Roberto e sono andati incontro a cocenti delusioni, pianificando tempi di sosta che nei fatti si sono rivelati molto più lunghi. La potenza di ricarica, o velocità di ricarica, è la grandezza che misura la quantità di energia effettiva per unità di tempo trasferita dalla colonnina alla batteria. Spesso la macchina ha un limite sulla potenza massima di ricarica e nella maggior parte dei casi questo “tetto” è più basso della potenza della stazione di ricarica. E i 22 kW citati diventano molti meno.ricarica schuko


—Vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it —

 

Apri commenti

28 COMMENTI

  1. Sinceramente io carico costantemente dalla schuko con l’adattatore in dotazione all’auto.
    Ovviamente i fili collegati alla presa sono ben dimensionati.
    In sette mesi di ricariche giornaliere con assortimento costante di 2kwh mai nessun problema.
    Il Consiglio del metodo di ricarica mi è stato suggerito dal supporto tecnico che a risposto via mail alle mie domande.
    L’auto è una evo Electric della dr motors che normalmente viene snobbata da vaielettrico e che anche questa volta trovo assente nella tabella delle capacità di ricarica.

  2. Secondo me nell’articolo non si da l’unica risposta che va data a questo genere di domande e cioè che dipende da quanta è la sua percorrenza media giornaliera….
    Non si può dire in maniera assoluta, cioè che vale per tutti, che il carichino con la presa Scuko non è adatto per la ricarica quotidiana come non si può dire che va bene sempre utilizzarlo perché dipende da che potenza si ha bisogno di utilizzare per ripristinare il consumato giornaliero….
    Uno che fa consuma tutti i giorni 25 kwh facendo 150 km considerando di avere a disposizione 10 ore per la ricarica notturna domestica avrà bisogno di ricaricare a 2,5 kw e quindi farlo sempre attraverso la presa Scuko può andare in contro a rischi di surriscaldamento.
    Invece uno che fa 50-60 km al giorno (che ricordo essere già superiore alla media italiana come percorrenza giornaliera) avrà da ricaricare al massimo una decina di kwh che, anche considerando il rendimento del carichino, vuol dire poter ricaricare a 5-6 A (cioè utilizzando 1,1-1,4 kwh) e per questi ancoraggi rischi di surriscaldamento non ci sono anche con presa Scuko a meno di avere un impianto completamente non a norma (cioè con fili da 1,5 mm2 come alimentazione per una presa Scuko)…
    Quindi l’unica risposta giusta quando uno chiede se si può ricaricare utilizzando la presa Scuko oppure no è: dipende da quanta strada fai ogni giorno….

    P.S. che poi tutte le concessionarie sconsigliano di utilizzarlo non vuol dire che sia reale perché la loro priorità è quella di cercare di venderti anche la colonnina domestica (il carichino scuko normalmente è compreso nel prezzo dell’auto mentre se ti convincono a montare una colonnina domestica quella la paghi a parte….)

    • Risposta giustissima che condivido appieno essendo anche io uno che ricarica normalmente con la shuko e nessun problema. Ci mancherebbe. Inoltre quando la redazione dice : “se l’impianto non è correttamente dimensionato, si rischiano surriscaldamenti e potenziali danni. Se proprio non ci sono alternative, meglio far verificare a fondo l’impianto da un elettricista” commento: ma cosa credete che se al posto della shuko mettete una wall box l’impianto non lo si deve far controllare? Inoltre la wall box è solo posizionata al posto della shuko (i fili che arrivano quelli sono…o finiscono nella tanto deprecata shuko o vengono collegati all’ingresso della wall box….quindi ma di che state parlando? Avete un minimo di cognizione di causa, voi della redazione, di quel che scrivete…secondo me poco…

      • Mi fa sorridere, ha ragione, qui molti credono che l’energia elettrica nasca dentro le prese…. io leggo perché mi diverto

  3. Io ho preso un carichino su amazon con potenza regolabile e fatto installare dall’elettricista una presa schuko Legrand (70 euro). Posso ricaricare anche a 16A (3,7kW) senza problemi anche se di solito vado a meno.

  4. Cari amici di vaielettrico…ciclicamente esce fuori la storia della schuko…per mia scelta normalmente ricarico poche ore dopo aver posato la macchina…qualche sera fa mi sono lanciato in una ricarica notturna per arrivare al 100% di carica. Quando ho preso la macchina il “carichino” era debolmente tiepido e lo stesso per la presa…nulla che assomigli ad un surriscaldamento…tutto ciò può a lungo andare far sciogliere l’impianto del garage?

  5. Io per stare tranquillo mi sono messo una presa CEE blu da 16A, così ho la pace dei sensi che carico senza fare danni, la schuko dopo 10-12 ore scalda per forza

  6. Ho usato le colonnine Enel X per la prima volta in questi giorni e ho scoperto che 22kW praticamente è solo un nome.
    Sapevo già che la mia Peugeot e208 con caricatore monofase da 32A può caricare al massimo a 7,4kW in AC (230V * 32A). Mi aspettavo quella potenza e invece ho scoperto che quelle colonnine in realtà sono limitate a 20A.
    20A * 230V = 4,6kW
    Quindi colonnina da 22kW ma in realtà caricavo a 4,6 kW.

      • Si, varia da colonnina a colonnina. Anche io vedevo solo dei 5 kW, a volta anche scarsi, poi un giorno ho trovato una colonnina che andava a 7.2, sempre di Enel-X

    • Guarda che le colonnine sono fatte per ricaricare in trifase non in monofase… si ricarica attraverso il cavo tipo 2 che è trifase….se la tua auto non può ricaricare in trifase è un limite della tua auto non della colonnina…. quindi un eventuale limite della colonnina a 20 A nel sistema trifase sono comunque 13,5 kw

      • Lo so che le colonnine sono trifase, grazie. La mia auto ha un caricatore monofase da 32A, infatti a casa mia carico fino a 7,4kW con la wallbox. Quella colonnina però non dava più di 20A.

  7. Buona sera , ma essendoci con la presa di tipo 2 diverse tipologie energetiche su una Zoe da 22 caricare con una colonnina da 50 , può fare danni ?

    • Allora con la presa tipo 2 non ci ricarichi in DC (nelle colonnine i 50 kw sono solo sulla presa in DCnon nella tipo 2 che serve per caricare in A.C.)….
      Le ricariche in D.C. avvengono attraverso il connettore combo che è il tipo 2 più 2 puntali supplementari in basso (quelli attraverso cui arriva la ricarica in D.C.)
      Quando ricarichi con il connettore combo dei 5 puntali che ci sono nella tipo 2 non utilizzi i 3 della potenza (che come già detto arriva dai 2 puntali grandi in più della combo) ma solo i 2 puntali che servono per lo ac!mio dei dati fra auto e colonnina.
      Quindi se la tua Zoe ha il connettore combo (visto che è un opzional) puoi ricaricare tranquillamente a 50 kw in d.c., se invece ne è sprovvista ed ha solo il tipo 2 allora nelle colonnine che hanno la ricarica a 50 kw puoi utilizzare solo la presa tipo 2 che non ha i 50 kw ma al massimo 22 kw in a.C.
      In ogni caso non rischi nulla ad attaccarci l’auto perché se la tua Zoe non supporta la ricarica in d.c. non avrà il connettore combo e quindi è impossibile sbagliare ed attaccarci la ricarica in d.c.

      • Grazie gentilissimo , perché ho caricato su una colonnina 50Kw con il cavo tipo 2 perché non fatto istallare il combo ma mi ha dato ricerca senza riuscire a connettersi , dopo di che problemi vari non segnalati dall’auto fino a che non l’ho portata in concessionaria a “resettare” , proverò un altra colonnina 50Kw con adattatore tipo 2 per confermare , pur non essendo ferrato sull’argomento supponevo fosse come ha scritto e di conseguenza che il problema fosse la colonnina difettosa e non li compatibilità delle prese tipo2

        • Che sappia io alcuni modelli di Zoe hanno (o forse hanno avuto, non so se sono stati risolti) problemi di compatibilità con me colonnine Enelx ma la potenza di ricarica non c’entra nulla….a quanto so è un problemi di comunicazione fra auto e colonnina (quella che avviene prima che la ricarica parta) dove non c’è completa compatibilità fra le due… per spiegarlo con parole povere è come se l’auto parlasse una lingua diversa rispetto alla colonnina, di conseguenza non si riescono a capire e questo non permette la partenza della ricarica…
          Se questo problema possa incasinare il software del auto (tanto da rendere necessario un reset come hai fatto fare tu) non te lo so dire sinceramente

        • Non si capisce quando scrive: “perché ho caricato su una colonnina 50Kw con il cavo tipo 2 perché non fatto istallare il combo ma mi ha dato ricerca senza riuscire a connettersi , dopo di che problemi vari non segnalati dall’auto fino a che non l’ho portata in concessionaria a “resettare” ,

          La sua Zoe ha l’optional carica DC (quello da 1000€ di costo)?

          • No , non ho comprato l’optional perché il rappresentate mi aveva detto che era possibile metterlo in un secondo momento

      • Quello che pensavo , ma il meccanico della Renault mi ha detto che non essendo compatibile con i 50Kw non avrebbe funzionato anche se il cavo era tipo 2, penso sia stata colpa della colonnina difettata , comunque riproverò su altre colonnine da 50Kw con attacco tipo 2 ,grazie .

  8. Il carichino dalle e-Golf rappresenta per me praticamente il 90% del modo di ricaricare la mia auto, ne in concessionario ne nel manuale mi hanno dato limitazioni nell’uso.
    Non noto nessun surriscaldamento ne del carichino ne della presa, in una sera posso caricare 100km. Per quanto riguarda l’impianto elettrico non stiamo mica parlando di un consumo colossale, sono 2 kW, pari ad un phon, una stufetta elettrica, allora dove è attaccato il forno della cucina? O la lavatrice? E la lavastoviglie? Dovrebbe esserci un principio di incendio? Qualsiasi impiantista le confermerà che un carico da 2 kW è ben poca cosa, si parla di impianti elettrici normali, certo che ci si attacca ad una presa di bakelite del 1960 ci sarebbe da preoccuparsi, ma altrimenti non vedo problemi.

    • Concordo, anche per me il cosiddetto “carichino” è la fonte primaria di alimentazione della mia Ee208. Ci saranno degli sprechi, si parla di un 20% di spreco qui su vaielettrico e non solo, ma alla fine dei conti tutti abbiamo capito che più la ricarica è veloce e più si va ad usurare il prezioso pacco batterie, quindi la ricarica lenta in garage dovrebbe essere una scelta che garantisce il minore deterioramento del paco batterie suddetto.
      Detto questo, quando faccio i miei calcoli, del tipo “10 ore a 1,8kW sono 18kWh”, mi ritrovo molto spesso a risultati molto vicini a questo calcolo, e non 15 kWh caricati (ovverosia 20% di inefficienza/spreco come spesso leggo qua). Come si spiega ciò? Sono “fortunato”? E i calcoli consuntivi li faccio con la %le di carica della batteria dell’auto…

      • Interessante ho esattamente gli stessi dati elettrici per la e-Golf Carichino da 1.8 kW, ma alla fine dopo 10 ore mi accorgo che ho caricato 15 kWh.Controllato anche con un misuratore quindi l’efficienza effettivamente appare del 80%.
        Però ho un dubbio con cariche più veloci, premesso che ho eseguito il conteggio una sola volta, ma ho avuto l’impressione che anche andando caricare in DC a 40 kW ad una colonnina, essa mi contabilizzasse in kWh tipo 100 ed invece nell’auto mi risultasse 80 netti, può essere che l’efficienza dell 80% non sia dovuta al carichino, ma alla chimica della batteria? Che non tutta l’energia elettrica diventa pari pari energia chimica? Sarebbe anche ragionevole

        • A livello di conversione dell’energia chimica-elettrica le batterie dovrebbero essere intorno al 99%, solitamente e trascurabile. Sulle colonnine DC sicuramente ti fanno pagare anche la corrente “sprecata” dai raddrizzatori della colonnina, perché alla fine deve fare lo stesso lavoro del caricabatterie di bordo, ma più in grande.

    • Buongiorno, ho una Ioniq Plugin dal 4 giugno, carico ESCLUSIVAMENTE dal cosiddetto “carichino” in dotazione tutte le sere. Il carichino ha presa Schuko, tre soglie: 8, 10 e 12 ampere, io per stare tranquillo carico con 8. In circa 5 ore mi carica gli 8.9 Kw della mia auto, corrispondenti a 63-65 km di percorrenza. Non scalda per nulla, Ho provato al lavoro a caricare a 10 ampere, effettivamente si intiepidiace un pochino, ma nulla a che vedere con i catastrofici scenari di cui ogni tanto leggo qua e là….

Rispondi