Quanto perde la batteria della mia BMW i7: Paolo ha fatto un check dopo 77 mila km fatti n in soli 10 mesi, riscontrando il 96,5% di capacità residua. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Quando perde la batteria: il 3,5% dopo 77 mila km
“Sono un felice possessore di una BMW i7. In 10 mesi ho fatto 77 mila km. Ho fatto il test della batteria (foto qui a destra), con una perdita del 3%. Solo da un mese la ricarico al 90% a casa, prima ricaricavo sempre nella colonnine da 50 a 200kW. Faccio circa 95 mila km all’anno. Contattatemi per qualsiasi informazione“. Paolo Chemello
Risposta. Chi, come Paolo, fa quasi 100 mila km all’anno può essere un ottimo tester per capire il degrado delle batterie. La garanzia dei costruttori, come si sa, è legata un duplice parametro, il tempo e i km percorsi. Nel caso della i7, la BMW avvisa che “la batteria ad alto voltaggio è coperta da una garanzia di otto anni in combinazione con un chilometraggio fino a 160.000 km“. Traguardo, quest’ultimo, che il nostro lettore supererà già a fine 2025, uscendo così dalla garanzia. È un buon dato quello che ci trasmette Paolo? Un’indagine pubblicata nei giorni scorsi da Geotab verificando nel tempo 5 mila veicoli elettrici ha stimato nell’1,8% medio il degrado annuo delle batterie. Qui siamo al 3,5% in meno di un anno, ma il chilometraggio è assolutamente anomalo, superiore a quello che viene preso in esame in analisi statistiche come quelle di Geotab. Tutto sommato ci sembra un dato accettabile, visto che le ricariche sono avvenute per lo più in ricariche fast e super-fast. Vedremo su quali valori la i7 di Paolo si stabilizzerà in futuro, con un apporto prevalente di ricariche domestiche in AC.
- 16 euro per caricare 100 km? Possibile? Sentiamo l’interessato: intervista di Paolo Mariano
Penso che con un chilometraggio come questo, io mi sarei andato a cercare una Model S usata con SUC gratis a vita. Anche a cambiare il pacco batteria sono 6000€/anno di corrente. In 4 anni rientri.
O una Model S nuova ma i SUC a disposizione sono tanta roba per simili percorrenze ed a 44cent a KWh.
ma la tesla guarda solo con il binocolo la i7 per acessori, finiture e qualità generale, te lo posso garantire sono montato su un paio di tesla model Y e ho noleggiato in Turchia per quasi una wk la i7 elettrica,tutto un’altro pianeta
Bella fatica… una i7 “base” costa 126.500€, una Model S “base” 94.975€… quei 40.000€ vorranno pur dire qualcosa! 😂
Eugenio
A parte che sono 30k e non 40k, resta il fatto che la Model S è un’auto 100% americana, quelli non sanno cosa significhi lusso europeo.
Ha una sola cosa eccezionale, le prestazioni, che ne determinano il prezzo e la posizionano di conseguenza in un segmento che non le appartiene per finiture. Le Model S prima serie sembravano le Fiat costruite di lunedì negli anni 70 e le Model 3 made in Shanghai erano nettamente assemblate meglio, si sono adeguati dopo.
E poi le Tesla, per scelta, non hanno alcun accessorio a richiesta, il prezzo è quello e basta, la BMW richiede un assistente per configurarla e sapere alla fine quanto costa.
Grazie Guido, in effetti il mio commento di supporto a quanto scritto da Eraldo sottintendeva esattamente quello che hai esplicitato tu: i 30 k€ (non 40… errore di battitura) di differenza come minimo fra una i7 e una Model S sono dovuti al fatto che BMW significa anche lusso di bordo, Tesla no.
E immagino (posso solo immaginarlo, dato che si tratta di auto sideralmente lontane dalle mie possibilità economiche e io ho una percorrenza che è un decimo di quella del lettore Paolo) che a chi fa 100.000 km/anno, e abbia la possibilità di spendere 100 k€ e più per l’auto, interessi di più il lussuoso comfort della BMW i7 che le spartane performance della Tesla Model S.
Per un kilometraggio così elevato immagino che il lettore faccia il tassista o il viaggiatore di commercio.
Potrebbe dare anche la sua testimonianza di come si riesca a conciliare le necessità di ricarica con kilometraggi così elevati, visto che una delle obiezioni più lette su questo sito è che l’auto elettrica non faccia per i rappresentanti di commercio ed i tassisti.
Pensavo esattamente la stessa cosa: sarebbe davvero interessante che il lettore ci descrivesse una sua settimana-tipo per capire come si organizza tra lavoro e ricarica.
Inoltre, mi è venuta la considerazione che 76096 km in 10 mesi (che ho conteggiato come 303 giorni) significa circa 210 km al giorno 7 giorni su 7, oppure circa 352 km al giorno 5 giorni alla settimana, percorrenze quotidiane perfettamente coperte dalla maggioranza delle auto elettriche già oggi in vendita (a parte le segmento A e qualche B base).
C’è Google, se cerchi trovi … non riporto qui il risultato perché giustamente si parla dell’auto e non del proprietario, che magari non gradisce neanche questo tipo di attenzione … ma vedendo la professione che fa, direi che ha scelto ottimamente l’auto per le sue esigenze e mi congratulo sinceramente con lui.
…beh se non gradisce questo tipo di attenzione non avrebbe scritto una lettera a Vaielettrico. Lui stesso scrive Contattatemi per qualsiasi informazione“ Siamo curiosi qui.