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Quanto spenderei se ricaricassi a casa una citycar?

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La 500e e la Twingo ZE: quanto costa oggi ricaricare a casa una citycar come queste=
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Quanto spenderei ora per ricaricare a casa una citycar? Corrado, un lettore, è disorientato dopo gli ultimi aumenti dell’energia elettrica. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

quanto spenderei oraQuanto spenderei ora…? Penso di sostituire una vecchia C1 con una piccola elettrica

“Sono, come tutti, molto preoccupato per questi aumenti della luce. Avevo già deciso di acquistare un’utilitaria elettrica come seconda auto al posto della vecchia Citroen C1, anche per ragioni di tipo ecologico. Ho la possibilità di ricaricare a casa, nel mio garage, e avendo una presa industriale mi dicono che potrei farlo senza particolari problemi. Contrariamente al mio vicino, però, non mi sono mai fidato del cosiddetto mercato libero dell’energia, mi sembrava una giungla tipo quella dei telefonini. Probabilmente sbagliavo e, se ho capito bene, da ottobre subisco un bell’aumento. La domanda è: mi fate capire in modo semplice, non essendo io un esperto, quanto spenderei per ricaricare a casa una qualsiasi di queste citycar? Per me una vale l’altra, la useremmo quasi solo in città come seconda auto di famiglia. Grazie per la disponibilità. Corrado Polese 

quanto spenderei

Almeno 8 euro per fare 100 km, con questi costi dell’energia

Risposta. In effetti chi ha scelto il mercato libero in questo momento gode di tariffe ben più convenienti rispetto al contratto standard “a maggior tutela“. Anche se siamo curiosi di vedere che cosa succederà quando questi contratti “liberi” scadranno e dovranno essere rinnovati. Veniamo alla domanda: in un anno il prezzo al kWh per chi si trova nella sua situazione è aumentato del 122%, fino ad arrivare all’attuale 0,661 euro. Prendiamo le citycar più vendute in Italia e vediamo quanto ci costa oggi fare 100 km con questo prezzo al kWh. La più parca è la Fiat 500e (che però costa di più come prezzo d’acquisto), con 8,581 euro per 100 km nella versione più economica, la Action Berlina. Quella che le farebbe spendere di più è la Renault Twingo, con 10,561 euro. Tenga presente che si tratta di consumi medi, è possibile che questi valori possano essere leggermente inferiori se l’auto si usa solo in città. Al momento comunque, lo ribadiamo , nelle colonnine pubbliche in AC (Enel X Way comprese) si spende meno e si ricarica più in fretta. È un paradosso, ma è così.

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30 COMMENTI

  1. Rispondendo all’articolo, il conteggio non credo sia così semplice,almeno non lo è stato per me.
    Ho dovuto verificare in bolletta i costi fissi e proporzionali, come i costi di trasporto, e sommarli al costo dell’energia… anzi i costi fissi già si pagano quindi in realtà solo i costi variabili incidono sul conteggio.
    Inoltre si deve valutare la potenza di ricarica, ad 1kw avrà una inefficienza elevata, spendendo almeno il 40% in più, a 7kw magari solo un 10% ma comunque una perdita ci sarà.

    Io senza wallbox carico a 2,2kw, con una perdita del 15% una batteria da 10,9kw, quindi 12,5kw, con costo alla spina di 0,16(costo energia)+0,04(altri costi)=0,20€/km.
    L’auto di media annuale ha un 17kw/100km, quindi 3,4€ per 100km.
    Sui miei 9000km ho speso 306€ (qualcosa in più date alcune ricariche alla colonnina e senza abbonamenti).
    Con la precedente vettura avrei speso 800€ non considerando gli aumenti del diesel.

    Notare che il mio consumo annuo, per l’auto, è stato di 1530kw, quindi 4,2kw/giorno, per caricarcarla coi pannelli tutto l’anno bastano 7m2, con un extra d’estate veramente elevato.

  2. Il signore non ci dice se ha fotovoltaico e batteria di accumulo. Se così fosse..non credo ci sarebbe neanche da discuterne. Questi articoli sono come parlare con chi ti ferma per chiedere informazioni sull’elettrico trovando come risposta un bel “dipende”…solo colonnine pubbliche? 220 con 3kW?fotovoltaico? Batteria? Tutto dipende…

  3. Beh, io possiedo una twingo , consumo medio 9,5 kwh ogni 100 chilometri su percorso misto e spesso disattivo l’eco. Chissà che piede aveva l’uomo che guidato per Quattroruote!!!!

    • Idem. Anch’io con la Twingo da un’anno faccio sui 60 km al giorno con un consumo medio di 10 kw/h ogni 100 km

  4. Comunque con abbonamento flat di enel X si hanno 145kWh a 45€, che per i consumi indicati in tabella significano più di 1000km, quindi 4,50€/100km. Quasi la metà

  5. Io non ho ancora capito perché se uno si compra un 2.0 benzina o diesel da 200cv è un figo, mentre se si compra una elettrica da 200cv tutti gli fanno i conti in tasca per vedere se e quando se la ripagherà.
    L’elettrico non è solo ed esclusivamente risparmio, ma anche piacere di guida e attenzione alle emissioni di gas e particolati. Se anche costasse uguale comprarla e mantenerla avrebbe comunque dei vantaggi

          • Abbiamo corretto. Noi veniamo dal giornalismo cartaceo dove i refusi, come i diamanti, erano “per sempre”. Nel web per fortuna si può sempre rimediare alle sviste dovute alla fretta o allo sfinimento.

          • Ci sono sempre i diamanti Massimo, anche nel web, l’url che ha generato wordpress dal titolo originale è sempre li. Potreste cambiare anche quello, ma vi giochereste tutto l’indexing dei motori di ricerca adesso che è pubblicato 😛

            (si scherza eh, tranquillo, solo che io sono un grammar-nazi).

          • Forse perchè stai dalla parte di chi legge. Se tu dovessi scrivere tutto il giorno, ogni giorno, saresti più indulgente. 😛

  6. Ho acquistato una ID.3 pur consapevole che non sarei riuscito (almeno nel medio periodo) ad installare una wallbox nella mia autorimessa privata per gli ostacoli posti dal condominio in cui abito. Dal giorno dell’acquisto (fine maggio 2022) ricarico l’auto presso la rete Enel X Way. Il costo chilometrico ad oggi, documentato dalle fatture pagate, risulta pari a 0,050 €/km, con la tendenza a collocarsi verso i 5,3 cent/km per via del fatto che in questo periodo percorro meno chilometri ed utilizzo quindi un abbonamento (FLAT SMALL) che garantisce meno km mensili ad un costo unitario dell’energia leggermente superiore agli abbonamenti usati nei mesi precedenti.
    Ciò detto, la stima di 8 cent/km per una citycar con ricarica domestica mi sembra addirittura prudenziale e che tenga conto già di notevoli futuri aumenti dell’energia elettrica.
    Sulla convenienza di acquistare un veicolo ICE anziché BEV non si discute, visto che le elettriche risultano ancora costose (ma non poi così tanto) rispetto alle endotermiche ma ciò solo perché nessuno di noi paga di tasca propria il conto dei maggiori costi ambientali di queste ultime.

      • La Twingo è omologata per 190km nel ciclo misto WLTP, avendo una batteria da 22kWh, ha un consumo omologato inferiore a quello riportato da Quattroruote.

      • In effetti nella tabella sopra riportata qualcuno dovrebbe chiarire il fatto che:
        la 500 action berlina con una batteria da 23,6 Kwh e omologata per 190Km consumi mediamente 13Kwh per 100Km
        mentre la twingo con una batteria da 22Kwh e omologata per sempre 190Km abbia un consumo medio di 16Kwh sempre per 100 Km.
        Sembrerebbe un evidente questo caso di matematica = opinione. 🙂

        • Confermo che si fanno 190 km misto 70% extraurbano e 30% urbano ovviamente guidando in codice della strada, se si è piloti non c’è auto che tenga i consumi.
          Di media quest’ inverno ha consumato un 4/6% in più ma non è stato un inverno freddo, i -9 li ho visti in una sola mattina.

  7. Si continua a ragionare sul prezzo attuale della corrente, ma gli analisti dicono che nel 2023 il prezzo calerà e nel 2024 tornerà come prima .
    Purtroppo gli stati si sono fatti trovare impreparati a fare a meno del gas russo, ma un po’ alla volta torneremo alla normalità

    • Già. Chi aveva elettrico ad inizio 2021 ha goduto di un anno a 0,1€ a kWh e tutti quelli che hanno un contratto a prezzo fisso (cioè la maggior parte di utenti BEV) sta continuando a pagare cifre ben lontane dal PUN. Ma facciamo finta di niente.
      Con un anno a 1€ a kW (e non ci siamo affatto), avremo una media di 0,55. Sto estremizzando, dato che in realtà con abbonamenti si paga 0,31. Ma esageriamo pure. Con il kWh a 0,55, l’elettrico costa comunque meno del gasolio, almeno per chi non fa il 50% dei suoi percorsi in autostrada ai 130. Certo il risparmio sfuma. Ma rimane il fatto che si inquina meno!!

      Il problema rimane il costo di acquisto: è elevato quello di qualsiasi termica (sulla quale NON fanno sconti, provate a chiedere cosa costa una Yaris o una Opel Corsa chiavi in mano), ancora di più quello di qualsiasi elettrica, con le eccezioni nel segmento D che vedono in questo periodo le BEV costare MENO delle equivalenti termiche.

        • Se non usi 100% rinnovabili, si, ovviamente, anche se infinitamente meno di un termico, anche se la mia energia fosse stata fatta col carbone.

      • Per la felicità di voi tutti, le analisi danno il prezzo dell’energia elettrica dimezzato nei prossimi mesi. In ogni caso devo ringraziare lo staff di analisti che ha perfettamente individuato il prezzo dell’energia per il mese di ottobre.

        • Nella mia ignoranza vorrei dire “per la felicità di tutti”, a partire da chi consuma millemila chilowatt per fare andare la propria azienda…
          Non è che il caro-kwh sia un problema solo di chi ha BEV, direi… e nemmeno “soprattutto”, a casa mia non arriva al 45% dei consumi complessivi (pur avendo riscaldamento, acs e cottura cibi a gas e avendo fatto 17.000 km in un anno)

          • Casa mia è al 80% elettrica, quest’anno userò pochissimo il metano per scaldarmi con i prezzi che ha toccato, farò andare i condizionatori in pompa di calore, per quanto poco siano efficienti saranno sempre migliori di una caccia caldaia, ma quello che incide sui consumi non è assolutamente l’auto a patto che uno non faccia 50.000km anno quindi se i prezzi si abbassano bel vengano per tutte le famiglie e aziende che non hanno un contratto con prezzo bloccato e che ora stanno spendendo follie.

  8. Quindi, facendo i conti della serva ammortizzando una Dacia in 4 anni (8000km/a) + la corrente costa meno il mio camper stra-ammortizzato a 0,48€/km tutto compreso. Mi sta passando la voglia di comprare elettrico.

    • Può essere, allora, che non le interessi, o le interessi meno significativamente, la motivazione più forte che corrobora fortemente la spesa per comperare (ed ora manutenere) una BEV! Che non non dovrebbe essere “solo” la convenienza economica.
      Abbiamo un enorme debito da “pagare” col nostro pianeta e con le generazioni future.
      Però, capisco che ognuno deve poter fare i propri conti con le proprie tasche.

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