Oggi Emanuele guida una Mercedes CLA diesel, ma sta pensando di passare all'elettrico...
Quanto costa il pieno elettrico a casa? È la domanda di Emanuele, che sta pensando di sostituire la sua Mercedes CLA diesel con una EV. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Quanto costa il pieno elettrico? Con il gasolio a 1,9 euro ci sto pensando seriamente…
“Ho 43 anni e sono un appassionato di auto. Ho sempre visto con scetticismo l’auto elettrica, io che mi trovo a mio agio parlando solo di motori, di turbine e di iniezione.Recentemente ho avuto modo di provare per la prima volta un’elettrica per un breve giro. E sono rimasto molto colpito dalla piacevolezza della guida, la coppia generosa fin da subito e la silenziosità di marcia. Insomma, il mondo della trazione elettrica mi sta incuriosendo. Oggi che il gasolio è a €1,900 al litro la mia curiosità è persino maggiore.Faccio circa 40.000 kml’anno, dei quali il 10% in città, l’80% in extraurbano ed il 10% in “autostrada per una tratta giornaliera di circa 170km. Oggi viaggio con una Mercedes CLA 180D che percorre circa 21.3km/l e della quale sono molto soddisfatto. Non ho intenzione di cambiarla molto presto, ma per curiosità, ho guardato un po’ in giro“.
La Volkswagen ID.3, una dei tre modelli elettrici presi in considerazione da Emanuele (foto: Date Technology).
Sto prendendo in considerazione la ID.3, la Megane e la Kona
“Mi sono soffermato sulla Volkswagen ID.3 con batteria da 58 kWh, la Renault Megane E-Tech da 60 kWh e la Hyundai Kona EV da 64 kWh. Purtroppo, visti i prezzi di listino, sarei costretto a prenderne una usata, ma quello che vi chiedo è se avrebbe senso secondo voi un’auto elettrica per me? Ho un garage di proprietà con impianto elettrico collegato con l’appartamento, già dotato di contatore da 6kW e potrei far installare una wallbox senza troppi problemi, magari facendo portare cavi di sezione maggiore. Sto leggendo tanto su internet, ma devo dire che mi risulta ancora un mondo piuttosto oscuro. Ad oggi ancora non ho capito se e quanto potrei risparmiare rispetto alla mia auto. Esiste un file excel per poter calcolare il costo di un pieno di energiadomestica?“Emanuele Cuman.
Quanto costa il pieno elettrico? A casa forse non conviene…
Risposta. Il costo del pieno elettrico? Dipende da molte variabili, che sul momento possono far sembrare la cosa oscura, ma con un po’ di pratica diventano meno complicate. Partiamo dal costo della ricarica in garage, quanto si spende per kWh prelevato? Beh, dipende dal contratto che abbiamo stipulato a suo tempo. C’è chi ha scelto il mercato libero, ed è magari ancora sui 20 centesimi. E chi invece ha scelto la cosiddetta “maggior tutela“, che oggi è a53,11 centesimi. Su auto da 60 kWh di batteria fa una bella differenza. Nelle colonnine pubbliche, che peraltro ricaricano molto più velocemente, c’è però la possibilità di spendere meno di quanto molti di noi pagano a casa. I grandi gestori, come Enel X Way e Be Charge (Eni) hanno predispostoabbonamenti mensiliflat con prezzi competitivi. La Large dell’Enel, per esempio, costa 45 euro per 145 kWh, ovvero 31 cent/kWh. Con un kWh, senza spingere troppo, si fanno circa 6 km. Tenga conto infine che il prezzo dell’energia in generale dovrebbe presto calare, essendo legato a quello del gas, anch’esso in calo.
Ciao ragazzi, sono Emanuele, l’autore della lettera a Vaielettrico. Vi ringrazio tutti per i commenti, non mi aspettavo di suscitare così tanto successo! Comunque per dovere di cronaca aggiungo che abito a Viterbo e lavoro a Roma e ho scelto le 3 auto elettriche che ho scritto solo perché sono quelle che più mi aggradano, compatibilmente con l’autonomia che reputo necessaria. Interessante la tariffa flat di Enel x, sarebbe un bel risparmio! Per quanto riguarda la ID3, ho letto che ha avuto parecchi problemi software, ma spero che l’abbiano risolti nel frattempo. Comunque ci tengo a sottolineare il fatto che il passo, eventualmente, sarebbe tra un po’ di tempo, non ora. Grazie di nuovo a tutti, Emanuele.
Poco tempo fa (novembre/dicembre) ho fatto un calcolo di quanto mi sono costati i km che ho fatto con i mezzi che ho a disposizione (un’auto a metano, una elettrica e uno scooter) e quanto mi sarebbero costati se il combustibile fosse stato uno degli altri per quello specifico mezzo (ad eccezione del gasolio che non ho mai considerato in vita mia).
ho recuperato i prezzi storici di benzina e metano e li ho confrontati con il prezzo a cui pago la corrente (che non è eccessivo, sono stato fortunato) e… non c’è storia, solo lo scooter (che ha consumi bassissimi) regge il confronto con l’elettrico, per il resto stiamo parlando di 500/1000 € in più all’anno.
C’è una tariffa molto più competitiva che è stata ignorata !
È la tariffa FLAT di Enel X
Sono 80€ al mese fissi, si carica a casa, a patto di non caricare mai più di 50Kwh per ogni sessione e si hanno pure 80kwh compresi per ricaricare rapido alle colonnine, sempre al mese.
Per preservare la batteria , tenendola dal 10 al 90% anche se si ha un pacco batterie da 64 kwh ,non si carica più di 50kwh.
Nel caso dei 40.000 km/anno a gasolio sono 3.500€ contro 12×80= 960€
Ogni altro conto è inutile.
Parlandone da felicissimo proprietario, consiglierei di comprendere tra le opzioni anche la Kia E Niro.
Meccanicamente è praticamente la Kona, con un filo di autonomia in meno ma con un bagagliaio nettamente più capiente, cosa che all’occorrenza, fa una bella differenza.
Poi chiaramente, dipende dalle proprie esigenze. Io sulla mia Kia del 2021, quindi il vecchio modello ho caricato e carico l’impossibile ed il maggiore spazio è stato alla base della scelta.
Ma fortunatamente, le esigenze sono personali e non siamo fatti con lo stampino…
Dalla Mercedes CLA 180d alla VW ID.3 da 58 kWh, questa non me la posso perdere. Mi viene in mente il sindaco di New York, Eric Adams, che ha scelto di trascorrere una notte in mezzo ai senzatetto.
Ironia a parte, sono 2 livelli di auto diametralmente opposti: la prima è un’auto premium con uno dei migliori motori diesel al mondo, noto per i suoi consumi estremamente contenuti senza sacrificare le performance; la seconda è l’auto elettrica con uno degli infotainment più problematici del mondo (soprattutto se acquistata usata!), ostaggio dei ritardi di Cariad, il cui valore è destinato a ridursi velocemente nel tempo.
Per inciso, Megane elettriche usate semplicemente non esistono, ho controllato su AutoScout, quindi la scelta è ridotta ad una Kona o ad una ID.3. Come suggerito da qualcuno, sicuramente andrebbe estesa la scelta anche alla Model 3, anche se tra qualche mese sarà svelato il restyling che introdurrà cambiamenti importanti.
Dove ricaricare? Facendo 170 km al giorno tra casa e lavoro, l’auto andrà necessariamente ricaricata ogni giorno e non una volta a settimana. Quindi o c’è una colonnina vicino casa o vicino il lavoro o l’energia la si paga da casa a prezzo pieno e pagandola a prezzo pieno ecco quanto costerebbe:
– guardando i consumi della CLA 180d su Spritmonitor emerge che Emanuele, nel suo percorso, riesce a consumare il 12.89% meno rispetto alla media (grazie probabilmente a una guida oculata e ai tratti extraurbani e autostradali). Ipotizziamo quindi un pari vantaggio anche per l’elettrico
– la ID.3 da 50 kWh ha un consumo medio di 19.24 kWh/100 km. Applicando quindi lo stesso “vantaggio” alla ID.3 il consumo cala a 17.04 kWh/100 km
– la CLA ha un costo per 100 km, considerato il costo al litro di 1.9, di 8.92 €
– la ID.3, applicando il costo di ricarica casalingo indicato dalla redazione, ha un costo per 100 km di 9.05 €, mentre alla colonnina il costo è di 5.28 €. Questo ovviamente non sapendo se la dispersione rientra o no nel calcolo perché non sappiamo come vengono misurati dalle diverse persone i valori che poi inseriscono su spritmonitor.
In sintesi: se Emanuele può ogni giorno caricare presso una colonnina che è vicinissima a casa o a lavoro ed è (quasi) certo che la stessa non è occupata allora può scendere dall’astronave (la CLA) e montare sul calesse usato (la ID.3) e risparmiare qualcosina, altrimenti ad oggi finisce che, solo di rifornimento, la spesa gli aumenta anziché diminuire.
Nel caso migliore (ovvero ricarica sempre presso la colonnina e prezzi inalterati), il risparmio sarà di 1456 euro l’anno, considerato che l’auto è presa usata (40.000 km?) e considerato che, facendo 40.000 km l’anno, dopo altri 4 anni l’auto elettrica sarà il caso di venderla (…), il risparmio nell’ipotesi più favorevole può arrivare a 5824 euro (oltre a risparmi su costi manutenzione, bollo, rca, etc.). Ricaricando a casa, coi costi attuali, invece …
non hai letto? ha un garage con 6kw e può installare una wallbox. quindi tanta fatica per nulla , no per non aver letto . Lui fa 21km con un litro quindi con elettrico fara 24 km con 1.3 euro o a 1.9 farà 36km con 2 euro . Ecco 21km contro 36km poi chiaro non parliamo che non cambi pastiglie freni, dischi , cambio olio etcc . Nel mio caso 2 anni e 4 mesi non ho speso nemmeno un centesimo e lei?
Direi che con 170 km giorno un auto con 60 kWh di batteria e suggerita .
Io valuterei Tesla Model 3 o Y RWD magari a noleggio , rete superchargers impagabile
Oppure chi ha maggiore esperienza dopo Tesla che sono Kia Hiunday e Renault.
Io ho una Niro 64 che va come un orologio e ha delle features che altri non hanno ,ad esempio sedili ventilati o riscaldati .e consuma dai 15 ai 20 kWh x 100 se si corre .
Renault ha il grosso vantaggio che carica in AC a 22 kW al posto dei normali 11 .
Mi spiace ma tutte le altre marche sono follower e non sono allo stesso livello .
Per info ,pur potendo caricare in box ,spendo meno con gli abbonamenti Enel X o Be Charge
A mio modesto avviso le informazioni date dovrebbero essere piu’ accurare e, per semplicita’, riferirsi al costo per km.
Assumendo 1,9 euro/litro con percorrenza di 21km/l sono 9 centesimi al km.
Nel caso di BEV, con i daci citati di 0,31 euro/kWh e 6 km/kWh (che definirei ottimistici per uso extraurbano) ed efficienza di ricarica del 90% (si, perche’ si paga l’energia immessa non quella che la batteria riceve) fanno circa 6 centesimi al km. I calcoli sono facilmente aggiornabili con il costo effettivo per kWh. Il delta su 40km annui sono 1200euro (ma io sarei cauto sul 6km/kWh).
Apprezzo il commento sul costo dell’energia che potrebbe ridursi, ma lo stesso vale per quello del combustibile. Nel lungo periodo (3/5 anni) si tratta solo di speculazioni ergo meglio fare i conti con i dati ad oggi.
Ho solo offerto un metodo di calcolo per confrontare due diversi sistemi in riferimento al caso descritto, in modo spero semplice.
I due dati ‘variabili’ sono quelli citati nella domanda e nella risposta iniziale, ma possono essere facilmente modificati anche con ridotte capacità di calcolo.
La stima Antonio l’ho fatta io sopra, questo il costo stimato per 100 km con lo stile di guida di Emanuele con i prezzi attuali di un litro di diesel e di un kWh:
– Mercedes CLA 180d: 8.92 €/100 km
– VW ID.3 58 kW (ricarica a casa, prezzo maggior tutela): 9.05 €/100 km*
– VW ID.3 58 kW (abbonamento Enel Large, colonnina): 5.28 €/100 km**
* aggiungere dispersione in fase di ricarica
** non è noto se la dispersione in fase di ricarica è già inclusa o va aggiunta a parte
Enzo, ma perché uno dovrebbe tenere un co tratto a maggior tutela quando cambiando potrebbe pagare meno della metà?
Il tuo calcolo del costo di ricarica a casa non ha senso.
Oppure è voluto?
Pietro perché queste illazioni? Anche tu non sei capace di argomentare e devi sempre buttarla sul personale? Perché ogni riflessione, ogni calcolo devi trasformarla in una rissa da bar? Ce la fai a rispondere a tono o dei fare lo stalker? Perché anziché accanirti con illazioni verso chi si sforza di fare 2 conti non ti ci metti anche tu, carta e penna, ti cerchi i dati, fai le proporzioni, le stime e le presenti e le documenti come faccio io? Qual è il tuo contributo a questa discussione? La smettiamo con gli attacchi personali?
Ora ti rispondo. Perché ho citato il contratto a maggior tutela? Perché guarda caso, se prima di fare rissa leggessi, è quello citato da VaiElettrico nella risposta, perché è basato sul PUN e perché qualunque nuovo contratto oggi è basato sul PUN (se si esclude una formula mooooolto astrusa proposta da NeN), perché tutti gli operatori hanno aumentato i prezzi e chi non l’ha fatto ancora in virtù del decreto Draghi lo farà tra un paio di mesi (e visto che la risposta vale per un periodo di anni …). Quindi nella risposta ho fornito il caso migliore, quello dell’abbonamento flat più conveniente di tutti (non a caso, è arcinoto, oggi tanti che possono ricaricare da casa vanno a ricaricare alle colonnine con quell’abbonamento perché gli costa meno), e il caso peggiore, quello della ricarica casalinga con contratto a maggior tutela, CITATA ANCHE DA VAIELETTRICO (lo ribadisco per la seconda volta).
Ho escluso 2 casi: chi si autoproduce la corrente e chi la ruba a Terna. Puoi aggiungerli tu se ti va.
Nota a margine. Scrivi: “cambiando potrebbe pagare meno della metà”. Visto che il contratto a maggior tutela costa 53,11 centesimi, mi dici – fornendo il link – quale contratto oggi sottoscrivibile costa meno di 26,55 centesimi al kWh comprensivo delle imposte? Occhio che il costo deve essere comprensivo delle imposte, ovvero il prezzo finito e non solo la componente costo al kWh, come correttamente citato nel link di VaiElettrico “[…] prezzo finale della famiglia tipo […] risulta così di 53,11 centesimi di euro al kWh, comprensivo delle imposte […]” ( https://www.arera.it/it/com_stampa/22/221229.htm )
Perché ti offendi?
Di mobilità elettrica sai zero, eppure ti permetti di sparare a zero e pontificare.
A dicembre ho pagato l’energia che 0.14€/kWh, facendo il conto totale bolletta/kWh prelevati.
Se uno rimane con maggior tutela, libero di farlo, che sia conveniente ma manco in po.
Come se uno facesse benzina solo al servito in autostrada.
Se la base di partenza è una mercedes CLA io per l’elettrico andrei a colpo sicuro su una Tesla Model 3 RWD.
Usata se vuole, ma ai prezzi odierni un occhio al nuovo lo darei.
Se ha provato “un’elettrica” e le è piaciuto, le consiglio di provare una TESLA. Come dice il mio barista di fiducia, se devo conoscere i vini devo assaggiare i migliori per poter parlare degli altri 🍷
Il pieno a casa? Provi a guardare la bolletta e calcoli il prezzo al kWh (escludendo i costi fissi che pagherebbe comunque). Moltiplichi il prezzo al kWh per 55 grossomodo e quella sarà la spesa per fare 400 km in elettrico al momento. Prezzo destinato a calare, mentre il diesel chissà quando supererà i 2€
Io carico al 95% a casa, a 0.20 “finito” (cioè un banale costo totale / kwh consumati. Quindi tiene conto persino del canone). Spendo circa la metà del corispettivo di benzina che pagavo prima per gli stessi chilometri. Ma con 300cv in più e più peso.
L’unica cosa che mi sentirei di consigliare a Emanuele è di valutare bene il modello. Tra quelli citati la Kona è ottima come qualità/prezzo ma forse la Megane è un po’ più “elegante” e moderna. La id3 evitala. Il sw è ridicolo. Ovviamente il consiglio vero è.. provarle per bene.
Inoltre, ricaricare per 170km la notte significa facendo conti al volo.
Ipotizziamo 200wh/km di consumo medio => 20kWh/100km
Consideriamo 40kwh per 200km.
Se di notte immaginiamo di poter usare tutti i 6kW del contatore, 40/6 = circa 7 ore.
Se l’auto, da quando viene messa in garage, ha più di 7 ore di tempo per caricarsi sarai completamente coperto negli spostamenti quotidiani senza nemmeno preoccuparti dela ricarica.
Ho usato numeri abbastanza pessimistici. E ho scritto abbastanza in fretta quindi spero di non aver scritto castronerie. In caso correggetemi 🙂
Al calcolo bisogna aggiungere circa un 30% di “perdita di capacità della batteria” nei mesi freddi, non viene specificata la regione ma se d’inverno la temperatura è rigida l’autonomia, a parità di percentuale di carica, cala perciò, se non ha la possibilità di caricare dove lascia l’auto durante il giorno, gli toccherà probabilmente una sosta di qualche minuto ad una colonnina fast per poi completare la carica a casa.
30% è na bella sola haha ,la mia perde 16% dati con clima rigido anche meno 7 gradi , auto Tesla .Da fastidio ma alla fine sono 3 mesi quindi non è così allarmante .
Sono andato a guardare la bolletta Dic-Gen 21/22 sono a 21€cent a Kwh.
Di contro a Lug-Ago 2022 sono 5€/KWh.
Perché la bolletta dipende anche dai KWh fatturati e sul peso quindi che hanno le componenti energia e oneri e spese fisse.
Comunque con una BEV dovrei alzare i consumi di 1300 KWh/anno altri 250 per l’induzione doverei arrivare a circa 2200KWh totali fatturati che anche a 30€cent a KWh sono 660€.
Fino al 2021 spendevo SENZA FV 700€ di corrente, 1200€ di gasolio e 180€ di gas. Totale 1.980. Siamo a 1300€ di differenza aggiungiamoci 180€ di bollo e 100€ di tagliandi. Parliamo di 1500€ di differenza.
Ripeto CHI HA FV con eccesso di produzione, a livello di convenienza é COSTRETTO A COMPRARE BEV.
….se se lo può permettere….
Io ho FV con scambio sul posto e eccesso di produzione.
Quest’anno ho scoperto che si può richiedere anche il pagamento delle eccedenze, cosa che non avevo mai fatto gli anni scorsi, quindi se hai eccedenze di produzione puoi comunque farti rimborsare… e al valore attuale mi verrà rimborsato ad un valore maggiore di quello che pago in bolletta. Per cui a livello speculativo, mi conviene star come sto (almeno finché la mia auto regge, e spero regga per parecchio)
Io tentenno perchè devo montarlo su parcheggio comune quindi devo vedere i lavori da fare, senza diturbare i vicini, in un posto dove non ingombra.
Avesso posto auto di proprietà NON dico BOX, a querst’ora avevo la MG4 attaccata alla colonnina da 7,4
Sarà per la Kona, che nuova costa troppo per quello che da rispetto ad altri costruttori, mentre loro con fotovoltaico si possono permettere di guidare endotermiche premium.
Inutile riportare esperienze di chi ha contratti IN PROSSIMA SCADENZA ORAMAI per cui spendono centesimi per kw di energia o, peggio ancora chi si ritrova per un motivo o per l’altro impianti fotovoltaici spropositati con batteria di accumulo per valori pari alla metà dei kW della batteria delle city car elettriche.
Sono l’eccezione a confronto del resto degli italiani che NON POSSONO ancora passare all’auto elettrica.
Fino a che resteranno in vigore gli abbonamenti flat di Enel & Company si può partire per un calcolo valido per la stragrande maggioranza dai circa 30 centesimi al kW, con esenzione bollo per i primi anni e ridottissimo costo di manutenzione (obbligatorio sul nuovo). Il vero problema è la variabilità dell’autonomia in base alla zona climatica e la tipologia di strada percorsa normalmente che influisce di più rispetto a pari condizioni sull’autonomia di un auto termica.
Considerando come media annuale un consumo di 20kw/100km e 31 centesimi a kw si hanno per 40 Mila km annui un importo di 2480 euro contro 3619 euro di solo diesel, a cui è da aggiungere bollo e manutenzione rapportata ad anno. Un risparmio annuo da 1140 euro in su ed in base alla tipologia di auto trovata (segmento C, D o SUV) agli anni che penserà di tenerla ed il prezzo spuntato all’acquisto, si potrà decidere con più precisione se passare all’elettrico ora o aspettare tempi più favorevoli.
Mi ridono in faccia x l’elettrico non per la Kona…es: figlio vuole una elettrica padre non ne vuole sapere di auto ev anche se potrebbe sfruttare il fotovoltaico e guidano utilitarie ( hanno il braccino corto)…a prescindere dalle variabili su cui è giusto ragionare.Comunque io fino a marzo 2024 spendo 2€ x100km e quando l’ho presa ( la Kona) c’era meno scelta…e il bello è che posso dimostrare che ho fatto un grande affare ( vedi tonfo borsa pre covid ) se fossi stato fermo mi troverei con la metà dei soldi e una jaris a gasolio di 16 anni.
Ciao ragazzi, sono Emanuele, l’autore della lettera a Vaielettrico. Vi ringrazio tutti per i commenti, non mi aspettavo di suscitare così tanto successo! Comunque per dovere di cronaca aggiungo che abito a Viterbo e lavoro a Roma e ho scelto le 3 auto elettriche che ho scritto solo perché sono quelle che più mi aggradano, compatibilmente con l’autonomia che reputo necessaria. Interessante la tariffa flat di Enel x, sarebbe un bel risparmio! Per quanto riguarda la ID3, ho letto che ha avuto parecchi problemi software, ma spero che l’abbiano risolti nel frattempo. Comunque ci tengo a sottolineare il fatto che il passo, eventualmente, sarebbe tra un po’ di tempo, non ora. Grazie di nuovo a tutti, Emanuele.
Poco tempo fa (novembre/dicembre) ho fatto un calcolo di quanto mi sono costati i km che ho fatto con i mezzi che ho a disposizione (un’auto a metano, una elettrica e uno scooter) e quanto mi sarebbero costati se il combustibile fosse stato uno degli altri per quello specifico mezzo (ad eccezione del gasolio che non ho mai considerato in vita mia).
ho recuperato i prezzi storici di benzina e metano e li ho confrontati con il prezzo a cui pago la corrente (che non è eccessivo, sono stato fortunato) e… non c’è storia, solo lo scooter (che ha consumi bassissimi) regge il confronto con l’elettrico, per il resto stiamo parlando di 500/1000 € in più all’anno.
C’è una tariffa molto più competitiva che è stata ignorata !
È la tariffa FLAT di Enel X
Sono 80€ al mese fissi, si carica a casa, a patto di non caricare mai più di 50Kwh per ogni sessione e si hanno pure 80kwh compresi per ricaricare rapido alle colonnine, sempre al mese.
Per preservare la batteria , tenendola dal 10 al 90% anche se si ha un pacco batterie da 64 kwh ,non si carica più di 50kwh.
Nel caso dei 40.000 km/anno a gasolio sono 3.500€ contro 12×80= 960€
Ogni altro conto è inutile.
Parlandone da felicissimo proprietario, consiglierei di comprendere tra le opzioni anche la Kia E Niro.
Meccanicamente è praticamente la Kona, con un filo di autonomia in meno ma con un bagagliaio nettamente più capiente, cosa che all’occorrenza, fa una bella differenza.
Poi chiaramente, dipende dalle proprie esigenze. Io sulla mia Kia del 2021, quindi il vecchio modello ho caricato e carico l’impossibile ed il maggiore spazio è stato alla base della scelta.
Ma fortunatamente, le esigenze sono personali e non siamo fatti con lo stampino…
Dalla Mercedes CLA 180d alla VW ID.3 da 58 kWh, questa non me la posso perdere. Mi viene in mente il sindaco di New York, Eric Adams, che ha scelto di trascorrere una notte in mezzo ai senzatetto.
Ironia a parte, sono 2 livelli di auto diametralmente opposti: la prima è un’auto premium con uno dei migliori motori diesel al mondo, noto per i suoi consumi estremamente contenuti senza sacrificare le performance; la seconda è l’auto elettrica con uno degli infotainment più problematici del mondo (soprattutto se acquistata usata!), ostaggio dei ritardi di Cariad, il cui valore è destinato a ridursi velocemente nel tempo.
Per inciso, Megane elettriche usate semplicemente non esistono, ho controllato su AutoScout, quindi la scelta è ridotta ad una Kona o ad una ID.3. Come suggerito da qualcuno, sicuramente andrebbe estesa la scelta anche alla Model 3, anche se tra qualche mese sarà svelato il restyling che introdurrà cambiamenti importanti.
Dove ricaricare? Facendo 170 km al giorno tra casa e lavoro, l’auto andrà necessariamente ricaricata ogni giorno e non una volta a settimana. Quindi o c’è una colonnina vicino casa o vicino il lavoro o l’energia la si paga da casa a prezzo pieno e pagandola a prezzo pieno ecco quanto costerebbe:
– guardando i consumi della CLA 180d su Spritmonitor emerge che Emanuele, nel suo percorso, riesce a consumare il 12.89% meno rispetto alla media (grazie probabilmente a una guida oculata e ai tratti extraurbani e autostradali). Ipotizziamo quindi un pari vantaggio anche per l’elettrico
– la ID.3 da 50 kWh ha un consumo medio di 19.24 kWh/100 km. Applicando quindi lo stesso “vantaggio” alla ID.3 il consumo cala a 17.04 kWh/100 km
– la CLA ha un costo per 100 km, considerato il costo al litro di 1.9, di 8.92 €
– la ID.3, applicando il costo di ricarica casalingo indicato dalla redazione, ha un costo per 100 km di 9.05 €, mentre alla colonnina il costo è di 5.28 €. Questo ovviamente non sapendo se la dispersione rientra o no nel calcolo perché non sappiamo come vengono misurati dalle diverse persone i valori che poi inseriscono su spritmonitor.
In sintesi: se Emanuele può ogni giorno caricare presso una colonnina che è vicinissima a casa o a lavoro ed è (quasi) certo che la stessa non è occupata allora può scendere dall’astronave (la CLA) e montare sul calesse usato (la ID.3) e risparmiare qualcosina, altrimenti ad oggi finisce che, solo di rifornimento, la spesa gli aumenta anziché diminuire.
Nel caso migliore (ovvero ricarica sempre presso la colonnina e prezzi inalterati), il risparmio sarà di 1456 euro l’anno, considerato che l’auto è presa usata (40.000 km?) e considerato che, facendo 40.000 km l’anno, dopo altri 4 anni l’auto elettrica sarà il caso di venderla (…), il risparmio nell’ipotesi più favorevole può arrivare a 5824 euro (oltre a risparmi su costi manutenzione, bollo, rca, etc.). Ricaricando a casa, coi costi attuali, invece …
non hai letto? ha un garage con 6kw e può installare una wallbox. quindi tanta fatica per nulla , no per non aver letto . Lui fa 21km con un litro quindi con elettrico fara 24 km con 1.3 euro o a 1.9 farà 36km con 2 euro . Ecco 21km contro 36km poi chiaro non parliamo che non cambi pastiglie freni, dischi , cambio olio etcc . Nel mio caso 2 anni e 4 mesi non ho speso nemmeno un centesimo e lei?
Sì l’ho letto eccome che può ricaricare a casa, tu invece hai letto la mia risposta e non l’hai capita.
Direi che con 170 km giorno un auto con 60 kWh di batteria e suggerita .
Io valuterei Tesla Model 3 o Y RWD magari a noleggio , rete superchargers impagabile
Oppure chi ha maggiore esperienza dopo Tesla che sono Kia Hiunday e Renault.
Io ho una Niro 64 che va come un orologio e ha delle features che altri non hanno ,ad esempio sedili ventilati o riscaldati .e consuma dai 15 ai 20 kWh x 100 se si corre .
Renault ha il grosso vantaggio che carica in AC a 22 kW al posto dei normali 11 .
Mi spiace ma tutte le altre marche sono follower e non sono allo stesso livello .
Per info ,pur potendo caricare in box ,spendo meno con gli abbonamenti Enel X o Be Charge
A mio modesto avviso le informazioni date dovrebbero essere piu’ accurare e, per semplicita’, riferirsi al costo per km.
Assumendo 1,9 euro/litro con percorrenza di 21km/l sono 9 centesimi al km.
Nel caso di BEV, con i daci citati di 0,31 euro/kWh e 6 km/kWh (che definirei ottimistici per uso extraurbano) ed efficienza di ricarica del 90% (si, perche’ si paga l’energia immessa non quella che la batteria riceve) fanno circa 6 centesimi al km. I calcoli sono facilmente aggiornabili con il costo effettivo per kWh. Il delta su 40km annui sono 1200euro (ma io sarei cauto sul 6km/kWh).
Apprezzo il commento sul costo dell’energia che potrebbe ridursi, ma lo stesso vale per quello del combustibile. Nel lungo periodo (3/5 anni) si tratta solo di speculazioni ergo meglio fare i conti con i dati ad oggi.
Il costo “per km” non ha alcun senso. Si basa su due dati variabili: il costo del carburante e il consumo per km.
Ho solo offerto un metodo di calcolo per confrontare due diversi sistemi in riferimento al caso descritto, in modo spero semplice.
I due dati ‘variabili’ sono quelli citati nella domanda e nella risposta iniziale, ma possono essere facilmente modificati anche con ridotte capacità di calcolo.
La stima Antonio l’ho fatta io sopra, questo il costo stimato per 100 km con lo stile di guida di Emanuele con i prezzi attuali di un litro di diesel e di un kWh:
– Mercedes CLA 180d: 8.92 €/100 km
– VW ID.3 58 kW (ricarica a casa, prezzo maggior tutela): 9.05 €/100 km*
– VW ID.3 58 kW (abbonamento Enel Large, colonnina): 5.28 €/100 km**
* aggiungere dispersione in fase di ricarica
** non è noto se la dispersione in fase di ricarica è già inclusa o va aggiunta a parte
Enzo, ma perché uno dovrebbe tenere un co tratto a maggior tutela quando cambiando potrebbe pagare meno della metà?
Il tuo calcolo del costo di ricarica a casa non ha senso.
Oppure è voluto?
Pietro perché queste illazioni? Anche tu non sei capace di argomentare e devi sempre buttarla sul personale? Perché ogni riflessione, ogni calcolo devi trasformarla in una rissa da bar? Ce la fai a rispondere a tono o dei fare lo stalker? Perché anziché accanirti con illazioni verso chi si sforza di fare 2 conti non ti ci metti anche tu, carta e penna, ti cerchi i dati, fai le proporzioni, le stime e le presenti e le documenti come faccio io? Qual è il tuo contributo a questa discussione? La smettiamo con gli attacchi personali?
Ora ti rispondo. Perché ho citato il contratto a maggior tutela? Perché guarda caso, se prima di fare rissa leggessi, è quello citato da VaiElettrico nella risposta, perché è basato sul PUN e perché qualunque nuovo contratto oggi è basato sul PUN (se si esclude una formula mooooolto astrusa proposta da NeN), perché tutti gli operatori hanno aumentato i prezzi e chi non l’ha fatto ancora in virtù del decreto Draghi lo farà tra un paio di mesi (e visto che la risposta vale per un periodo di anni …). Quindi nella risposta ho fornito il caso migliore, quello dell’abbonamento flat più conveniente di tutti (non a caso, è arcinoto, oggi tanti che possono ricaricare da casa vanno a ricaricare alle colonnine con quell’abbonamento perché gli costa meno), e il caso peggiore, quello della ricarica casalinga con contratto a maggior tutela, CITATA ANCHE DA VAIELETTRICO (lo ribadisco per la seconda volta).
Ho escluso 2 casi: chi si autoproduce la corrente e chi la ruba a Terna. Puoi aggiungerli tu se ti va.
Nota a margine. Scrivi: “cambiando potrebbe pagare meno della metà”. Visto che il contratto a maggior tutela costa 53,11 centesimi, mi dici – fornendo il link – quale contratto oggi sottoscrivibile costa meno di 26,55 centesimi al kWh comprensivo delle imposte? Occhio che il costo deve essere comprensivo delle imposte, ovvero il prezzo finito e non solo la componente costo al kWh, come correttamente citato nel link di VaiElettrico “[…] prezzo finale della famiglia tipo […] risulta così di 53,11 centesimi di euro al kWh, comprensivo delle imposte […]” ( https://www.arera.it/it/com_stampa/22/221229.htm )
Perché ti offendi?
Di mobilità elettrica sai zero, eppure ti permetti di sparare a zero e pontificare.
A dicembre ho pagato l’energia che 0.14€/kWh, facendo il conto totale bolletta/kWh prelevati.
Se uno rimane con maggior tutela, libero di farlo, che sia conveniente ma manco in po.
Come se uno facesse benzina solo al servito in autostrada.
Se la base di partenza è una mercedes CLA io per l’elettrico andrei a colpo sicuro su una Tesla Model 3 RWD.
Usata se vuole, ma ai prezzi odierni un occhio al nuovo lo darei.
Se ha provato “un’elettrica” e le è piaciuto, le consiglio di provare una TESLA. Come dice il mio barista di fiducia, se devo conoscere i vini devo assaggiare i migliori per poter parlare degli altri 🍷
Il pieno a casa? Provi a guardare la bolletta e calcoli il prezzo al kWh (escludendo i costi fissi che pagherebbe comunque). Moltiplichi il prezzo al kWh per 55 grossomodo e quella sarà la spesa per fare 400 km in elettrico al momento. Prezzo destinato a calare, mentre il diesel chissà quando supererà i 2€
Io carico al 95% a casa, a 0.20 “finito” (cioè un banale costo totale / kwh consumati. Quindi tiene conto persino del canone). Spendo circa la metà del corispettivo di benzina che pagavo prima per gli stessi chilometri. Ma con 300cv in più e più peso.
L’unica cosa che mi sentirei di consigliare a Emanuele è di valutare bene il modello. Tra quelli citati la Kona è ottima come qualità/prezzo ma forse la Megane è un po’ più “elegante” e moderna. La id3 evitala. Il sw è ridicolo. Ovviamente il consiglio vero è.. provarle per bene.
Inoltre, ricaricare per 170km la notte significa facendo conti al volo.
Ipotizziamo 200wh/km di consumo medio => 20kWh/100km
Consideriamo 40kwh per 200km.
Se di notte immaginiamo di poter usare tutti i 6kW del contatore, 40/6 = circa 7 ore.
Se l’auto, da quando viene messa in garage, ha più di 7 ore di tempo per caricarsi sarai completamente coperto negli spostamenti quotidiani senza nemmeno preoccuparti dela ricarica.
Ho usato numeri abbastanza pessimistici. E ho scritto abbastanza in fretta quindi spero di non aver scritto castronerie. In caso correggetemi 🙂
Al calcolo bisogna aggiungere circa un 30% di “perdita di capacità della batteria” nei mesi freddi, non viene specificata la regione ma se d’inverno la temperatura è rigida l’autonomia, a parità di percentuale di carica, cala perciò, se non ha la possibilità di caricare dove lascia l’auto durante il giorno, gli toccherà probabilmente una sosta di qualche minuto ad una colonnina fast per poi completare la carica a casa.
Dipende dall’auto scelta.
Anche per questo ho fatto stime pessimistiche.
30% è na bella sola haha ,la mia perde 16% dati con clima rigido anche meno 7 gradi , auto Tesla .Da fastidio ma alla fine sono 3 mesi quindi non è così allarmante .
Sono andato a guardare la bolletta Dic-Gen 21/22 sono a 21€cent a Kwh.
Di contro a Lug-Ago 2022 sono 5€/KWh.
Perché la bolletta dipende anche dai KWh fatturati e sul peso quindi che hanno le componenti energia e oneri e spese fisse.
Comunque con una BEV dovrei alzare i consumi di 1300 KWh/anno altri 250 per l’induzione doverei arrivare a circa 2200KWh totali fatturati che anche a 30€cent a KWh sono 660€.
Fino al 2021 spendevo SENZA FV 700€ di corrente, 1200€ di gasolio e 180€ di gas. Totale 1.980. Siamo a 1300€ di differenza aggiungiamoci 180€ di bollo e 100€ di tagliandi. Parliamo di 1500€ di differenza.
Ripeto CHI HA FV con eccesso di produzione, a livello di convenienza é COSTRETTO A COMPRARE BEV.
….se se lo può permettere….
Io ho FV con scambio sul posto e eccesso di produzione.
Quest’anno ho scoperto che si può richiedere anche il pagamento delle eccedenze, cosa che non avevo mai fatto gli anni scorsi, quindi se hai eccedenze di produzione puoi comunque farti rimborsare… e al valore attuale mi verrà rimborsato ad un valore maggiore di quello che pago in bolletta. Per cui a livello speculativo, mi conviene star come sto (almeno finché la mia auto regge, e spero regga per parecchio)
Se NON se lo può permettere è un peccato.
Io tentenno perchè devo montarlo su parcheggio comune quindi devo vedere i lavori da fare, senza diturbare i vicini, in un posto dove non ingombra.
Avesso posto auto di proprietà NON dico BOX, a querst’ora avevo la MG4 attaccata alla colonnina da 7,4
Pensa che ho vicini di casa ( + famiglie) con fotovoltaico da decine di kw e quasi mi ridono in faccia perché ho la Kona ev…
Sarà per la Kona, che nuova costa troppo per quello che da rispetto ad altri costruttori, mentre loro con fotovoltaico si possono permettere di guidare endotermiche premium.
Inutile riportare esperienze di chi ha contratti IN PROSSIMA SCADENZA ORAMAI per cui spendono centesimi per kw di energia o, peggio ancora chi si ritrova per un motivo o per l’altro impianti fotovoltaici spropositati con batteria di accumulo per valori pari alla metà dei kW della batteria delle city car elettriche.
Sono l’eccezione a confronto del resto degli italiani che NON POSSONO ancora passare all’auto elettrica.
Fino a che resteranno in vigore gli abbonamenti flat di Enel & Company si può partire per un calcolo valido per la stragrande maggioranza dai circa 30 centesimi al kW, con esenzione bollo per i primi anni e ridottissimo costo di manutenzione (obbligatorio sul nuovo). Il vero problema è la variabilità dell’autonomia in base alla zona climatica e la tipologia di strada percorsa normalmente che influisce di più rispetto a pari condizioni sull’autonomia di un auto termica.
Considerando come media annuale un consumo di 20kw/100km e 31 centesimi a kw si hanno per 40 Mila km annui un importo di 2480 euro contro 3619 euro di solo diesel, a cui è da aggiungere bollo e manutenzione rapportata ad anno. Un risparmio annuo da 1140 euro in su ed in base alla tipologia di auto trovata (segmento C, D o SUV) agli anni che penserà di tenerla ed il prezzo spuntato all’acquisto, si potrà decidere con più precisione se passare all’elettrico ora o aspettare tempi più favorevoli.
Mi ridono in faccia x l’elettrico non per la Kona…es: figlio vuole una elettrica padre non ne vuole sapere di auto ev anche se potrebbe sfruttare il fotovoltaico e guidano utilitarie ( hanno il braccino corto)…a prescindere dalle variabili su cui è giusto ragionare.Comunque io fino a marzo 2024 spendo 2€ x100km e quando l’ho presa ( la Kona) c’era meno scelta…e il bello è che posso dimostrare che ho fatto un grande affare ( vedi tonfo borsa pre covid ) se fossi stato fermo mi troverei con la metà dei soldi e una jaris a gasolio di 16 anni.