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Quanta batteria ho dopo 38 mila km: un buon dato?

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Il check-della batteria rilasciata al lettore da un'officina specializzata.
Quanta batteria ho dopo 3 anni e 38 mila km: Sauro ci gira il check effettuato per la sua Kia e-Niro 64 kWh del 2021, credendoci una valutazione. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

quanta batteriaQuanto batteria resta nella mia Kia e-Niro 64 kWh? Come leggere il check?

“Quasi due anni fa vi posi una domanda alla quale rispondeste addirittura pubblicandola sul sito. Vorrei quindi approfittare della vostra preparazione tecnica per rispondere a quest’altra questione. Oggi ho fatto fare a una officina meccatronica la diagnosi della batteria della mia Kia e-Niro 64 kWh del 2021, con percorrenza km 38.000. L’officina mi ha rilasciato la stampa del report dicendomi che la batteria è in buona salute. Io sinceramente non sono in grado di leggere i dati con cognizione di causa. Vi mando il report allegandolo a questa mail pregandovi, se possibile, di confermarmi o meno quanto sopra. Grazie infinite in anticipo. Sauro Salomoni 
quanto batteria ho

Un buon dato, superiore alla media di degrado

Risposta. Il check, se effettuato correttamente, ci dice che la batteria dopo tre anni e 38 mila km ha ancora il 97,5% di capacità. Il che equivale a dire che l’autonomia è passata dai 460 km iniziali a 448,5, con una perdita del 2,5%. Si tratta di un ottimo dato, che conferma l’ottima performance sotto questa aspetto dei due marchi coreani, Hyundai e, appunto, Kia. Un’indagine pubblicata nei giorni scorsi da Geotab verificando nel tempo 5 mila veicoli elettrici ha stimato nell’1,8% medio il degrado annuo delle batterie. In tre anni saremmo al 5,4%, più del doppio del calo accusato dalla Kia del lettore. Tanto più che la perdita di capacità è più rapida nei primi anni e quindi il risultato riscontrato da Sauro è ancora più rassicurante.
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21 COMMENTI

  1. Come già detto in molte risposte quello che servirebbe è il parametro SOH che indica lo stato di salute (cioè la percentuale di carica elettrica effettivamente immagazzinabile rispetto a quando la batteria era nuova). Dalla parziale foglio di diagnosi si può capire solo che nel momento del collegamento all’auto la batteria era carica al 97% (mi chiedo quale sarebbe stato il giudizio se il padrone si fosse presentato con batteria carica al 20% – auto da buttare?-). Il SOC coincide sostanzialmente con il valore presente a quadro strumenti. Più significativo la deviazione di tensione pari a 0 V che indica un equilibrio di carica tra i diversi moduli componenti la batteria quindi nessun modulo messo male anche se quasi sicuramente tale diagnosi è stata fatta con veicolo fermo e non in movimento, cosa che avrebbe permesso di avere giudizi più obbiettivi.
    Diagnosi dell’officina incompleta e impossibile dare un giudizio concreto.

  2. Ormai da quando ci sono le BEV le auto sono per i loro possessori una mania monotematica. Viaggi pianificati, trucchetti improbabili per ridurre i costi ormai doppi rispetto al termico, caccia alle colonnine come nel West per abbeverare i cavalli. Una volta le auto erano al servizio dell’uomo, ora è il contrario.

    • @Carlk
      “Una volta le auto erano al servizio dell’uomo”….da quando le auto son state inventate, prima bisognava andare al ritmo del cavallo e pensare a lui prima che a sé, perché era un importante strumento di trasporto e di lavoro. Ora se vogliamo tornare al cavallo, liberissimi, perché si da il caso che le auto a combustione non si potranno più usare tra un po’ di anni, come qualsiasi altra cosa che brucia il petrolio, i suoi derivati e altri combustibile fossili (i fornelli della cucina, la caldaia per riscaldamento, le centrali termo elettriche, ecc.).
      Ecco perché i proprietari di auto elettriche sono così entusiasti (almeno io lo sono), perché oltre a guidare un’auto estremamente comoda sono contenti di non produrre emissioni quando la usano.

  3. Basta con questo SoH, è da fissati dai.
    Le batterie durano un sacco. Punto.
    Lasciate queste false preoccupazioni ai no-watt, che già ne collezionano una quantità.

  4. 1. Il signore è andato in officina (spendendo chissà quanto) solo per farsi leggere, tramite diagnostica OBD, dati che non forniscono alcuna informazione realmente utile.

    2. Con 50€ poteva acquistare un ottimo lettore OBD e, utilizzando una qualsiasi app di diagnostica sullo smartphone, avrebbe ottenuto molti più dati, decisamente più rilevanti.

    3. Il lettore OBD dell’officina non mostra la deviazione delle celle in mV, ma in V? Che presa in giro è questa?

    4. Le batterie della Kona, che montano celle LG E63B o SK Innovation equivalenti, sono estremamente longeve. Le utilizzo per sistemi di accumulo, e dai nostri test su batterie con oltre 100.000 km la degradazione è pressoché nulla, grazie al fatto che Hyundai ha impostato un ampio buffer.

    5. In conclusione, noto sempre più come l’utente medio di veicoli elettrici sia estremamente ignorante in materia e per nulla “smanettone”, cosa che mi rattrista e conferma il motivo per cui la mobilità elettrica fatica ancora a diffondersi.

    • Che conclusione sgangherata dopo tutta quella prosopopea. Se per avere una macchina elettrica serve essere smanettoni direi che la tecnologia è perdente in partenza. Per affermarsi l’auto elettrica deve essere utilizzata senza pensieri anche da chi se ne frega di OBD, celle, litio.

      • Non credo infatti che 30 anni fa si dovesse essere tutti capaci di smontare un motore…misurare l’alesaggio .. cambiare le fasce ai pistoni .. rifare una testata .. (avevo amici che sulle Vespa si divertivano parecchio…ma non era indispensabile per usarle 🛵🛵🛵)

    • Il SOC (state of charge) indica il livello attuale di carica rispetto alla capacità iniziale della batteria, in questo caso 97,5 %.

      Il SOH (state of health) indica quanta capacità la batteria ha perso da quando era nuova, in questo caso 2,5 %.

      Conoscere il SOC o l’SOH è la stessa cosa in quanto i due valori sono legati da una semplice relazione SOC = 100 – SOH.

      • Direi di no. Almeno per quanto riguarda la mia batteria del fotovoltaico il display indica il SOC ed il SOH e sul manuale c’è scritto chiaramente State Of Charge cioè livello di carica e Stare Of Health cioè stato di salute, la percentuale residua rispetto all’ inizio. Da giugno che funziona il primo parametro è quello che sale e scende tutti i giorni mentre il secondo per adesso è fisso a 100% , solo una volta dopo un prelievo cospicuo lo ho visto a 99,9 %

      • Non credo sia così . I due indicatori sono indipendenti; per assurdo una batteria con SOH 10% può avere un SoC del 100%, semplicemente caricherà il 90% in meno di KWh e si scaricherà quindi molto più velocemente. Felice di essere smentito

        • La. E-niro ha una riserva non disponibile ed il visualizzato 97,5% non è utile perché lo stato di salute può essere al 100% ed il visualizzato fin dal primo giorno al 97 è qualcosa.. Lo so perché ho la stessa auto ad agni tagliando attacco obd2 e faccio diagnosi del pacco e delle singole celle.. Dopo 3 anni e 100.000km ho ancora gli stessi parametri del primo anno.. Prova del nove portare la batteria al 1 /3 % fargli la carica completa al 100% e tolte le dispersioni vedere quanti kWh sono e entrati.. Se sono sempre gli stessi precisi la capacità è sempre quella e ci fai gli stessi km di autonomia a pari condizioni esterne e gomme

        • Io ho la stessa auto e fatto 100.000 km in 3 anni. Mancano dati nel report allegato all’articolo. E l’articolo a mio avviso sbaglia ad interpretare i dati.. Ci sono 3 valori % di solito da leggere. Lo stato di salute % SOH non c’è. C’è il visualizzato ed il disponibile (ha la riserva la E-NIRO) ed interpretano quella come degrado partendo dalla differenza da 100-97,5.. Sbagliato può avere lo stato di salute e tutte le celle come da nuova di fabbrica SOH 100% e mostrare sempre la stessa % di visualizzato e disponibile, probabilmente se avessero fatto il test a km 1 gli avrebbe già dato 97.5% o giù di lì.. Io ad ogni tagliando con OBD2 verifico i dati della batteria e questa differenza uguale nel tempo c’è sempre stata, ed il SOH è sempre stato 100%.prova del nove scaricare nel tempo tutta la batteria ricaricarla al 100% e tolte le dispersioni vedere quanti kWh sono stati immessi. Infatti con un minimo di tolleranza i kWh immessi sono rimasti gli stessi nel tempo.

      • Errata corrige.

        Ho confuso il SOC col SOD (state of degradation).
        SOD = 100 – SOH.

        SOC (State of Charge): si riferisce al livello di carica attuale di una batteria rispetto alla sua capacità totale.

        SOD (State of Degradation): rappresenta la percentuale di degradazione o di perdita di capacità rispetto allo stato originale della batteria.

        SOH (State of Health): misura la condizione di una batteria comparata con quella di una batteria nuova, dove il 100% indica una batteria nuova.

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