Quanto fa in elettrico la mia BMW plug-in

Quanto fa in elettrico la mia BMW 225e xDrive ibrida plug-in: Guido, un lettore, è sorpreso positivamente dai dati di consuntivo dei primi mesi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Quanto fa in elettricoQuanto fa in elettrico: “Consumi e recupero di energia sorprendenti”

“Ho letto alcune recensioni di vostri lettori su auto elettriche ed ibride plugin ed ho pensato di mandarvi la mia esperienza con l’auto in oggetto, una BMW 225e xDrive. L’ho presa a metà febbraio e ci percorro mediamente tragitti brevi sugli 80km, ma ho fatto anche qualche  viaggio di 250km a tratta. Mi hanno davvero sorpreso i consumi a batterie scariche e la capacità di recuperare energia durante il viaggio.  In allegato il resoconto di aprile scaricato dall’applicazione, dove potete vedere un consumo medio del mese di soli 2,4L/km (a marzo è stato anche più basso). Ma la cosa sorprendente è che a batterie scariche, in viaggio di ritorno percorrendo circa 250km per lo più in autostrada a 130 – 140 km/h ho percorso circa il 25% del tragitto in elettrico. Con un consumo medio di 5.8L/100km. Mentre su un percorso di 100km all’andata e 100km al ritorno per totali 200km, di cui metà in autostrada ed il resto in strada provinciale, ne percorre circa 130km in elettrico. Con un consumo di benzina all’andata di 1,2L/100km ed al ritorno 4,7L/100km. Cordiali salutiGuido Gualdi 
quanto fa in elettrico

Percorrenze sempre più competitive, de gustibus…

Risposta. Migliorano le elettriche pure, migliorano le ibride plug-in. Siamo partiti con auto che dichiaravano al massimo 40-50 km di autonomia, ora arriviamo anche a 100 e oltre. Per la225e xDrive, in particolare, la BMW dichiara una percorrenza in solo elettrico fino a 90 km. Il che è ovviamente più che sufficiente per gli spostamenti giornalieri di tantissimi italiani. Non a caso, in un Paese ancora diffidente verso l’elettrico puro, le ibride plug-in si vendono un po’ di più delle EV (18.897 contro 16.609 nei primi 4 mesi del 2024). E non è certo una questione di prezzo, dato che anche le plug-in costicchiano (questa BMW 225 eXDrive parte da 47.850 euro). E per di più godono di incentivi più contenuti rispetto alle elettriche, che noi continuiamo a preferire. De gustibus…
– EVO, le convergenze della ricarica: guarda la VIDEO-INTERVISTA alla co-fondatrice Grazia Pingaro

Visualizza commenti (9)
  1. Alcune cose buone, altre che non capisco.

    La cosa principale è: come mai in soli 500 Km di viaggio la batteria si è scaricata? Il sistema BMW non consente di gestire la batteria per tutto un viaggio lungo tramite l’integrazione col navigatore di bordo?

    Così facendo il risultato di consumo è meno buono del possibile. 5,8 l/100Km, cioè 17,2 Km/l come media finale, sono tantini. Manca poi il dato di consumo elettrico e, di conseguenza, il dato di consumo combinato dei due motori.

    In generale, se la “normalità” sono viaggi di 80 Km, usare l’auto in elettrico per il 71% è poco.

    Buona invece la capacità di recupero.

    Per giudicare bisognerebbe avere informazioni sull’utilizzo che non abbiamo.

    In ogni caso, lei ne è soddisfatto, ed è l’unica cosa che conta.

    1. Buongiorno @Ivano
      Le rispondo io che ho la stessa macchina: si, è come dice Lei : se (SE……) si utilizza il navigatore l’uso della batteria è regolamentato dal percorso, in varie maniere. Nei casi più semplici vedo che a me fa fare in elettrico le tratte nelle città (arrivo e partenza) e quando c’è coda/rallentamenti. Il resto come ‘ausilio’ al termico.
      Ecco perchè io, ogni volta che il viaggio supera l’autonomia elettrica della vettura (nel mio caso circa 3 WE al mese) uso sempre il navigatore anche se…conosco la strada!
      A maggior ragione se dovessi finire in una città che ha un’area ‘off-limits’ termico.
      Ovviamente bisogna avere ogni volta lo scrupolo e la voglia di impostare l’intero viaggio, con tutte le eventuali tappe. Solo così si ottimizzano i consumi…almeno nella mia esperienza fino ad ora.

      1. Grazie Marco, gentilissimo!

        Non riesco mai ad avere informazioni dirette sulle altre PHEV e posso solo dedurle da quanto viene detto “di sfuggita”.
        Ma ciò che deduco può sia essere dovuto al fatto che l’auto non consenta certi controlli, sia essere dovuto ad una pigrizia o ad una scarsa conoscenza dell’utilizzatore. Quindi, di solito resto nel dubbio.

        Certo, impostare ogni volta il viaggio sul navigatore (soprattutto se è un navigatore “poco pratico” come sulle Skoda) è un po’ una seccatura. Ma va fatto, soprattutto se si tiene all’ambiente (ed ai costi, naturalmente, perché consumare di più, inquina di più e costa di più).

        Mi pareva strano che fosse possibile il controllo del viaggio in modalità ibrida in base al percorso tramite l’uso del navigatore di bordo in una Skoda e non possibile in una BMW!

        E, certamente, nei due casi, andare senza impostare il viaggio nel navigatore o andare gestendolo col navigatore, i consumi finali conseguenti sono molto diversi.

        Grazie ancora!

  2. Guido, se pensi di aver risparmiato con una Plug-in, immagina quanto avresti risparmiato con una EV, ricaricando principalmente da casa e dimenticandoti l’esistenza dei benzinai!

  3. Simone B250e

    In realtà se si fanno i conti sul consumo la situazione è pessima, 80km con 14kw (utilizzabili) implicano un consumo di 17,5kwh/100km, alto per una monovolume, suv cinesi fanno meglio.
    La mia B250e è omologata per fare i 15,6 e li fa (69km/10,9kwh), consumo buono ma non eccelso pensando a certe berline BEV.
    Comunque non scende sotto i 20km/l in ibrido su tratte autostradali, con punte in extraurbano di 3.9km/l.
    Altro dato importante da valutare è la separazione tra consumi elettrici e del termico, dopo lunghi viaggi ho fatto spesso 2 conti, e in autostrada, dove quando posso viaggio con cruise tra 135 e 139, il termico sta su consumi reali di 6,4-6,5l/100km, quindi il giochino sta tutto nel recuperare più energia possibile nei rallentamenti, ovvero guida predittiva e restare nel campo della frenata rigenerativa.
    In bmw, rispetto mercedes, hanno fatto la furbata di mettere il motore al posteriore, che forse renderà più piacevole la guida, ma porta su il peso di quasi 150kg, pari accelerazione nonostante i 27cv in più, e, per quanto non serva, offre 195km/h di velocità massima contro i 235 (autolimitati, max 260).
    Da dire poi che ridurranno probabilmente ulteriormente le prestazioni con il restyling, come hanno fatto per il classe B (a cui hanno accorciato le marce e appiattito l’erogazione), in nome dei consumi.

  4. // E per di più godono di incentivi più contenuti rispetto alle elettriche //

    Non è esatto. Se emettono meno di 20 g di co2/km (a meno di una riformulazione per i prossimi incentivi) allora godono degli stessi identici incentivi delle elettriche (a patto di rientrare però nel tetto di prezzo). Diversi modelli rientrano in questa soglia: la BMW in questione dichiara 19 g/Km, quindi in teoria valgono gli stessi incentivi di una elettrica, peccato che il suo prezzo di listino superi la soglia degli incentivi.

      1. Daniele, mi sa che ha ragione Enzo
        sul sito degli ecobonus è riportato:

        Il prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) compresi optional, esclusi messa su strada* e IVA, inferiore a:

        35 mila euro per fascia 0-20 g/km di CO2 (BEV + PHEV + HEV + FCEV + termiche)
        45 mila euro per fascia 21-60 g/km di CO2 (PHEV + HEV + termiche)
        35 mila euro per fascia 61-135 g/km di CO2 (PHEV + HEV + termiche)

        In poche parole sono stati di manica larga per le termiche tra i 21-60 g/km di CO2 come costo dell’auto

  5. Sicuramente molto interessante l’autonomia in puro elettrico, mentre quella indicata per il viaggio di ritorno con batteria scarica non è poi così buona. Possedendo la stessa auto (aimé diesel e non elettrica come speravo ma essendo aziendale non c’è scelta) il consumo medio e di 5,2 L/100km, quindi mi viene da pensare che il maggior consumo sia dovuto al maggior peso da portare in giro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Motore eBike in carbonio: l'italiano Edinamic è il primo al mondo

Articolo Successivo

Due giorni con Vaielettrico a E-Tech e E-Charge

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!