Quando riaprono gli incentivi? E perché escludere chi abita in un Comune e includere invece chi abita a pochi km di distanza? Il bonus auto elettriche continua a far discutere. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Quando riaprono gli incentivi? “Non sono riuscito a prenotarli nella prima tornata…”
“Volevo cortesemente sapere quando uscirà il prossimo voucher in quanto il 22/10 non sono riuscito ad ottenerlo. Grazie per la collaborazione“. Armando Cicala
Risposta. Non si tratta di un nuovo voucher, ma della riproposizione dei voucher già assegnati e non utilizzati nel termine di 30 giorni. Al lancio della campagna-incentivi, infatti, era stato chiarito che, passato un mese, chi non avesse concretizzato l’acquisto dell’auto nuova avrebbe perso ogni diritto. E il suo voucher sarebbe stato riproposto sul sito del ministero. Possiamo immaginare che, al netto degli inevitabili tempi tecnici, un nuovo click-day potrebbe avvenire tra fine dicembre e inizio novembre. Sempre che i ritardi che stanno accompagnando questa prima fase, con molti concessionari che ancora non accettano il voucher, non faciano slittare tutto. Quanto all’importo che verrà rimesso a disposizione, impossibile fare previsioni su quanto resterà dei 597 milioni iniziali.
Hanno escluso dal bonus anche Sant’Agata Bolognese, il paese della Lamborghini…
- Dopo il click day sugli incentivi, c’è già chi spende il voucher: guarda il VIDEO


Beh, che dire, io ho avuto accesso al voucher, ma dato che sono proprietario da meno di 6 mesi di un’auto rottamabile (un’auto di oltre 30 anni), non ho potuto finalizzare l’assegnazione del voucher. Beh, allora continuiamo ad inquinare!
Se per questo io abito a 25 km da Torino e la fua si ferma a 5 km da casa mia.
Peccato ma forse in fondo mi conviene prendere un’ usato, valuterò nel corso del prossimo anno l’andamento del mercato
È forse opportuno correggere “potrebbe avvenire tra fine dicembre e inizio novembre.” ?Sarebbe meglio mettere “inizio” prima e ” fine” poi.
Grazie e scusate
No paghiamo più bollo e tasse sull’ auto che non ci hanno fatto rottamare.
Da quello che ho capito, ci sono dei parametri statistici che identificano le aree di pendolarismo. Ad esempio, deve esserci almeno il 15% di lavoratori residenti nel comune, che si reca nella città principale denominata City (quella con oltre 50.000 abitanti che immagino sia Bologna) per lavoro. Probabilmente questo requisito non è soddisfatto. Forse i lavoratori residenti a Sant’Agata Bolognese lavorano tutti alla Lamborghini 🙂