Ricarica al centro commerciale: Atlante parte da Gli Orsi di Biella con una prima colonnina rapida, dopo essersi aggiudicata un contratto con Sonae Sierra.
Ricarica al centro commerciale: seconda stazione a La Spezia
Sonae Sierra è un gruppo presente in tutto il mondo nella gestione di grandi proprietà immobiliari, anche nel settore della grande distribuzione. Atlante è invece la business line del Gruppo NHOA attiva nell’infrastruttura di ricarica ultraveloce per veicoli elettrici. È nata nel luglio 2021 con l’idea di espandersi in quattro Paesi: Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Oltre a questa prima stazione, proseguono le valutazioni di dettaglio per la realizzazione di una seconda stazione di ricarica presso il centro commerciale Le Terrazze di La Spezia. Le due iniziative si inseriscono nel percorso di sostenibilità intrapreso da Sonae Sierra negli ultimi anni, che ha già portato l’azienda a ridurre le proprie emissioni di CO2 di oltre l’80%.
Si parte dal Nord-Ovest per poi crescere in quattro Paesi
Atlante lo scorso anno ha annunciato di voler sviluppare la più grande rete di ricarica rapida e ultraveloce dell’Europa meridionale. Prevede di installare 5.000 caricabatterie rapidi entro il 2025 e oltre 35.000 entro il 2030. È stata fondata come costola di Nhoa, un’azienda con sede a Milano e Parigi e 15 anni di storia alle spalle. Nata come spin off del Politecnico, con Carlalberto Guglielminotti come leader, ha trovato via via investitori importanti come il colosso francese Engie e FCA. Fino diventare Engie EPS . Pochi mesi fa la svolta: la maggioranza (il 60,48%) è stata ceduta a TCC, una grande azienda di Taiwan attiva nel settore del cemento. E con TCC è arrivata la svolta: cambio di nome da Engie EPS a Nhoa e trazione di Atlante, con installazione di colonnine fino a 200 kW di potenza.
Qualche ultra mega fast va anche bene per cominciare, ma secondo me è più importante avere decine e decine di fast da 22 kW AC in TUTTI i supermercati e centri commerciali.
A Biella la ricarica ultrafast sarà di sette, massimo massimo otto kw all’ora. Che sennò poi è troppo, santa polenta!
Bellissimo articolo che apre il cuore.
Ecco un vecchio signore ,analogico proprio come me ,che ha deciso di cambiare radicalmente prospettiva lanciandosi con l’entusiasmo di un giovanotto, ma con le cautele di un signore con alle spalle parecchia esperienza in questa nuova avventura.
Signore si tenga forte ed apra l’ombrello quanto prima arriva la ciurma dei “no vatt” a dirgliene di tutti
i colori….abbia pazienza e lasci correre.
Disse un grande uomo tanto tempo fa ” perdona loro perché non sanno quello che fanno”.