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Quali pannelli solari montare in barca? I consigli utili

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barca a vela elettrica
I pannelli solari per la barca a vela Malizia della Solbian

Daniele vuole navigare non solo a emissioni zero, ma con l’energia che vuole produrre da solo installando dei pannelli solari a bordo della sua piccola barca a vela. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

Mi hanno consigliato tre pannelli da 1,65 metri

Una barca solare all’Energy Boat di Monaco

Ho una Mariposa degli anni’ 80, da 3,7 metri. Il motore è da 62 Lbs, 12V 48A, potenza da 696 Watt con velocità da 15 km/h e quasi 10 chili di peso. Voglio diventare autonomo sul fronte energetico. 

Mi hanno consigliato di installare, ma voglio essere sicuro, tre pannelli da 1,65 metri per una potenza da 750 W (250 ciascuno) e vorrei capire anche quale regolatore di carica serve mi dicono da 60 A per far lavorare poi la batteria da 12 V. I pannelli hanno una tensione da 37 V e quindi ognuno produce 9 ampere”.

Una o due batterie a bordo?

Daniele ci chiede anche: “Devo alimentare un motore a 12 V, se mettessi due batterie da 12 V in serie e alimentassi il motore solo attraverso una batteria alla volta, potrei far girare l’impianto a 24v?“.

Facciamo chiarezza, tutti i numeri giusti e i consigli di Luca Bonci della Solbian

Solbian
Luca Bonci di Solbian

Risponde Luca Bonci Ad di Solbian : Indubbiamente per reggere i 750 W complessivi su una batteria da 12 volt serve un regolatore capiente, 750/12 = 62,5 (Potenza diviso tensione = corrente) quindi anche 60A sembrano pochi. In realtà la potenza di picco di 750 W non verrà mai raggiunta, per varie ragioni, e quindi 60 A possono bastare. E’ però importante ragionare sulla tensione massima del regolatore. Se infatti i pannelli venissero collegati tutti in serie si raggiungerebbe una tensione elevata e quindi il regolatore deve poterla gestire.

Il dato 37 V e 9 A non è però corretto, 37 x 9 fa 333 e non 250. Forse i 37 Volt sono la tensione a circuito aperto, che è in effetti quella da considerare quando si considera la tensione massima del regolatore di carica. In questo caso 3 pannelli in serie darebbero oltre 100 volt, e per rimanere in ambito di sicurezza bisognerebbe scegliere un regolatore di carica che regga almeno 120-130 Volt.

Nautica elettrica
Pannelli solari per alimentare una barca

Una soluzione diversa è ovviamente quella di collegare in parallelo i 3 pannelli, ottenendo così una tensione bassa ma una corrente che si somma, raggiungendo 27 A di picco. Questa non va confusa con i 60 A di cui si parlava sopra, perché in quel caso si tratta della corrente sulla batteria, dopo il regolatore di carica. Avendo 27 A dal lato pannelli bisognerà considerare l’utilizzo di un cavo ben dimensionato, almeno da 10 mm2, specialmente se il regolatore di carica è distante.

In barca? Utilizzare più regolatori, uno per ogni pannello

Pannelli barca
Un esempio di pannelli Solbian montati su una barca

Detto tutto questo, su una imbarcazione la scelta migliore, quella sempre consigliata da Solbian, è di sezionare il sistema, ovvero di utilizzare più regolatori, al limite uno per ogni pannello. Questa soluzione permette una efficienza decisamente maggiore (ombreggiamenti o orientamenti diversi non incidono) e una ridondanza che permette di avere energia anche nel caso di malfunzionamenti di uno dei pannelli o uno dei regolatori.

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Procedendo in questo modo si possono utilizzare tre regolatori più piccoli (bastano regolatori da 20 A) senza doversi preoccupare della tensione massima dei pannelli. I cavi potranno essere normali cavi da 4 mm2.

I consigli sulla batteria

Per quanto riguarda le batterie si può indubbiamente collegarle in serie e scegliere un regolatore o più regolatori che carichino a 24 V, in questo caso la corrente lato batteria sarebbe dimezzata e basterebbero regolatori più piccoli.

barca solare
La preparazione della barca solare Mahi Two

Però utilizzando il motore su una sola batteria si avrebbe uno sbilanciamento delle due, con una batteria sempre carica e l’altra, quella utilizza dal motore, che perderebbe più velocemente efficienza. Capiamo che, come dice il lettore, si possono alternare le batterie, ma la cosa comporterebbe comunque uno stress maggiore sulle stesse.

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La cosa migliore, se si volesse avere un pacco batteria da 24 V e un carico da 12 V è quella di utilizzare un convertitore CC/CC adeguato.

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