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Quanto risparmio in Tesla Model Y rispetto alle auto diesel e benzina avute in precedenza. Davide ha fatto i conti dopo un viaggio di 677 km. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Ho fatto i conti dopo un viaggio con famiglia di 677 km
“Volevo darvi una vista del mio ultimo week-end fuori porta in Campania per chi stesse valutando una transizione ad una BEV da usare per i viaggi. Nei calcoli indicherò direttamente i valori in kWh registrati dalle stazioni di ricarica, non quelli dell’auto, così da misurare in modo più corretto i costi.
L’auto è una Tesla Model Y RWD, carico costituito da due adulti, due bimbi piccoli e bagagli. Distanza totale percorsa: 677 Km.Range di temperatura: 10.0° – 20.7°. Aria condizionata: profilo automatico fissato a 22°.
In base all’andatura ho elaborato le seguenti statistiche dai dati di TeslaMate: % di Km percorsi in urbano (0-50 km/h): 14.9 % (100,873 Km) % di Km percorsi in extraurbano (51-90 km/h): 23.3 % (157,741 Km) % di Km percorsi in autostrada trafficata (91-110 km/h): 25.8 % (174,666 Km) % di Km percorsi in autostrada libera (> 110 km/h): 36.0 % (243,72 Km)“.
Quanto risparmio in Tesla: spesi 46 euro, a benzina sarebbero 88, col diesel 65
“Ho ricaricato due volte nei Supercharger Tesla: energia erogata dalle colonnine: 86,751 kWh, spesa di 39,9 euro. Durata totale delle due sessioni: 41 minuti. Potenza media di ricarica: 126,96 kW. Energia consumata alla wallbox di casa per riportare l’auto dal 43% al 100% iniziale: 35,99 kWh, spesa 6,48 euro (0,18/kWh).
In totale l’energia consumata è stata di 122,7413 kWh. Consumo lordo: 0,181 Wh/Km o se preferite 18,1 kW per 100 Km. Spesa di ricarica totale: 39,9 euro + 6,48 euro = 46,38 euro. Con la mia precente turbo benzina, con meno della metà dei cavalli e il suo fantastico consumo di 13,5 Km/l avrei speso: 50,15 l x 1.755 euro = 88,01 euro. Con il mio vecchio naftone diffondi cancro, con più decibel al motore che cavalli e il suo consumo di 17,0 Km/l avrei speso: 39,82 l. x 1.647 euro = 65,58 euro. Spero di avervi suggerito un contenuto di valore per il sito. Buoni elettroni a tutti“. Davide Brutti
Risposta. I numeri parlano da soli. Ci limitiamo a una notazione: in tempi in cui si discute molto (non sempre in positivo) del personaggio Elon Musk, di una cosa bisogna dare atto al patron di Tesla. Ovvero di avere costruito una rete di ricarica globale molto affidabile e con prezzi e potenze notevoli. Davide ha potuto rifornire in pochi minuti a quasi 127 kW dimedia spendendo a 0,459/kWh. Diffcile dare un servizio migliore.
Le ultime offerte di elettriche usate sul nostro sito: Model S, e-208, 500e, e-Up, Kia EV6, Zoe…
Tesla Model 3 del dicembre 2021 – Anno: 12-2021 – km: 75.300 – Stato Batteria: n.d. – Località: Montopoli Val d’Arno (PI) – Prezzo: 29.000 euro
Dacia Spring del 2022 – Anno: 01-2022 – km: 45.000 Stato Batteria: 94% – Località: Ravenna – Prezzo: 8.900 euro
Volkswagen e-Up – Anno: 2020 – km: 64.000 – Stato Batteria: n.d. –Località: Vicenza –Prezzo richiesto : 10 mila euro
Peugeot e-208 – Anno:01/2021 –km percorsi: 52.900 – Località: Sicilia – Prezzo richiesto: 18 mila euro
Fiat 500e del 2021 – Fiat 500e del 2021 con 74 mila km e batteria 91,7% vendesi. La propone Giuseppe, da Ascoli. Prezzo: 13.300 euro
Volkswagen e-Up del 2021 – Volkswagen e-Up del settembre 2021 vendesi – km: 30.000 – Stato Batteria: 96% – Località: Padova – Prezzo: 14.500 euro.
KIA EV6 GT Line del 2022 –KIA EV6 GT Line dell’aprile 2022 vendesi. – km: 25000 – Stato Batteria: n.d. – Località: TRENTINO – Prezzo: 32.000 euro.
Tesla Model 3 Long Range 2021 –Model 3 LR 2021 con 66 mila km vendesi. Anno: 03/2021 Km: 66 mila – Luogo: Venezia. Prezzo: 29.500 euro.
Renault Zoe – Anno: 08/2020 – km: 53.000 – Stato Batteria: n.d. – Località: Alessandria – Prezzo: 15.900 euro
Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
@damiano I
“…un episodio raccontatomi decenni prima da un trasportatore di prodotti petroliferi…”
“…le cattive manutenzioni cisterne e gli errori (non scoperti) dai gestori pompe…”
“…è capitato ad 1 mio amico…”
“…un autista aveva messo gasolio nella cisterna benzina…”
Manca solo “mio cugggino”, il vicino di casa amico del Presidente della Repubblica e il classico “lo hanno detto al telegiornale” e siamo al completo.
Scusi, ma che modo di argomentare è mai questo? Siamo per caso al Bar Sport?
Mi sembrano più seri i vaticini di quelli che ti garantiscono la sestina vincente al SuperEnalotto o la vittoria matematica con le scommesse sui cavalli.
Continuo a chiedermi come mai le vengano sempre puntualmente pubblicati decine di post del genere in questo blog.
Ah, come mi manca il caro, vecchio Enzo Dell’Aquila!!!
A proposito, Degli Esposti….come mai Enzo non scrive più su questo blog?
Ne sa niente, lei?
Ci dica, ci dica….
si… le argomentazioni di @Enzo eran migliori… alcune le trovavo condivisibili ed interessanti
adesso ci son molti commentatori (o gli stessi con altri “nick”) che la buttano in caciara .. con argomentazioni risibili … e purtroppo alcuni che manifestano situazioni psicologiche preoccupanti
io riferisco le mie informazioni ed esperienze… molti potranno trovarle utili o inutili.. potranno credermi o no (ma quando riporto le fonti… assurdo contestare)
Che le auto elettriche possano non piacere a tutti per gusti o esigenze o budget c’è da aspettarselo, che talune situazioni vadano migliorate lo si sa… visto che siamo appena agli esordi… ma continuar col tentativo “di rompere il giocattolo a chi ce l’ha” invece che preoccuparsi di come magari riuscire a migliorare la propria situazione …. é da sado-masochisti…
a me, la pesca sportiva non interessa.. ma non passo neppure 1 minuto su “Vai a pescare” a scrivere cercando di disturbarli o farli desistere….
@Athos
E quindi???
Non capisco, su questo forum voi scienziati dite sempre che bisogna parlare “dati alla mano”, citando le fonti, i link e quant’altro.
E adesso? Quando la fonte non vi aggrada, lo studio non è buono e pretendete di confutarne i risultati con le chiacchiere del carrozziere sotto casa???
Infatti ho portato il dato di un operatore del settore che ne sa più di me e sicuramente anche di te.
E no, non è il carrozziere sotto casa e nemmeno il carrozziere alla mio cuggggino, ma una grossa carrozzeria in provincia che ripara veicoli indipendentemente dalla loro motorizzazione.
Se la cosa non ti aggrada non so che farci, ma le cose stanno così.
Forse dovresti chiederti perché una EV deve costare più delle relativa termica in caso di riparazione.
“Le auto elettriche usate risultano significativamente più onerose da riparare rispetto ai veicoli tradizionali con motore a combustione interna. Lo rivela il nuovo Market View Report pubblicato da Warranty Solutions Group (WSG), che ha analizzato oltre 800 richieste di garanzia tra marzo 2024 e febbraio 2025.
Secondo i dati, il costo medio di una riparazione per un’auto elettrica è di 827,55 sterline, contro le 623,10 sterline richieste in media per i veicoli termici: un aumento del 26,78% che evidenzia come la manutenzione delle EV presenti ancora criticità economiche per l’utente finale.”
Mi fermo qua.
A voi le considerazioni sul tema.
Un automobilista distratto mi ha danneggiato tutta la fiancata sinistra.
Ho portato l’auto in una carrozzeria convenzionata con la mia assicurazione in modo che si occupassero di tutto loro.
Al momento di ritirare l’auto, domando al titolare:
Se fosse stata un’auto termica, invece che elettrica, il costo sarebbe stato diverso?
Risposta: Perché mai? Le riparazioni di carrozzeria non dipendono dal tipo di motore.
Lo chieda a quelli di qualche mese fa, dove una tesla y nuova doveva essere buttata perché antieconomica da riparare, nonostante la vettura non fosse disintegrata.
Dalle foto non mi è parso un problema di sola carrozzeria.
In ogni caso, un’auto termica in quelle condizioni avrebbe portato allo stesso risultato, quindi?
Anzi, considerato che una termica equivalente costa di più, ne risulta che riparare ( = sostituire ) una EV, in caso simili, costi di meno.
Ne é sicuro? Nei commenti si leggeva esattamente il contrario e si assumeva che quella situazione fosse uno spreco. La stessa redazione di vaielettrico era perplessa della situazione.
Poi, il fatto poi che una termica equivalente costerebbe di più non ha alcun nesso logico col fatto che non si possa eventualmente riparare. Perché buttarla in vacca ogni qualvolta qualcosa non collima con l’idea di base?
Caricamento...
@Antonio, la invito a rileggere il mio precedente commento, che evidentemente non ha capito o letto con attenzione.
Caricamento...
stessa situazione è stata gestita in autofficina, ad es., per una Jeep Compass Diesel con gravi urti (carrozzeria e parti meccaniche interessate), ma pure 30 anni fa era così.. per un cliente con una rara Peugeot 405 Mi16 4WD costretto a buttarla per il costo riparazioni superiore al valore vettura (avendo distrutto tutta la trasmissione su oggetti in carreggiata non segnalati)
Se si vendessero solo “scatolette con le ruote” come negli anni ’60 i costi riparazione sarebbero bassi, alla portata di tanti (non tutti..) e in molti casi ” l’ amico meccanico / carrozziere” basta ed avanza.
Comunque con l’arretramento continuo del reddito netto disponibile presto saremo i “cubani d’europa” e torneremo a quella “felice era” delle auto economiche e facili da riparare.
all’aumentare della complessità dei veicoli e della sofisticazione delle componenti (oltre che della preparazione dei tecnici necessari) aumenta sempre il costo di riparazione in caso di incidenti, che sia ICE, ICE ibridata o BEV
La manutenzione Ordinaria (con le periodiche sostituzioni di componenti arrivate normalmente a fine vita) invece può essere molto, molto differente.
Purtroppo ormai anche la Nuova Panda o Dacia Duster cominciano ad avere componenti sempre più sofisticate e costose… ed i costi riparazione salgono.
Comunque Se il parco-auto europeo presenta auto seg, A/B prevalenti per numero nelle prime 10 posizione M/M e A/A è OVVIO che statisticamente sia più costoso riparare BEV (attualmente più di seg. B/C/D/E).
Arrotondiamo in modo spannometrico, l’auto elettrica nei viaggi oltre l’autonomia costa come il diesel ( Non è vero in realtà si spende meno con l’elettrico con punto di pareggio introno ai 60c/kWh), il suo grande vantaggio é quando ci si rifornisce a casa , costi dimezzati, e ancor di più se se i può ricaricare con il fotovoltaico, si pende un quarto tenendo conto della perdita dell’introito da scambio sul posto.
Poi c’è da mettere il confort di guida di tutti i giorni ed è anche più pratica perché non si deve mai andare dal distributore una volta alla settimana per fare rifornimento, si ricarica a casa di notte.
Chiaro che molti dei vantaggi si perdono se non si può ricaricare a casa, ma per chi può farlo non ci sono più scuse, a casa alla fine si ricarica 80% delle volte.
Da migliore l’esperienza di ricarica oltre l’autonomia, per quelle poche volte che serve, ancora non siamo allineati all’esperienze delle aree di servizio autostradali per costi, diffusione, servizi ristoro e gabinetti, ma ci stiamo lentamente avvicinando, alla peggio Suc sono una garanzia se non si trova di meglio.
Per quanto riguarda Musk, si può dire tutto, ma senza di lui l’era delle auto elettriche non sarebbe mai partita, su questo è stato rivoluzionario
Conferma quello che penso, chi la prende per risparmiare ha già a disposizione sistemi per poter ricaricare con vantaggio a casa.
Chi non ha questa possibilità viene penalizzato in partenza.
Poi c’è da aggiungere la imprevedibilità della distribuzione, notizia di poco fa, Tesla cambia pe regole e prezzi per la distribuzione della corrente. Si è in mano alle fregole di un venditore: mettiamo che per penalizzare Tesla vengano messe accise o costi supplementari ai supercharger. Visto il periodo in cui stiamo vivendo non mi sorprenderei.
Attualmente sembra di vivere in un sistema piramidale. I primi arrivati ne hanno goduto, quelli che arriveranno dopo subiranno le varie situazioni.
Per cui, godetevi i vantaggi finché potete e cercate nuovi adepti che sosterranno i costi futuri.
Invece con la benzina non può succedere, vero?
Strano che in prossimità dei periodi di esodo vacanzieri, benzina e gasolio aumentino sempre.
Sarà sicuramente colpa delle congiunzioni astrali…
L’energia elettrica la si può anche produrre a casa in autonomia a costi bassissimi, mentre la benzina è obbligato ad acquistarla da un fornitore.
Quindi non conferma quello
Caricamento...
La può produrre a casa se ha un impianto fotovoltaico e, se non ha una batteria tampone o una macchina elettrica in carica, quello che produce viene perso oppure lo vende alla rete.
Chiaramente tutti questi sistemi hanno un costo, che verranno prima o poi ammortizzati, ma se prima di avere la macchina elettrica utilizzava la corrente prodotta per alimentare la casa stessa, ora la usa parzialmente per caricare la vettura. O ha raddoppiato l’impianto?
Nessuno nega i vantaggi ma far credere che sia tutto gratis è semplicemente una falsità.
Può produrla anche con un generatore a gasolio eventualmente, sa quanti ne esistono disponibili ed in funzione? Crede che quelli non influiscano sull’inquinamento ambientale?
Caricamento...
Siamo poi arrivati al punto che ultimamente ci sono casi nella mia regione che ben 2 distributori hanno causato blocchi di circolazione causati da decine di auto ICE appena rifornite a distributori, che si sono “piantate” in strada per carburante “sporco” (casi in cronaca.. lo potete trovare), con gravissimi danni ad iniettori etc (mi son capitati spesso sul lavoro..) anche se penso siano collegati al recente disastro del deposito di Calenzano, che rifornisce una vasta area toscana (mi ha comunque ricordato episodio raccontatomi decenni prima da un trasportatore prodotti petroliferi ..che ha raccontato di trucchetti per “diluire i carburanti per compensare errori di carico).. e poi ci sono le cattive manutenzioni cisterne e gli errori (non scoperti) dai gestori pompe (è capitato ad 1 mio amico..che scoprí dalle videocamere che un autista aveva messo gasolio nella cisterna benzina..e stava facendo finta di nulla… 3 settimane con 2 cisterne bloccate tra analisi periti e successive pulizie)
Ben due distributori, mi permetta, alla faccia du …
Io invece ho sentito parlare di colonnine che erogavano corrente a tensioni errate ed hanno danneggiato i veicoli.
Può succedere.
Sono casi isolati, vogliamo aprire una discussione sui casi e sul sentito dire?
Evitiamo per favore.
Caricamento...
Mi permetta ..ora sono in Maremma e non ho tempo di allegare link di quotidiani ove ho letto la notizia..se vuole..se non mi crede ..le rispondo domani .
Per le colonnine…so delle vecchie Renault Zoe che sono “sensibili” a certe tensioni di ricarica… ma ad oggi, dopo qualche anno che leggoe mi informo…non ho trovato altri casi .
Damiano scusa ma allora per risparmiare occorre avere un’auto da 470 cm … poi magari caricherai a casa ma se pou vai in riviera ci metti un ora a trovare un parcheggio 🙂
Comunque con 35 euro dj GPL connuna fascia C a 15 con un litro fai oltre 700 km (il GPL costa 0.72 al litro) se fai “il pieno” a una DC a 0.7 al kw fai un pieno al 100% di una batteria da 52kw … dubito che tu riesca a fare oltre 700km connuna BEV facia C, percui torniamo sempre allo stesso punto ..l’elettrica conviene se ricarichi a casa e se fai tanti km in città e nelle statali … da primavera all’autunno.
Auto di 4.7m ..e almeno con una potenza motore vicino a quella disponibile…non un carrozzone spompo e trasformato a GPL/metano come a volte ho visto (e guidato🤣) per lavoro..
Caricamento...
A parte che ho avuto forse fortuna..visto che ho avuto diverse auto >4.5m ed ho sempre trovato da parcheggiare (in zone complesse generalmente poi è Solo a pagamento..e quindi non fa differenza), però se con le BEV trovi modo di risparmiare (io da >2 anni Non pago le ricariche in giro ed ho già scritto + e + volte come fare ..) Se aggiungiamo risparmio di bollo (non basso su auto potenti..nei miei casi fino a 1900 euro in 5 anni) e quelli sulla manutenzione, a me usare la BEV costa molto molto meno della 1.200 ICE di mia moglie (che fa comunque da 14 a 22km/LT nello stesso uso); cambia solo il fatto di dover rabboccare l’ auto ..ma generalmente avviene nelle Stesse soste che abbiamo sempre fatto, sin dai 25 anni sulle moto ..ma anche successivamente, visto che lei dopo 2 ore vuole sgranchirsi le gambe perché si stufa di stare seduta (è una tipa sportiva 😉😁 sempre in movimento)
Sorcio 46 magari anche no … con una macchina a 15 – 16 con un litro (tipo la MG ZS fi cui conosco i consumi) con 3t euro di GPL sei sui 35, se poi nonnpuoj caricare da casa e lo confronti a una ricarica a delle DC o peggio a delle superfast autostradali la differenza diventa esponenziale … soprattutto con le basse temperature.
E comunque basta imparare ad usare qualche App che ti dice quale usare per risparmiare in base a dove sei (TariffEV+contratto X o Y.. e NextCharge ..che trova pure posti gratis..che esistono)
Caricamento...
Toyota Auris, 21 km di media con un litro, prezzo benzina 1,7 euro litro,per 670 km spesa 55 euro. Mi fermo dove voglio e quando voglio, 2 minuti per ricaricare. Stop
Se tutto si riduce ad un mero discorso economico ci sono sistemi per risparmiare ancora più soldi nella vita.
Perché pagare la raccolta rifiuti quando si potrebbero buttare nei fossati?
L’eternit costa poco ed è un ottimo rivestimento, cos’è questa ideologia del divieto?
Perché obbligare le aziende a recuperare i liquami di lavorazione? Sversare nei fiumi è più economico
Devo andare avanti?
Complimenti per le argomentazioni. Parola d’ordine: buttarla in caciara.
Uno fa un post per parlare del risparmio, gli viene risposto che con altri veicoli spendeva anche meno o avrebbe avuto altri vantaggi, invece no, si decide a partire con risposte senza alcun senso logico.
Poi si stupisce se riceve commenti strani.
In ogni caso sarebbe utile mantenere una logica: si parla di impatto ambientale e si risponde con vantaggi economici. Si parla di spese iniziali maggiori e allora si sposta il discorso sull’ambiente, secondo convenienza. Brutto modo di ragionare.
i tagliandi alle auto GPL fatti in officine autorizzate e fiscalmente documentati costano.. i costi degli impianti a Metano (un tempo tanto “spinti”) costano tanto.. (vista la ciclica sostituzione delle bombole).
Tesla non richiede (secondo me, sbagliando) di fare tagliandi, ma una necessaria verifica al ponte di tutti gli organi elettrici o meccanici si fa in 1 sola ora e, per quanto alta la normale tariffa di m.opera in officina (60€ ora medi) .. c’è solo il filtro abitacolo da sostituire ed il liquido tergi da rabboccare, che si può far da soli.
L’autonomia delle auto a GPL non è comunque enorme (stile auto a gasolio) e richiede comunque più soste, soprattutto nei viaggi ad alta velocità autostradale.
Non ho mai consegnato vetture GPL / Metano a flotte NLT … Sarà forse che il manager guarda al TCO .. e vede che non è cosi conveniente?
Damiano dai!!! le bombole le cambi ogni 10 anni e l’ultima volta in cambio mi è costato 750 euro ….(75 euro all’anno), autonomia mia kia sportage a GPL 450km, lancia Y dj mia figlia 380 km , tempi di ricarica al 100% dai 3 ai 4 minuti.
Caricamento...
Ricordati Antonio che sono stato anche 18 anni a fare conti (e garanzie) in officina…(Ed a seguire anche allestimenti per consegne negli anni successivi) w di auto problematiche ne ho viste molte più di te , visto che ho lavorato in gruppi con oltre 2000 clienti /anno. Molti erano impianti “nativi” (ho ancora negli orecchi le bestemmie degli operai..in certi casi) rispetto a quelli After market montati da bravi installatori…peró…son sempre componenti aggiuntivi che possono dare problemi (e spese).. magari a pochi sfortunati.
Se i tempi di rifornimento sono più brevi …resta il fatto che nella mia regione in cronaca c’ è 1 caso di incendio/settimana, anche se presumo sia più per carenza di manutenzione (troppi che non si possono permettere una corretta gestione di vetture sempre più anziane..e bisognose).
Per questo motivo (oltre che per le “doti” di guida) avevo sempre preferito i motori turbodiesel degli ultimi 30 anni (salvo poi verificare nel tempo tutte le bugie delle case costruttrici ). I motori a gasolio poi sono rimasti solo con grandi cilindrata (e costo produzione e vendita alto) visto la grande difficoltà delle case di rispettare i valori omologazione (e l’ ultima Euro7 addolcita fino ad essere solo una Euro6x per dare più “respiro”, con la solita scusa dell’ occupazione…
Ultimo sistema per abbassare le emissioni..mettere motori elettrici.. più viaggiano a corrente…più è basso.. Che strano eh ?
Caricamento...
Antonio ti rispondo in prima persona. Non esiste altro veicolo di classe D con dei costi di utilizzo inferiori. Questo è un dato di fatto.
Non si può paragonare l’utilizzo di una panda a metano a 90kmh con una Model Y lanciata in autostrada a 130 kmh fissi.
Sei fissato con la panda … perchè non prendiamo magari una MG ZS o HS (sia benzina che ibrida) oppure una yaris ibrida ecc ecc… credi che queste non possano viaggiare in autostrada a 130? Per andarci occorre avere una tesla? (e magari poi dopo fermarsi dopo 250- 300km mezz’oretta pef ritornare all’80%?)
Caricamento...
Ciao Antonio, mi sapresti dare anche un solo esempio di un altro veicolo di classe D (come la Model Y) che mi avrebbe permesso di spendere meno percorrendo quei chilometri e con quella percorrenza?
Ti rispondo io, non esiste. Non potete confrontare una Tesla Model Y a 130 kmh con una punto a metano che per risparmiare non la si porta oltre i 100 kmh.
beh nell articolo la Tesla Y è paragonata a dei bidoni per dimostrare che consuma molto meno. I tagliandi delle auto GPL costano quanto quelli di qualsiasi altra macchina, dopo 10 anni c è l’obbligo di controllo impianto e sostituzione del serbatoio del gas ed il costo va dai 700 ai 1500 euro a seconda della macchina. Le auto gpl anche di grossa cilindrata fanno 10km per litro di gpl ( con famiglia a bordo ) a 130 km/h , costa 0.720 al litro il serbatoio del gas contiene dai 35 ai 50l . Fatevi i calcoli , la Tesla Y sarà la macchina più bella , figa e con i consumi più bassi del mondo ma la differenza con le altre vetture in termini economici non è quella che si vuole far credere in questo articolo.
Caricamento...
@ guido ti do altri dati da aggiungere ai tuoi che ritengo sostanzialmente corretti….
L’anno scorso ho cambiato il bombolone… 40 litri nominali 410€ più 90€ manodopera ( 1.5 ore di lavoro )…officina autorizzata.
1 volta al mese faccio tratte da 1200 km circa andata e altrettanto al ritorno. Con la mia lancia musa 6 marce i consumi sono discreti tenendo conto che è un mezzo di quasi 20 anni…
Se tengo una velocità MEDIA tra i 100/110 spendo 0.06/0.07 centesimi a km….
Se invece tengo una velocità MEDIA diciamo tra i 110/120 siamo tra 0.08/0.09 centesimi….
La media non può essere altissima perché ( il tragitto Liguria puglia ) ha tutta l’autostrada ligure praticamente ai 110 se non a 90 … Dopo Roma ( non faccio l’adriatica ci metto sempre un’ora in più) ci sono parecchi tratti con autovelox e devi andare a velocità codice….
Un’ altra cosa il costo del GPL è molto diverso da regione a regione… In Liguria è carissimo 0.82centesimi!!! in puglia dove vado ci sono pompe dove lo trovi a 0.62 ad esempio san Cesario di lecce è uno di questi. Capisci che se io fossi pugliese il GPL mi converrebbe moltissimo, in Liguria un po’ meno visto che il GPL costa il 35% in più… In definitiva quando parto dalla Liguria per fare 500km ( autonomia del serbatoio 530 ) spendo 35€
Quando parto dalla Puglia per fare 500km spendo solo 25€ ( 0.045/ 0.050 centesimi a km )…….
Come vedi ogni abitante (nonostante che siamo tutti in Italia) vive in contesti diversi… E non è facile “fare di tutta un’erba un fascio” Ancor meno quando bisogna scrivere un post generalista su un sito come questo.
Infatti se parliamo di GPL qualcosa ne so…ma di kW no!!!
Quanto costa un kw in Liguria? E in Puglia?
La stessa marca ha prezzi uguali in tutta Italia ?….quanto costa veramente una tratta autostradale di 1200 km percorsa con una EV ovviamente dello stesso segmento della lancia musa e alla stessa velocità???? Quindi parliamo del segmento B e monovolume diciamo che la paragoniamo a un piccolo SUV???
Caricamento...
Dipende se considera solo il viaggio in se o se considera l’investimento del fotovoltaico a casa, la relativa colonnina e altri costi sostenuti.
Tutto si ripaga in tempi nulli a leggere i vari commenti, da qualche parte però bisogna cominciare ad anticipare.
Poi, se lei ha tutto gratis o le pagano tutto è un altro paio di maniche.
Continui a godersi i privilegi finché potrà.
Qui in Olanda sta finendo la vita del tutto gratis e niente tasse, consideri che la sua model y passerà da 0€ di tasse a 400€ quest’anno, 1200 fino al 2029 e 1600 dal 2030, quando una sua concorrente benzine costerà la metà.
È una speculazione politica, tutto cambierà con la loro diffusione, può starne certo. Ripensi al periodo in cui le auto diesel erano più del 50%, il prezzo del gasolio aumentò notevolmente. Non mi stupirei se qualche politico scaltro deciderà di tassare in qualche modo le ricariche a casa fatte con fotovoltaico, obbligando l’installazione di un contatore.
Caricamento...
Antonio il fotovoltaico generalmente si mette per i consumi di casa, non dell’auto. Poi magari c’è pure chi si innamora della tecnologia e prima prende l’auto BEV poi pensa ad aggiungere il fotovoltaico.. ma se si contano gli impianti FV domestici in Italia sono strabordanti rispetto alle vendite di BEV attualmente.
Io da quando ho messo FV e riscaldo casa con PdC ho quasi totalmente eliminato i consumi di metano; 5/8 anni fa spendevo oltre 1200/1400 euro (coi prezzi di allora ! ) ; ad oggi ho pagato 258€ di metano per l’inverno, e l’ultima autolettura è di 11mq gas.
Secondo lei mi è convenuto mettere il fotovoltaico Se ogni anno risparmio almeno 1500euro (ai prezzi attuali), senza quindi contare i consumi puramente “elettrici” della lavanderia e cucina?
La BEV è stata ovviamente comprata perché completava il mio progetto ed è perfetta per le MIE esigenze, con enormi vantaggi rispetto alle 7/8 auto a gasolio avute prima.. e ciò aggiunge ulteriori grandi risparmi e vantaggi (visto che poi per 8 mesi l’anno viaggio gratis.. e pago un’inezia la manutenzione in concessionaria -1 ora l’anno circa per controlli al ponte etc ).
Personalmente a me sembra pure strano che coi costi attuali chi ha una casa/azienda non si sia ancora reso conto che mettere FV conviene.. e più costa l’energia e prima si ripaga il tutto.
Caricamento...
Siamo sempre con solito racconti, quanto risparmi comprando un auto da 45000 euro ricaricando da casa e facendo decine fj migliaia dj km all’anno. Peccato che questa narrazione non rispecchia la realtà dell’automobilista italiano cge spesso non può ricaricare in box, cge fa in media meno dj 8000 km all’anno (8000 è la media italiana ma se leviamo chj ne fa decine dj migliaia i restanti va bene se ne fanno 6 – 7000), che compra le macchine (4 su 5 usate) non per il piacere dj guida ma per andare da A a B, anche perchè col suo kilometraggio non fa a tempo manco ad accorgersene.
Come scriveva prima Guido oggi come oggi ci sono alternative decisamente competitive, io ad esempio sto cambiando auto e giusto ieri ho avuto una offerta dal concessionario MG di una ZS luxury con impianto a GPL (im tutto con garanzia dj 7 anni) di 21500 euro a fronte della rottamazione e della mia euro 1 che in Lombardia può circolare solo il sabato e la domenica, e con quella macchina riuscirei a fare 400km (in autostrada) con 25 euro senza bisogno di cercare una AC a bassi costo lontano da casa (vicine non c’è ne sono) per poter risparmiare.
In gran parte condivisibile quanto affermi e naturalmente concordo, devo però farti notare che paragonare una MG ZS luxury, che ho noleggiato e guidato per una settimana durante le festività natalizie tra Puglia e Basilicata, con una Tesla Model Y, che posseggo e guido da oltre due anni, dimostra che non ti sei mai nemmeno avvicinato ad un centro Tesla per guardarla e provarla una Tesla (questo ci può anche stare), il paragone NON ci sta assolutamente, sono categorie di livello parecchio differente, per tutto, dalla tecnologia alle prestazioni, dal piacere di guida (qualcuno lo considera ancora) allo spazio disponibile, dalle dotazioni di serie ai gas inquinanti e dannosi emessi allo scarico. Pur ottima auto che sia questa MG ZS luxury il paragone proprio non ci sta, i paragoni devono essere fatti tra cose che si conoscono prima di tutto e tra cose di pari livello, è meglio confrontare questo modello con altre auto e li potrei darti anche ragione.
Si certo ma anche paragonare 44-45000 euro contro 21500 non ci sta proprio, io avevo premesso che il mio esempio era calato su un italiano medio che fa 6-7000 km e l’auto la consumerà uno strumento per andare da A a B …. sono questi la maggioranza delle persone cge devi convincere per fare un cambiamento di paradigma verso la mobilità elettrica … non solo i benestanti che ricaricano a casa e fanno 30 – 40000 km all’anno se non di più, vogliamo fare un paragone con una BEV dj fascia C? ok che so una volvo, una C4, una cupra Born? Credi che il TCO diventi positivo e che la piacevolezza di guida sempre per quei 7000 km cambi confrontandole con una ZS a GPL che avrà tanti limiti ma di sicuro non il costo iniziale e il costo kilometrico cioè che in un paese come il nostro che hanno stipendi e pensioni fermi da decenni contano … eccome se contano.
Volpesalva dimenticavo, io sono uno dj quelli che potrebbe finanziariamente acquistare una tesla, peccato cge ik d’acciaio ora che sono kn pensione 10000 km all’anno e il mio box (villetta annj 60) può ospitare una macchina larga al massimo come la panda di mia figlia, per cuj no ricarica a casa e ovviamente una tesla non la considero minimamente come pure una BEV di fascia C, io dopo aver avuto tutta la vita suto aziendali ira voglio una macchina “normale” che mi porti appunto da A a B … poi se non è silenziosa e non ha one pedal … ma chi se ne frega .. i 22000 euro di differenza li darò a mia figlia per girare un po il mondo 🙂
Villetta anni ’60, quindi casa singola con giardino intorno.
Sa che l’auto elettrica si ricarica anche se sta all’aperto?
Non c’è bisogno di un riparo dall’acqua, gli elettroni non soffrono, come invece succede se entra acqua nel serbatoio di benzina o gasolio..
Quindi, una bella wallbox e si ricarica con serenità.
Sa che le villette singole sono dal punto di vista ambientale un disastro? Se tutti avessimo una villa singola avremmo un consumo del territorio insostenibile. Oltre al fatto che la villa singola, essendo tale necessità di maggiore energia per il riscaldamento ed eventualmente raffrescamento, semplicemente perché cede calore su più lati.
Chiaro, si evitano vicini rompiscatole e si ha più libertà, però tenga conto anche di questa informazione.
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Athos ma perchè scrivi senza sapere, si ho il giardino peccato che dopo il cancello prima del portone del box ho 4 metri circa e non credo che i vigili sarebbero felici di vedere 70 cm di tesla o 40 di jna fascia C occupare la strada nel lato dovevperaltro è divieto di sosta.magari ckn un cavi volante attaccato a una presa elettrica, un’altra volta prima di scrivere ….. informati!!!
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scusa antonio Gobbo ma ti ricordo che la tua amata MG fa anche discrete versioni BEV.. Non è certo quello “dimensionale” il problema.. ci son modelli ben più corti.. che non ti sporgono in strada dal tuo accesso di casa.
io ho avuto auto di 4,7m td ma adesso in una BEV di 4.2m con piattaforma skateboard mi ci entra tutto ugualmente (persone e bagagli) e l’autonomia WLTP non è così lontana da Tesla (mica si può sempre avere il TOP di ogni cosa… forse tutti telefonano solo con iPhone ultimo modello o scrivono da PC da 2500 euro ??); la differenza nei viaggi può essere 1 sosta in più e 10 minuti più lunga .. nulla che stravolge la vita a chi non fa lunghi viaggi quotidianamente.
Se a te piace viaggiare a GPL è fondamentalmente pura scelta ed abitudini consolidate.
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No. Capisco, l’utente @AntonioGobbo dice che abita in una villetta anni ’60 con un box piccolo e pertanto non può ricaricare un’eventuale EV nel box.
Ho solo fatto notare che la può ricaricare tranquillamente all’aperto, perché le EV non temono l’acqua mentre si ricaricano come i vece succede per le termiche.
Per cui il suo intervento è completamente fuori luogo per questo tema
Se invece parla in senso generico, se una casa è ben fatta, consuma moto meno di tante altre, singola o meno che sia.
La mia, che ha ormai quasi 10 anni, non ha neppure un sistema di riscaldamento.
Solo una PdC che all’occorrenza potrebbe entrare in funzione per aiutare il clima interno ed in 10 anni è rimasta ad oziare producendo solo ACS alla bisogna.
Certo, bisogna studiare ed informarsi, sicuramente spendere un po’ di più all’inizio, ma ampiamente ripagato dai costi irrisori negli anni a venire.
Ed il comfort non ha eguali.
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Athos scusa non voglio jnsistere sull’analfabetismo funzionale … ma tj hai letto la mia risposta? Ti ho detto che la macchina nel “giardino” non ci sta perchè esce jn strada e la tua risposta è fuori luogo … ora che l’ho ribadito ti è chiaro?
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@athos
Partiamo dal presupposto che ci vengono frantumati gli attributi asserendo che la mobilità privata elettrica è l’unica soluzione all’inquinamento.
Mi spiega perché l’inquinamento è maggiore in inverno?
Mi spiega perché durante il periodo delle zone rosse e tutti chiusi in casa, l’inquinamento dell’aria era stabile, nonostante le auto fossero ferme?
Una casa singola fatta bene può consumare poco, può addirittura produrre, magari ha sentito parlare di passivo Haus e Active haus. Rimane il fatto l’idea che tutti abbiano una villetta singola è pura utopia.
Al contempo abbiamo ancora palazzi anni 50/60 con caldaie a gasolio.
durante il lock down molte fabbriche, raffinerie, centrali a gas, gente che ci lavora costretta (come anche io) ad andare a lavorare, idem il lavoro agricolo (se è ancora vivo è perché ha trovati prodotti alimentari, vegetali e di allevamento – le mucche inquinano anche dentro le stalle!! chiuse in lock down pure loro..)
e comunque Antonio… smetta di fare il “rosicone” contro chi ha case singole … Chiaro che non è possibile fare 60 milioni di “villette” .. però ci son pure case singole mal messe, vecchie e con consumi pazzeschi e condomini stile “Bosco Verticale” progettati da Archi-star e da 10000 euro al metro quadro… per cortesia…smetta di insistere su questo punto che ci fa brutta figura.
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Ragazzi…tranquilli andate avanti x la vostra strada…io non ho una testa ( Kona 64) dopo 5 anni e circa 70000 km mi prevede ancora gli stessi km e ho il primo treno di gomme. Assicurazione spendo nettamente meno…mi sono solo un po’ impegnato a “ cercare “ un offerta conveniente come ho fatto con la luce…ovviamente bisogna metterci un po’ di tempo e di ragionamento…Guardatevi la puntata di Presa Diretta di domenica scorsa che è meglio!!
Auto elettrica conviene solo a chi può ricaricare a casa. Per tutti gli altri è un disastro. Il problema è lo scontro tra chi gestisce le colonnine e chi usa l’auto elettrica.
Il fatto è che la maggior parte delle elettriche sono Tesla, e i loro proprietari caricano principalmente a casa o ai Supercharger. Le colonnine pubbliche? Le usano quasi solo come parcheggio.
I gestori, per compensare, hanno alzato i prezzi in modo assurdo. Nel frattempo le colonnine vengono occupate da auto a benzina che le usano come parcheggi.
Se non si risolve questo sistema, l’elettrico non supererà mai il 5% del mercato.
Il vero errore? Aver installato colonnine da 22 kWh quando quasi tutte le auto caricano al massimo a 11 kWh. Sarebbe stato meglio più colonnine più lente, senza limiti di tempo, invece di poche colonnine sovradimensionate che nessuno sfrutta completamente.
Secondo me i gestori dovrebbero riconoscere l’errore e installare le colone lente e abbassare i prezzi.
Il confronto è impari, facendo il paragone con un auto dello stesso anno della tesla magari GPL o Ibrida quanto avresti speso magari senza neanche fare soste e con inquinamento leggermente maggiore? Non parliamo poi dei costo dell’ auto stessa ed in quanto tempo si ammortizza la differenza di prezzo con le auto non elettriche con i soli risparmi citati senza considerare il maggior costo assicurativo. Le batterie dopo quanto vanno sostituite ? quanta capacità perdono dopo pochi anni ? Non credo abbandonerò la mia auto GPL finché qualcuno mi dimostri realmente la convenienza dell’ elettrico in tutto il ciclo di vita di una vettura e soprattutto la comodità di fare migliaia di km con soste brevissime.
Sono arrivato a ” le batterie dopo quanto vanno sostituite? ” ed ho smesso di leggere.
Le solite manfrine trite e ritrite di chi non sa di costa stia parlando ma pretende di sapere.
Fatti una ricerca, sono argomenti già trattati più volte.
Ma quale differenza di prezzo che qualsiasi suv di segmento D costa uguale o più di Model Y? Inquinamento leggermente più elevato in base a quali dati? Il gpl è uno scarto, il fatto che costi poco non significa che inquina poco?
Perché se uno si compra un suv tedesco diesel nessuno gli fa la ramanzina sui costi di gestione invece sulle Tesla si?
Sulla sostituzione della batteria non serve nemmeno esprimersi…
nell’ articolo sopra si paragona una Tesla Y ad una macchina turbo benzina ed una vecchia diesel … questo è giusto per voi ? Una Citroen C3 benzina costa 16k ibrida 20k elettrica 23k, non costa dippiù l’elettrico? il gpl emette la metà della co2 del benzina e 80% in meno del diesel, non inquina meno? La produzione di energia elettrica non è a emissione 0. Non dico che bisogna inquinare pur di risparmiare, ma ci sono modi per inquinare meno senza essere integralisti. Non è che non mangio carne e bevo latte perché gli allenamenti bovini inquinano ma ne posso limitare il consumo e mangiare cose piú ecologiche. Comunque nell articolo si parlava esclusivamente di questioni economiche ed i paragoni fatti sono totalmente fuorvianti.
La trazione elettrica delle EV è ad emissioni zero, infatti le EV non emettono nulla durante la guida.
Se parli della produzione di elettricità, che in Italia viene prodotta per circa il 45% da FER, accomodati pure e spiega i tuoi calcoli.
Per correttezza, poi, calcola anche le emissioni della filiera del petrolio, dall’estrazione al trasporto, raffinazione, ri-trasporto e pompaggio nei serbatoi delle ICE.
Se i conti devono essere fatti bene, lo devono essere per entrambe le tipologie.
Senza contare che l’energia elettrica può essere autoprodotta, le altre mica tanto.
Riguardo il confronto con le altre tipologie di alimentazione che ha fatto l’autore dell’articolo, ha specificato che erano le auto avute prima, non prese a caso.
È lei che va fuori strada confrontando una C3 con una Model Y, auto diverse per dimensioni e categorie.
Provi a fare un viaggio in 5 con bagagli su una C3 e poi su una Model Y e ci dica le impressioni.
Nei calcoli mettiamo il trasporto delle batterie dal Canada alla Cina, poi l’assemblaggio in America e poi il trasporto verso l’Europa? Evito di parlare delle cave, giusto per non cadere nella trappola…
La macchina in sé non ha emissioni ma parte con un bagaglio di emissioni in partenza maggiore.
Il loro successo attuale è esclusivo fiscale. Sono più che certo che se i costi dell’elettricità per le vetture venissero calcolati in modo diverso o che se per scelte politiche verranno ridotte le potenze di ricarica aumentando i tempi, molti degli attuali utilizzatori abbandonerebbero il veicolo per tornare al vecchio sistema.
Nei Paesi Bassi stanno già pensando al blocco delle colonnine tra le 16 e le 21. Non serve ricordare che nei Paesi Bassi le Bev circolanti sono molte.
Athos, ma tu leggi quello che scrivono gli altri o fai finta di non capire, io non ho confrontato una C3 con una Tesla, ma tre modelli della stessa macchina con alimentazioni diverse e prezzi molto diversi quindi non mi venire a dire che l’elettrico costa quanto il benzina a parità di categoria. L’ impianto fotovoltaico di casa non lo hai pagato? in quanti anni lo ammortizzi con i risparmi di energia? Non ho detto che le BEV non sono ad emissione 0 ma la produzione di energia elettrica. Leggi e interpreti a modo tuo solo quello che vuoi, ma non è che devo convincere nessuno, dico solo che secondo me con l’elettrico attualmente porta risparmi solo se prima hai speso una barca di soldi e prima e non è tutto oro quel che luccica. Mi auguro che un giorno sarà diverso, che scenderanno i prezzi ed una famiglia media possa permettersi di fare impianti green e comprare auto elettriche non autonomie apprezzabili ma adesso non è assolutamente così e dubito lo sarà nell arco sei prossimi 20 anni.
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@Guido, scusa, ho letto male.
@Antonio: se vuoi fare il conto della produzione di elettricità, devi conteggiare anche la produzione di benzina e gasolio.
Evita di impelagarti in altri conti che non capisci.
Ricordati che il petrolio devi estrarlo in continuazione, mentre l’energia elettrica la puoi produrte anche a casa.
A costi molto, ma molto bassi.
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@athos
I costi ambientali della filiera del petrolio sono arcinoti.
Ogni tanto è giusto ricordare che batterie, trasformatori, rame e via discorrendo non crescono sugli alberi.
Si vogliono fare paragoni, vanno fatti considerando i fattori in gioco.
Lei ricarica l’auto gratis a casa? Bene, vuol dire che le hanno regalato fotovoltaico e wallbox. Nessuno nega che questi impianti aiutino a ridurre i costi all’utente finale, ma solo perché nella maggior parte dei casi hanno avuto sovvenzioni o vantaggi fiscali, altrimenti i tempi di ritorno sarebbero vicini alla vita utile dell’impianto.
Si ricordi che l’energia elettrica se non accumulata in batterie o utilizzata, si disperde.
Il petrolio, così come il gas, una volta estratto può essere stoccato e lavorato successivamente.
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Athos la commissione UE ha stabilito che i trasporti inquinano in CO2 il 25% di cui il 17% su gomma, leva il traffico pesante ti resta un 13% circa, se le attuali auto fossero tutte euro 5 e/o 6 saremmo abbondantemente sotto il 10% (che si azzererà solo quando TUTTE le auto endotermiche saranno sostituite da elettriche o a idrogeno o da e-fuel)… .. magari se tutti i soldi che sono stati spesi e che sj spenderanno per la mobilità elettrica fossero stati destinati a diminuire le altre forme di inquinamento non credi che i risultati sarebbero stati migliori e forse si sarebbero salvati migliaia di posti di lavoro?
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@Antonio, non perderti in ipotesi strane, spesso basta chiedere.
Il mio impianto FV l’ho pagato di tasca mia, ma sai, facendo i calcoli fatti bene, si scopre che dopo 7 anni l’impianto è stato ammortizzato, perché fornice energia anche alla casa.
Il mio ha 10 anni, quindi già ammortizzate le spese e per altri 15/20 anni funzionerà senza spese, perché il FV non ha spese di manutenzione.
Tra 15/20 anni, deciderò se tenerlo con il decadimento di produzione ( 29% in meno al massimo ) oppure sostituire i pannelli con altri nuovi e produrre di nuovo al massimo.
In ogni caso, al momento, produce energia gratis.
Un impianto FV da 3/4kW viene circa 6/7000€, è tanto, è poco? Dipende, ma produce energia per 25/30 anni e si ammortizza mediamente in 7.
Ho già trovato chi mi dice che non ha i soldi per farlo ma si fuma un pacchetto di sigarette al giorno.
1500€ all’anno buttati in fumo, oltre ai danni alla salute.
L’energia elettrica non si può disperdere, è una questione fisica, semplicemente viene utilizzata da altri utenti sulla rete.
Non solo, considerato che viene utilizzata da utenti vicini, le perdite per trasmissione sono inferiori.
Le batterie si riciclano ed il 97% è recuperato per creare nuove batterie, per cui solo il 3% dei componenti deve essere estratto nuovamente. Il petrolio si ricicla allo 0% per cui deve essere estratto il 100% ogni volta.
@AntonioGobbo, sa che ci sono incentivi per sostituire le caldaie a gas con impianto PdC?
Sa che ci sono incentivi per sostituire serramenti con altri ad alto isolamento?
Sa che ci sono incentivi per la ristrutturazione energetica degli edifici?
Per l’implementazione della domotica che aiuti alla gestione energetica della casa?
Prima di dare aria alla bocca, meglio informarsi.
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Mai letto di ramanzine sui costi di gestione. Anzi, è sempre il contrario, quando si parla del prezzo di acquisto maggiore di Tesla si ottiene sempre la risposta che non ha manutenzione, anzi parte la lista del: “e i freni? e l’olio motore? e il cambio? le candele, la frizione, bla bla bla.
Poi bisogna però leggere di proprietari che si lamentano delle officine truffaldine che vorrebbero sostituire il liquido freni secondo quanto previsto dal piano di manutenzione, oppure che comprano Tesla usate e non si accorgono della revisione scaduta pensando siano esenti. Oppure lamentarsi se l’assicurazione costa più del previsto.
Probabilmente essere troppo aiutati alla guida disabitua a pensare in autonomia.
Con la mia a metano avrei speso 40 euro senza fare tanti conteggi e 1 sosta.
Chiaramente in elettrico il viaggio sarà piú silenzioso e meno inquinante….
Sono d’accordo, guido anche io un’auto a metano da 5 anni… Ma neanche il metano è perfetto, non lo trovi in Sardegna o pochissimo in Croazia. Quindi quando programmi le ferie ci pensi. Neanche in montagna lo trovi facilmente.
Io passerei invece volentieri ad una elettrica.
Programmare i viaggi non mi spaventa. Lo faccio già con il metano. Mi frena un po’ il prezzo.
Ho una Octavia wagon e cercherei un auto dalle dimensioni simili.
Ho visto usata una MG5 long range, che però dichiara 380 km di autonomia. Non tantissimi.
Nel quotidiano nessun problema ricaricherei a casa (faccio 50 km al giorno) Magari un po’ meno comoda nei viaggi.
Guarda io ho 1 monovalente con 14 litri di benzina e viaggio dal 1996 a metano.
Sono stato piu’ volte in Sardegna, fatto il pieno a Livorno ho consumato metà del metano in Sardegna, poi giravo a benzina e tenevo il metano come riserva.
Al ritorno ho consumato il rimanente metano per arrivare all’ imbarco e a Livorno fatto il pieno e arrivato a casa.
Per 1 volta ogni tanto non è un problema….
Complimenti per i consumi così articolati. Unica riflessione marginale: se non fosse stata una Tesla, se avesse ricaricato in stazioni HPC non Tesla, a costi attuali oltre gli 80 centesimi, quanto sarebbe diverso lo scenario?
Per notizia in quasi tutte le stazioni di ricarica Tesla, con un abbonamento mensile di 10 Euro o annuale di 100 Euro si possono ricaricare tutte le auto.
@damiano I
“…un episodio raccontatomi decenni prima da un trasportatore di prodotti petroliferi…”
“…le cattive manutenzioni cisterne e gli errori (non scoperti) dai gestori pompe…”
“…è capitato ad 1 mio amico…”
“…un autista aveva messo gasolio nella cisterna benzina…”
Manca solo “mio cugggino”, il vicino di casa amico del Presidente della Repubblica e il classico “lo hanno detto al telegiornale” e siamo al completo.
Scusi, ma che modo di argomentare è mai questo? Siamo per caso al Bar Sport?
Mi sembrano più seri i vaticini di quelli che ti garantiscono la sestina vincente al SuperEnalotto o la vittoria matematica con le scommesse sui cavalli.
Continuo a chiedermi come mai le vengano sempre puntualmente pubblicati decine di post del genere in questo blog.
Ah, come mi manca il caro, vecchio Enzo Dell’Aquila!!!
A proposito, Degli Esposti….come mai Enzo non scrive più su questo blog?
Ne sa niente, lei?
Ci dica, ci dica….
Enzo a ha solo cambiato nick. Ora si chiama Tobia
No dai, almeno il buon Enzo dimostrava più buon senso, rispetto e coerenza
si… le argomentazioni di @Enzo eran migliori… alcune le trovavo condivisibili ed interessanti
adesso ci son molti commentatori (o gli stessi con altri “nick”) che la buttano in caciara .. con argomentazioni risibili … e purtroppo alcuni che manifestano situazioni psicologiche preoccupanti
io riferisco le mie informazioni ed esperienze… molti potranno trovarle utili o inutili.. potranno credermi o no (ma quando riporto le fonti… assurdo contestare)
Che le auto elettriche possano non piacere a tutti per gusti o esigenze o budget c’è da aspettarselo, che talune situazioni vadano migliorate lo si sa… visto che siamo appena agli esordi… ma continuar col tentativo “di rompere il giocattolo a chi ce l’ha” invece che preoccuparsi di come magari riuscire a migliorare la propria situazione …. é da sado-masochisti…
a me, la pesca sportiva non interessa.. ma non passo neppure 1 minuto su “Vai a pescare” a scrivere cercando di disturbarli o farli desistere….
@Athos
E quindi???
Non capisco, su questo forum voi scienziati dite sempre che bisogna parlare “dati alla mano”, citando le fonti, i link e quant’altro.
E adesso? Quando la fonte non vi aggrada, lo studio non è buono e pretendete di confutarne i risultati con le chiacchiere del carrozziere sotto casa???
Infatti ho portato il dato di un operatore del settore che ne sa più di me e sicuramente anche di te.
E no, non è il carrozziere sotto casa e nemmeno il carrozziere alla mio cuggggino, ma una grossa carrozzeria in provincia che ripara veicoli indipendentemente dalla loro motorizzazione.
Se la cosa non ti aggrada non so che farci, ma le cose stanno così.
Forse dovresti chiederti perché una EV deve costare più delle relativa termica in caso di riparazione.
“Le auto elettriche usate risultano significativamente più onerose da riparare rispetto ai veicoli tradizionali con motore a combustione interna. Lo rivela il nuovo Market View Report pubblicato da Warranty Solutions Group (WSG), che ha analizzato oltre 800 richieste di garanzia tra marzo 2024 e febbraio 2025.
Secondo i dati, il costo medio di una riparazione per un’auto elettrica è di 827,55 sterline, contro le 623,10 sterline richieste in media per i veicoli termici: un aumento del 26,78% che evidenzia come la manutenzione delle EV presenti ancora criticità economiche per l’utente finale.”
Mi fermo qua.
A voi le considerazioni sul tema.
Un automobilista distratto mi ha danneggiato tutta la fiancata sinistra.
Ho portato l’auto in una carrozzeria convenzionata con la mia assicurazione in modo che si occupassero di tutto loro.
Al momento di ritirare l’auto, domando al titolare:
Se fosse stata un’auto termica, invece che elettrica, il costo sarebbe stato diverso?
Risposta: Perché mai? Le riparazioni di carrozzeria non dipendono dal tipo di motore.
Mi fermo qua.
A voi le considerazioni.
Lo chieda a quelli di qualche mese fa, dove una tesla y nuova doveva essere buttata perché antieconomica da riparare, nonostante la vettura non fosse disintegrata.
Dalle foto non mi è parso un problema di sola carrozzeria.
In ogni caso, un’auto termica in quelle condizioni avrebbe portato allo stesso risultato, quindi?
Anzi, considerato che una termica equivalente costa di più, ne risulta che riparare ( = sostituire ) una EV, in caso simili, costi di meno.
Ne é sicuro? Nei commenti si leggeva esattamente il contrario e si assumeva che quella situazione fosse uno spreco. La stessa redazione di vaielettrico era perplessa della situazione.
Poi, il fatto poi che una termica equivalente costerebbe di più non ha alcun nesso logico col fatto che non si possa eventualmente riparare. Perché buttarla in vacca ogni qualvolta qualcosa non collima con l’idea di base?
@Antonio, la invito a rileggere il mio precedente commento, che evidentemente non ha capito o letto con attenzione.
stessa situazione è stata gestita in autofficina, ad es., per una Jeep Compass Diesel con gravi urti (carrozzeria e parti meccaniche interessate), ma pure 30 anni fa era così.. per un cliente con una rara Peugeot 405 Mi16 4WD costretto a buttarla per il costo riparazioni superiore al valore vettura (avendo distrutto tutta la trasmissione su oggetti in carreggiata non segnalati)
Se si vendessero solo “scatolette con le ruote” come negli anni ’60 i costi riparazione sarebbero bassi, alla portata di tanti (non tutti..) e in molti casi ” l’ amico meccanico / carrozziere” basta ed avanza.
Comunque con l’arretramento continuo del reddito netto disponibile presto saremo i “cubani d’europa” e torneremo a quella “felice era” delle auto economiche e facili da riparare.
all’aumentare della complessità dei veicoli e della sofisticazione delle componenti (oltre che della preparazione dei tecnici necessari) aumenta sempre il costo di riparazione in caso di incidenti, che sia ICE, ICE ibridata o BEV
La manutenzione Ordinaria (con le periodiche sostituzioni di componenti arrivate normalmente a fine vita) invece può essere molto, molto differente.
Purtroppo ormai anche la Nuova Panda o Dacia Duster cominciano ad avere componenti sempre più sofisticate e costose… ed i costi riparazione salgono.
Comunque Se il parco-auto europeo presenta auto seg, A/B prevalenti per numero nelle prime 10 posizione M/M e A/A è OVVIO che statisticamente sia più costoso riparare BEV (attualmente più di seg. B/C/D/E).
Arrotondiamo in modo spannometrico, l’auto elettrica nei viaggi oltre l’autonomia costa come il diesel ( Non è vero in realtà si spende meno con l’elettrico con punto di pareggio introno ai 60c/kWh), il suo grande vantaggio é quando ci si rifornisce a casa , costi dimezzati, e ancor di più se se i può ricaricare con il fotovoltaico, si pende un quarto tenendo conto della perdita dell’introito da scambio sul posto.
Poi c’è da mettere il confort di guida di tutti i giorni ed è anche più pratica perché non si deve mai andare dal distributore una volta alla settimana per fare rifornimento, si ricarica a casa di notte.
Chiaro che molti dei vantaggi si perdono se non si può ricaricare a casa, ma per chi può farlo non ci sono più scuse, a casa alla fine si ricarica 80% delle volte.
Da migliore l’esperienza di ricarica oltre l’autonomia, per quelle poche volte che serve, ancora non siamo allineati all’esperienze delle aree di servizio autostradali per costi, diffusione, servizi ristoro e gabinetti, ma ci stiamo lentamente avvicinando, alla peggio Suc sono una garanzia se non si trova di meglio.
Per quanto riguarda Musk, si può dire tutto, ma senza di lui l’era delle auto elettriche non sarebbe mai partita, su questo è stato rivoluzionario
Conferma quello che penso, chi la prende per risparmiare ha già a disposizione sistemi per poter ricaricare con vantaggio a casa.
Chi non ha questa possibilità viene penalizzato in partenza.
Poi c’è da aggiungere la imprevedibilità della distribuzione, notizia di poco fa, Tesla cambia pe regole e prezzi per la distribuzione della corrente. Si è in mano alle fregole di un venditore: mettiamo che per penalizzare Tesla vengano messe accise o costi supplementari ai supercharger. Visto il periodo in cui stiamo vivendo non mi sorprenderei.
Attualmente sembra di vivere in un sistema piramidale. I primi arrivati ne hanno goduto, quelli che arriveranno dopo subiranno le varie situazioni.
Per cui, godetevi i vantaggi finché potete e cercate nuovi adepti che sosterranno i costi futuri.
Invece con la benzina non può succedere, vero?
Strano che in prossimità dei periodi di esodo vacanzieri, benzina e gasolio aumentino sempre.
Sarà sicuramente colpa delle congiunzioni astrali…
Ancora una volta conferma quello che dico. Sono manovre speculative e politiche.
In questo momento avvantaggiano le elettriche, in futuro chissà.
L’energia elettrica la si può anche produrre a casa in autonomia a costi bassissimi, mentre la benzina è obbligato ad acquistarla da un fornitore.
Quindi non conferma quello
La può produrre a casa se ha un impianto fotovoltaico e, se non ha una batteria tampone o una macchina elettrica in carica, quello che produce viene perso oppure lo vende alla rete.
Chiaramente tutti questi sistemi hanno un costo, che verranno prima o poi ammortizzati, ma se prima di avere la macchina elettrica utilizzava la corrente prodotta per alimentare la casa stessa, ora la usa parzialmente per caricare la vettura. O ha raddoppiato l’impianto?
Nessuno nega i vantaggi ma far credere che sia tutto gratis è semplicemente una falsità.
Può produrla anche con un generatore a gasolio eventualmente, sa quanti ne esistono disponibili ed in funzione? Crede che quelli non influiscano sull’inquinamento ambientale?
Siamo poi arrivati al punto che ultimamente ci sono casi nella mia regione che ben 2 distributori hanno causato blocchi di circolazione causati da decine di auto ICE appena rifornite a distributori, che si sono “piantate” in strada per carburante “sporco” (casi in cronaca.. lo potete trovare), con gravissimi danni ad iniettori etc (mi son capitati spesso sul lavoro..) anche se penso siano collegati al recente disastro del deposito di Calenzano, che rifornisce una vasta area toscana (mi ha comunque ricordato episodio raccontatomi decenni prima da un trasportatore prodotti petroliferi ..che ha raccontato di trucchetti per “diluire i carburanti per compensare errori di carico).. e poi ci sono le cattive manutenzioni cisterne e gli errori (non scoperti) dai gestori pompe (è capitato ad 1 mio amico..che scoprí dalle videocamere che un autista aveva messo gasolio nella cisterna benzina..e stava facendo finta di nulla… 3 settimane con 2 cisterne bloccate tra analisi periti e successive pulizie)
Ben due distributori, mi permetta, alla faccia du …
Io invece ho sentito parlare di colonnine che erogavano corrente a tensioni errate ed hanno danneggiato i veicoli.
Può succedere.
Sono casi isolati, vogliamo aprire una discussione sui casi e sul sentito dire?
Evitiamo per favore.
Mi permetta ..ora sono in Maremma e non ho tempo di allegare link di quotidiani ove ho letto la notizia..se vuole..se non mi crede ..le rispondo domani .
Per le colonnine…so delle vecchie Renault Zoe che sono “sensibili” a certe tensioni di ricarica… ma ad oggi, dopo qualche anno che leggoe mi informo…non ho trovato altri casi .
https://www.lanazione.it/prato/cronaca/declassata-t91y64qc
https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/acqua-nella-benzina-oi3dyokw
potrei trovarne altre… ma penso bastino (non vorrei irritare la Redazione con troppi link..)
Mi ci metto anch’io: con GPL nativo avresti speso poco più di 35€! :p
Ma non si sarebbe dovuto fermare 41 minuti per bere caffé
35euro di GPL .. Su quale auto di 4.7m ?
Damiano scusa ma allora per risparmiare occorre avere un’auto da 470 cm … poi magari caricherai a casa ma se pou vai in riviera ci metti un ora a trovare un parcheggio 🙂
Comunque con 35 euro dj GPL connuna fascia C a 15 con un litro fai oltre 700 km (il GPL costa 0.72 al litro) se fai “il pieno” a una DC a 0.7 al kw fai un pieno al 100% di una batteria da 52kw … dubito che tu riesca a fare oltre 700km connuna BEV facia C, percui torniamo sempre allo stesso punto ..l’elettrica conviene se ricarichi a casa e se fai tanti km in città e nelle statali … da primavera all’autunno.
Ancora sto aspettando un esempio di una classe D come la Model Y che ti farebbe risparmiare in un viaggio simile.
Anche se, come tanti altri qui nel forum, ti stiamo dicendo che NON esiste.
Auto di 4.7m ..e almeno con una potenza motore vicino a quella disponibile…non un carrozzone spompo e trasformato a GPL/metano come a volte ho visto (e guidato🤣) per lavoro..
A parte che ho avuto forse fortuna..visto che ho avuto diverse auto >4.5m ed ho sempre trovato da parcheggiare (in zone complesse generalmente poi è Solo a pagamento..e quindi non fa differenza), però se con le BEV trovi modo di risparmiare (io da >2 anni Non pago le ricariche in giro ed ho già scritto + e + volte come fare ..) Se aggiungiamo risparmio di bollo (non basso su auto potenti..nei miei casi fino a 1900 euro in 5 anni) e quelli sulla manutenzione, a me usare la BEV costa molto molto meno della 1.200 ICE di mia moglie (che fa comunque da 14 a 22km/LT nello stesso uso); cambia solo il fatto di dover rabboccare l’ auto ..ma generalmente avviene nelle Stesse soste che abbiamo sempre fatto, sin dai 25 anni sulle moto ..ma anche successivamente, visto che lei dopo 2 ore vuole sgranchirsi le gambe perché si stufa di stare seduta (è una tipa sportiva 😉😁 sempre in movimento)
Forse con una panda GPL, lasciando tutta la famiglia a casa e stando attenti a non superare i 90 kmh in autostrada per non consumare troppo 😁.
Sorcio 46 magari anche no … con una macchina a 15 – 16 con un litro (tipo la MG ZS fi cui conosco i consumi) con 3t euro di GPL sei sui 35, se poi nonnpuoj caricare da casa e lo confronti a una ricarica a delle DC o peggio a delle superfast autostradali la differenza diventa esponenziale … soprattutto con le basse temperature.
Se invece di darsi spennare alle fast autostradali ci si ferma ad un SuC Tesla, si spende la metà, 0,5/0,55€/kWh.
E comunque basta imparare ad usare qualche App che ti dice quale usare per risparmiare in base a dove sei (TariffEV+contratto X o Y.. e NextCharge ..che trova pure posti gratis..che esistono)
Toyota Auris, 21 km di media con un litro, prezzo benzina 1,7 euro litro,per 670 km spesa 55 euro. Mi fermo dove voglio e quando voglio, 2 minuti per ricaricare. Stop
Se tutto si riduce ad un mero discorso economico ci sono sistemi per risparmiare ancora più soldi nella vita.
Perché pagare la raccolta rifiuti quando si potrebbero buttare nei fossati?
L’eternit costa poco ed è un ottimo rivestimento, cos’è questa ideologia del divieto?
Perché obbligare le aziende a recuperare i liquami di lavorazione? Sversare nei fiumi è più economico
Devo andare avanti?
Complimenti per le argomentazioni. Parola d’ordine: buttarla in caciara.
Uno fa un post per parlare del risparmio, gli viene risposto che con altri veicoli spendeva anche meno o avrebbe avuto altri vantaggi, invece no, si decide a partire con risposte senza alcun senso logico.
Poi si stupisce se riceve commenti strani.
In ogni caso sarebbe utile mantenere una logica: si parla di impatto ambientale e si risponde con vantaggi economici. Si parla di spese iniziali maggiori e allora si sposta il discorso sull’ambiente, secondo convenienza. Brutto modo di ragionare.
i tagliandi alle auto GPL fatti in officine autorizzate e fiscalmente documentati costano.. i costi degli impianti a Metano (un tempo tanto “spinti”) costano tanto.. (vista la ciclica sostituzione delle bombole).
Tesla non richiede (secondo me, sbagliando) di fare tagliandi, ma una necessaria verifica al ponte di tutti gli organi elettrici o meccanici si fa in 1 sola ora e, per quanto alta la normale tariffa di m.opera in officina (60€ ora medi) .. c’è solo il filtro abitacolo da sostituire ed il liquido tergi da rabboccare, che si può far da soli.
L’autonomia delle auto a GPL non è comunque enorme (stile auto a gasolio) e richiede comunque più soste, soprattutto nei viaggi ad alta velocità autostradale.
Non ho mai consegnato vetture GPL / Metano a flotte NLT … Sarà forse che il manager guarda al TCO .. e vede che non è cosi conveniente?
Damiano dai!!! le bombole le cambi ogni 10 anni e l’ultima volta in cambio mi è costato 750 euro ….(75 euro all’anno), autonomia mia kia sportage a GPL 450km, lancia Y dj mia figlia 380 km , tempi di ricarica al 100% dai 3 ai 4 minuti.
Ricordati Antonio che sono stato anche 18 anni a fare conti (e garanzie) in officina…(Ed a seguire anche allestimenti per consegne negli anni successivi) w di auto problematiche ne ho viste molte più di te , visto che ho lavorato in gruppi con oltre 2000 clienti /anno. Molti erano impianti “nativi” (ho ancora negli orecchi le bestemmie degli operai..in certi casi) rispetto a quelli After market montati da bravi installatori…peró…son sempre componenti aggiuntivi che possono dare problemi (e spese).. magari a pochi sfortunati.
Se i tempi di rifornimento sono più brevi …resta il fatto che nella mia regione in cronaca c’ è 1 caso di incendio/settimana, anche se presumo sia più per carenza di manutenzione (troppi che non si possono permettere una corretta gestione di vetture sempre più anziane..e bisognose).
Per questo motivo (oltre che per le “doti” di guida) avevo sempre preferito i motori turbodiesel degli ultimi 30 anni (salvo poi verificare nel tempo tutte le bugie delle case costruttrici ). I motori a gasolio poi sono rimasti solo con grandi cilindrata (e costo produzione e vendita alto) visto la grande difficoltà delle case di rispettare i valori omologazione (e l’ ultima Euro7 addolcita fino ad essere solo una Euro6x per dare più “respiro”, con la solita scusa dell’ occupazione…
Ultimo sistema per abbassare le emissioni..mettere motori elettrici.. più viaggiano a corrente…più è basso.. Che strano eh ?
Antonio ti rispondo in prima persona. Non esiste altro veicolo di classe D con dei costi di utilizzo inferiori. Questo è un dato di fatto.
Non si può paragonare l’utilizzo di una panda a metano a 90kmh con una Model Y lanciata in autostrada a 130 kmh fissi.
Sei fissato con la panda … perchè non prendiamo magari una MG ZS o HS (sia benzina che ibrida) oppure una yaris ibrida ecc ecc… credi che queste non possano viaggiare in autostrada a 130? Per andarci occorre avere una tesla? (e magari poi dopo fermarsi dopo 250- 300km mezz’oretta pef ritornare all’80%?)
Ciao Antonio, mi sapresti dare anche un solo esempio di un altro veicolo di classe D (come la Model Y) che mi avrebbe permesso di spendere meno percorrendo quei chilometri e con quella percorrenza?
Ti rispondo io, non esiste. Non potete confrontare una Tesla Model Y a 130 kmh con una punto a metano che per risparmiare non la si porta oltre i 100 kmh.
beh nell articolo la Tesla Y è paragonata a dei bidoni per dimostrare che consuma molto meno. I tagliandi delle auto GPL costano quanto quelli di qualsiasi altra macchina, dopo 10 anni c è l’obbligo di controllo impianto e sostituzione del serbatoio del gas ed il costo va dai 700 ai 1500 euro a seconda della macchina. Le auto gpl anche di grossa cilindrata fanno 10km per litro di gpl ( con famiglia a bordo ) a 130 km/h , costa 0.720 al litro il serbatoio del gas contiene dai 35 ai 50l . Fatevi i calcoli , la Tesla Y sarà la macchina più bella , figa e con i consumi più bassi del mondo ma la differenza con le altre vetture in termini economici non è quella che si vuole far credere in questo articolo.
@ guido ti do altri dati da aggiungere ai tuoi che ritengo sostanzialmente corretti….
L’anno scorso ho cambiato il bombolone… 40 litri nominali 410€ più 90€ manodopera ( 1.5 ore di lavoro )…officina autorizzata.
1 volta al mese faccio tratte da 1200 km circa andata e altrettanto al ritorno. Con la mia lancia musa 6 marce i consumi sono discreti tenendo conto che è un mezzo di quasi 20 anni…
Se tengo una velocità MEDIA tra i 100/110 spendo 0.06/0.07 centesimi a km….
Se invece tengo una velocità MEDIA diciamo tra i 110/120 siamo tra 0.08/0.09 centesimi….
La media non può essere altissima perché ( il tragitto Liguria puglia ) ha tutta l’autostrada ligure praticamente ai 110 se non a 90 … Dopo Roma ( non faccio l’adriatica ci metto sempre un’ora in più) ci sono parecchi tratti con autovelox e devi andare a velocità codice….
Un’ altra cosa il costo del GPL è molto diverso da regione a regione… In Liguria è carissimo 0.82centesimi!!! in puglia dove vado ci sono pompe dove lo trovi a 0.62 ad esempio san Cesario di lecce è uno di questi. Capisci che se io fossi pugliese il GPL mi converrebbe moltissimo, in Liguria un po’ meno visto che il GPL costa il 35% in più… In definitiva quando parto dalla Liguria per fare 500km ( autonomia del serbatoio 530 ) spendo 35€
Quando parto dalla Puglia per fare 500km spendo solo 25€ ( 0.045/ 0.050 centesimi a km )…….
Come vedi ogni abitante (nonostante che siamo tutti in Italia) vive in contesti diversi… E non è facile “fare di tutta un’erba un fascio” Ancor meno quando bisogna scrivere un post generalista su un sito come questo.
Infatti se parliamo di GPL qualcosa ne so…ma di kW no!!!
Quanto costa un kw in Liguria? E in Puglia?
La stessa marca ha prezzi uguali in tutta Italia ?….quanto costa veramente una tratta autostradale di 1200 km percorsa con una EV ovviamente dello stesso segmento della lancia musa e alla stessa velocità???? Quindi parliamo del segmento B e monovolume diciamo che la paragoniamo a un piccolo SUV???
Dipende se considera solo il viaggio in se o se considera l’investimento del fotovoltaico a casa, la relativa colonnina e altri costi sostenuti.
Tutto si ripaga in tempi nulli a leggere i vari commenti, da qualche parte però bisogna cominciare ad anticipare.
Poi, se lei ha tutto gratis o le pagano tutto è un altro paio di maniche.
Continui a godersi i privilegi finché potrà.
Qui in Olanda sta finendo la vita del tutto gratis e niente tasse, consideri che la sua model y passerà da 0€ di tasse a 400€ quest’anno, 1200 fino al 2029 e 1600 dal 2030, quando una sua concorrente benzine costerà la metà.
È una speculazione politica, tutto cambierà con la loro diffusione, può starne certo. Ripensi al periodo in cui le auto diesel erano più del 50%, il prezzo del gasolio aumentò notevolmente. Non mi stupirei se qualche politico scaltro deciderà di tassare in qualche modo le ricariche a casa fatte con fotovoltaico, obbligando l’installazione di un contatore.
Antonio il fotovoltaico generalmente si mette per i consumi di casa, non dell’auto. Poi magari c’è pure chi si innamora della tecnologia e prima prende l’auto BEV poi pensa ad aggiungere il fotovoltaico.. ma se si contano gli impianti FV domestici in Italia sono strabordanti rispetto alle vendite di BEV attualmente.
Io da quando ho messo FV e riscaldo casa con PdC ho quasi totalmente eliminato i consumi di metano; 5/8 anni fa spendevo oltre 1200/1400 euro (coi prezzi di allora ! ) ; ad oggi ho pagato 258€ di metano per l’inverno, e l’ultima autolettura è di 11mq gas.
Secondo lei mi è convenuto mettere il fotovoltaico Se ogni anno risparmio almeno 1500euro (ai prezzi attuali), senza quindi contare i consumi puramente “elettrici” della lavanderia e cucina?
La BEV è stata ovviamente comprata perché completava il mio progetto ed è perfetta per le MIE esigenze, con enormi vantaggi rispetto alle 7/8 auto a gasolio avute prima.. e ciò aggiunge ulteriori grandi risparmi e vantaggi (visto che poi per 8 mesi l’anno viaggio gratis.. e pago un’inezia la manutenzione in concessionaria -1 ora l’anno circa per controlli al ponte etc ).
Personalmente a me sembra pure strano che coi costi attuali chi ha una casa/azienda non si sia ancora reso conto che mettere FV conviene.. e più costa l’energia e prima si ripaga il tutto.
Siamo sempre con solito racconti, quanto risparmi comprando un auto da 45000 euro ricaricando da casa e facendo decine fj migliaia dj km all’anno. Peccato che questa narrazione non rispecchia la realtà dell’automobilista italiano cge spesso non può ricaricare in box, cge fa in media meno dj 8000 km all’anno (8000 è la media italiana ma se leviamo chj ne fa decine dj migliaia i restanti va bene se ne fanno 6 – 7000), che compra le macchine (4 su 5 usate) non per il piacere dj guida ma per andare da A a B, anche perchè col suo kilometraggio non fa a tempo manco ad accorgersene.
Come scriveva prima Guido oggi come oggi ci sono alternative decisamente competitive, io ad esempio sto cambiando auto e giusto ieri ho avuto una offerta dal concessionario MG di una ZS luxury con impianto a GPL (im tutto con garanzia dj 7 anni) di 21500 euro a fronte della rottamazione e della mia euro 1 che in Lombardia può circolare solo il sabato e la domenica, e con quella macchina riuscirei a fare 400km (in autostrada) con 25 euro senza bisogno di cercare una AC a bassi costo lontano da casa (vicine non c’è ne sono) per poter risparmiare.
In gran parte condivisibile quanto affermi e naturalmente concordo, devo però farti notare che paragonare una MG ZS luxury, che ho noleggiato e guidato per una settimana durante le festività natalizie tra Puglia e Basilicata, con una Tesla Model Y, che posseggo e guido da oltre due anni, dimostra che non ti sei mai nemmeno avvicinato ad un centro Tesla per guardarla e provarla una Tesla (questo ci può anche stare), il paragone NON ci sta assolutamente, sono categorie di livello parecchio differente, per tutto, dalla tecnologia alle prestazioni, dal piacere di guida (qualcuno lo considera ancora) allo spazio disponibile, dalle dotazioni di serie ai gas inquinanti e dannosi emessi allo scarico. Pur ottima auto che sia questa MG ZS luxury il paragone proprio non ci sta, i paragoni devono essere fatti tra cose che si conoscono prima di tutto e tra cose di pari livello, è meglio confrontare questo modello con altre auto e li potrei darti anche ragione.
Si certo ma anche paragonare 44-45000 euro contro 21500 non ci sta proprio, io avevo premesso che il mio esempio era calato su un italiano medio che fa 6-7000 km e l’auto la consumerà uno strumento per andare da A a B …. sono questi la maggioranza delle persone cge devi convincere per fare un cambiamento di paradigma verso la mobilità elettrica … non solo i benestanti che ricaricano a casa e fanno 30 – 40000 km all’anno se non di più, vogliamo fare un paragone con una BEV dj fascia C? ok che so una volvo, una C4, una cupra Born? Credi che il TCO diventi positivo e che la piacevolezza di guida sempre per quei 7000 km cambi confrontandole con una ZS a GPL che avrà tanti limiti ma di sicuro non il costo iniziale e il costo kilometrico cioè che in un paese come il nostro che hanno stipendi e pensioni fermi da decenni contano … eccome se contano.
Volpesalva dimenticavo, io sono uno dj quelli che potrebbe finanziariamente acquistare una tesla, peccato cge ik d’acciaio ora che sono kn pensione 10000 km all’anno e il mio box (villetta annj 60) può ospitare una macchina larga al massimo come la panda di mia figlia, per cuj no ricarica a casa e ovviamente una tesla non la considero minimamente come pure una BEV di fascia C, io dopo aver avuto tutta la vita suto aziendali ira voglio una macchina “normale” che mi porti appunto da A a B … poi se non è silenziosa e non ha one pedal … ma chi se ne frega .. i 22000 euro di differenza li darò a mia figlia per girare un po il mondo 🙂
Villetta anni ’60, quindi casa singola con giardino intorno.
Sa che l’auto elettrica si ricarica anche se sta all’aperto?
Non c’è bisogno di un riparo dall’acqua, gli elettroni non soffrono, come invece succede se entra acqua nel serbatoio di benzina o gasolio..
Quindi, una bella wallbox e si ricarica con serenità.
Il bicchiere non è sempre mezzo vuoto.
Sa che le villette singole sono dal punto di vista ambientale un disastro? Se tutti avessimo una villa singola avremmo un consumo del territorio insostenibile. Oltre al fatto che la villa singola, essendo tale necessità di maggiore energia per il riscaldamento ed eventualmente raffrescamento, semplicemente perché cede calore su più lati.
Chiaro, si evitano vicini rompiscatole e si ha più libertà, però tenga conto anche di questa informazione.
Athos ma perchè scrivi senza sapere, si ho il giardino peccato che dopo il cancello prima del portone del box ho 4 metri circa e non credo che i vigili sarebbero felici di vedere 70 cm di tesla o 40 di jna fascia C occupare la strada nel lato dovevperaltro è divieto di sosta.magari ckn un cavi volante attaccato a una presa elettrica, un’altra volta prima di scrivere ….. informati!!!
scusa antonio Gobbo ma ti ricordo che la tua amata MG fa anche discrete versioni BEV.. Non è certo quello “dimensionale” il problema.. ci son modelli ben più corti.. che non ti sporgono in strada dal tuo accesso di casa.
io ho avuto auto di 4,7m td ma adesso in una BEV di 4.2m con piattaforma skateboard mi ci entra tutto ugualmente (persone e bagagli) e l’autonomia WLTP non è così lontana da Tesla (mica si può sempre avere il TOP di ogni cosa… forse tutti telefonano solo con iPhone ultimo modello o scrivono da PC da 2500 euro ??); la differenza nei viaggi può essere 1 sosta in più e 10 minuti più lunga .. nulla che stravolge la vita a chi non fa lunghi viaggi quotidianamente.
Se a te piace viaggiare a GPL è fondamentalmente pura scelta ed abitudini consolidate.
No. Capisco, l’utente @AntonioGobbo dice che abita in una villetta anni ’60 con un box piccolo e pertanto non può ricaricare un’eventuale EV nel box.
Ho solo fatto notare che la può ricaricare tranquillamente all’aperto, perché le EV non temono l’acqua mentre si ricaricano come i vece succede per le termiche.
Per cui il suo intervento è completamente fuori luogo per questo tema
Se invece parla in senso generico, se una casa è ben fatta, consuma moto meno di tante altre, singola o meno che sia.
La mia, che ha ormai quasi 10 anni, non ha neppure un sistema di riscaldamento.
Solo una PdC che all’occorrenza potrebbe entrare in funzione per aiutare il clima interno ed in 10 anni è rimasta ad oziare producendo solo ACS alla bisogna.
Certo, bisogna studiare ed informarsi, sicuramente spendere un po’ di più all’inizio, ma ampiamente ripagato dai costi irrisori negli anni a venire.
Ed il comfort non ha eguali.
Athos scusa non voglio jnsistere sull’analfabetismo funzionale … ma tj hai letto la mia risposta? Ti ho detto che la macchina nel “giardino” non ci sta perchè esce jn strada e la tua risposta è fuori luogo … ora che l’ho ribadito ti è chiaro?
@athos
Partiamo dal presupposto che ci vengono frantumati gli attributi asserendo che la mobilità privata elettrica è l’unica soluzione all’inquinamento.
Mi spiega perché l’inquinamento è maggiore in inverno?
Mi spiega perché durante il periodo delle zone rosse e tutti chiusi in casa, l’inquinamento dell’aria era stabile, nonostante le auto fossero ferme?
Una casa singola fatta bene può consumare poco, può addirittura produrre, magari ha sentito parlare di passivo Haus e Active haus. Rimane il fatto l’idea che tutti abbiano una villetta singola è pura utopia.
Al contempo abbiamo ancora palazzi anni 50/60 con caldaie a gasolio.
Non dica fesserie. Durante il lockdown l’inquinamento nelle grandi città si è dimezzato.Ispra conferma: nel lock down inquinamento giù del 40-50%
durante il lock down molte fabbriche, raffinerie, centrali a gas, gente che ci lavora costretta (come anche io) ad andare a lavorare, idem il lavoro agricolo (se è ancora vivo è perché ha trovati prodotti alimentari, vegetali e di allevamento – le mucche inquinano anche dentro le stalle!! chiuse in lock down pure loro..)
e comunque Antonio… smetta di fare il “rosicone” contro chi ha case singole … Chiaro che non è possibile fare 60 milioni di “villette” .. però ci son pure case singole mal messe, vecchie e con consumi pazzeschi e condomini stile “Bosco Verticale” progettati da Archi-star e da 10000 euro al metro quadro… per cortesia…smetta di insistere su questo punto che ci fa brutta figura.
Ragazzi…tranquilli andate avanti x la vostra strada…io non ho una testa ( Kona 64) dopo 5 anni e circa 70000 km mi prevede ancora gli stessi km e ho il primo treno di gomme. Assicurazione spendo nettamente meno…mi sono solo un po’ impegnato a “ cercare “ un offerta conveniente come ho fatto con la luce…ovviamente bisogna metterci un po’ di tempo e di ragionamento…Guardatevi la puntata di Presa Diretta di domenica scorsa che è meglio!!
Auto elettrica conviene solo a chi può ricaricare a casa. Per tutti gli altri è un disastro. Il problema è lo scontro tra chi gestisce le colonnine e chi usa l’auto elettrica.
Il fatto è che la maggior parte delle elettriche sono Tesla, e i loro proprietari caricano principalmente a casa o ai Supercharger. Le colonnine pubbliche? Le usano quasi solo come parcheggio.
I gestori, per compensare, hanno alzato i prezzi in modo assurdo. Nel frattempo le colonnine vengono occupate da auto a benzina che le usano come parcheggi.
Se non si risolve questo sistema, l’elettrico non supererà mai il 5% del mercato.
Il vero errore? Aver installato colonnine da 22 kWh quando quasi tutte le auto caricano al massimo a 11 kWh. Sarebbe stato meglio più colonnine più lente, senza limiti di tempo, invece di poche colonnine sovradimensionate che nessuno sfrutta completamente.
Secondo me i gestori dovrebbero riconoscere l’errore e installare le colone lente e abbassare i prezzi.
Il confronto è impari, facendo il paragone con un auto dello stesso anno della tesla magari GPL o Ibrida quanto avresti speso magari senza neanche fare soste e con inquinamento leggermente maggiore? Non parliamo poi dei costo dell’ auto stessa ed in quanto tempo si ammortizza la differenza di prezzo con le auto non elettriche con i soli risparmi citati senza considerare il maggior costo assicurativo. Le batterie dopo quanto vanno sostituite ? quanta capacità perdono dopo pochi anni ? Non credo abbandonerò la mia auto GPL finché qualcuno mi dimostri realmente la convenienza dell’ elettrico in tutto il ciclo di vita di una vettura e soprattutto la comodità di fare migliaia di km con soste brevissime.
Sono arrivato a ” le batterie dopo quanto vanno sostituite? ” ed ho smesso di leggere.
Le solite manfrine trite e ritrite di chi non sa di costa stia parlando ma pretende di sapere.
Fatti una ricerca, sono argomenti già trattati più volte.
Ma quale differenza di prezzo che qualsiasi suv di segmento D costa uguale o più di Model Y? Inquinamento leggermente più elevato in base a quali dati? Il gpl è uno scarto, il fatto che costi poco non significa che inquina poco?
Perché se uno si compra un suv tedesco diesel nessuno gli fa la ramanzina sui costi di gestione invece sulle Tesla si?
Sulla sostituzione della batteria non serve nemmeno esprimersi…
nell’ articolo sopra si paragona una Tesla Y ad una macchina turbo benzina ed una vecchia diesel … questo è giusto per voi ? Una Citroen C3 benzina costa 16k ibrida 20k elettrica 23k, non costa dippiù l’elettrico? il gpl emette la metà della co2 del benzina e 80% in meno del diesel, non inquina meno? La produzione di energia elettrica non è a emissione 0. Non dico che bisogna inquinare pur di risparmiare, ma ci sono modi per inquinare meno senza essere integralisti. Non è che non mangio carne e bevo latte perché gli allenamenti bovini inquinano ma ne posso limitare il consumo e mangiare cose piú ecologiche. Comunque nell articolo si parlava esclusivamente di questioni economiche ed i paragoni fatti sono totalmente fuorvianti.
La trazione elettrica delle EV è ad emissioni zero, infatti le EV non emettono nulla durante la guida.
Se parli della produzione di elettricità, che in Italia viene prodotta per circa il 45% da FER, accomodati pure e spiega i tuoi calcoli.
Per correttezza, poi, calcola anche le emissioni della filiera del petrolio, dall’estrazione al trasporto, raffinazione, ri-trasporto e pompaggio nei serbatoi delle ICE.
Se i conti devono essere fatti bene, lo devono essere per entrambe le tipologie.
Senza contare che l’energia elettrica può essere autoprodotta, le altre mica tanto.
Riguardo il confronto con le altre tipologie di alimentazione che ha fatto l’autore dell’articolo, ha specificato che erano le auto avute prima, non prese a caso.
È lei che va fuori strada confrontando una C3 con una Model Y, auto diverse per dimensioni e categorie.
Provi a fare un viaggio in 5 con bagagli su una C3 e poi su una Model Y e ci dica le impressioni.
Nei calcoli mettiamo il trasporto delle batterie dal Canada alla Cina, poi l’assemblaggio in America e poi il trasporto verso l’Europa? Evito di parlare delle cave, giusto per non cadere nella trappola…
La macchina in sé non ha emissioni ma parte con un bagaglio di emissioni in partenza maggiore.
Il loro successo attuale è esclusivo fiscale. Sono più che certo che se i costi dell’elettricità per le vetture venissero calcolati in modo diverso o che se per scelte politiche verranno ridotte le potenze di ricarica aumentando i tempi, molti degli attuali utilizzatori abbandonerebbero il veicolo per tornare al vecchio sistema.
Nei Paesi Bassi stanno già pensando al blocco delle colonnine tra le 16 e le 21. Non serve ricordare che nei Paesi Bassi le Bev circolanti sono molte.
https://www.trackjackeurope.com/blog/2024/03/elektrische-auto-niet-opladen-tussen-1600-en-2100-uur/#:~:text=Het%20elektriciteitsnet%20raakt%20vol%2C%20en,binnen%20dit%20tijdsblok%20uitgezet%20worden.
Athos, ma tu leggi quello che scrivono gli altri o fai finta di non capire, io non ho confrontato una C3 con una Tesla, ma tre modelli della stessa macchina con alimentazioni diverse e prezzi molto diversi quindi non mi venire a dire che l’elettrico costa quanto il benzina a parità di categoria. L’ impianto fotovoltaico di casa non lo hai pagato? in quanti anni lo ammortizzi con i risparmi di energia? Non ho detto che le BEV non sono ad emissione 0 ma la produzione di energia elettrica. Leggi e interpreti a modo tuo solo quello che vuoi, ma non è che devo convincere nessuno, dico solo che secondo me con l’elettrico attualmente porta risparmi solo se prima hai speso una barca di soldi e prima e non è tutto oro quel che luccica. Mi auguro che un giorno sarà diverso, che scenderanno i prezzi ed una famiglia media possa permettersi di fare impianti green e comprare auto elettriche non autonomie apprezzabili ma adesso non è assolutamente così e dubito lo sarà nell arco sei prossimi 20 anni.
@Guido, scusa, ho letto male.
@Antonio: se vuoi fare il conto della produzione di elettricità, devi conteggiare anche la produzione di benzina e gasolio.
Evita di impelagarti in altri conti che non capisci.
Ricordati che il petrolio devi estrarlo in continuazione, mentre l’energia elettrica la puoi produrte anche a casa.
A costi molto, ma molto bassi.
@athos
I costi ambientali della filiera del petrolio sono arcinoti.
Ogni tanto è giusto ricordare che batterie, trasformatori, rame e via discorrendo non crescono sugli alberi.
Si vogliono fare paragoni, vanno fatti considerando i fattori in gioco.
Lei ricarica l’auto gratis a casa? Bene, vuol dire che le hanno regalato fotovoltaico e wallbox. Nessuno nega che questi impianti aiutino a ridurre i costi all’utente finale, ma solo perché nella maggior parte dei casi hanno avuto sovvenzioni o vantaggi fiscali, altrimenti i tempi di ritorno sarebbero vicini alla vita utile dell’impianto.
Si ricordi che l’energia elettrica se non accumulata in batterie o utilizzata, si disperde.
Il petrolio, così come il gas, una volta estratto può essere stoccato e lavorato successivamente.
Athos la commissione UE ha stabilito che i trasporti inquinano in CO2 il 25% di cui il 17% su gomma, leva il traffico pesante ti resta un 13% circa, se le attuali auto fossero tutte euro 5 e/o 6 saremmo abbondantemente sotto il 10% (che si azzererà solo quando TUTTE le auto endotermiche saranno sostituite da elettriche o a idrogeno o da e-fuel)… .. magari se tutti i soldi che sono stati spesi e che sj spenderanno per la mobilità elettrica fossero stati destinati a diminuire le altre forme di inquinamento non credi che i risultati sarebbero stati migliori e forse si sarebbero salvati migliaia di posti di lavoro?
@Antonio, non perderti in ipotesi strane, spesso basta chiedere.
Il mio impianto FV l’ho pagato di tasca mia, ma sai, facendo i calcoli fatti bene, si scopre che dopo 7 anni l’impianto è stato ammortizzato, perché fornice energia anche alla casa.
Il mio ha 10 anni, quindi già ammortizzate le spese e per altri 15/20 anni funzionerà senza spese, perché il FV non ha spese di manutenzione.
Tra 15/20 anni, deciderò se tenerlo con il decadimento di produzione ( 29% in meno al massimo ) oppure sostituire i pannelli con altri nuovi e produrre di nuovo al massimo.
In ogni caso, al momento, produce energia gratis.
Un impianto FV da 3/4kW viene circa 6/7000€, è tanto, è poco? Dipende, ma produce energia per 25/30 anni e si ammortizza mediamente in 7.
Ho già trovato chi mi dice che non ha i soldi per farlo ma si fuma un pacchetto di sigarette al giorno.
1500€ all’anno buttati in fumo, oltre ai danni alla salute.
L’energia elettrica non si può disperdere, è una questione fisica, semplicemente viene utilizzata da altri utenti sulla rete.
Non solo, considerato che viene utilizzata da utenti vicini, le perdite per trasmissione sono inferiori.
Le batterie si riciclano ed il 97% è recuperato per creare nuove batterie, per cui solo il 3% dei componenti deve essere estratto nuovamente. Il petrolio si ricicla allo 0% per cui deve essere estratto il 100% ogni volta.
@AntonioGobbo, sa che ci sono incentivi per sostituire le caldaie a gas con impianto PdC?
Sa che ci sono incentivi per sostituire serramenti con altri ad alto isolamento?
Sa che ci sono incentivi per la ristrutturazione energetica degli edifici?
Per l’implementazione della domotica che aiuti alla gestione energetica della casa?
Prima di dare aria alla bocca, meglio informarsi.
Mai letto di ramanzine sui costi di gestione. Anzi, è sempre il contrario, quando si parla del prezzo di acquisto maggiore di Tesla si ottiene sempre la risposta che non ha manutenzione, anzi parte la lista del: “e i freni? e l’olio motore? e il cambio? le candele, la frizione, bla bla bla.
Poi bisogna però leggere di proprietari che si lamentano delle officine truffaldine che vorrebbero sostituire il liquido freni secondo quanto previsto dal piano di manutenzione, oppure che comprano Tesla usate e non si accorgono della revisione scaduta pensando siano esenti. Oppure lamentarsi se l’assicurazione costa più del previsto.
Probabilmente essere troppo aiutati alla guida disabitua a pensare in autonomia.
Con la mia a metano avrei speso 40 euro senza fare tanti conteggi e 1 sosta.
Chiaramente in elettrico il viaggio sarà piú silenzioso e meno inquinante….
E io con una musa a GPL ne avrei speso 50€ e sempre con una sosta di 10 minuti comprensiva di caffè e stiracchiamento….
Sono d’accordo, guido anche io un’auto a metano da 5 anni… Ma neanche il metano è perfetto, non lo trovi in Sardegna o pochissimo in Croazia. Quindi quando programmi le ferie ci pensi. Neanche in montagna lo trovi facilmente.
Io passerei invece volentieri ad una elettrica.
Programmare i viaggi non mi spaventa. Lo faccio già con il metano. Mi frena un po’ il prezzo.
Ho una Octavia wagon e cercherei un auto dalle dimensioni simili.
Ho visto usata una MG5 long range, che però dichiara 380 km di autonomia. Non tantissimi.
Nel quotidiano nessun problema ricaricherei a casa (faccio 50 km al giorno) Magari un po’ meno comoda nei viaggi.
Ma non so decidermi…
Guarda io ho 1 monovalente con 14 litri di benzina e viaggio dal 1996 a metano.
Sono stato piu’ volte in Sardegna, fatto il pieno a Livorno ho consumato metà del metano in Sardegna, poi giravo a benzina e tenevo il metano come riserva.
Al ritorno ho consumato il rimanente metano per arrivare all’ imbarco e a Livorno fatto il pieno e arrivato a casa.
Per 1 volta ogni tanto non è un problema….
Complimenti per i consumi così articolati. Unica riflessione marginale: se non fosse stata una Tesla, se avesse ricaricato in stazioni HPC non Tesla, a costi attuali oltre gli 80 centesimi, quanto sarebbe diverso lo scenario?
Per notizia in quasi tutte le stazioni di ricarica Tesla, con un abbonamento mensile di 10 Euro o annuale di 100 Euro si possono ricaricare tutte le auto.
Per info, alle Free to X in autostrada si parte già da 0.62 €/kWh senza alcun abbonamento, non male comunque