La Ragazza Elettrica in 6 anni ha percorso 77 mila km con la Twizy. Di Lisa Dalla Bà abbiamo scritto tempo fa (qui) per il suo attivismo e come personaggio – raduni ed altre iniziative per la mobilità elettrica -, ma oggi ci parla dei suoi anni da proprietaria della piccola macchinetta.
Un amore a prima vista che continua dopo sei anni e alla soglia degli 80mila chilometri macinati in questi anni. E della Twizy non vuole fare a meno.
Acquistata nel 2014
Vediamo questa storia: “L’ho comprata nel 2014 – dice Lisa -. Me ne sono appassionata alla Fiera sui Camper di Parma, quando all’interno del Salone c’era una carovana di Twizy e la facevano testare gratuitamente”.
Galeotto fu il test driver per la Ragazza elettrica
Un’occasione ghiotta. “Quel giorno provai una Twizy 50, era divertentissima da guidare e soprattutto elettrica. La cosa che più mi interessava era il fatto di poterla ricaricare in giro”. Tutto bene su questo fronte? “Sono fortunata perché nella mia zona – a Verona – ho le colonnine di fronte casa”.
Ma non è finita qui: “Le colonnine sono gratuite presso il supermercato Esselunga e lo store Natura Si dove posso ricaricarmi con una spesa minima”.
Ragazza elettrica: dai 17 ai 24 anni in Twizy
Nei giorni scorsi raggiunti i 77 mila chilometriSuperata la prova in fiera si passa all’acquisto. “Dopo pochi mesi e un patto, ovvero vendere la moto/scooter BMW C1 di mio papà. mi è così stato possibile, insieme ai risparmi di una vita, comprare la Twizy. Puntai tutto su quel mezzo, sulla sua comodità. Avevo 17 anni ed è stato il mio primo ed unico mezzo, ora ne ho quasi 24 e non me ne pento, anzi”.
Facilità di parcheggio
“Posso parcheggiare ovunque. Ci sta dappertutto e riesco ad entrare anche negli spazi dei motorini. Ho percorso 77mila km, e sono la ragazza elettrica più felice di questo mondo”. E poi altri lati positivi: “In manutenzione ho speso ZERO. Filtro dell’olio, ed olio sono spese sparite, poi poco per il carburante”.
A Verona tante colonnine
“Mai avuto problemi di ricarica: riesco a caricarmi ovunque, basta che vi sia una presa di corrente e la mia piccola Twizy è contenta. Le colonnine di ricarica in giro per la mia città aiutano molto, AGSM Verona ha fatto uno splendido lavoro con il sostegno di Michele Croce. Ad iniziare dall’App Verona Smart sul cellulare ed il gioco è fatto !! Posso prenotare la colonnina a distanza, il tutto semplicemente gratuito!”.
Ogni giorno circa 60 chilometri
Il viaggio più lungo? “Sono arrivata fino a Teolo di Padova, un raduno elettrico di un po’ di anni fa. E’ stato un traguardo fantastico che mi ha permesso di conoscere ancora di più la mia Twizy ed i suoi consumi reali. La mai percorrenza media è di circa 60 chilometri al giorno”.
Nel futuro della ragazza elettrica? Sempre Twizy
Qualche criticità, magari poco spazio? “Non è un problema, ci faccio la spesa e ci carico le cose”.
E la consiglieresti ad un’amica? “Si a chi vuole iniziare con la guida elettrica, ai genitori i cui figli non hanno ancora compiuto 18 anni di età e vogliono donare un mezzo sicuro. È un giocattolo … divertente e scattante E nel futuro sempre Twizy”.
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Troppo forte la Twizy prendo l’avrei presa per io. Bravissima Lisa perché mostra con i fatti che mente qua ci facciamo la testa con l’ansia da ricarica e altri first world problems esiste un futuro diverso, un modo di pensare diverso!
Se ci sono le giuste condizioni di può fare! There’s no silver bullet!
Si Massimo è un’altra delle tante testimonianze che dimostrano quanto sia fattibile l’uso di un’auto elettrica
ciao grande …. tanta stima :=)
io possiedo una twizy da 5 anni e ho 55000km
ottima tenuta e il miglior rapporto kw/velocita grazie al suo peso
ache se è un auto incompleta….
riscaldamento vetri porte improbabili e un cx paragonabile a un buldog.
e chiaro che dopo non è stata piu sviluppata renault a detto buone la prima , e la messa in produzione .
Grazie Nipsy per il contributo e anche per aver indicato quelle che pensi siano delle criticità
Ma la corrente per le colonnine dove la prendono? Dalle centrali nucleari in Svizzera, Slovenia e Francia? A si, per legge il nucleare non è più inquinante…….poi le terre rare e gli elementi metallici per le batterie da quali nazioni vengono? Africane con dittatori, alla faccia dei diritti dell’uomo…..lo smaltimento delle batterie? A si, in capannoni del nord con possibili fuoriuscite di batterie difettose. Viva l’ecologia del 100% elettrico.
Signor Marco Rossi,
mai letto un concentrato di cose più superficiali ed errate e probabilmente tendenziose. Ci sono colonnine al 100% rinnovabili, per il resto la quota di rinnovabili nel mix energetico è sul 40% e crescerà sempre di più.
Dittatori e litio? In questo ultimo secolo dove ha vissuto? Il Petrolio nutre tanti di quei dittatori nel mondo de i milioni di persone molte nelle guerre per l’olio nero? E’ pieno di guerre per aggiudicarsi i giacimenti di petrolio. Insomma di cosa stiamo parlando?
Sulle batterie ci sono già metodi che allungano la vita di decenni e ci sono imprese che già riescono a recuperare la gran parte dei materiali di cui sono composte.
“In capannoni del nord con possibili fuoriuscite di batterie difettose…” ha nomi, cognomi ed in tal caso perchè non segnala i fatti alle autorità competenti?