Queste benedette colonnine fatele funzionare

Queste benedette colonnine fatele funzionare. È l’appello di un utente emiliano, Sandro, alle prese con ricariche fuori servizio. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati all’indirizzo mail info@vaielettrico.it .

queste benedette colonnineQueste benedette colonnine…/ Dovevo partire, ma ecco la scritta “Fuori servizio”

“Leggo sul vostro sito di centinaia di installazioni di nuove colonnine in arrivo, in tutta Italia. Ottima notizia, ma vorrei ricordare ai gestori che bisogna prima di tutto far funzionare quelle che ci sono. Di solito con la Zoe di mio padre ricarico a casa, a 3 kW la notte, ma capita di avere fretta e di dover andare alla colonnina con la mia card di EnelX. Ma anche ieri sera la ricarica Hera di via Trento Trieste, qui a Modena, sulla app risultava libera e attiva. Una volta giunto sul posto, però, sul display compariva la scritta: “Fuori servizio – In manutenzione 020000“. Confesso di non essere abbastanza competente da sapere che cos’è il guasto 020000. In passato mi è capitato a Riccione di trovare comodissime colonnine Enel, a un passo dal mare, disattivate senza neanche uno straccio di scritta che spiegasse il motivo. Mi chiedo e vi chiedo: qual è il problema? Da anni uso anche i distributori self della benzina, col bancomat, e non ne ho mai trovata una fuori uso. Qui serve anche l’app o la card, ok, ma fatele funzionare…“. Sandro da Modena

queste benedette colonnineI tre motivi per cui (in genere) le ricariche non funzionano

Risposta. I motivi di mancato funzionamento in genere sono tre. Ovvero un aggiornamento del software (il più frequente), un guasto nel sistema o un atto vandalico (più frequente di quanto si creda). Nel caso segnalato da Sandro propendiamo per la prima ipotesi, ma solo Hera può confermare o meno questa nostra idea. Le indagini ufficiose che girano tra addetti ai lavori dicono che l’affidabilità delle colonnine è molto migliorata nell’ultimo periodo (dal 2021 in poi), dopo un inizio complicato. Questo grazie anche alla creazione di una rete di assistenza più efficace, dopo le difficoltà della fase di start-up. I problemi in genere riguardano le colonnine in AC, più vecchie e  spesso in luoghi isolati. Noi continuiamo a monitorare il problema: gli annunci roboanti su migliaia di installazioni in arrivo, in effetti, lasciano il tempo che trovano se quelle esistenti funzionano male. Se può consolare, comunque, i problemi non sono solo italiani. Da poco abbiamo dato notizia di uno studio dell’Università di Berkeley secondo il quale il 27% di tutte le ricariche nell’area di San Francisco è risultato fuori uso.

P.S. Quanto al problema di Riccione, la gara indetta dal Comune è stata vinta da Be Charge e l’Enel è stata costretta a spegnere le sue ricariche.

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Visualizza commenti (15)
  1. Tanti motivi per i quali le colonnine non funzionano, ma qualcuno mi deve spiegare come mai NON ho mai avuto problemi di quel genere con i Supercharger (SuC) Tesla. Ho utilizzato una grande quantità di SuC in giro per l’Europa e non ho mai trovato neanche una colonnina fuori uso.
    Inoltre, le colonnine Tesla sono ben potente come si sa e funzionano da dio.
    Invece, quando ho “tentato” di andare all’isola d’Elba l’anno scorso con la DS-3 E-Tense di mia moglie, abbiamo avuto parecchi problemi per trovare colonnine funzionante.
    Tutto quello porterà solo a vedere molto più proprietari di non-Tesla utilizzare i SuC in futuro quando anche in Italia verranno aperti a tutti come è già il caso in un gran parte dell’Europa.
    Ormai, Tesla rimane il leader mondiale dei caricatori in strada e di un livello tecnologico imbattibile. Sarà sempre meglio per Tesla che avrà sempre più utenti e peggio per gli altri che devono ancora capire come avere sistemi con una affidabilità simile.

  2. Alessandro Boccotti

    Un elemento ulteriore ė l installazione di nuove colonnine, il caso di A2A nella via limitrofa alla mia ne ha instattate ben due a metà Aprile.
    Entrambe allacciate alla rete solamente che per motivi burocratici col comune di Milano di cui ricordo partecipata sono ancora non accessibili. Bene ma non benissimo

  3. Grazie al cielo io non uso più l’auto come quando lavoravo! Da oltre 3 anni ad oggi, la mia percorrenza chilometrica media mensile è scesa drasticamente del 90%. In 6 mesi ho percorso quasi 5400 km, mentre, fino a 4 anni fa chiudevo l’anno con 60000 km. All’epoca, i rifornimenti li facevo ovunque ed all’occorrenza, pagando in contanti, con bancomat, con carta di credito, senza app, senza cellulare, senza aggiornamenti o bug ai software, ecc. Non vedo perché, oggi con la EV, non posso fare la stessa cosa. Io la mia EV la carico a casa e con il sole, quindi gratis. Ma se dovessi ciucciarmi il cervello con le app, con gli abbonamenti, con le colonnine che non funzionano, con il bug al software, con gli aggiornamenti, ecc; andrei a piedi! È assurdo! Ma non si potrebbe semplificare la vita? Vado da chi vende il pane, chiedo un chilo di pane, lo pago e vado via? Così come si è sempre fatto? O forse presto dovremmo avere l’app con tutti i bug e gli aggiornamenti anche per acquistare il pane? È inutile obbligare la gente a pagare con la moneta elettronica, quando capita (come è capitato a me) che in un centro commerciale il sistema telematico era bloccato, pagamenti solo in contanti! Viva l’evoluzione tecnologica, ma quando funziona però! Ma che mettessero una o più colonnine nei vari rifornimenti che esistono in tutta Italia! Un bel contatore monofase, trifase, o come cavolo gli pare, chiami l’addetto (una volta denominato benzinaio) ti azzera il contatore, attacca il cavo, vai a fare colazione nel frattempo, torni dopo 40 minuti, paghi come vuoi, con carta di credito, bancomat, contanti o magari in natura o fai il baratto; e te ne vai! Non smanetti sulle app del cellulare mentre guidi, fai meno incidenti, e nel contempo, togliamo anche tanta disoccupazione dalla strada!

    1. Matteo Bramucci

      Idea assolutamente da tenere in considerazione.
      Ovviamente i nerd sempre supertecnologici ci rideranno dietro…ma c’è una bella fetta di persone che non è fanatica della tanta/troppa tecnologia e che si prende la vita con più tranquillità anche a costo di spendere qualcosina in più.

  4. Stasera idem ! Ricarica impossibile presso colonnina Enel x nonostante risultasse libera e funzionante. Situazioni insopportabili favorite dalla politica assente e dalla mancanza di tutela al cliente.

  5. Io vado un po’ controcorrente sono iscritto ad Enel x e raramente ho avuto problemi quando li ho avuti al numero dedicato mi ha sempre risposto una persona gentile e competente che ha sempre risolto il problema una volta poi per scusarsi del mal funzionamento (hanno attivato e disattivato loro) mi hanno abbonato la ricarica chiedendomi scusa. Dove di solito mi aggancio (quasi sempre ricarico a casa con il solare) c è una presa 3a che non ho mai visto usare… Quindi se uno sta ricaricando devo andare ad un altra, ma risulta che vengono usate?
    Ho avuto un po di problemi con be charge ma penso che il problema sono io devo imparare come funziona con la app di enel x.
    Grazie

    1. Se cosí spesso – in casi come quello di Enel X – basta l’intervento dell’operatore per “rianimare” la colonnina, come mai non hanno ancora corretto i “bachi” sw evidentemente non cosí gravi ?

    2. caprone manicheo

      Alla fine la ricarica la fai, ma non è possibile che tutte le volte devi chiamare l’operatore.

      la mia situazione più ricorrente è stata: arrivo, colonnina disponibile, inserisco il cavo, attivo la ricarica, sembra che va e poi “frac” ricarica terminata e colonnina in manutenzione (o scritta simile)….e vai di numero verde.

      In un caso sono dovuto pure passare ad altra colonnina in altra zona della città (indicatami gentilmente dall’operatore).

  6. Vogliamo andare su Marte e non riusciamo a fare funzionare una prolunga dentro una scatola di latta.

    Fossi EnelX, o qualunque altro AD con ambizioni di guadagnare vendendo elettroni, consulterei qualche azienda che produce vending machine, non Virgin Galactic.

  7. P.S. Quanto al problema di Riccione, la gara indetta dal Comune è stata vinta da Be Charge e l’Enel è stata costretta a spegnere le sue ricariche.

    Questo è assurdo, giusto in Italia possono accadere abusi del genere 🤦🤦🤦

    1. Non dipende dal gestore, costa avere corrente per alimentare colonnine pubbliche, meglio il solare.

  8. caprone manicheo

    Quelle di enel x poi ne hanno sempre una (su 8 ricariche 7 problemi) al punto da dover cambiare pure zona.
    A volte non capisco da che parte stanno, se a favore o contro l’elettrico.

    1. Si installano nuove colonnine in attesa della botta di produzione elettrica da nuove fonti. E’ così.

      1. Nel senso che potrebbero spegnere le colonnine perché al momento costa troppo la corrente all’ingrosso, e preferiscono non vendere in perdita?
        Interessante ipotesi

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