Renault Rafale plug-in con autonomia 100 km – Porsche Macan, produzione al via – Ok a Tesla per Grunheide – Bus autonomi al Roland Garros / Settimana flash.
Renault Rafale plug-in: 100 km di autonomia in elettrico
Arrivare a 100 e più km di autonomia in elettrico sta diventando la normalità per i nuovi modelli ibridi plug-in. In settimana la Volkswagen ha annunciato per la nuova Golf eHybrid una range di 143 km. Ora la Renault presenta la Rafale E-Tech con una batteria da 22 kWh (la Smart EQ solo elettrica, per fare un raffronto, ne ha 18…). L’autonomia arriva fino a 100 km (omologazione WLTP). La maggior potenza di questa versione è stata ottenuta, in particolare, con l’aggiunta di un motore elettrico sul retrotreno. Oltre al sistema 4Control Advanced, Rafale E-Tech 4×4 300 cv è dotata di ruote posteriori sterzanti e trazione posteriore. Disponibile in due allestimenti, Esprit Alpine ed Atelier Alpine, la Rafale E-Tech 4×4 300 cv sarà commercializzata a partire dall’autunno 2024.
Porsche: via alla produzione della Macan
La Porsche ha dato il via alla produzione della nuova Macan elettrica nello stabilimento di Lipsia, grazie a un investimento di 600 milioni di euro. L’impianto resta comunque improntato alla massima flessibilità, con la possibilità di costruire auto a benzina, ibride o solo elettriche sulla stessa linea di montaggio. La marca tedesca prevede che nel 2030 oltre l’80% delle consegne riguarderà modelli EV: “In Porsche siamo convinti che l’elettromobilità sia il futuro. È compito comune di economia, politica e società portare avanti insieme la trasformazione della mobilità“, ha spiegato il Presidente Oliver Blume, che è anche il n.1 di Volkswagen Group. “Ma, questa trasformazione non sta avvenendo ovunque alla stessa velocità. Ecco perché rimaniamo flessibili, con un portafoglio di prodotti interessante. E con tre diversi tipi di propulsori, vale a dire motori a combustione emozionali, efficienti ibridi plug-in e modelli completamente elettrici. Lo stabilimento Porsche di Lipsia è un pioniere per quanto riguarda flessibilità e sostenibilità. Per Porsche, ma anche per l’industria automobilistica nel complesso“. Guarda qui la nostra video-presentazione della Macan.
Tesla vince la battaglia di Grunheide: potrà ingrandire la fabbrica
Tesla ha vinto la battaglia per espandere lo stabilimento tedesco di Grunheide, vicino a Berlino, dove attualmente produce solo Model Y. Le autorità locali, nonostante un’ escalation delle manifestazioni di protesta, hanno dato il via libera definitivo. L’impianto potrà ora essere ampliato verso est di 118 ettari per costruire una stazione merci, con il conseguente disboscamento di 50 ettari di foresta. Il municipio della località del Brandeburgo si aspetta che il collegamento ferroviario riduca significativamente il traffico, dato che finora le auto vengono trasportate solo via bisarche. In febbraio il 62,1% dei partecipanti a una consultazione pubblica aveva votato contro l’espansione, ma quel voto non era vincolante per la decisione finale. Chiusa sul piano formale e autorizzativo, la vicenda sembra però aperta a nuova contestazioni, già annunciate dai comitati locali. A inizio marzo in fabbrica si era verificato anche un incendio doloso.
Navette elettriche autonome di Renault per il Roland Garros
Ancora Renault: la Casa francese sperimenterà un servizio di navette elettriche ed autonome per facilitare l’accesso al Roland-Garros di Parigi, durante il più importante torneo di tennis al mondo su terra rossa. Obbiettivo: dimostrare la maturità delle nuove tecnologie per i servizi di trasporto pubblico automatizzato. Dal 26 maggio al 9 giugno, dalle ore 11.00 alle ore 19.00, questo servizio sperimentale permetterà di recarsi dal parcheggio P2 (situato vicino al Bois-de-Boulogne) al Roland-Garros. E, al termine delle partite, di lasciare lo stadio per raggiungere Place de la Porte d’Auteuil o tornare al parcheggio P2. Renault ha avviato una nuova collaborazione con WeRide, azienda di riferimento nella guida autonoma, per lo sviluppo commerciale su vasta scala di veicoli con livello di autonomia L4. Ossia in grado di gestire da soli situazioni di guida in un raggio d’azione stabilito, con supervisione da remoto, ma senza operatore a bordo.
- Perché da noi le auto ibride plug-in si vendono meglio delle elettriche? Senti Paolo Mariano in questo VIDEO
Noto una frase che (senza malizia) risulta del tutto indifferente al lettore medio di Vaielettrico.
-…ha spiegato il Presidente Oliver Blume (…) rimaniamo flessibili (…) E con tre diversi tipi di propulsori, vale a dire motori a combustione emozionali, efficienti ibridi plug-in e modelli completamente elettrici. –
Praticamente Porsche sta dicendo apertamente che le auto elettriche “emozionali” non funzionano. Per lo meno non ancora.
E quindi, al posto di spremersi le meningi con soluzioni che secondo me esistono e quantomeno provare ad andare anche solo per tentativi in quella direzione… Di fatto rinunciano.
Probabile che abbiano già messo in conto che la prossima “Boxter/Cayman” solo BEV sarà sostanzialmente un flop, per la nuova Macan elettrica già ti dicono che con certi contratti di leasing “no, non preoccuparti, se devi fare un viaggio fuori dalle tue rotte, se ce ‘abbiamo da qualche parte ti diamo in uso una Macan a benzina e parti tranquillo” (Bundle Offer: consente di portarsi a casa una Macan e usufruire, in alcuni periodi dell’anno concordati con la concessionaria, di un’auto con motore termico per esempio per andare in vacanza o in luoghi con un’infrastruttura meno sviluppata)
… insomma, un po’ fan ridere un po’ fan pietà.
E non apriamo il capitolo Taycan.
Se poi ci aggiungiamo le ultime uscite di Mate Rimac (l’uomo emblema delle hyyyyypercaaar elettriche) circa il fatto che stringi stringi, sti frullomissili alla fine non li ha comprati davvero nessuno…
Ora leggo sul corriere che per Winkelmann (Lamborghini) le supercar completamente elettriche sono ancora lontane, che i clienti sostanzialmente non le vogliono.
E vabè, siamo su fasce alte o altissime, ma a a cascata si arriva anche a quelli che vorebbero, ma possono “solamente” la Golf GTI o simili. (e qui però la platea si allarga parecchio).
Insomma, per dire cosa?
1) che ho ragione, come ho sempre avuto ovviamente ragione.
Visto che i miei simili li conosco bene.
Un certo tipo di clientela dello 0-100 missilistico lui da solo non sa cosa farsene, vuole anche altro. Prima lo si capisce, prima LI SI capisce.
2) Continuate a non credermi, continuerete a non capire. Liberi di farlo, anche perchè so bene che non vi interessa e di un certo tipo di rapporto col mezzo a motore a molti piacerebbe vederne anche la damnatio memoriae.
Però esistiamo, piaccia o no.
O ci sterimate come i kulaki, o ci tenete così come siamo ma decarbonizzati o ci avrete col dente avvelenato e pronti alla ripicca. 😛 (si scherza eh?)
Ma non venite a spiegare al gatto (ancorchè magari pelato, invecchiato e un po’ sovrappeso) come si fa ad arrampicarsi sugli alberi. Siate buoni. 😀
3) secondo me però sti manager si sbagliano a darsi per vinti. SI-PUO’-FARE. anche in elettrico.
Ma non così.
Non monomarcia, non a forma di supposta, non col SUV da 3 tonnellate e 1000 cavalli, non con la velocità autolimitata “perchè tanto di più non serve” e soprattutto non dicendo (iperbole) “guarda quanto è appassionante questa maccihna che si guida così bene da sola”.
Dai ragazzi, ce la potete fare.
Un po’ di “think different” però, coraggio.
La consultazione si è svolta tra gli abitanti di Grunheide. 3499 voti contro e 1882 a favore. NIMBY riguardante un totale di 5381 votanti.
Quindi il punto rimane capire come mai si vedano proteste di questo tipo solo contro l’espansione di una fabbrica non tedesca nel paese che produce piú auto in Europa, non pervenute proteste simili contro miniere di lignite o fabbriche di altro tipo.
“… Rafale E-Tech con una batteria da 22 kWh […] L’autonomia arriva fino a 100 km (omologazione WLTP).”
Quindi il consumo WLTP è 22 kWh/100 km. Nella realtà ancora maggiore. Un abominio.
“Si sta
come i kWh
nella batteria della Rafale
d’inverno.”
(con infinite, infinite scuse al sommo Ungaretti 😞)
dai Eugenio..un vantaggio c’è…. per chi non ha facilità di ricarica (se non a casa propria..con WB) almeno gli fa provare come si viaggia in elettrico…ed aspetterà la prossima generazione BEV con autonomia adeguata alle sue necessità….
Dopo 80km in silenzio..e con brio…alla prima fragorosa accensione del motore termico… è facile capire cosa si perde a non viaggiare sempre così!
Per molti motivi anche a me da sempre più fastidio sentire il termico che si accede..
Il fatto di avere disatteso il parere del referendum mette Tesla, agli occhi dei contestatori, sotto una luce ancora più brutta.
Ha sbagliato.
Queste persone (più o meno fomentate da lobby avverse) si sentiranno ancora più motivate nel fare danni.