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Quelli che indietro non tornerebbero mai

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Quelli che indietro non tornerebbero mai. Come Roberto, che qui spiega perché con la sua Mini EV risparmia rispetto al diesel, a dispetto degli aumenti dell’energia. Paolo Mariano ci ha spiegato invece che cosa spinge alcuni automobilisti a tornare alle auto termiche , anche con IL VIDEO in basso.

quelli che indietro non tiornerebberoQuelli che indietro non tornerebbero… / Roberto e la sua Mini: “Rispetto al diesel risparmio ancora”

“Parto dalle conclusioni: non tornerei più indietro. Un mese fa, non avendo ancora a disposizione l’impianto di ricarica domestica, vi avevo chiesto consigli per gestire questo periodo di transizione. In attesa di diventare autonomo nella ricarica. Ebbene è stato un successo. In sostanza ho sottoscritto un abbonamento con EnelXWay da 145 kW con decorrenza fine mese e uno con Be Charge da 100 kw con decorrenza metà mese. In totale 245 kW a 85 euro. Percorsi 2.000 km. Con i calcoli non mi cimento ma la vettura mi segnala una media di 12,6 kWh ogni 100 km. Guido con i guanti della festa in Economy plus (la stagione mi aiuta), in autostrada con velocità regolata max a 100 km/h e rispettando i limiti in urbano e extraurbano.. Con una carica riesco a percorrere tra i 210/215 km...nonostante si dica che con questa auto più di 160 non se ne facciano. Chiaro che in inverno cambierà la musica. Per ora il calcolo è semplice…spendo 85 euro al mese...prima 2.000 km con la mia Countryman comportavano 3 pieni e pure qualcosa in più di diesel, con serbatoio da 53 litri. Io il calcolo l’ho fatto e mi ritengo soddisfatto: indietro non si torna. Roberto Miselli

Quelli che indietro non tornerebberoL’autodifesa con gli abbonamenti mensili

Quelli che indietro non tornerebbero
Gli abbonamenti mensili flat di Enel X Way.

Risposta. È innegabile che gli aumenti alla colonnina ci sono stati. Ma è anche vero che ci sono i modi per combatterli. E uno di questi, il più ovvio, è dato proprio dagli abbonamenti mensili, che sia Enel X Way che Be Charge, ovvero le reti più capillari, hanno mantenuto ai livelli pre-crisi. L’offerta Large di Enel X Way, per esempio, propone un pacchetto o di 145 kWh a 45 euro al mese: fanno 31 centesimi al kWh, tariffa con la quale l’elettrico resta di gran lunga più conveniente sia del diesel che del benzina.  Tanto per dare un’idea: un’elettrica media con 145 kWh fa un migliaio di km. Teniamo conto, poi, che il prezzo del gas, da cui dipende anche quello dell’energia elettrica, è in continua discesa e presto dovremmo tornare a livelli più umani, anche se superiori a quanto spendevamo per l’elettricità a inizio 2021.  Insomma, ci sono molti motivi per resistere e non tornare indietro…

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27 COMMENTI

  1. L’esperienza riportata dal proprietario è piuttosto criticabile, visto che, se non ho capito male, confronta i consumi di Diesel della Countryman (che è un SUV) con una Mini Cooper (che è una berlina pure di categoria inferiore) ci credo che risparmia, ma almeno un 25% è dovuto al downgrade di auto.
    Tralasciando il brivido di convivere con una autonomia di 210-215 Km che a quelle condizioni è meno della riserva che di solito uso su una Full-Hybrid a benzina.
    Una critica più importante la faccio alla redazione, mi sta bene la risposta in generale di consigliare gli abbonamenti Fast, ma avete “dimenticato” di specificare, in determinate CODIZIONI.
    Se all’utente bastano due abbonamenti per coprire i 2000 km, lo stesso potrebbe non essere per altri.

    Nel caso, se avesse fatto 2500 km per esempio la tariffa Enel X non la puoi estendere, non ne puoi fare due in un mese, per dire, quindi mettiamo che i primi 2000 km li paga 85 Euro e i rimanenti 500 li rabbocca “a consumo” al costo di 0,8 euro Kwh gli costano circa 50 Euro salendo quindi a 135 totali.
    Vorrei far presente che ad oggi, per esempio, si possono percorrere 2500 km con 165 Euro di benzina tenuto conto dell’approccio dell’utente, per cui sarebbero SOLO 30 Euro di differenza che non giustificano affatto il vostro “…di gran lunga più conveniente di gasolio e benzina…”
    Senza considerare il fatto che non sei costretto a fare da badante alla batteria, il che non ha prezzo.

  2. “……la vettura mi segnala una media di 12,6 kWh ogni 100 km. Guido con i guanti della festa in Economy plus (la stagione mi aiuta), in autostrada con velocità regolata max a 100 km/h e rispettando i limiti in urbano e extraurbano.. Con una carica riesco a percorrere tra i 210/215 km…nonostante si dica che con questa auto più di 160 non se ne facciano.”
    Rispondo con la mia esperienza a Roberto ma anche agli altri lettori, visto che ho la stessa auto; non guido con i guanti, ho una media di 15-16kWh/10 km per lo più in modalità mid e talune volte in sport consumando anche sui 18-19kWh/100km.
    Sinceramente non me ne frega proprio nulla di spendere 1,01€ in più ogni 100km o di percorrere massimo 160km quando ho voglia di divertirmi in modalità sport!
    Il divertimento ed il piacere di guida è impagabile specie nei percorsi tortuosi di montagna.
    Comunque per chi non ci crede basta fare due conti considerando che 1kWh lo pago grazie ai vari abbonamenti circa 0,34€.
    Infine, in autostrada ci vado poco ma quando mi capita, vado comunque a 130km/h, la macchina elettrica per me non deve essere una rinuncia ma un piacere ancora più gratificante rispetto al passato..

  3. L’autostrada non è fatta per andare a 100km/h: per quello ci sono le tangenziali e le scorrevoli con limiti di 90km/h.
    Io ho un’auto a benzina che a 130km/h, impostando il cruise control adattivo, con condizionatore acceso, consuma sui 20km/l se non di meno: appena trovo i lumaconi che rallentano il traffico aumentano istantaneamente i consumi per ripartire alla velocità adeguata, con conseguente maggior inquinamento.
    fate un favore anche a voi stessi: se dovete prendere l’autostrada andateci a un’andatura adeguata al contesto, non fate gare a chi consuma di meno, perché a 100km/h non credo che consumi di meno l’auto elettrica né che inquini di meno…
    poi vedo dei calcoli astrusi: percorrendo 25.000km l’anno si risparmia tot, con 50.000 il risparmio è più importante… la maggior parte della gente 20.000km all’anno non li fa nemmeno con due macchine.
    poi sarebbe l’ora di finirla con la storia che una macchina a combustione costa tanto di più di manutenzione: i cicli di manutenzione riguardano anche (E SOPRATTUTTO) le componentistiche di SICUREZZA (freni, e sospensioni, ma anche luci esterne), spese quindi necessarie per poter circolare in sicurezza. Componentistiche oggetto di usura e necessarie di regolazioni periodiche: perché non vengono mai menzionate quando viene valutato il ciclo di vita delle auto elettriche?
    ammortizzatori scarichi sono un problema indifferentemente dal motore del veicolo e se per raggiungere il livello di convenienza legato al costo e alla gestione dell’auto ci metto almeno 10 anni ne converrete che ALMENO PER IL MOMENTO il gioco non vale la candela

    • “L’autostrada non è fatta per andare a 100km/h”

      Ma si infatti! Diciamolo a tutti quei mezzi pesanti che vanno agli 80-90… e tutti i caravan, mezzi con rimorchio, trasporto eccezionale ecc ecc. L’autostrada non è fatta per voi! Si rovina cazzarola!!!

      Vostro Onore, non ho altre domande.

      PS: io con l’elettrica in autostrada vado con cruise control ai 130-135. Dici che prima o poi mi esploderà?

      • A parte che SÌ, LE MERCI NON DEVONO VIAGGIARE SU STRADA SE NON NELL’ULTIMO MIGLIO (hub&step è il concetto più vantaggioso per il trasporto merci, con l’ultimo step che usa la gomma), però non è colpa mia se tutti i possessori di auto elettrica in questo blog dichiarano di non avventurarsi oltre i 100km/h in autostrada.
        In pratica stai sbugiardando i redattori di VaiElettrico e le loro teorie🥳

        • Tutti? La mia media dopo 22.000 km è 13.3 kWh/100 km e io in autostrada metto 120 di Cruise. E MOLTO raramente riesco a tenerli, non certo per la “moltitudine” di elettriche…
          Nelle autostrade a 3 corsie o stai perennemente in corsia di sorpasso pronto a scansarti per fare passare l’idiota ai 160 o ti rassegni a spostarti di continuo da una corsia all’altra per tenere anche solo i 120. I 130 di media sono un mito, almeno in Emilia e Toscana.

        • “SÌ, LE MERCI NON DEVONO VIAGGIARE SU STRADA SE NON NELL’ULTIMO MIGLIO”

          Se riformuli con “non dovrebbero” parliamo la stessa lingua.
          Altrimenti vai subito a sparare alle gomme di tutti i mezzi che ci vanno perchè le merci non hanno infrastrutture alternative.
          Ragioni in modo utopistico. Bisogna fare sempre un passo dopo l’altro. Con un obiettivo ben preciso, sia anche l’eliminazione delle lunghe tratte su gomma. Ma non puoi con un colpo di spugna cancellare tutto.

          Sul resto.. “se tutti”, non so quale sia il tuo significato di “tutti”. Ma se vuoi, matematicamente, basto io a rovinarti l’asserzione. E non sono di certo l’unico. Poi fai tu.

  4. Proprio così contenti voi contenti tutti !! Con la Kona vado dove mi pare e quando mi pare senza programmare un bel niente!! Si carica quando è ferma ( di notte mentre dormo)…2 €/100 km e in caso d’emergenza ( es: funerale di un parente a 400 km) io, che non sono un tecnologico, ci sono andato e sono tornato!!! Francamente mi pare ci sia tanta cattiveria…come sottolineato a suo tempo bisogna scegliere l’auto giusta per le proprie esigenze…poi se uno si trova meglio con la termica ecc buon per lui!! Personalmente sono contrario a mettere date: l’elettrico deve affermarsi senza imposizioni…se sarà in grado di farlo bene, altrimenti il futuro è già presente…sole e caldo ad oltranza e acqua poca…poca poca…

  5. Giusto Guido sull’attenzione all’ambiente . Io che ho un bel Diesel di ultima generazione chiudo acqua luce sono parsimonioso di carta tovaglioli saponi doccia ecc. E lo insegno ai figli. Con questo una auto elettrica pur potendola permettere non la comprerei mai. Semplicemente perché è allucinante dover programmare la mia giornata in base alle ricariche e alle soste . E una famiglia sa quante varianti imprevisti e emergenze (piccole) ci sono durante una giornata . Poi sinceramente con i €10000 in più che pago una elettrica ci giro anni e anni con la mia suzukina euro 6 B.

    • Beh, sul prezzo delle elettriche nulla si può obiettare. Costano! Troppo!
      Però non la seguo sul discorso “è allucinante dover programmare la mia giornata in base alle ricariche e alle soste. E una famiglia sa quante varianti imprevisti e emergenze (piccole) ci sono durante una giornata”.
      Mi scusi, ma se lei pensa che con un’elettrica per le abituali necessità giornaliere occorra programmare più ricariche di ore durante la giornata, non credo che abbia in effetti idea di come sia un’elettrica.
      Io, che ho una plug-in con miseri e soli circa 70 Km di autonomia elettrica, carico normalmente la mia piccola batteria ogni due o tre giorni. E vado quasi sempre in elettrico. Certo, ci sono stati frangenti (soprattutto all’inizio in cui ho fatto madornali errori) in cui ho dovuto caricare anche ogni giorno (detesto usare il benzina), in qualche caso anche un paio di volte al giorno (all’inizio caricavo la batteria solo all’80%, che in realtà è l’80% dell’80%. Cioè caricavo solo il 64% di una batteria da 10,4 kWh!!!).
      Se io non ho mai avuto problemi con un’autonomia di 70 km (certo non sono un globetrotter), come diamine fa un’auto che ne ha da 250 a 500 di Km di autonomia (e magari di più usata in città) richiedere di “dover programmare la mia giornata in base alle ricariche e alle soste”?
      Nell’uso quotidiano cittadino di un’elettrica, caso mai, il rischio è di dimenticarsi quand’è stata l’ultima volta che l’ha caricata…
      Fa bene ad insegnare ai suoi figli l’ambientalismo. Ricordi però che i suoi figli respirano, e che vivranno in un mondo che si sta desertificando.
      Anche questo conta. O no?

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      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-25/10/22 – h: 19:38)
      Giorni: 693 (Km/gg: 21,55)-h guida: 432:57-h viag: 1009:39
      Viaggi totali: 888 (Km/viag: 16,82) (2022: 392 – 16,06)
      Km totali: 14937 (2022: 6294)
      Km a ZeroEm: 12550 (84%) (2022: 5703 – 90,6%)
      Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3734
      Num ricariche: 370 (al 100%: 77%) (2022: 161 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1891,1 (2022: 749,9) – Km/kWh: 6,64 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 112,21 Km/l (2022: 183,22 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,07 kWh/100Km (2022: 13,15)
      Cons comb equiv: 20,59 kWh/100Km (2022: 16,77)
      Cons comb equiv: 43,22 Km/l (2022: 53,06)
      Emissioni di CO2: 21,21 g/Km (2022: 12,99)
      CO2 recup risp auto prec: 1,77 Tonn (-45,5% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,7 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,49)
      Percorsi %: Urb 54,8%-Altu 2,5%-Autost 17,5%-ExtrUr 25,2%
      Percor Km: Urb 8193-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3759
      %Viaggi: Sole 60,8%-Piog 7,7%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,4%

  6. Ma scusate per risparmiare bisogna:
    -pagare l’ auto il 40% più di un diesel
    -fare abbonamenti mensili
    -barcamerarsi fra decine di app
    -andare a 100 in autostrada
    – ecc ecc
    Come dico sempre: contenti voi, contenti tutti!

    • Le auto elettriche non servono per risparmiare. Le auto elettriche sono un tassello per abbandonare i combustibili fossili. Quello del risparmio è un aspetto di cui si parla solo per dimostrare che le auto elettriche pur costando di più all’acquisto hanno costi di gestione inferiori che recuperano il costo iniziale.

    • basta un noleggio o leasing a 3 anni e il risparmio ogni mese c’è già. Io ho provato a fare un confronto tra Mercedes Classe A e Tesla Model Y RWD, risultato: con 25.000 km annui e ricariche a 0,30 cent con abbonamento flat, si risparmiano 135€ al mese. Per me che ne faccio 55.000 per lavoro all’anno e ricarico a casa con tariffa fissa a 0,2 di giorno e 0,11 di notte, il risparmio è stato sopra i €10.000, non proprio noccioline
      Questo per paragonare 2 auto di classi totalmente differenti.
      Paghi di meno, hai di più. e 1 abbonamento con un’unica app+tessera, ai 120 in autostrada.
      provare per credere

      • D
        Come 55.000 km all’anno? Ma non sa che con una elettrica si fanno i 100 in coda ai TIR che ti sverniciano? E che vanno bene giusto a girare in città?
        Con un chilometraggio del genere il risparmio è pazzesco: ma anche a parità di costo carburante, dopo avere guidato qualche mese una Model Y, tornerebbe mai indietro…?
        E’ questo che “gli altri” non possono capire: non provano perchè non credono, a prescindere.

        • Siamo d’accordo Guido.
          la scusa della città poteva valere fino al 2019, quando la scelta era veramente limitata o costosa. Oggi giorno io credo che ci siano elettriche per molte tasche, specie con noleggi e leasing. Il resto è solo pigrizia mentale.
          E no, non tornerei mai indietro. Le Tesla e le elettriche sono iPhone con le ruote, il meglio della tecnologia sotto molti aspetti, comodità impareggiabile. Le termiche sono vecchie moka che emettono tanto fumo, mentre il fondo è bruciato e il filtro intasato.
          I tanti detrattori e troll di turno non li capisco, i dubbiosi invece potrebbero benissimo ascoltare e leggere i consigli degli altri elettronauti e andare a provare di persona tutte le auto che vogliono, e dopo informarsi con le tante recensioni su YouTube, che provano le auto nei casi più disparati (montagna, inverno, estate, Milano-Sicilia, etc..)
          Io così mi sono informato, e l’auto ha superato le mie più rosee aspettative

        • Giusto
          Se usassero un’elettrica come un motore termico col piffero nn torner3bbero in dietro.
          Vettura elettrica poi vanno a 100 in autostrada,si tirano il collo per dire aaaa è un risparmio!!!

          • Se usassero un’elettrica come una termica, non avrebbero capito nulla…
            Si può usare un Diesel come un benzina? No: si intasa il FAP.
            Puoi usare un’elettrica per fare il postino, spegnendo ogni volta il motore? Sì, è perfetta! Fallo con una termica, dopo 3 anni la frizione è andata, il motorino di avviamento pure e se fosse diesel cambi candelette e iniettori. Puoi andare in autostrada con una elettrica ai 130 per 500 km? No, salvo tu abbia un mostro da 100kWh di batteria e 100.000€.
            Il mondo è cambiato. In peggio. Quello che abbiamo fatto fino ad ora non si può più fare: non si poteva nemmeno prima, ma le conseguenze non si vedevano, ancora.
            Con una termica andare ai 100 o ai 130 non cambia quasi nulla: perchè i tre quarti dell’energia li butti comunque nel water, il restante quarto va alle ruote e quindi le differenze di consumo tra le due velocità sono anch’esse ridotte ad un quarto (semplificando).
            Io facevo i 120 prima, li faccio anche ora. Ogni 250 km mi fermavo prima, mi fermo anche adesso. E in 250 km, fare i 120 o i 130 mi cambia di… 9 minuti.
            PS: quando arriverà il Tesla Semi nelle strade d’Europa, ci sarà da stare attenti a non essere sverniciati con la propria termica dal camion… Dato che lo 0-100 del camion a vuoto è superiore a svariate Porsche e qualche Ferrari…

  7. Il mio punto di pareggio basandomi sui consumi di GPL (quindi del carburante fossile più economico che esista in questo momento) tra i miei veicoli è con il costo del kWh a 0,37€ (ho preso per la BEV il mio consumo tipico degli ultimi 12 mesi MAGGIORATO del 25%).
    Se facessi il paragone invece con la benzina della piccola Suzuki Splash (che fa quasi 20 km con un litro in uso misto, segmento A contro segmento D!!), il kWh dovrebbe costare almeno 0,5€.

    Ma non è per questo che non tornerei indietro.
    A me basta l’idea che quando sono fermo ad un semaforo e ho dietro un ciclista non lo sto asfissiando. E che quello che mi segue non deve mettere il ricircolo. E che guidare qualcosa con una autonomia limitata, espressa in percentuale, sempre a ricordarti che l’energia ha un costo (non solo economico) è estremamente educativo e ti rende consapevole di tanto altro, per cui cominci a stare attento ai rubinetti aperti o alle luci lasciate accese, perchè si innesca un meccanismo virtuoso di attenzione consapevole: niente che già non si sapesse ma che per pigrizia trascuravo di più.

    • Per non asfissiare il ciclista che sta dietro quando ci si ferma basta non disinserire lo start&stop che ormai tutte le termiche hanno, ma almeno non devo programmare ogni uscita in macchina e non devo andare a 100kmh in autostrada con i tir che mi sverniciano!

      • Si perchè poi quando riparti il motore non si accende, vero Stefano?
        Ma la finite di arrampicarvi sugli specchi? Sembra che viviate in un mondo diverso dagli altri. Non sentite lo smog nelle città??
        Non vi capisco proprio.

        Come dice qualcuno.. contenti voi….
        Io non sono contento di respirare i gas di scarico. E non voglio più emetterne per quanto possibile.
        Se poi, incidentalmente, si risparmia ben venga. Se non si risparmia… ho risparmiato di immettere veleno nell’atmosfera che circonda il mio veicolo. Ti fa così schifo? Ci tieni così tanto ad avvelenare il prossimo?
        Sei come quelli che credono di avere il diritto di fumare in faccia agli altri?

        • Non sono contento di respirare i gas di scarico ne di farli respirare agli altri!!
          Sarei ben contento di comprare una elettrica se,
          1) costassero di meno e parlo non di city car.
          2) ci fossero punti di ricarica frequenti come oggi sono i distributori di carburante, insomma fossero meno complicate da usare ( non tutti sono ipertecnologici).
          Finché non ci saranno queste condizioni meglio una ibrida.

          • Le colonnine pubbliche in Italia sono 33 mila. E l’auto elettrica la può ricaricare anche di notte in garage o nei parcheggi aziendali mentre lavora. I distributori di benzina sono 22.654. E il pieno non può farlo da nessun’altra parte.

      • …commento asfissiante… nel senso che toglie il fiato.
        Pensiero che penso abbia fatto chiunque guidi elettrico quotidianamente.

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