Quattro elettriche papabili per Roberto, che deve sostituire la sua Fiat Stilo JTD del 2003. Quale scegliere? Vaielettrico risponde, con i consigli di Paolo Mariano. Ricordiamo che i vostri quesiti possono essere inviati a info@vaielettrico.it
Quattro elettriche papabili: Renault Zoe e Megane, Hyundai Kona e Vw ID.3
“Gradirei un’opinione dell’esperienza avuta da Paolo Mariano con la sua VW ID.3 (come dai video visti). La mia domanda è legata alla possibilità di rottamare la mia Fiat Stilo JTD del 2003 e passare ad un EV, ponderando diversi aspetti. I modelli papabili sono (in ordine di valutazione costo d’acquisto con incentivo max/autonomia + altro):
1. Renault ZOE R135 EVOLUTION, + adattatore ricarica DC
2. HYUNDAI KONA EXCLUSIVE 64,4 KWH, solo colore bianco (per non sforare la soglia dei 35k senza iva)
3. VW ID.3 Pro Performance 58kwh con cerchi in lega base, pompa di calore, vernice di serie (per non sforare la soglia dei 35k senza iva)
4. Renault Megane techno EV 60 senza optional (per non sforare i 35k senza iva).
Pregi e difetti di ognuna secondo l’analisi di Roberto

“Su ZOE ci sono forti sconti. La KONA vince per autonomia e prezzo d’acquisto su Megane (attualmente le campagne Renault non prevedono sconti, eccetto rottamazione). La ID.3? Mi devo informare, ma se non ci sono ulteriori sconti oltre la rottamazione mi costerebbe più della Kona. Unico vantaggio è che delle tre è la sola con la pompa di calore per la climatizzazione dell’abitacolo. Perché questi modelli? Semplice, sono gli unici che mi permetterebbero di fare un coast-to-coast dall’Adriatico al Tirreno, Giulianova Lido (TE)-Roma, passando per SS80-bis, A-24, GRA, fino a Parco dei Medici o Roma EUR. Forse con KONA e Megane potrei azzardare il ritorno senza caricare. Sarebbe una bella prova da fare. Si parte e arriva a circa 0 m. sul livello del mare, nel mezzo ci sono 3 tunnel a poco meno di 1.000 m. (altezza massima) e 2 valli a circa 700 m. come altezza minima. Un saluto alla comunity“. Roberto

L’auto elettrica pe il tuo “coast-2-coast”? Dipende da…
Risponde Paolo Mariano – Lei chiede della mia esperienza con la Volkswagen ID.3. Nonostante qualche problema di gioventù prontamente risolto dall’assistenza, e la probabile difettosità di un paio di celle del pacco batteria (vi terrò aggiornati sugli sviluppi), mi ritengo molto soddisfatto. Penso che rappresenti a oggi uno dei migliori equilibri tra costo, prestazioni, comfort e abitabilità. Non è stata esente da difetti (la maggior parte dei quali sono stati risolti). E certamente qualche esemplare mal riuscito c’è, ma nel complesso lo ritengo un ottimo progetto. Posso suggerirle di non concentrarsi troppo sulla presenza o assenza della pompa di calore. Il suo costo non è quasi mai giustificato da una reale vantaggio in termini di consumo. Al più, può costituire un piccolo vantaggio in termini di autonomia.
Quattro elettriche papabili: un’elettrica non è solo autonomia e consumi…
In generale, Roberto, nessuno dei modelli che ha indicato le consentirebbe probabilmente un’andata e ritorno senza ricariche intermedie. Se non in estate, e facendo particolare attenzione allo stile di guida (con Kona o Megane). Ma non ce n’è affatto bisogno, direi. La sua destinazione, Roma Eur, è disseminata di colonnine in corrente alternata e continua, AC e DC. E, non ce lo dice, ma forse lei ha anche la possibilità ricaricare presso il suo luogo di soggiorno. Il mio consiglio è di andare a vedere, e possibilmente a provare tutte le auto. Verifichi che, in generale (e non solo per le caratteristiche di autonomia) rispondano alle sue necessità. Un’auto non è solo batteria e consumi, ma molto molto altro.
A mio parere la pompa di calore può essere utile nei viaggi lunghi, comunque consuma come minimo 1/3 o ancora meno, quindi può fare la differenza.
Dovrebbe anche uscire entro l’anno una berlinetta/crossover MG, con un prezzo molto interessante.
ordinata megane 60kw tecno con pacchetto driving plus e rientro perfettamente negli incentivi. i 35 si riferiscono alla base imponibile iva non al prezzo ivato. infatti renault promuove questa versione proprio
perché completa di tutto e con incentivi. prova a fare un salto al concessionario. io ho mollato una id3 perché molto insoddisfatto per la megane. solo il software e la ricarica ac a 22 kw sono ottimi motivi per me che non ho garage per ricaricare. le asiatiche sono valide se prendi quelle con architettura a 800 volt. le altre insomma ( e sono pure bruttine) . la zoe evitala è un progetto troppo vecchio.
Vai sulla Kona senza pensarci 2 volte! Il produttore coreano ha un knowhow sull’auto elettrica che tutte le altre 2 messe assieme si sognano! E stare sereni e tranquilli alla guida, specie su macchine con tecnologia come queste, non ha prezzo…!
Sono d accordo su Kona ,io ho una Niro, ma se devi caricare in giro il vantaggio del 22 kW in AC è impagabile .
Devi vedere qual è il tuo utilizzo .
Se carichi in box,avere lo sportello a destra della Megane potrebbe essere un problema
Mah, secondo la mia modesta opinione avere le 22 kW serve a poco/nulla. Se devi ricaricare per fare un viaggio ti serve una DC (e già 50 kW secondo me sono pochi, almeno 100), le colonnine in AC ti servono quando fai dei rabbocchi non obbligatori mentre fai altro, oppure di notte quando vuoi fare il pieno (nel qual caso 11 kW bastano e avanzano). Ovviamente nell’ipotesi che tu possa ricaricare a casa.
Ma ti sei fatto un giro su nextcharge e vedere quante colonnine hai in DC e quante in AC ?
Hai un auto elettrica?
Fare un biberonaggo di mezz’ora e caricare 60 km è diverso che caricarne 30 .
Se invece torni sempre a casa la sera a caricare no problem .
Sì, ho una Tesla Model Y. Ero di questa idea già prima che mi arrivasse l’auto e dopo due mesi di utilizzo continuo ad esserlo. Le colonnine in AC le ho usate solo per ricariche notturne (quando ero in vacanza, potendo ricaricare a casa) e per una gita serale al posto del parcheggio, per rabboccare un po’ (ma sarei anche tornato a casa senza ricaricare). Se sono in viaggio pianifico le fermate, quando necessario, alle DC, non certo alle AC. Potresti controbattere che con una Tesla è più facile fare un discorso del genere. Ma anche con il tuo esempio, caricare 30 km è già più che sufficiente, se sei in emergenza, per arrivare alla prossima ultra fast.
Ovviamente, ripeto, sempre a patto di poter ricaricare a casa per la stragrande maggioranza dei rifornimenti.
Caricare a 22 nell’oretta in cui uno fa la spesa ti assicuro che fa tutta la differenza del mondo! Per chi come me non carica la sera in garage ovviamente.
La Kona ha il vantaggio dei mancorrenti sul tetto e della facile reperibilità di barre portatutto data dal fatto che è un modello già in commercio da un pò. Se hai bisogno di trasportare attrezzature sportive (sci, biciclette…) è importante
Io ho la pompa di calore sulla e-Golf, ma ci sta visto la batteria contenuta, ma con 60 kWh e passa forse se ne può fare a meno, non ne farei una questine di principio se averla oppure no
Per i rifornimenti, anche quì non mi fisserei nel fare andata e ritorno senza ricaricare, una ricaricata penso che ci stia comunque bene, non è bene arrivare con poca autonomia residua, si va in apprensione e poi basta un errore e si resta bloccati, meglio non fare gli eroi e fermarsi comunque per un rabbocco.
Modelli vecchi? Non mi fossilizzerei nemmeno su questo, se tecnicamente funziona e può svolgere il servizio richiesto perché no? Anzi se per questo fanno sconti meglio ancora è da approfittare
Per me la gara è fra Kona e Renault Megane.
Se pensi di caricare a colonnine esterne Megane con la possibilità di caricare a 22 kW in AC . Vuole dire 120 km in un ora al posto di 60 km /!!!
Zoe bella ma vecchia , ID3 immatura
Io prenderei la Kona, è la più efficiente e Hyundai ha già una buona esperienza sull’elettrico. Peraltro, non c’è la pompa di calore come optional aggiungibile? Mi pareva di sì, o forse ricordo male.
Io la Hyundai la lascerei proprio stare.
Non perché non abbia esperienza sulle BEV e neanche perché non ne stanno vendendo e non spingono sulle venderle gli stessi addetti alle vendite ( esperienza personale).
Il problema PRINCIPALE è la reperibilità dei ricambi.
Di alcuni modelli usciti da poco che siano BEV o meno non hanno ancora neanche i prezzi ed i codici di componentistica dei ricambi in caso di (sgrat agrat) incidenti.
Sul fatto che non spingano per venderle secondo me dipende dal concessionario, ed anche io ahimè ho avuto esperienza negativa con un concessionario Hyundai qui a Torino, testimoniata anche qui su questo sito (ero interessato alla Ioniq 5), così come del resto con Kia e Ford… Riguardo il problema dei pezzi di ricambio non sono informato, ma da quello che leggo in giro mi sembra un problema comune un po’ a tutti (in primis Volkswagen). So solo che ho avuto una Hyundai in passato ed una Kia (termiche ovviamente), e per quanto possa essere una posizione semplicistica, dall’esperienza di affidabilità che ho avuto e dalle numerose recensioni ed opinioni lette e viste su Internet, se non avessi preso una Tesla avrei ripiegato sicuramente su Kia o Hyundai. La Kona poi mi sembra il top della fascia appena sotto la Premium di Ioniq 5, EV6 e Model Y. Eventualmente Ford, che però sotto la Mustang Mach-E non ha nulla di BEV ad oggi.
LAscia stare la Mustang , bella ma piu che acerba su ricarica , vai a vederti un po di recensioni USA .
Io andrei su MEGANE