Quanto consuma la VW ID.4. Dopo i primi 5 mila km, Alessandro, un lettore di Varese alla 4° auto elettrica dal 2028 a oggi, tira le prime somme. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati a info@vaielettrico.it
Quanto consuma la VW ID.4: ricarico a casa (con sperimentazione Arera a 6 kW)
“Vi scrivo cogliendo il suggerimento del lettore che chiedeva di riportare i consumi medi per le auto elettriche. Io ho una Volkswagen ID.4 da maggio 2024, so che sono pochi mesi, ma ho già quasi 5.000km e vorrei inviarvi i primi dati. Premetto che è la 4° auto elettrica che guido dal 2018: la prima una Renault Zoe, poi una Nissan Leaf e una Corsa-e, ora una ID.4 e mia moglie una Renault Twingo. Non so quanti in famiglia hanno due auto elettriche, ma noi ci troviamo bene così. La Twingo è di proprietà da 3 anni, la VW è aziendale, ma non ho un impianto PV sul tetto, vivo in condominio. Ho un box privato con la colonnina di ricarica e la sperimentazione di Arera, che porta il contatore a 6kW di notte e nei festivi fino il 2025 salvo proroghe. Anticipo che nel tempo la guida in elettrico è migliorata parecchio, arrivando a percorrenze superiori al WLTP nei mesi primaverili ed estivi: in inverno è impossibile, vivo a Varese“.
Siamo sui 16.1 kWh/100 km, guidando in Eco e usando l’app per affrescare
“Con la ID.4, nonostante sia molto pesante ed utilizzando sempre la guida in Eco, ad oggi ho una media su 5.000 km di 16.1kWh/100km. Potrei fare meglio, evitando di utilizzare l’app per raffrescare il veicolo, ma onestamente anche no, il bello di salire in auto con il clima ideale voglio godermelo. Ho fatto alcune foto che riportano il consumo totale da inizio vita, il consumo dall’ultima ricarica ed il consumo nell’ultimo tragitto. Uso almeno una volta a settimana l’autostrada dove i consumi si alzano, ma prevalentemente il mio percorso è extraurbano ed urbano, direi 20-40-40. A settembre dopo le vacanze e con auto carica vedremo come cambieranno i consumi“. Alessandro Giordano
Risposta. La morale è che… in auto elettrica si va più piano, anche con modelli piuttosto potenti come la Volkswagen ID.4 con 77 kWh di batteria. Lo testimoniano questo e altri racconti che continuiamo a pubblicare. C’è un’attenzione ai consumi (e quindi all’autonomia, ovviamente) che non c’è con le auto tradizionali e questo è un bene. La media di Alessandro, più di 6,2 km con un kWh, è più che buona anche per le sua tasche, visto che ricarica a casa a prezzi molto più convenienti di benzina o gasolio.
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Ma quanto è bello poter sorpassare con un “giù tutto” appena vedi una lingua di asfalto libera ed esser subito dall’altra parte? Senza pianificare, senza scalare la marcia, senza dover mettere il selettore in sport: Schiacci e sei subito dall’altra parte.
Guida più piano forse chi ha veicoli poco efficienti… Nel mio caso io i 400 e rotti cv che ho sotto al sedere, mi diverto a farli galoppare (nei limiti di quella che è una guida sicura) e in autostrada vado esattamente come prima.
Sennò prendevo una Punto, con tutto il rispetto per le Punto…
Buongiorno, esattamente cosa si intende “come prima” per quanto riguarda la marcia autostradale?
Per contenere la riduzione di autonomia del veicolo ed evitare soste di ricarica troppo lunghe, pare che alcuni soprattutto alle alte velocità, da quando viaggiano in elettrico, tendano a guidare in maniera maggiormente conservativa.
Ci può stare, non ci può stare? Sono scelte private, personalmente non ho mai modificato il mio stile di guida
Certo che ci può stare, mi interessava quantificare, io normalmente in autostrada viaggio a 135 km/h impostati da cruise.
Non credo che stiamo parlando di segreti militari, se uno in autostrada ha sempre viaggiato a 110 km/h può tranquillamente dirlo 😂
Ho avuto il piacere di vedere per bene dal vivo una ID4 nuova nuova proprio questo weekend.
Molto bella e ben rifinita.
I consumi sono comunque allineati al powertrain VW, che è ottimo, e al peso dell’auto.
Sul discorso di andare più piano… anche io sono tra quelli che va esattamente come prima… e infatti i miei consumi sono più alti della media delle MY 😀 Quando me lo chiedono io non ricordo nemmeno il WLTP dichiarato… so dire solo il “mio” 😀
Goditi la ID4 Alessandro. Un’altra famiglia a emissioni zero. 🙂
Io sono in una situazione simile ad Alessandro, sono partito con una prima auto elettrica nel 2021, una ID3 45 kWh, che nelle intenzioni doveva essere una seconda auto. La vecchia audi disel, che doveva essere la macchina principale, è rimasta quasi inutilizzata per più di due anni, nonostante in famiglia siamo in 4 con la patente, e quindi quest’anno l’ho sostituita con una ID4 77 kWh usata. Con due auto elettriche mi trovo benissimo, trovo che due taglie di batteria diverse siano una soluzione ideale perchè sono complementari. Ricarico in garage con Wallbox ed ho adedrito anch’io alla sperimentazione ARERA, quindi non ho problemi a ricaricare entrambe le auto a casa. Ho anche un piccolo impianto fotovoltaico da 3 kW che prima sfruttavo parzialmente per la ricarica dell’auto in quando di giorno spesso la ID3 era fuori casa. Ora riesco a sfruttarlo molto di più perchè una delle due auto è spesso in garage, e quindi è quasi come avere un sistema di accumulo almeno per quanto riguarda la mobilità elettrica.
L’ID4 ce l’ho da quasi due mesi ed ho percorso 4600 km, ci sono andato anche in ferie, quindi posso riportare i dati di percorrenza ed consumi per confrontarli con quelli di Alessandro:
km percorsi 4618, velocità media 49 km/h consumo registrato dalla macchina 15.5 kWh/100 km. Circa 1200 km sono stati percorsi in autostrada durante le ferie, il resto è consumo extraurbano ma su strade di montagna, visto che vivo in Trentino.
Concordo con Damiano, la montagna è il terreno ideale per l’auto elettrica.
Quel ” auto elettrica si guida più piano” lo trovo reale in parte…forse in autostrada guidi piu piano. Io sulle extraurbane non ho rivali ..le auto termiche le supero e le saluto…bye bye
Concordo. I sorpassi in sicurezza non sono più un problema…
Perché in autostrada? A che velocità viaggia?
Sentii un giornalista in tv dire che si trovava bene sulla sua Tesla perché guidava più forte delle auto a benzina, superandole con scioltezza. Leggo qui commenti analoghi. Sarebbe anche la mia esperienza d’uso: guiderei anche io così. Credo che al più ci possa essere una maggiore attenzione ai consumi per chi ricarica alla colonnina, ma per chi la wallbox ce l’ha il problema di andare piano non si pone. Semplificando al massimo, la scelta di guidare elettrico ha 2 ragioni principali (e una serie di ragioni minori):
– guida ecologica (e vantaggi annessi anche in relazione a ztl, bollo, etc. etc.)
– maggiori performance
Chi passa all’elettrico partendo dal concetto di maggiori performance, difficilmente guiderà in eco, probabilmente quella coppia e quella potenza l’userà.
Quindi no, non darei per scontato che chi acquista elettrico va più piano, non direi …
Infine una nota sui consumi di quest’auto (che, per inciso, è stata guidata sempre in eco e col piede leggerissimo): con un costo a kWh pari a 0.65 €/kWh (… e SENZA considerare le dispersioni in fase di ricaricare e d’uso …) quest’auto avrebbe un costo per 100 km superiore a 10 € (non nel caso di specie, ricaricando a casa). Non poco, per essere un’elettrica. La Toyota CH-R full hybrid senza spina (suv di pari stazza) fa meglio, con un consumo medio effettivo di 5,26/100 km (dato di spritmonitor – https://www.spritmonitor.de/en/overview/49-Toyota/1563-C-HR.html?powerunit=2 ) e considerando che essendo un dato medio considera non solo gli utenti dal piedino felpato ma la media degli utenti. Con un prezzo medio di 1.86 €/l in Toscana, 100 km costano poco meno di 10 €. E tutto questo d’estate, mentre d’inverno non c’è partita …
Domanda per Alessandro. Scrivi: “oggi ho una media su 5.000 km di 16.1kWh/100km. Potrei fare meglio, evitando di utilizzare l’app per raffrescare il veicolo”. Sicuro? Perché almeno sulle Tesla, se ben ricordo, il consumo si riferisce solo agli spostamenti, quindi i kWh consumati per la modalità sentinella e il raffrescamento dell’abitacolo ad auto ferma NON vengono conteggiati nel consumo medio del tragitto. Non so se è così anche per VW, nel qual caso il tuo consumo effettivo, a causa dell’aria condizionata (e delle dispersioni in ricarica, che non consideri), sarebbe già superiore a quello riportato, solo che non lo sai. Comunque non avendo una VW lo chiedo a te, sicuro che il consumo considera l’uso del climatizzatore?
Sai Enzo che hai messo giustamente in evidenza un comportamento dei guidatori BEV?
Sulle seg. C/D/E (ma anche molte sub.C) le accelerazioni e ripresa sono piuttosto elevate e consentono sorpassi fulminei ⚡come con le moto … salvo poi rimettersi tranquilli al passo del traffico… A volte leggo commenti di persone che pensano che chi ha BEV vada a passo di lumaca 🐌
ma solo perché non sono ancora stati “sverniciati”…
(chiederei al guidatore che con una Q4 4.0 ha provato a starmi dietro in salita in montagna 😂😂 poverino..)
In effetti se uno ha addirittura la possibilità di caricare gratis (con F.V.) la propria BEV… è solo il senso civico e l’ autocontrollo che impediscono di esaltare le prestazioni di certe vetture.
In autostrada poi ..visto che non abbiamo 6 corsie da High Ways… è perfettamente inutile andare oltre le velocità medie delle 2 (o 3) corsie, cercando di fare uscire davanti a noi i più lenti a colpi di abbagliante…
Il “guadagno” reale è minimo a fronte di grandi rischi (a carico di tutti i malcapitati attorno) e pure costi energia, pneumatici, inquinamento …
Se arriveremo mai a controlli evolutined affidabili (FSD) saranno da usare prevalentemente in autostrada… facendoci “portare” dalle nostre auto “con chaffeur” fino a destinazione a velocità di crociera costante ed ottimizzata.. magari autoregolata dai controlli e comandi impartiti dalle centrali delle stesse autostrade..
Ma infatti l’argomento performance può funzionare parecchio e i produttori lo stanno spingendo. Vedo le nuove plugin, anche loro con potenze mostruose a prezzi irrisori, ormai la componente elettrica è sempre più preponderante e garantisce performance quasi identiche alle elettriche pure.
Sull’autostrada non sono d’accordo o meglio non vale per tutti. Quando viaggio in autostrada la metà dei veicoli non rispetta i limiti e personalmente, la metto giù così in modo indiretto, non mi capita quasi mai di essere superato in autostrada anche su tratte di 500 km. Certo, dove c’è il tutor le cose cambiano (anche se sono possibili interessanti ottimizzazioni) ma dove non c’è ancora si viaggia. Io il viaggio in autostrada me lo godo molto di più senza chaffeur, dopo un viaggio di 500 km scendo dall’auto non stanco ma eccitato, come se avessi bevuto 10 caffè con i battiti accelerati (tant’è che gli ultimi km, dalla fine dell’autostrada alla destinazione in città, devo percorrerli in una modalità mentale zen particolare, del tipo “track mode off” che devo autoimpormi), ma capisco benissimo che ci sono tante persone che non vedono l’ora di smettere di guidare e farsi l’autista, anche digitale. Dopotutto se si usa l’autista in autostrada e lo si usa nel traffico cittadino, le occasioni in cui si tornerà alla guida manuale saranno poche. Non fa per me …
Mi farà piacere incontrarti.. ma non in autostrada 😂
Sto cercando di mettere “la testa a posto”.. anche per la serenità di mia moglie…che ha già tanto subito in tanti anni di auto e moto 😉👋👋
prima o poi dovrò mettere la testa a posto pure io … e sì, anche io per la serenità di mia moglie, anche la mia ne subisce tante … 🙂
@Enzo, al solito, “sono buoni i cappelletti?”
“Sì, me l’ha detto uno che li ha visti mangiare”
Parla di quello che hai o hai provato di persona, non di quello che hai letto.
Se uno non ha modo di ricaricare a casa e si permette di caricare a 0,65€/kWh e tiene pure il preraffrescamento, allora se avesse una ibrida non metterebbe certo benzina normale ma benzina speciale e preferinilmente in autostrada, diciamo a 2,2-2,3 €/litro?
Se carichi a 0,65€/kWh i kWh sono della colonnina e sono al lordo delle perdite di carica.
Uffa…
@Daniele CL, al solito … lui non ci ha mostrato i kWh pagati alla colonnina ma ci ha mostrati quelli indicati a display. Quindi dei 4921 km percorsi ad una media di 16.1 kWh/100 km significa che non ha dovuto “acquistare” alla colonnina o alla wallbox 792 kWh ma probabilmente parecchio di più, sia per le dispersioni in ricarica che per il preriscaldamento che lui, e non io, ritiene incluso in quel conteggio (da lì la mia domanda).
/// Se carichi a 0,65€/kWh i kWh sono della colonnina e sono al lordo delle perdite di carica. ///
No. La colonnina potrà anche abbonarti e inglobare nel prezzo le dispersioni fino al “cavo”, ma dall’inizio del cavo in poi, fino alla tua batteria, le dispersioni sono le tue, la colonnina non ha modo di sapere quanta energia si disperde dopo il cavo.
@Enzo 22 Luglio 2024 at 22:08 non girare attorno, il bandolo era il confronto tra carta e testimonianza personale tra iD4 e C-HR (22cm più corta e 5 cm più bassa), che la CHR non puoi preraffrescarla, che vuoi far spendere 0,64€/kWh per andare alla colonnina considerando il consumo con preraffrescamento…che NON puoi fare alla colonnina.
Ma lo sai che con NextCharge (tessera universale con costi certamente più alti delle tessere monofornitore) qui a Forlì entro pochi km (io ho il metano per la Panda a 5km)
Manni Enrgy 0,41
Edison via Fermi 0,58
e poi tutte le EnelX a 0,61
perchè gli vuoi far spendere 0,65€/kWh????
Per la cronaca, buona lettura … https://www.fleetnews.co.uk/news/latest-fleet-news/electric-fleet-news/2023/07/25/fleets-losing-electricity-when-charging-electric-vehicles-video
@Enzo 22 Luglio 2024 at 22:38
ecco bravo, leggi pure. La differenza fra noi e te e che noi la BEV ce l’abbiamo e possiamo parlare per esperienza. Tu delle BEV ne parli per letture.
Ma tu, sulla tua BEV, hai misurato l’efficienza di carica con solo FV e cielo nuvoloso (Zappi Eco++, 1,1kW un po’ sì, un po’ no)? Noo?…io sì
Hai misurato l’efficienza in Fast 15A senza FV (netti 2,9kW) quando in rete ci sono anche meno di 210Vac? Noo?…io sì
E di notte a 15A (ovviamente senza FV) con rete anche più di 230Vac)? Noo?…io sì
e rete + FV a 5,5-6kW? Noo?…io sì.
E in una ricarica a 22kW alla colonnina Lidl guardando l’energia iniziale e quella finale sulla colonnina (nelle colonnine Aldi non si può, almeno da noi) e l’energia immagazzinata nell’auto con CANZE? Noo?…io sì
E ti accerti ogni volta che lo fai che dopo una ricarica al Lidl (all’auto 20,5kW netti) dopo i 31 minuti di timer l’auto aumenta del 20-21% (batteria da 52kWh con SOH attuale di 94,67%)? Noo?…io sì, tutte le volte
Ma cosa te lo dico a fare, abbiamo scritto quanti articoli sull’argomento? E tu cosa riporti? un articolo di uno che parla di differenze di efficienza tra caricatori da spina (carichini) e wall-box. Lo sa che dentro i carichini o wall-box non c’è nulla che influisce sulle perdite di ricarica.
Caricare a 2kW è indifferente se da carichino o wall-box.
E parla di wall-box a 11kW o la metà. Che tu sappia, in Italia cosa abbiamo? Se non hai la trifase abbiamo 6kW che con FV possono arrivare a 7,2kW. Nè 11, nè 5,5.
Siamo su Vaielettrico.it e non su Goelectric.uk
Ci troveremo fra qualche tempo (spero) a scrivere su questo sito commentando su BEV da 1000km di autonomia WLTP e Enzo che aspetta quella da almeno 1200km. Eh, sì, in autostrada a velocità Enziana (www.seetheEnzoconsumption.uk) l’autonomia si riduce, col condizionatore poi anche (www.howmutchconsumthecondizionator.de), caricando il cellulare non ne parliamo (www.autonomia2rechargecellulare.us) i 1000km si riducono a 400-450 e come farà a guidare 500km ininterrottamente scendendo “dall’auto non stanco ma eccitato…”.
Un bacio 😘
A differenza di Alessandro…io sono alla prima BEV (dopo 7 gasolio) ma al 2º anno e 24k km
La mia fortuna è che i miei percorsi abituali non prevedono (per mia precisa scelta) delle autostrade, con grande risparmio di corrente e di soldi di pedaggio, che giustifica ampiamente i 15/20 minuti medi che impiego in più.
Del resto la mia crossover è ottima in città, collina e montagna..ma meno aerodinamica dei “siluri” da autostrada come le Tesla M.3 o BYD Seal (che hanno un vantaggio di rendimento a velocità più alta).
Dopo 2 inverni e due estati sono abbastanza stupito della costanza di rendimento… perché passo regolarmente da un consumo massimo di 11.8kW/100km medi in inverno (con modesto uso PdC & sedili riscaldati) e gli stai identici tragitti in primavera/estate ove si abbassano a 10.6kW/100km ma con modesto uso climatizzatore..giusto nelle giornate più afose ..perché nelle strade SS/SP/SR e comunali basta abbassare un po’ i finestrini per stare molto bene in auto (consiglio sempre colori chiari ! ).
In città (tra zone 30 ed altri spostamenti su tangenziale) andando regolari (le mie medie son sempre allegre ma vicino a CdS) spaziano da 9 a 12kW.. mentre in montagna (fantastico terreno di battaglia per una BEV) salgono appena sui 13/14kWx100km con guida sciolta (forse i tanti km in moto insegnano a raccordare bene le sequenze di curve e tornanti).
Ho grandi aspettative sui progressi della futura generazione di BEV; i nuovi motori, batterie & inverter, magari impianti a 800V faranno fare quel salto generazionale che renderà queste “nuove” motorizzazioni adatte a tutti i contesti d’uso (ed a molte più “tasche”), basta che le infrastrutture tengano il passo .. in particolare la produzione di energia con F.E.R. altrimenti non ci saranno reali vantaggi ambientali .
Concludo col mio solito appello:
Chi può mettere F.V. a casa ed azienda..Si affretti !
Prima comincia..prima risparmia ..
(cito anche Lorenzo il Magnifico: “Chi vuole esser lieto .. Sia ! di doman non v’è certezza…” capito ? 😉)
Ciao possiedo una ID5 e basarsi sul consumo medio visualizzato dall’auto non rispecchia il vero consumo …che è sempre più alto.Facci caso…detto questo sono contento della mia Id5 ,ma i consumi sono un pò indecifrabili…e in autostrada consuma troppo.