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Renault, Lancia Gamma, Tesla…Settimama flash

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La Renault Scenica: finora vendite sotto le attese della marca, 380 auto vendite nel 2024.

Renault, vendite EV al 7,6% / Lancia Gamma elettrica, prima immagine /In California il super-Supercharger / Vendite elettriche usate /Settimana in 4 flash.

La nuova Renault 5, in arrivo da novembre.

Renault : cala al 7,6% la quota elettrica nelle vendite di gruppo

Battuta d’arresto nelle vendite elettriche di Renault Group nel terzo trimestre 2024: la quota sul totale è scesa al 7,6%. Ben al di sotto della media del mercato europeo, che quest’anno è al 13,1%. Fa meglio la sola marca Renault, che è all’11,6%, ma comunque al di sotto delle attese. I media francesi parlano di una transizione gestita in modo poco accorto tra i nuovi e i vecchi modelli. La Zoe e la Twingo sono uscite di produzione nel primo semestre, mentre la nuova R 5 arriverà solo da novembre e la nuova Twingo addirittura nel 2026. Ma in Renault dicono che era tutto previsto e che il 2025 sarà l’anno della verità, con una gamma completamente rinnovata che punta anche su Megane e Scenic. E intanto la marca francese si consola con il successo dell’ibrido, che nel trimestre ha messo a segno un +52,4%, portando il totale dei veicoli elettrificati al 30,2% delle vendite. Quindi 3,4 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno.

Lancia Gamma in arrivo nel 2026 elettrica e ibrida

Dopo avere riproposto la Ypsilon, la Lancia si appresta a far rivivere un altro nome storico del marchio. Nel 2026 verrà lancia la nuova Gamma, erede del modello che fu prodotto fno al 1984. La nuova versione sarà prodotta a Melfi, con motorizzazioni elettrica e ibrida. Si parla di un modello di circa 4,7 metri di lunghezza, con un prezzo vicino ai 50 nila euro, prodotto sulla piattaforma Stellantis STLA Medium. Per ora del modello è stata forita solo un’immagine del posteriore, secondo l’abitudine Lancia di centellinare i dettagli dei nuovi modelli fino al reveal definitivo. Per quel che riguarda la Ypsilon elettrica, occorrerà aspettare fine anno per capire qual è l’accoglienza sul mercato. Nei primi 9 mesi dell’anno in Italia ne sono state consegnate 258.

In California la madre di tutti i Supercharger: 168 stalli

Tesla sta costruendo a Lost Hills, in California, il più grande Suoercharger del mondo, con 168 stalli di ricarica. La stazione, denominata Oasis, è a metà strada tra San Francisco e Los Angeles, sull’Interstate 5, autostrada molto utilizzata da auto elettriche. Non sarà solo un impianto di ricarica, ma una dimostrazione dal vivo delle potenzialità dei prodotti Tesla nel settore dell’energia. L’elettricità sarà generata e immagazzinata utilizzando i prodotti della divisione Energy ed è in costruzione un impianto solare con una potenza di 11 megawatt. Allo stesso tempo, saranno installate dieci unità di stoccaggio stazionarie Megapack con una capacità totale di 39 megawattora. L’apertura del parco di ricarica è prevista per la metà del 2025.

Elettrico usato: 2.600 passaggi di proprietà in agosto (quota 0,8%)

Quanto vale il mercato delle elettriche usate? Gli ultimi dati rilevati dall’Unrae sono relativi ad agosto parlano di poco meno di 2.600 passaggi di proprietà, con una quota della 0,8%. In leggero aumento rispetto alla media dell’anno, lo 0,7%. Le ibride plug-in restano allo 0,9%. In  tutto i trasferimenti di proprietà di auto di seconda mano sono stati 287.100, con un calo del 4,7% rispetto all’agosto 2023.  Il diesel, benché in calo di ben 3,1 punti, mantiene la leadership fra le motorizzazioni e risale al 46,9% di quota, portando al 45,6% la media degli 8 mesi. Al secondo posto il motore a benzina al 37,2% (-0,1 p.p. e al 38,4% nel cumulato). Le ibride occupano la terza posizione con il 7,4% nel mese e nell media 2024. Segue il Gpl (al 4,7% nel mese e 4,8% negli 8 mesi). Il metano, ormai azzerato nel mercato del nuovo, resiste al 2,2%.

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2 COMMENTI

  1. Povero metano:

    – é il meno impattante a livello di CO2 ed inquinamento e non dimentichiamo che non necessita della ipercancerogena raffinazione;
    – viaggia nei tubi e non crea inquinamento con le autobotti;

    Avrebbe dovuto essere l’ultimo combustibile fossile ad essere eliminato ed invece è stato il primo.

    Una vergogna.

    E vedendo la guerra in atto contro elettrico, elettrificazione e rinnovabili direi che LA VERGOGNA E’ DOPPIA.

    • Se vogliamo aggiungere che è un gas che “facilmente” può essere ottenuto da sintesi rendendolo automaticamente neutro…
      Però non dimentichiamo che è climalterante in caso di dispersione molto più che la CO2 e permane in atmosfera per decenni. 1Kg di metano disperso accidentalmente provoca un effetto serra pari a quello di 10 kg di metano bruciati (calcoli a mente spannometrici)

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