Quanto ho consumato in 20 mila km in ID.3: Ambrogio Comi, un lettore, fa un bilancio del primo anno con la Volkswagen. È la sua seconda auto elettrica: in precedenza aveva avuto una Citroen e-C4.
Quanto ho consumato: 13,9 KWh ogni 100 Km
“A metà settembre 2025 la mia ID.3 MY2025 con 59 KWh di batteria ha compiuto un anno. Ho percorso 20.717 Km, con un consumo medio di 13,9 KWh ogni 100 Km. Non ho un SOH della batteria, ma supponiamo che ci sia stato un degrado del 2%, come da statistica, la batteria dovrebbe essere ora di 57,8 KWh, dunque l’autonomia media dovrebbe essere ora di 57,8/13,9*100 = 416 Km a fronte dei 424 del ciclo WLTP calcolati con una vettura nuova con 59 Kwh di batteria. Ho percorso all’incirca il 65% su strade extraurbane, il 10% in citta, il 10% in montagna ed il 15% in autostrada. Ovviamente in ogni condizione atmosferica, visto che il periodo considerato è di un anno esatto.
Il consumo delle gomme? Minimo, se continuo così arrivo a 60-70 mila km
Le gomme estive presentano ancora un battistrada da 5 mm. sul posteriore e 6 mm. sull’anteriore. Mentre le invernali sono a 7 mm. Se continuo cosi con le estive arriverò a 60/70.000 Km, con le invernali forse il doppio. Ad inizio settembre ho fatto il mio viaggio più lungo con quest’ auto, 2.700 Km durante una vacanza in Salento. Con un consumo di 14,9 KWh ogni 100 Km alla media di 75 Km/h. La velocità di crociera era impostata a 120 Km/h in autostrada. Ma, per traffico e lavori in corso, la media tra un rifornimento ed un altro non ha mai superato i 100 Km/h. Con pezzi a 120 km/h e rallentamenti a 60/70 Km/h.
Autostrada A14 ben rifornita di ricariche: solo una volta…
In questo tratto sono partito col 91% di batteria e sono arrivato col 19% percorrendo 269 Km. Per cui, in proiezione l’autonomia è stata di 269/(91%-19%) = 370 Km La sosta dopo 269 Km e 2:47 h. è comunque auspicabile sempre per guidare in sicurezza e non stancarsi troppo. Aggiungo che l’Autostrada Adriatica A14 è ben rifornita di colonnine alle stazioni di servizio, d’altra parte basta guardare l’ottima mappa di Vaielettrico. Una sola volta ho trovato tutti gli stalli per EV occupati, quasi tutti da auto straniere. Ma è bastato attendere 5 minuti e se ne è liberato uno, D’altra parte erano le 13 del primo sabato di settembre sulla via del ritorno. Ed erano occupati anche tutti gli stalli della benzina“. Ambrogio Comi
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Ottimo.
Io monitoro i consumi della Model Y RWD che abbiamo in famiglia…
resetto uno dei TRIP ad ogni cambio stagione.
In quasi 2 anni. il consumo del veicolo è di 135Wh/Km ed il consumo globale, KWH entrati nell’auto mi porta ad un consumo medio di 160Wh/Km – Qui c’è tutta l’energia “pagata” comprensiva di tutte le dissipazioni in calore per la trasformazione da ac a dc, sentinelle, preclimatizzazione…
Direi che per il calcolo dell’autonomia max senza saper nè leggere nè scrivere, si può considerare un 5/6 Km per ogni Kwh di batteria… 5 se si viaggia un po’ più allegramente, come autostrada e 6 se si risettano i limiti… e sai più o meno dove arrivi…
lo sapete che si scrive VW, vero?
Mi permetto due piccole osservazioni: 1) con il consumo rilevato esiste una convenienza rispetto a diesel o benzina solo se, come spero per lei, può caricare prevalentemente a casa; 2) il consumo dei pneumatici non mi sembra da record dato che mi accingo solo ora a cambiare il treno di primo equipaggiamento (ottime Michelin) dopo 100.000 km su una Fiat GPunto 1.2 69 CV
Mi permetto 2 piccole osservazioni anche io, in risposta alle sue corrette e comprensibili, giusto perché ho anche io una Id.3 come l’amico che ha scritto la lettera: la scelta di guidare un veicolo elettrico non è necessariamente fatta per convenienza, anzi! I primi 2 motivi che mi vengono in mente, ad esempio, sono il comfort impareggiabile e la sostenibilità per l’ambiente. Se poi si può caricare a casa a buon prezzo o, meglio ancora col fotovoltaico, è indubbio che diventa anche conveniente.
Quanto al consumo delle gomme, direi che non è molto sensato confrontare un auto da 204 Cv, se non ricordo male, con una Punto da 69 Rz (ronzini, mi sono inventato una nuova unità di misura, per scherzare, ovviamente 😉 ).
Continuiamo a confrontare le mele con le pere … Una classe B con 69 CV con una classe C che ha il triplo dei cavalli almeno e quasi il doppio del peso …
Grazie! Mi sembrano buoni risultati.
Mi resta sempre il dubbio, però, di quale sia la reale autonomia di un’elettrica. Non parlo di autostrada, ma di media globale.
Secondo me potrebbe essere anche molto maggiore dei calcoli basati su consumi e rimanenze indicate dal computer di bordo, legato all’omologazione WLTP ed agli ultimi Km percorsi.
E’ ovvio che uno, se ha 400 o 500 Km di autonomia, non abbia nessun interesse a “raschiare” il barile, come invece sono obbligato a fare io per usare il termico il meno possibile.
Però, con la mia plug-in, stessa famiglia automobilistica VAG, l’autonomia che effettivamente realizzo, anche oggi dopo 4 anni e nove mesi ed un 7/8% di batteria perso, è ben maggiore dei 65 Km medi di omologazione.
Ad esempio, domenica scorsa, dopo aver caricato la notte al 100% la batteria (64 Km di autonomia indicati dal CDB), ho fatto la spesa al mattino percorrendo 9 Km, tutti in città e da solo in auto, consumo 9,2 Km/kWh, autonomia rimanente da OBC 61 Km (quindi siamo già a 70 Km e non erano i 64 indicati al termine della carica).
Al pomeriggio, 58 Km percorsi (percorso città ed extraurbane, traffico e clima ottimali ma con passeggeri), consumo di 8,2 Km/kWh, ed autonomia residua indicata dall’OBC al termine del viaggio di 17 Km. Quindi, altro che i 65 Km medi da omologazione, siamo oltre gli 80.
L’autonomia reale dipende dall’utilizzo! E se riesco a fare meglio io del WLTP, con un’auto certamente meno efficiente, mi sembra impossibile che con una BEV non si possa fare ancora meglio! (usandola da 100% a 1-2%, come uso fare io, anche se al 100% indicato è in realtà all’80%).
Se e quando disporrò di una BEV, sarà interessante trovare quale sia la reale autonomia concessa ed, ovviamente, tramite quali modalità di guida e di impostazione dei parametri dell’auto sia raggiungibile.
Vedremo, ma sono convinto che, autostrada a parte, l’autonomia di una BEV possa essere estremamente maggiore del dato WLTP, cosa impossibile con una termica (pur con tutte le mie attenzioni, riuscivo a malapena ad avvicinarmi ai dati di omologazione delle termiche che ho avuto. E neanche troppo vicino).
Con questa, la media vita auto per tutte le cariche è di 71 Km medi. Ma l’altr’anno la media annuale è stata di oltre 82 Km. Per le sole cariche al 100% ancora di più…
Ovviamente, il dato è inficiato dal fatto che, come ovvio, in autostrada io non posso andare solo in elettrico se il viaggio è lungo (e, comunque, sarebbe insensato fare tratti autostradali anche brevi solo in elettrico, visto che la batteria finirebbe in fretta, obbligando il termico, oltre che a spingere l’auto, anche a caricare la batteria, con consumi ed emissioni maggiori rispetto ad andare in ibrido da subito. Ovviamente dicendo al sistema tutto il percorso da fare, in modo che diluisca la batteria per tutto il viaggio).
Vedremo…
Grazie ancora!