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Quanta carica si perde con l’auto ferma a lungo?

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Quanta carica si perde lasciando a lungo ferma un'auto elettrica? Nel caso di tesla...
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Quanta carica si perde se l’auto sta ferma a lungo? Ce lo chiede Franco, un lettore, sollevando un problema a cui pochi fanno attenzione. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

quanta carica si perdeQuanta carica si perde? C’è un consumo anche senza utilizzare l’auto…

“Si parla spesso dei consumo in KWh delle auto elettriche, ma non si dice niente sul consumo da fermo. Mi spiego meglio. Tutte le batterie, anche quelle al litio se cariche e non usate, perdono un pò della loro capacità nel tempo. In pratica si scaricano sia pure lentissimamente anche non in presenza di carico. La mia domanda è allora: cosa accade in una BEV se con una batteria carica rimane ferma per lungo tempo? Quanta energia si perde pur non usandola? E ancora meglio: quanti kWh al giorno o al mese vanno persi quando la macchina è ferma? So che le batterie ad alto voltaggio godono di condizionamento per tenerle a temperatura corretta, ma questo avviene solo quando l’auto è in uso o anche da ferma? Se il condizionamento è attivo anche con la vettura non è in uso, allora vi prego di conteggiare nei kWh perduti ad auto ferma anche quelli dovuti a queste necessitàFranco Fellicò

quanta autonomia si perde
SORPRESA / Lasci l’auto ferma a lungo e al ritorno autonomia calata di diversi km.

L’auto è ferma, ma la batteria “non dorme mai”

Negli Stati Uniti tre anni fa fece scalpore le lettera inviata a un grandi quotidiano da una donna proprietaria di una Tesla Model 3. Raccontava di essere partita per una lunga trasferta, lasciando per 60 giorni l’auto parcheggiata nel garage di un amico, con il display a segnalare 480 km di autonomia. Al ritorno, senza che la macchina fosse mai stata usata, il range era sceso a 320 km. Che cosa era successo? Tesla lo spiega nella sezione info del sito aziendale: “La tua Tesla perde autonomia quando parcheggiata a causa del “vampire drain” (drenaggio vampiro). Questo può variare da poche miglia al giorno a importi piuttosto significativi a seconda delle impostazioni dell’auto. E può essere un problema se si lascia l’auto durante le vacanze“. Il motivo? “La tua Tesla non si addormenta mai completamente. Contiene molti sistemi informatici che svolgono varie funzioni…“. E ovviamente assorbono energia, in genere si ritiene 1-2 km al giorno.

Quanta carica si perdeQuanta carica si perde? Tesla: in un anno “può essere considerevole”

Quali sono queste funzioni? Si va “dal monitoraggio dello stato di salute della batteria, all’ascolto per vedere se Tesla sta tentando di connettersi all’auto via etere… Dall’essere pronti ad aprire le porte quando ti avvicini all’auto o supportare la Sentry Mode (Modalità Sentinella), per registrare chiunque si avvicini alla tua auto”. La maggior parte delle volte  la perdita è relativamente piccola, impercettibile se, quando l’auto è ferma di notte, la si ricarica lentamente. Ma nel corso di un anno, ammette Tesla, “può comunque sommarsi ed essere considerevole. Il problema è più evidente quando si lascia l’auto ferma a lungo: Tesla fa l’esempio in una vacanza  di due settimane con l’auto ferma nel parcheggio di un aeroporto. Impostarla l’auto in modo errato “potrebbe significare che si torni con la batteria scarica. Un problema aggravato con funzionalità come la Sentry Mode e il maggior numero di applicazioni di terzi...”

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14 COMMENTI

  1. parlare di problema mi sembra eccesivo di qualsiasi auto elletrica si parli e una cosa insignificante e molto piu incisivo viaggiare con la pressione ruote bassa viaggiare con il finestrino aperto piutosto che portarsi in macchina pesi superflui sono molto curioso di sapere chi riesce a vedere in una spring un perdita del 2 3 percento ma forse è la misurazione che ha consumato energia

  2. Io parlo per la mia Spring: si parla di batteria molto più piccola, quindi 1% corrisponde a circa 250Wh…. Cmq da quando la stacco la sera al tramonto (cerco di usare la produzione del mio fotovoltaico, quando possibile) a quando la prendo, la mattina dopo, noto sempre una perdita di circa 2-3%. Usandola praticamente tutti i giorni non so dire come proceda lo scaricamento nel tempo. D’inverno ho notato che il fenomeno è più accentuato. Effettuo quasi sempre cariche molto lente (1.3 o 1.7kW/h) e lascio i servizi di geolocalizzazione e comunicazione con server sempre accesi.

  3. Vedo con piacere che ci sono stati molti commenti e molte spiegazioni su quello che accade quando una BEV è ferma per lungo tempo. Ringrazio tutti quelli che hanno raccontato delle proprie esperienze. Peccato che mi par di capire che la maggior parte parla di TESLA che, essendo la numero UNO tra le BEV, ha molte funzioni ache possono essere attive anche a macchina ferma. Ovviamente tutte le BEV avranno questo problema in misura però diversa visto che il maggor consumo non sembra essere l’autoscaricamento delle batterie ma l’utilizzo che si fa anche a distanza dell’elettroinica di bordo o quello che riguarda la sentinella che è automatico (anche se disattivabile). Ho avuto un quadro completo della sitiazione e ringrazio ancora tutti. Vorrei però chiedere ad Alessandro visto che ha una EQA (che è la vettura a cui sto pensando) se vuol gentimente inviarmi una email a franco@ffellico.com perchè, se non lo disturbo molto , avrei da chiedergli un pò di cose riguardo proprio la EQA. Ovviamente l’invito si rivolge anche a chiunque altro mi legge che è già proprietario di una EQA Mercedes. Buona giornata a tutti.

  4. Penso che Tesla faccia storia a se vista la moltitudine di funzioni sentinella e telemetria che sono attive anche a macchina ferma. Io lascio regolarmente ferma 5 giorni su 7 la mia Mercedes EQA ed onestamente non noto alcuna perdita di carica. Probabilmente c’è ma è talmente bassa che il computer di bordo non mi mostra sostanziali differenze rispetto a quando l’ho parcheggiata.

  5. Credo che tesla dichiari massimo 1% al giorno. Io in vacanza a maggio per una settimana all’estero, con un uso molto limitato dell’app da remoto ho perso alla fine 3/4% totale.
    Ovviamente se si evita di guardare app, l’auto va in sleep mode, e il consumo può essere decisamente inferiore.

  6. Mi è capitato di lasciarla ferma 1 settimana intera (bloccato dal mal di schiena…) e la macchina, in garage, ha perso l’1% (che causa arrotondamento potrebbe essere in realtà 1,5% cioè meno di 1kWh). Quello che fa la differenza è lo stato di sleep o meno: se interroghiamo l’APP per vedere la temperatura, ad esempio, comporta l’accensione dell’elettronica (circa 250 Wh) che rimane accesa per 15 minuti prima di tornare in stdby, con un consumo quindi di circa 60Wh ad ogni controllo. Consumo che è a carico della batteria 12V, che conseguentemente può scendere sotto soglia e provocare il ricaricamento attingendo dalla batteria di trazione, che viene quindi utilizzata e se le temperature sono estreme (caldo o freddo), dato che è già attiva, può provocare l’intervento della pompa di circolazione del liquido di condizionamento che riequilibra un po’…

    Insomma: in realtà una Tesla lasciata in pace si autoscarica veramente poco (su un forum di owner ho letto testimonianza di chi l’ha lasciata ferma 4 settimane in garage causa viaggio estero e al ritorno aveva perso il 3%, non è mai stata “svegliata” da app tranne i risvegli giornalieri che fa Tesla stessa (almeno 1 al giorno per verifica aggiornamenti). Questo per una LFP che è un tipo di batteria con autoscarica trascurabile. Le LR con chimica differente sono soggette ad una lieve autoscarica avvertibile (che però non so quantificare).

    In esterno, con Sentry attivo, perde anche il 10% al giorno. Arrivato al 20% si disattiva il sentry. Sceso al 5% si disattivano una serie di servizi (verifiche aggiornamenti, ad esempio).
    Sceso allo 0% entra in sleep profondo e può essere risvegliata solo in presenza con la chiave (BT o telecomando o tessera) ed è richiesto l’avviamento con batteria (da 12V) esterna perchè la batteria di servizio non viene più ricaricata e probabilmente non è più in grado di garantire apertura macchina e “risveglio” (e Tesla ha connettore dietro sportellino anteriore che permette ciò facilmente).

    Ieri sera sono entrato in garage per prendere una bottiglia di vino e la macchina stava “facendo qualcosa”: la pompa di ricircolo fluido condizionamento batteria era attiva e si sentivano elettrovalvole azionarsi. Probabilmente si era risvegliata per il quotidiano controllo sulla presenza aggiornamenti oppure aveva appena finito di aggiornare le mappe dato che un paio di ore prima mi aveva avvertito che era disponibile una nuova versione di mappe offline (e sono svariati GIGA)

  7. Io poco tempo fa ho fatto un piccolo Intervento in ospedale e la macchina è rimasta ferma per una settimana,senza sentry mode perché era a casa,ogni giorno mi collegavo anche con le telecamere, ebbene la macchina si è scaricata un 2 per cento che per me è una percentuale irrisoria,anche perché la macchina ogni giorno la svegliavo, quindi non vedo particolari problemi

  8. posso riportare la mia esperienza, per quanto limitata e certamente senza valore statistico…. il reale consumo a macchina ferma è dato dalla modalità sentinella e per quanto sia una funzione utile va lasciata assolutamente spenta in caso di sosta prolungata.

    a gennaio sono stato in settimana bianca ed avevo parcheggiato l’auto di fronte al portone d’ingresso dell’hotel. il primo giorno la macchina ha perso il 10% di batteria con poco meno di 300 eventi registrati dalla sentinella. vista la situazione decido di spegnere la sentinella e nei restanti 6 giorni di fermo la macchina ha perso il2% di batteria complessivamente. Ovviamente il condizionamento delle batterie ha lavorato sempre visto che l’auto era all’esterno e che le temperature andavano abbondantemente sotto lo 0 (anche a -12 siamo arrivati).

    a marzo sono partito per un breve viaggio di lavoro, in 4 giorni di sosta al parcheggio dell’aereoporto con sentinella spenta ha perso 1%.

    in sostanza a meno che uno non parta davvero per 2 mesi, a sentinella spenta, il consumo in standby è trascurabile… ma occhio alla sentinella e se l’avete dimenticata accesa potete sempre spegnerla dall’app anche se vi doveste trovare in australia

  9. Ringrazio la redazione di Vaielettrico per la risposta e per avermi citato quanto ha pubblicato Tesla.

    Come supponevo quindi il problema esiste e, a mio avviso, sarebbe opportuno addirittura che tra le caratteristiche delle vari evettura venga detto anche questo cosa che quello che invece non appare mai.

    Tesla ha valutato che senza usare le sue auto si possono perdere 1 o 2 km di esercizio per ogni giorno di fermo, ma vedo che questo viene giustificato con i consumi dovuti ai dispotivi elettronici che sono sempre attivi i quali sono ovviamenyte diversi caso per caso. Quindi se per Tesla sappiamo un valore (1 o 2 km al giorno) non lo sappiamo per la vettura a cui ciascun automobilista è interessato.
    Quindi mentre da una parte provo a chiedervi di fare una indagine ponendo la domanda ai vari produttori in maniera da poter fare una graduatoria per questo aspetto, sarebbe anche interessante cercare di sapere dai produttori di batterie ad alto voltaggio per auto, se una perdita di energia nel tempo esiste per natura propria delle batterie anche SENZA ALCUN CARICO.
    Va sottolineato anche che per il primo problema i produttori di auto potrebbero anche mettere a disposizione degli utenti uno stato di SLEEP della vettura che, a fronte di lunghi fermi, possa disattivare tutte o quasi tutte le funzioni a cui ha fatto riferimento la Tesla.

    • in realtà un modo per scollegare tutto ci sarebbe ..
      è quello che usano i meccanici e carrozzieri per gli interventi
      il problema è che devi lasciare l’auto APERTA con i finestrini abbassati
      vanno abbassati i finestrini
      aperte le portiere
      scollegata la massa della batteria di servizio, quella al piombo
      tolto il fusibile delkla batteria di trazione che si trova ,mi sembra , sotto il sedile posteriore

      io francamente la lascerei scaricare ,
      tanto quello che è critico è non scendere sotto una certa soglia ,quella consigliata è il 20%
      e sulla Tesla per consumare 40kWh servirebbero molti mesi

      in alternatva un carichino attaccato a un timer che oggni 2 giorni gli “regala” i kWh necessari per tenerla nella modalità che preferite

  10. Posso confermare che una Tesla Model 3 SR+ ferma perde abbastanza poco:
    0,2 – 0,3 kWh ogni 24 ore lasciandola tranquilla in modo tale che l’elettronica di bordo possa “addormentarsi completamente”
    Direi che si può stimare una perdita simile alla quantità di benzina che evapora in una comune auto a pistoni se parcheggiata al sole in estate .
    ++
    Si possono però attivare delle funzioni che consumano energia:
    *la Modalità Sentinella, ovvero un sistema di videosorveglianza che mantiene attive le telecamere ed il relativo PC per registrare chi si avvicina “troppo” alla auto; provocando un consumo aggiuntivo di 2-3 kWh al giorno.
    *le varie app (di Tesla o altri) dedicate al monitoraggio dei consumi, dello stato dell’auto, della posizione, della temperatura interna, per la visione a distanza delle telecamere, …
    Che possono provocare un consumo aggiuntivo di 1 – 1,5 kWh al giorno.
    *Infine le funzioni di sbrinamento, di riscaldamento, di raffreddamento e la protezione del surriscaldamento dell’abitacolo che possono essere avviate da distanza: qui i consumi posso toccare i 2 – 5 kwh

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