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Quanto fa la Zoe in autostrada (ma andando ai 110)

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Quanto fa la Zoe in autostrada? La Renault è l’elettrica più venduta in Europa, ma molti esitano a comprarla temendo scarsa autonomia nei viaggi lunghi.

Quanto fa la Zoe in autostrada: un test su 259 km

Premessa: il piccolo test che abbiamo fatto non ha la pretesa di essere scientifico. Si tratta di una rilevazione empirica, che chiunque può fare semplicemente registrando quanta strada si fa partendo da un certo livello di carica della batteria. Oltretutto la nostra prova si è svolta nelle condizioni migliori per un’auto elettrica, con un temperatura esterna attorno ai 30 gradi. Con il freddo l’autonomia si riduce: la stessa Renault sul suo sito parla di una percorrenza complessiva che da 396 km a 25 gradi si riduce a 356 km a zero gradi. Un calo che alcuni test indipendenti ritengono ancora più marcato (vedi questa prova della testata francese L’Argus).

quanto fa la Zoe in autostrada
Ricarica ad Alagna, nel grande parcheggio tra il fiume Sesia e il centro del paese.

Il nostro viaggio autostradale si è svolto da Romagnano a Modena, al rientro di una vacanza sui monti piemontesi della Val Sesia. Una zona ai piedi del Monte Rosa ben servita anche per quel che riguarda le ricariche, tutte Enel X: tre stazioni AC a Varallo Sesia, due ad Alagna, una Romagnano... Ultima precisazione: l’auto su cui abbiamo viaggiato è una Renault Zoe Intens R 135, con batteria da 52 kWh.

—– Leggi anche / Quanto consumano le Tesla in autostrada ai 130

Consumati 42 kWh in 259 km: media di 6,1 km/kWh

Il viaggio si è svolto con tre persone e l’auto stracarica di bagagli. Non volevamo fare tappe intermedie: nel tratto autostradale da percorrere c’è una sola stazione di ricarica, nell’area di servizio di Rho. Col rischio di trovarla occupata e di dover uscire dall’autostrada. E così abbiamo impostato una velocità massima di circa 110 km/h, sapendo che i consumi sono nettamente inferiori rispetto ai 130 km/h da limite massimo.

Quanto fa la Zoe in autostrada
Situazione a fine viaggio: 76 km di autonomia residua, batteria al 19%. Sotto: la fattura di Enel X per la ricarica.

Quanto fa la Zoe in autostrada

Avevamo fatto “il pieno” a Varallo, via d’Adda, e all’ingresso in autostrada a Romagnano il cruscotto segnalava un’autonomia di 364 km, con la batteria al 92%. Radio e condizionatori accesi. All’arrivo a Modena la batteria era scesa al 19%, con un’autonomia residua di 73 km, secondo il computer di bordo. Percorsi 259 km con circa 42 kWh, con una media di poco superiore ai 6,1 km per ogni kWh consumato. Spesa per ogni kWh (vedi fattura sopra): 40 centesimi, Iva compresa

quanti km fa la Zoe in autostrada
Di nuovo a casa: anche in autostrada, a una velocità di circa 110 km/h, la Renault Zoe ha fatto più di 6km /kWh.

 

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135 COMMENTI

  1. Grazie per l’interessante articolo. Una domanda: il menu dello schermo che mostra i consumi dove si trova? Io ho una Zen R135 e non ve ne è traccia. Mi sono confrontato anche con altri possessori (anche di Intens) e anche loro lamentano che non esistono voci di menu né sul cruscotto né sullo schermo centrale (a differenza di quanto documentato sul manuale) che consentano un accurato controllo dell’energia consumata.
    L’unica voce presente sul cruscotto é la statistica di consumo dall’ultimo azzeramento ma non riporta certo il tempo di viaggio e altre info come nella foto.

    Personalmente avendo una Wallbox a casa (marca Wallbox) che mi consente un controllo accurato delle ricariche, ravviso un consumo ben superiore a quello indicato e ben superiore a quello ufficiale: 23kwh/100km

    Grazie.

  2. Grazie del test. Mi chiarisce le idee anche paragonando ad un percorso che a volte mi trovo a dover fare… Non sarei costretto a tenere per forza i 90kmh

  3. Ho una Yaris ibrida, percorro 25 km/lt in città e 30 km/lt fuori città, dopo un po’ di apprendimento.
    A me sembra buono. Cordialmente.

  4. Quando si parla di motori elettrici o a combustione ci sono sempre le tifoserie, mai un discorso ragionato.
    L’elettrico è ancora lontano dall’essere “pulito”e conveniente economicamente; i motori a combustione hanno un problema di inquinamento e di polveri sottili.
    Per fare le batterie attuali si inquina tantissimo nel processo di produzione, senza dimenticare i gravissimi problemi di sfruttamento del lavoro, sociali dell’estrazione del litio, cobalto e terre rare in genere ( miniere a cielo aperto in Congo dove lavorano bambini anche di 6 anni…vogliamo fare finta che non esistono queste evidenze ed esserne complici?) e di inquinamento falde acquifere nei paesi di estrazione delle terre rare. Altro gravissimo problema quando le batterie vanno sostituite dove le stocchiamo ( ovvero dove inquiniamo?).
    A meno di cambi di tecnologie a breve che consentano di riciclare interamente le batterie elettriche, oggi è meno inquinante un motore a combustione euro 6 manutento ogni anno.
    Purtroppo la realtà è più complessa di quello che vogliamo vedere o di quello che ci vogliono fare vedere.

    • Esatto.. la realta’ e’ piu’ complessa. Una batteria esausta per autotrazione (60% di SOH) puo’ essere usata come storage per il fotovoltaico data la differente curva di carica e scarica allungando la vita alla batteria di qualche anno (facciamo almeno una decina). Inoltre le batterie sono riciclabili abbondantemente oltre il 60% gia’ oggi. Cobalto e nickel integralmente, il litio meno ma per scelte commerciali e non tecniche.
      Quante guerre si sono fatte per l’estrazione del petrolio? Quanto inquinamento e’ stato prodotto? Vada a vedersi qualche documentario sul delta del niger. Quindi prima di fare la morale alle BEV si inizi dalla morale fatta all’economia del petrolio.

      • La mia non è morale …cerco di capire…e comunque non ditemi che i processi per la costruzione delle batterie non sono altamente inquinanti…come storage per il fotovoltaico finché è conveniente economicamente…
        Comunque per essere attenti all’ambiente basta utilizzare meno i social, dato che i data center sono i maggiori energivori al mondo….andare al lavoro a piedi se si è nel raggio di 6 km da casa…etc

      • @Warox ma lo sa che le batterie utilizzate per l’accumulo domestico sprecano dal 20 al 30% quando va bene l’energia elettrica che immagazzinano?
        Questo vuol dire che se ogni fonte rinnovabile utilizzasse un storage la produzione da rinnovabile calerebbe del 20-30%.

        • Veramente una li-ion considerato tutto ha un efficienza del 90%. Quindi stiamo parlando del 10% di perdite dovute a effetto joule. E resta il rendimento più elevato oggi possibile per lo stoccaggio di energia .. pensi che qualche demente vorrebbe stoccare le rinnovabili sotto forma di idrogeno compreso.

    • E non ci dimentichiamo che oramai già la nuova generazione attuale sono senza cobalto e nickel… già dall’anno prossimo toyota in collaborazione con panasonic, ha già annunciato di avere le batterie allo stato solido, che elimina completamente anche il litio. Questo per dire che l’uso di tali metalli tanto costosi ed inquinanti, è un passaggio temporaneo, che nel giro di 5 anni dovrebbe essere eliminato dalla produzione… il petrolio invece è da oltre un secolo che per estrarlo, raffinarlo e trasportarlo sono state fatte decine di guerre e conseguenti migliaia di morti, sversamenti, incendi, inquinamento ecc… quindi il problema è il litio? Ma fatemi il piacere

      • No, il problema che c’è già la possibilità concreta di estrarre CO2 dall’atmosfera e trasformalo in carburate… purtroppo nessuno ne parla.
        Per produrre batterie e centrali da fonti rinnovabili si aumenta a dismisura la produzione di CO2 e questo potrebbe essere un grande problema creando un effetto domino…
        Con il recupero di CO2 si andrebbero ad utilizzare i veicoli attuali senza creare nuove infrastrutture e creando un sistema circolare e arrivando veramente ad emissione zero e senza danneggiare il tessuto economico.
        Poi è vero che in Italia le energie rinnovabili sono quasi il 50% ma nel mondo sono solo il 10%.
        Le batterie attuali anche le più evolute nel migliori dei casi e delle situazioni hanno un efficenza dell’80% perché quando cala la autonomia vuol dire che cala l’efficienza e quando leggo di utilizzare le batterie dismesse per l’accumulo domestico “rabbrividisco”, perché sarebbe un ulteriore spreco di energia elettrica rispetto cederla alla rete elettrica.
        Purtroppo bisogna essere onesti e guardare in maniera critica ogni punto di vista.

        • Quando cala l’autonomia non cala l’efficienza, cala la capacità di movimento degli elettroni dovuta all’ingrossamento dei cristalli all’anodo (molto brutale come spiegazione). Sono due cose scorrelate.
          Usare energia per produrre carburanti di sintesi dalla CO2 é un non senso dal punto di vista del rendimento termodinamico, ogni passaggio richiede energia che abbassa l’efficienza complessiva. Anche solo produrre CH4 porta l’efficienza del sistema nelle migliori condizioni al 75% sperimentale. In un sistema industriale ė destinato a scendere https://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/documenti/ricerca-di-sistema-elettrico/carbone-pulito-e-ccs/RdS322.pdf&ved=2ahUKEwjYmfSTybXrAhUQDOwKHWNuCn0QFjAEegQIBRAB&usg=AOvVaw0alqRPl2ozJpRR-sNdRzJj.
          Quindi le batterie vincono ancora…

          • Per capirci…non é che in una batteria degradata da 50kWh metto 50kWh e me ne trovo l’80% in meno, semplicemente la batteria smette di ricevere corrente arrivata all’80% della sua capacità nominale.

          • @Warfox forse ci vorrebbe meno teoria e più pratica, io ho un accumulo da FV di una delle Marche più note e dell’energia che accumula ne restituisce il 70% in media…tutto misurato con meter.
            Mi scusi ma bisogna avere dati reali alla mano.
            Dopo non mi venga a dire che non posso essere un riferimento, perché ho contatto la casa produttrice della batteria e mi ha detto che i valori da me rilevati sono corretti ed è normale avere in efficienza del 70% e può darsi che in certe situazione dove fa molto caldo o troppo freddo, l’efficienza potrebbe ulteriormente calare…e questo non c’entra niente con la capacità di carica.
            Questo che succede a me succede anche nelle auto elettriche ma nessuno lo menziona, perché viene “nascosto” nel consumo KWh/km.
            Giusto per aggiungere un’altra anche le colonnine fast sono delle mangia energia se si utilizza quelle per la ricarica sommando tutte le innefficienze si arriva che un auto elettrica spreca il 50-60% dell’energia iniziale prelevata dalla rete.
            Quindi vede che non siamo così distanti da un auto termica di ultima generazione.

        • Bene, ora sappiamo che il suo accumulo ha un efficienza del 70%. Che tipo di batterie monta?
          Prismatiche? 18650? 26650?
          Che tipo di chimica sono? LCO? LMO? Ncm? LFP? LTO? Piombo Gel? Ni/Mh?
          Connessione diretta DC?
          Connessione in AC?
          Serie e paralleli delle celle?
          Poi facciamo dei ragionamenti sul suo accumulo.
          Quindi lei sta affermando che per caricare 52kWh di una ZOE in fast 100Kw si prelevano e si pagano dalla rete 104kWh circa… interessante.

          • @Warfox, forse lei è più interessanto ai numeri che alla realtà…il mio accumulo è di una nota casa produttrice di auto elettriche, e secondo alcuni lettori di questo sito la migliore.

            Poi per quanto si parla di efficienza significa la percentuale di energia che viene impiegata per compiere un dato lavoro ( in termini semplici) per cui se ricarica l’auto utilizzando 100Kw l’energia utilizzata per fa muovere il veicolo sarà la percentuale dell’efficienza quindi un efficienza del 60% sarà di 60Kw, gli altri 40Kw saranno convertiti o consumati che n qualcos’altro…purtroppo il consumo al km indica la somma totale.

          • Se é il PowerWall 2 é un AC/AC quindi doppia conversione. Non é il più efficiente sul mercato: dichiarato 90% con 3.3 kW di carico a 25gradi C.
            Zoe in AC arriva al’85%.a.22kwh e circa 80% a 4.7 kWh. In DC fast l’efficienza é superiore.

          • Certo perché la rete elettrica è in DC e quindi quando ricarica in DC fast non c’è conversione??? Poi quando ricarichi da casa non hai una doppia conversione AC/AC? il motore elettrico della Zoe va in AC e le batterie si ricaricano in DC!
            Poi le batterie della Zoe è meno efficiente della Tesla PW2 dopo voglio propio nel periodo invernale come è efficiente visto che l’accumulo si può installare all’interno di una abitazione ma con l’auto è un’altra storia…va be lasciamo perdere che è meglio.

          • Ecco lasci perdere che elettronica/elettrotecnica e batterie non fanno per lei.

  5. Bello vedere l’invasione dei petrolmotoristi non si sa perchè in questo periodo si stanno tanto agitando… forse perchè lo sviluppo delle auto elettriche adesso sta andando veramente forte e negli anni lo sarà ancor di più! A tutti voi che amate il medioevo parlate nei forum o siti dedicati perchè quì il titolo è eloquente se volete venire solo a disturbare!

    • concordo. Ho sempre apprezzato la gentilezza e la tolleranza dei gestori di questo sito. Il bannare a prescindere sarebbe da ignoranti. Tuttavia se uno dice che odia i dolci e poi lo trovo tutti i giorni in pasticceria a insultare il pasticcere…beh…gli si chiuda la porta in faccia !

      • Ha ragione,bannare ci duole. Ma non possiamo tollerare di farci inondare da disinformatori di profesisone

    • Ci sono anche tanti aspetti negativi che porterà l’elettrico, pur essendo una strada da proseguire, ci sarà una considerevole perdita di posti di lavoro, questo per via della differenza di componentistica tra motore elettrico e termico.
      Questo passaggio invitabile sta accelerando alla velocità della luce in un settore in cui una alternativa plug-in porterebbe degli enormi benefici all’ambiente in poco tempo, abbracciando anche i più scettici per la paura di autonomia…
      Io ormai ho comprato due auto ibride plug in e l’ultima arrivata una Mercedes con la ricarica rapida Chademo mi permette in 25min di percorrere 70km anche se la maggior parte del tempo le ricarico con il mio FV.
      Per circa l’80% vado in elettrico, sono auto brillanti con più di 200CV, marchi premium e con incentivi molto interessanti dal punto di vista economico…

      • Problema.. le plugin hanno batterie piccole. 7/10/12 kWh. Siccome muovere in solo elettrico un veicolo richiede qualche kWh in piu’ e’ facile superare scariche da 2C e oltre che tradotto in termini pratici vuol dire accorciare la vita utile del pacco batterie. Tant’e’ che il degrado delle batterie delle PHEV e’ sempre e nettamente piu’ marcato di una BEV.
        Un accelerazione dolce sulla IS solo in elettrico richiede 25kW, quindi 2C su un pacco da 12kWh. In piena accelerazione con l’apporto del termico si hanno picchi ci 150A a 280V ovvero 42kW.

        • @Warfox, La mia plug-in più vecchia ha più di 4 anni, viene ricaricata tutti i giorni e percorre ancora la stessa medesima quantità di KM in elettrico di quando era nuova ed ora ha 68.000km.
          Ho un meter che verifica quanti KWh utilizzo per caricarla e sono sempre gli stessi…
          L’auto in elettrico ha un consumo medio che va 5-6Km/KWh nell’arco dell’anno.

          Quello che lei dici non corrisponde secondo alla mia esperienza.

        • @Warfox il link che lei ha messo , ha rafforzato ancora di più sulla mia convinzione sulla qualità delle auto plug-in, visto che mostra che la Chevrolet Volt del 2014 (una delle prime auto ibride plug-in) abbia perso solo il 5% di capacità della batteria…e confrontata con la sua sorella BEV non c’è molta differenza.

          • Se la sua e’ il mercedes C350 Hybrid la batteria e’ da 6kWh. Di riffa o di raffa 60kW il motore elettrico puo’ arrivare a chiederli. Quindi stiamo parlando di picchi di 10C e una media di 2C. Ripeto… voglio vederla alla lunga quella batteria.

      • Gli aspetti negativi ci sono quasi sempre in tutte le cose dove più dove meno ed in questo caso sono enormemente meno quelli negativi. Sul fatto delle ibride plug-in possono essere un passaggio, ma se dovessi comprare un auto ad oggi solo elettrica in quanto le plug-in sono, dal mio punto di vista, una via che comporta costi molto più alti dove come penso sempre la semplicità vince su tutto e l’elettrico è l’esempio lampante con la rottura del motore inesistente e parti da cambiare/manutenzione altrettanto. Ad oggi la scelta è solo elettrico puro ma già dal 2021 ed a seguire non ci sarà più alternativa nella scelta (a meno che non si voglia continuare a buttare soldi e salute)

  6. Io questo inverno ho fatto circa 3500km in due settimane girando per il nord Europa con una BMW 225XE (plug-in) e ricaricando nelle varie fermate e mantenendo in autostrada una velocità max di 110km/h, ho avuto una percorrenza media combinata di circa 30km/litro.
    Ho scoperto che pur essendo una plug-in anche in autostrada a velocità costata utilizza lo stesso l’energia della batteria che oltre per dare propulsione nei momenti di accelerazione alimenta tutto quello che è di elettrico nell’auto.
    Purtroppo non riesco a quantificare le ricariche ma solo a dire che questa percorrenza è stata fatta con per il 20% in elettrico e la batteria della mia auto è la versione da 7KWh.
    Sarebbe interessante vedere quanta differenza di CO2 ha emesse rispetto a una elettrica pura considerando anche il periodo invernale a cavallo tra Dicembre e Gennaio.

  7. Se uno non sta bene qui è liberissimo di andare in America nessuno lo trattiene. Sul fatto che gente si ammala in città perché forse fuma io mi domando ma questo dove vive, ha visto o no la qualità dell aria nelle grandi città e non solo?A riguardo della Cina e del suo inquinamento forse ci dimentichiamo il nostro bum economico degli anni 60 con tutti gli sbagli sull ambiente che abbiamo fatto, forse sono andati nel dimenticatoio ma le conseguenze le paghiamo tuttora. Io penso che il progresso debba fare il suo corso nel rispetto della collettività e senza paletti dei colossi del petrolio, so che non è facile ma ci arriveremo

    • Mi permetto di dirle che l’inquinamento della Pianura Padana è dovuto in larga parte alla concentrazione di industrie, allevamenti a fattori climatici e in minima parte alle auto, altrimenti non si capisce come mai la Campania e il Lazio simili al nord come densità abitativa per Kmq non hanno i valori di inquinamento del nord.
      Basta colpevolizzare solo ed esclusivamente le auto scaricando i costi dell’inquinamento sugli automobilisti, perché siamo alle soglie delle auto Euro 7 ma a parità di auto circolanti rispetto a quando le auto erano tutte Euro 0 l’inquinamento continua ad aumentare.
      Il business è questo e noi paghiamo senza risolvere i problemi, ora ci dicono che la soluzione sono le auto elettriche che costano in media 10.000 € in più a parità di modello e noi continuiamo ad ingrassare i soliti speculatori.

  8. Io vado a metano e con 10 euro a 110 ci faccio 250 km con la mia Ypsilon mentre la Zoe con 10 euro non arriva a 160 km, spiegatemi per quale motivo al mondo dovrei comprare un auto elettrica.

    • Costo kWh in casa esclusi i costi fissi (che lei paga a prescindere e quindi non sono da conteggiare con il costo al kWh) e’ di 0,17 euro comprensivo di tasse etc. 160 Km sono 4,5 euro. Inoltre si continua a confrontare patate con pere… la Y quanti cavalli ha? 70. La zoe sono 136 Cv.. come la gente che paragona i consumi della sua Smart con la mia Lexus IS.

      • Mi e’ partito l’invio. Si faccia i conti di TCO della vettura a metano e della ZOE e vedra’ che i 10 euro per 250km sono un po’ piu’ altini. Il costo non e’ solo carburante, motivo per cui come seconda vettura ho preso una Zoe e ormai si fa a gara a chi se la piglia per andare al lavoro.

        • le rispondo volentieri dicendole che il costo di smaltimento delle batterie e la loro sostituzione dopo 10 anni sara molto superiore a tutti i costi di gestione della mia auto, io tra 10 anni andrò ancora a metano lei la macchina la rottamerà causa costo pacco batterie.
          A proposito quanto paga al mese per affitto del pacco batterie?

          • E basta con sti luoghi comuni dettati solo dalla malainformazione ed ignoranza… come per qualsiasi dispositivo che contenga materiali rari, il costo dello smaltimento per legge è già incluso nel prezzo di acquisto del bene. Anche la batteria dello smartphone deve essere smaltita, eppure qualcuno le ha mai chiesto un centesimo per farlo? Anche televisori, frigo, forni, il ritiro al domicilio con relativo smaltimento a fronte di un nuovo acquisto è già incluso nel prezzo!
            Secondo, mi indica una legge che dica che dopo 10 anni le batterie devono essere buttate via? In realtà è l’esatto contrario, in quanto le batterie per auto elettriche, dopo la fine del ciclo di vita, vengono convertite in accumulatori per fotovoltaico (ad esempio), dove avranno un nuovo ciclo di vita di minimo altri 10 anni.
            Inoltre dopo 10 anni avranno perso sicuramente carica, ma.non significa assolutamente che debbano essere cambiate… quante tesla hanno percorso 500000km senza aver mai avuto problemi? Voglio vedere la sua macchina a 500000km…

          • Nulla, Il pacco batterie é di proprietà. E il degrado previsto mi farà perdere circa 40km su 400. Quanto le costa la revisione delle bombole,.il cambio pastiglie, la distribuzione etc? Non é che sono tutti cretini eh
            .. qualcuno che si é messo a fare i Conticini per bene con 13 anni di costi di veicoli ICE dettagliati e segnati.

          • Tra l’altro mi piace questo avere la sfera di cristallo. Visto che già lo sa, mi può dire quanto andrò a spendere per cambiarle ? (p.s. se.le avessi avute a noleggio come.lei sostiene non mi sarebbe costato nulla). Già che c’è, anche un paio di numeri del SuperEnalotto se non é troppo disturbo.
            Grazie

      • Il confronto si basa sulla velocità di 110 Km/h non sulla potenza poi io come quasi tutti in Italia non ho possibilità di ricaricare a casa le batterie e per ricaricare un pacco da 50KW con un contratto da 3Kw ci vogliono ad andare bene 24 ore.
        Non sono contro le auto elettriche ma al momento non convengono assolutamente al comune mortale.

        • Ricordo che il contratto a casa si può portare a 6kW con una spesa una tantum di 220 euro… inoltre, voi quando usate l’auto, partite col pieno e tornate col serbatoio vuoto? Se uno fa i canonici 50km al giorno, significa che a casa si dovrà rifornire non per 50kWh, ma per 15kWh, ovvero una notte anche con un 3 è più che sufficiente per trovarsi sempre la macchina carica, spendendo solo 0,17€/kWh 😉

          • Con gli splash and go la batteria non durerà molto, con 220 euro di metano io percorro tranquillamente 6000 km.

        • Io non ho dato a nessuno dell’ignorante pretendo lo stesso, lei è un visionario che non si fa i conti in tasca evidentemente.

        • I Km percorsi in media in Italia sono circa 12.000 procapite, quante Tesla hanno fatto 500.000 Km me lo dica lei io in internet ne ho trovate poche usate con massimo 240.000 Km ma molte Panda, Ypsilon e 500L a metano con gli stessi Km.
          Se vuole le presento un amico che con una 500L a metano ha fatto 330.000 Km e va ancora bene.

          • Secondo il vocabolario italiano, dare dell’ignorante non è una offesa, in quanto significa “colui che ignora”. E dalle.sue parole si evince proprio che ho ragione a darle dell’ignorante al riguardo, perché evidentemente non conosce nulla sulle batterie, se no saprebbe che il loro ciclo di vita non è misurato in anni, e neanche in km, ma in cicli di ricarica. Un ciclo è una carica da 0 a 100, e le batterie attuali sono garantite da 8000 a 10000 cicli, e per questo possono essere garantite in tutta sicurezza fino a 10 anni, ed addirittura a kilometraggio illimitato. Cosa significa? Che una batteria durerà molto di più con piccole ricariche continue piuttosto che una ricarica unica, e più lente sono meglio è. Ecco perché il.caricarle a casa di notte garantisce una durata della batteria molto più lunga, ed ecco spiegato perché il luogo comune per cui dopo 10 anni debba essere cambiata, è una balla assoluta. Non so se posso mettere link qui, ma basta che cerchi su google e troverà molte testimonianze di model s ad altissimi kilometraggi, di cui una addirittura ad 1 milione di km…

        • Perché muovere 700kg di una panda é uguale che muovere le 2 tonnellate della Lexus. Capisco… Quindi non mi spiego perché gli autoarticolati facciano i 3 km/l.

          • Le auto elettriche al momento si vendono solo grazie all’incentivo statale più quello regionale e comunale un motivo ci sarà, forse i cretini non sono così cretini.
            Mi ripeto non sono contro le auto elettriche ma al momento a me e al 90% degli italiani non conviene il loro acquisto.

          • Carmine dipende. Sono d’accordo sul discorso prezzo se parliamo di auto come la ZOE o la 208 che sono da considerarsi city Car segmento B. A 39.000 euro sono una follia e ripagarle e’ impossibile (ma il concetto e’ che un auto NON si ripaga mai a prescindere) anche perche’ la tecnologia OGGI non e’ cosi’ costosa, il pacco batterie che tutti indicano come elemento che sposta il prezzo arriva, per il produttore, a circa 120euro/kWh (7000 euro per il pacco ZOE).
            Il discorso si sposta se iniziamo a considerare la fascia piu’ alta del mercato dove si posiziona Tesla. Una model 3 ha le dimensioni di una Serie 4 Bwm e il TCO (anche senza incentivi) e’ completamente a favore di Tesla.

      • Parliamo di velocità! Che ce ne facciamo dei cavalli se poi si deve andare piano per non consumare?? Tutto l’ articolo è basato su: come è bello andare piano!! Quindi parliamo di parametri omogenei con la prova….i cavalli non c’ entrano per niente!!

  9. Notevole, 200 e passa km per soli 3 euro. Non male veramente, l’avessi io consumerebbe come non so che, ho il piede pesante XD

  10. Comunque ci sono anche quelli che per tagliare l’erba usano la macchinetta a motore a scoppio e respirano direttamente i propri gas di scarico. Io l’ho fatto solo una volta e mi sono intossicato, uso invece una tagliaerba a batteria che dura a sufficienza e ci guadagno in salute. E’ solo un piccolo esempio di come può essere ottusa la gente. Per certa gente non conta nulla la propria salute e l’aria che respirano.

    • Vero.

      Purtroppo il concetto di energia è molto sfumato, se non parziale, sbagliato o addirittura assente del tutto, nella maggior parte della popolazione e questo è un pernicioso effetto collaterale del nostro sistema di istruzione che sorvola su questi aspetti scientifici di base.

    • Quello è un altro campo interessante, da un paio di anni mi sono trasferito in campagna e mi sto documentando sull’argomento. Per ora ho acquistato un decespugliatore a batteria che ha prezzi superiori ad uno con caratteristiche paragonabili ma fa un buon lavoro senza produrre fumi di scarico e senza la necessità di gestire la benzina che invecchia durante la brutta stagione, manutenzione superiore, ecc… purtroppo mi pare che di trattori tagliaerba adatti ad un prato ce ne sia solo uno e non riesco neanche a trovare il prezzo (credo molto oltre il mio budget). Sui normali tosaerba a trazione il mercato si sta ampliando rapidamente.

  11. Poco consumo poco costo: la spesa è eguale a quella della Y a gpl di mia moglie. (Forse la y costa anche meno). La Y però costa un terzo di acquisto, ha autonomia doppia ed in autostrada va a 130km/ora.
    Ma di cosa si parla? Si deve ridurre gli inquinamenti solo sulle spalle degli automobilisti? E le fabbriche, ib tir, i jet, i riscaldamenti? Le navi?

    • Infatti, lei non lo sa ma anche tir, fabbriche, navi, impianti di riscaldamento e centrali elettriche dovranno tendere alle emissioni zero. Tutto scritto nero su bianco nell’accordo di Parigi e nel Green deal europeo. Si documenti

        • Certo: prendere i voti da chi, come lei, se ne sbatte degli altri, della sostenibilità e del futuro dei suoi figli. E incassare i finanziamenti di petrolieri, razzisti, e produttori di armi da fuoco

      • Costruiremo centrali atomiche x caricare le lavatrici su ruote già in California la Tesla invita i proprietari dei loro veicoli a non caricare nelle ore di punta x evitare stress alla rete adesso che sono il 2 per cento del parco circolante

        • Niente insulti. Quanto alle centrali atomiche lei è fuori strada: il sistema elettrico è molto più complicato di come lei crede. La capacità di alimentare milioni di auto elettriche c’è già, i sistemi per distribuire e regolare i picchi anche.

        • Errore 1. Non servono le centrali atomiche per le “lavatrici a ruote” in compenso servono le guerre e accoppare i polmoni di una fetta della popolazione per le stufe a ruote.

        • Ma per assurdo, se fosse necessario costruire centrali termoelettriche, e sottolineo che non vi è questa necessità, un motore diesel rende circa il 30% una centrale a ciclo combinato circa il 60%, mettiamoci pure il trasporto dell’energia e la sua trasformazione, cosa che abbiamo anche per i prodotti petroliferi, i numeri danno ragione all’utilizzo di energia elettrica per l’autotrazione, risparmieremmo in salute perché un conto è controllare i gas di scarico di centinaia di migliaia di auto un altro è quella di controllare quella di una singola centrale termoelettrica. Il risparmio non farebbe male neppure alla bilancia import/export, visto che i prodotti petroliferi li dobbiamo importare.

          • Un diesel non arriva al 30% se non sulle brochure dei produttori e nei sogni di chi ha un diesel (che ho avuto anche io). L’efficienza media reale non va oltre il 22% ad essere generosi.

      • Sarebbe sufficiente questo per ridurre l’inquinamento mondiale del 50% visto che le centrali termoelettriche cinesi e indiane vanno a carbone all’80%,poi il problema sono le auto a motore endotermico.

      • Ma scusi, sono documentato, il problema è solo: quando?
        Per adesso io dovrei cambiare l’ auto con un EV, ma il TIR continua a inquinare.! Ne ha visto passare uno elettrico?

  12. Giallo Modena non considera il fatto che 1) la maggior parte delle auto elettriche oggi é pensata per percorsi urbani e medi, quindi i problemi che denuncia lui sono marginali perché 2) chi viaggia lontano può acquistare una ibrida plug in o una Tesla o una vw Id3, quindi i suoi carrozzoni inquinanti non sono assolutamente la soluzione perché oggi ci sono soluzioni a basso impatto per qualsiasi esigenza incluse quelle per i lunghi viaggi. 3) Tutto questo oltretutto sta evolvendosi molto rapidamente ed in capo ad 1 o 2 anni avremo un raddoppio di modelli e punti di ricarica. Probabilmente questa stessa discussione già tra un anno non avrebbe alcun senso. 4) Per concludere oltretutto, tra 3-5 anni si diffonderà sul mercato anche la mobilità elettrica a idrogeno, che già in alcuni stati é una realtà. 5) E se proprio vogliamo continuare ad utilizzare i carburanti, ci saranno quelli sintetici di origine non fossile, quindi inutile giocare al complottismo climatico (strumentale) solo perché si pensa che sia l’unico modo per continuare ad andare a carburanti, perché anche questa scusa tra qualche anno verrà tolta via di mezzo

  13. Poi lavoro con mezzi elettrici di ultima generazione dopo un anno hanno già grossi problemi di ricarica e autonomia , poi con il freddo non vanno mica tanto….se le auto sono così , allora meglio aspettare che la tecnologia sia migliore di adesso

      • Probabilmente… c’e’ gente che non distingue una Pila 3022 da una piombo Gel figuriamoci se riesce a capire la differenza tra una NCM, una LiFePo4 o una LTO.

  14. L’elettrico non è così green come si vuol fare credere..già 150 anni fa fu abbandonata x gli stessi motivi. Poi favorire i cinesi che producono auto elettriche…poi cari signori sarebbe più logico colpire i cinesi e indiani che stanno veramente inquinando il mondo , mentre noi dovremmo correggere i loro errori ? No cari miei la strada è sbagliata.. poi noi ci puliamo il nostro orticello mentre inquiniamo di più con le centrali x ricaricare le nostre auto green….bohh sara

    • Non mi risulta che 150 anni fa l’elettrico sia stato abbandonato perché non era “green”. Per fare un veicolo elettrico, bastava mettere un motore elettrico ed una batteria di accumulatori su una carrozza ed era fatto, molto semplice. Il problema dei primi motori a combustione interna era legato alla coppia che sale col salire dei giri ed al minimo quindi è bassa. Questo rendeva difficile la partenza. Risolto questo, presero il sopravvento i motori endotermici perché avevano potenza ed autonomia ben maggiori rispetto ai veicoli elettrici di allora.
      Qual è la strada giusta?

    • Giallo Modena vedi che hai delle idee che non corrispondono alla realtà, il motore a combustione interna, ha un pessimo rendimento, fornisce al max il 30 % di energia tutto va sprecato, ed hai per forza di cosa bisogno del cambio, perché il motore non rende, quindi l’aggiunta del cambio è una nota negativa, per fortuna puoi scegliere cosa fare ed essere, quindi fai come vuoi compra auto che ti fanno 7 a litro

  15. Sarei quasi tentato di dire che osservare il fenomeno e prendere misurazioni é alla base del metodo scientifico ma in effetti senza sapere esattamente il peso dei bagagli e degli individui diventa davvero vago. In ogni caso tra peso e condizionatore direi che é un buon test pessimistico. 16,4 kWh sui 100km mi paiono molto bene a quella velocità.

    La Zoe non vi mostra il consumo di energia? La radio non consuma praticamente niente. L’elettronica di bordo sarei sorpreso se consumasse più di 10 watt.

  16. Dopo oltre un secolo,passato nell idolatria dell automobile,non siamo ancora stufi di considerare l auto come un estensione di noi stessi??Sarebbe meglio invece riconsiderare il ns assurdo modello economico tutto basato sul
    Possesso di beni di cosumo prima fra tutti proprio l automobile causa di una moltitudine dei nostri guai(morti x
    Incident,,inquinamento,liti stradali, e non da ultimo forse anche il Covid .Concludendo ,per usare un termine automobistico,CAMBIAMO STRADA, finché siamo ancora in tempo(forse) prima che ci venga lasciata un unica strada verso la nostra autodistruzione.

  17. quello che non mi piace di questo sito non è tanto il parlare degli smartphone a 4 ruote, ma è il premere per il rinnovamento forzato del parco auto. Se una persona ha la Peugeot 306 GTi del 1994, è giusto che abbia il diritto di guidarla, e non di essere additato come sporco inquinatore (atteggiamento di forma mentis del teslaro medio), quando le navi cargo e le navi da crociera (eh ma sei benaltrista) fanno molto peggio, se proprio si vuol combattere il riscaldamento globale (sempre se esista, anche questa questione ha molte controversie.

    Non prendiamoci in giro, quando voi vedete un privato cittadino con la Dodge Viper SRT10 8.0 V10 3 km al litro di media, scendono se si va col piede pesante, non credo che avete una considerazione piuttosto positiva nei suoi confronti, anzi, di certo non lo reputate vostro amico.

    • Signor Bartolazzi-Giallo Modena, se vedo un privato cittadino che butta la spazzatura in strada, non raccoglie la cacca del suo cane, scarica liquidi inquinanti nel fiume o rifiuti tossici nella terra dei fuochi non penso che eserciti la sua libertà. Penso che sia un delinquente. Chi guida la sua cara Dodge non viola nessuna legge, per il momento, ma fa più o meno la stessa cosa danneggiando me, i miei figli e i miei nipoti. E pretenderebbe anche che non lo guardassi con disprezzo? Lei non sa nemmeno dove stiano di casa la libertà, la democrazia e il rispetto per gli altri.

      • Il Signor Bartolazzi-Giallo Modena probabilmente non sa che in Europa vige la democrazia, e fino a prova contraria i nostri rappresentanti politici, sia a livello nazionale che europeo sono lo specchio dei popoli che compongono le varie nazioni e del popolo europeo. Quindi, se i governi locali e quello europeo hanno dichiarato guerra ai mezzi di trasporto più inquinanti è perché gli è stato dato mandato dalla maggioranza degli elettori. Se facessero il contrario presumo che non sarebbe possibile chiamarla democrazia. Se il Signor Bartolazzi-Giallo Modena non gradisce che le cose vadano così, non deve fare altro che candidarsi alle prossime politiche nazionali/europee così che possa partecipare attivamente alle scelte politiche che verranno fatte in futuro.

      • NON sono Bartolazzi però!

        Sono un suo fan, così come sono fan di Greg Garage.

        Mah, democrazie, espressione dei popoli, qui vedo tanta ipocrisia. A me pare (e non solo a me) che qui si vuole gretinizzare l’ europa (con delle proteste green manipolizzate a dovere dai media mainstream) per gli accordi filo cinesi che vanno a vantaggio del paese cinese, controlli lei stesso l’ hashtag su instagram #fuckgreta che io ovviamente seguo, e vedrà che sono in tanti, soprattutto in Germania. Costoro parlano di colpevolizzare l’ appassionato di Automobili V8, e poi scaricano la musica su spotify, pensi lei che ipocriti!

        Parlo da giovane, millennial a livello anagrafico, ma non indottrinato.

        • Tanti o pochi su Instagram non sono democrazia. Più probabile che sia manipolazione. E lei ci casca sempre. Ma la maggioranza si vede nelle urne e nel parlamento che ne esce, mi dispiace per lei.

        • Ah ecco.. quindi si capisce il Q.i. pari a quello di un paracarro. Lei non e’ indottrinato.. noooo.. mi parla di auto a microonde parlando del 5G del quale non ha minima contezza. Vada a seguire il canale del furfantello in contumacia che le confa’ meglio.

        • Probabilmente io sarò stato indottrinato e non me ne sono accorto ma lei potrebbe essere al soldo delle case automobilistiche che producono mezzi che oggi fanno la loro fortuna e che hanno paura di sparire. Però solo la storia dirà chi aveva ragione.

        • parole , oltre che da giovane millenial, anche da giovane che deve avere voti molto bassi in italiano (complimenti per il “manipolizzare”)

      • Ma non si può paragonare un proprietario di Dodge Viper ad un criminale! Un proprietario di una Dodge Viper è una persona in cerca di emozioni, con una vettura capolavoro di ingegneria e semplicità, capace anche di stupire se settata a dovere soprattutto in versione GTS/R ed in versione ACR (record assoluto nei principali circuiti Americani e tempone al Nurburgring, per quanto i temponi al Nurburgring possano contare), una vera bestia da corsa vestita da vettura stradale (non per tutti, priva di elettronica) . Voi criminalizzate gli amanti delle Auto sportive a Motore Endotermico! E’ questa la cosa grave! Se Greg leggesse questo commento cosa direbbe!

        Tant’ è che infatti la Dodge Viper non è concepita come daily driver, ma viene utilizzata meno spesso rispetto a che so, una BMW 530d Wagon.

        Se si scarica la musica su spotify, si inquina lo stesso!

        • Ma la pianti, per favore. Non è un criminale solo perchè la legge punisce chi inquina le acque e non chi impesta l’aria con emissioni cinque volte superiori a ciò che serve. L’aria è di tutti.

          • Una domanda…..io guido diesel, ma da sempre riscaldo la mia casa a gas….
            Quanti di voi sono così attenti all’ecologia anche lato abitazione-luogo di lavoro????

          • Il superbonus del 110% dà l’opportunità di efficientare abitazioni e luoghi di lavoro a costo zero. Più di così… Sarebbe come se lo Stato le rimborsasse il 110% del prezzo d’acquisto di un’auto elettrica. Non so se mi spiego. Chi non ne approfitterebbe?

          • Caro Loris…io guido ibrido ed elettrico. Ho un impianto FV, un impianto solare termico, isolante ad alte prestazioni in alcune stanze e un tetto nuovo che ancora sto pagando con 15 cm di isolamento. Faccio il recupero delle acque piovane in due vasche da 4000 lt e se il proprietario di sotto si decide faremo il cappotto termico usando le detrazioni del 110%. Non ho uso il gas, nel senso che proprio il contratto e’ chiuso e il mio fornitore di energia elettrica per 1 euro in piu’ al mese garantisce la fornitura da fonti rinnovabili (ovviamente e’ un artificio tecnico).
            Lo faccio per i miei figli in primis e per il pianeta in seconda istanza dato che “there’s no plan B”.

    • Non vedo perché in nome della sua libertà devo respirare il veleno che diffonde nell’aria, ancora meno lo devo respirare mio figlio. Al momento, purtroppo, non sono ancora passato all’elettrico e quindi sono uno che inquina. Un dato oggettivo. Ma spero di uscire fuori quanto prima da questa categoria di automobilisti.

      • Questa è una retorica pseudoambientalista carica di virtue signalling, visto che, come appurato anche da Leonardo Libero (giornalista che si occupa di temi ambientali avverso al forzato rinnovo del parco auto circolante), le Auto sono una fonte minoritaria di inquinamento (9 percento a malapena), e gli smartphone a 4 ruote delocalizzano l’ inquinamento e poi (aggiungo personalmente) inquinano di 5g (questa cosa NON è stata detta da Leonardo Libero, ma da Greg Garage), per cui, l’ abitacolo diventa un microonde.

        Vi da fastidio che esistono aziende come la HKS oppure la IAG che come business modifica le Subaru per portarle ad 800 cv Vapore, perciò voi amanti delle auto elettriche diventate estremisti, e volete punire gli sporchi guidatori di ICE, prendendovela con un universo, quello delle Auto a Combustione Interna fonte di emozioni. Per quanto riguarda i morti “che causa il diesel” tocca vedere il loro quadro clinico, che ne sa lei se fumano o quant’ altro ? L’ ossessione della riduzione della carbon footprint porta ad un regresso allucinante, oppure ad un mondo dove l’ auto è un mezzo senza anima che porta da A a B sopprimendone l’ esperienza di guida e soprattutto non permettendo una gestione dell’ erogazione di potenza mediante il cambio marce.

        Personalmente non mi interessa se si vendono le auto elettriche, non mi sta bene che vengono imposte ed iperinflazionate con incentivi a spese dei contribuenti.

        E magari, se si tolgono un po’ di accise, si riduce il bollo e si elimina il superbollo, potremmo dire di avere un’ Italia un po’ migliore.

        Mi dispiace per lei che spera di uscire dalla categoria degli Automobilisti, si perde tantissime cose! Si perde vita sociale, aggregazione, spirito avventuriero, stimolazione positiva dell’ umore attraverso il sound del Motore anche…perde qualità!

        • Già uno che segue quel criminale ignorante ed arrogante di greg, la dice lunga su chi tu sia… meglio che quel pirla non rimetta piede in italia perché se è fortunato andrebbe solo in galera, se fosse sfortunato incapparebbe in qualcuno che ha truffato quando aveva il greg garage… è il nuovo do nascimento italiano 😀

    • Offtopic: nessuno parla del fatto che il 70% dell inquinamento mondiale deriva dall industria della carne e derivati.

      • Questo è vero anche se in numeri diversi che gli allevamenti forse sono il maggiore responsabile ma fate sempre questi ragionamenti alla rovescia e cioè bisogna comunque migliorare tutti i settori quello degli allevamenti in primis riducendoli drasticamente ma decarbonizzando quanto più possibile e velocemente il tutto io non se scrivete le cose con o senza un ragionamento alle spalle!

      • Quindi riduciamo gli allevamenti….meno carne … Devo anche mangiare quello che vogliono gli altri??? E che c***…. un po’di libertà no?
        Alla faccia degli integralisti e dittatori

    • il tuo è l’atteggiamento classico egoista e bigotto dell’italiano medio ignorante. Tu parli di libertà, quando la tua presunta libertà implica il fatto che chi ti sta intorno debba per forza subire la tua visione. E questa la chiami libertà? No questa è la classica mentalità fascista, io ho ragione a prescindere e quello che le mie scelte comportano agli altri, me ne frega meno di nulla. Cresci che è meglio.
      Piccola nota… vorrei ricordarti che i motori navali hanno rendimenti più che doppi del classico motorino minuscolo da autovettura. Questo implica che per spostare X carico da A a B, consumino ed inquinino molto meno se lo stesso X lo spostassi da A a B via terra con macchine o camion… pensa se dovessi spostare da qui all’altra parte del mondo 5000 container (presupponendo che ci sia la possibilità)… a logica consumeresti ed inquineresti di più con una nave sola o con 5000 camion? Ragiona cavolo…

      • Ma che ragionamenti sono?? La libertà è fare le proprie scelte non arrecando fastidi agli altri quindi si l’unica scelta per non inquinare (o comunque molto meno) sono le auto elettriche ed al contrario delle vecchie stufe che fanno particolato a gogo questa è la realtà. Poi tanto potrete continuare a raccontare quello che credete ma è solo questione di tempo e poi gioco forza sarete obbligati dalla convenienza o costi che caricheranno sulle vecchie auto a pssare all’elettrico PER FORTUNA!! Mettetevi l’anima in pace

  18. L’ Automobile sta venendo sempre di più colpita dall’ unione europea che sta facendo affari con la cina, la quale non è proprio carbon free (ahhhhh bella questa), affinchè possano imporre auto che poi se non inquinano alla sorgente inquinano di 5g mediante inquinamento elettromagnetico e con l’ abitacolo microonde (perchè le auto elettriche le vendono come smartphone a 4 ruote, sempre connesse, internet of things, e non sono io che me lo invento, le cose stanno così) .

    Compratevele pure, magar peròi senza sussidi a danno dei contribuenti che si vedono pagare uno sproposito di bollo (imposta iniqua) per un auto sportiva, io preferisco la Nissan Patrol 2.8 Diesel.

    La Nissan Patrol Diesel vi libera dal 5g

    • Un cumulo di inesattezze (ad essere moooolto gentile) sparate da un trollone che da questo sito (che dichiara non gradire). dovrebbe essere bannato.
      Un conto discutere con qualcuno con cui sostenere una conversazione costruttiva un conto discutere con un troll.

  19. “con il freddo l’ autonomia si riduce” …… ehm, ma devo andare ai 110, se vado a 130 si volaaaaaa (cit. di un video piuttosto famoso) poi faccio meno autonomia, allora devo far cosi’ in questo modo riesco a risicare più km, pero’ mi devo tenere con l’ aria condizionata spenta, maps mi succhia la batteria, porca miseria e mo come faccio, eh ma la macchina non deve essere stracarica sennò…

    Già questo per il sottoscritto basta ed avanza per preferire la Dodge Ram 1500, oppure rimanendo nella categoria la Renault Clio Williams…L’ energia petrolchimica è “the real thing” , non gli smartphone a 4 ruote, che hanno intenzione di venderli in minoranza, e di far convertire i cittadini ai pericolosissimi ed invalidanti monopattini…ragazzi, guardiamo agli Stati Uniti d’ America, che con un presidente molto saggio come Donald Trump, ha deciso di non firmare i deleteri accordi di Parigi, perchè giustamente gli Stati Uniti d’ America hanno a cuore la passione dei loro cittadini, e non li trattano a pesci in faccia come noi appassionati di Automobili Italiani, che vogliamo semplicemente avere il diritto sacro ed inviolabile di girare con la Ford Sierra Cosworth senza rotture di balle con blocchi inutili e liberticidi.

    Eh ma la zoe, la zoe non sarà mai una Clio Williams…

    • Ohhh molto intelligente guardare alla “passione” degli automobilisti piuttosto che all’ambiente dove dovranno crescere i tuoi figli!
      Anche se comunque l’elettrificazione come sviluppata al momento non accetta tutti i problemi ambientali e di rispetto dei diritti umani (vedi lo sfruttamento umano, anzi infantile nei paesi dove estraggono litio e cobalto).

      • Non ho figli e pure se li avessi li crescerei negli USA con un vecchio Ford F350 V8 oppure una Chevrolet Camaro LS7 e non a caso l’ LS7, quello della Chevrolet Corvette C6 Z06 7.0 V8 , gli do dei valori.

        • allora vai a vivere li. Qui prendiamo vie di sviluppo economico e sociale che guardano al futuro e al rispetto della salute di tutti.

          • Dai dei valori a spese di chi? Te lo sei mai chiesto? Dove vengono estratti i metalli che servono per le batterie? Per o magneti dei motori?….. Ma chi se ne frega….muoiono i cinesi tanto…..non è tutto oro quello che luccica

  20. Il mio diesel ha dei consumi appena inferiori ed una autonomia di 850 km.
    comprerò sicuramente un’auto elettrica, ma per la città!

          • A gpl un’utilitaria consuma e costa meno. In più è più ecologica.

        • Ancora co ste cazzate? Ma per favore, documentati prima di scrivere cose senza senso.
          Quest’anno in Italia, la produzione elettrica avviene per il 50% da fonti rinnovabili, tra cui sì, anche la merda.

        • Una vita da troll a trollare post che bella vita a trollare post, trolla trolla che ti passa la tua vita a trollare post.

        • Forse Enrico è stato un po impreciso, ma se vogliamo sapere veramente come viene prodotta l’energia elettrica in Italia e smettere di sostenere che per poterla produrre si debba per forza bruciare qualcosa basta andare sul sito di Terna e scaricare questo documento ufficiale https://download.terna.it/terna/5-PRODUZIONE_8d833bdb946e47d.pdf. Nella seconda e terza pagina del file .pdf sono presenti i valori di energia lordi e netti prodotti. Se poi siamo convinti che la terra è piatta e l’uomo non è mai andato sulla luna ci può pure stare che il documento è stato prodotto falsificando i valori inseriti.

          • Lei pensa che qualcuno di coloro che dicono peste e corna delle elettriche si prendera’ la briga di leggere?

          • Da quanto vedo in Italia i 2/3 dell’energia prodotta deriva da impianti termoelettrici che bruciano petrolio,carbone e metano.

          • Si Carmine, quello che ha visto è esatto, quindi se un litro di gasolio contiene circa 10kWh di energia e una centrale a ciclo combinato lo trasformasse in energia elettrica ne uscirebbero 6KWh, vorrebbe dire che questa ZOE riuscirebbe a percorrere circa 36km, ma essendo 1/3 dell’energia prodotta da fonti rinnovabili è come se ne farebbe 1/3 in più a parità di emissioni di CO2 rispetto al singolo litro di gasolio. Percorrere 48km ed emettere CO2 equivalente ad 1 litro di gasolio non mi sembra così male. Nel conto non ho calcolato le perdite sulla rete di distribuzione ma neppure l’energia che servirebbe per portare un litro di greggio dal pozzo al serbatoio e vi assicuro che non è poca.

          • Ma infatti, Marco: si fanno le pulci alla produzione dell’energia elettrica, ma si sorvola sui costi ambientali (e umani) del trasporto e della raffinazione del petrolio. Intere zone devastate (in Basilicata, non in Nigeria), sversamenti ecc ecc

    • Ma nei “consumi appena inferiori” includi anche i morti, oppure è roba da nascondere sotto il tappeto?

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