Quale abbonamento di ricarica scegliere per un’ibrida plug-in? Giancarlo guida un’ibrida plug-in, che ricarica a casa. Ma in caso di viaggi lunghi…Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Di
solito ricarico a casa, quale abbonamento mi conviene per i viaggi?
“Ho bisogno di un vostro consiglio per la ricarica. Non me ne vogliate, ma per esigenze di famiglia abbiamo una sola auto che dobbiamo usare in città per andare a lavoro, ma anche per vari viaggi. Tutti questi motivi ci hanno spinto sull’acquisto di una ibrida plug-in, così da usarla elettrica in città (ricaricandola sempre, mai a benzina)e in ibrido/benzina in autostrada. Voglio capire per che tipi di abbonamenti ci conviene optare. Per la maggior parte noi ricarichiamo in box con la schuco, ma spesso trovandoci o in vacanza o in città e avendo la batteria scarica dobbiamo usare una colonnina. Non le fast, per non occupare posti di vetture esclusivamente a batteria. Vorrei capire se mi conviene fare una sorta di abbonamento, se è possibile avere un tag che attiva maggior parte delle colonnine e a che prezzo. Sempre se mi conviene.Vi ringrazio molto,come prossima auto speriamo in una 100% elettrica“. Giancarlo

Dipende da quanto si pensa di consumare
Risposta. Tranquillo, Giancarlo, non te ne vogliamo affatto e ti ringraziamo di seguirci e di averci scritto. Non siamo una setta di adepti dell’elettrico che disprezzano chi sceglie altre motorizzazioni, come qualcuno vorrebbe far credere. Ma veniamo al tuo quesito. Gli abbonamenti sono l’unica arma contro il caro-ricarica, ma convengono se si utilizzano tutti (o quasi) i kWh messi a disposizione. E di solito non sono acquistabili mese per mese: il rinnovo è automatico (e la disdetta un po’ complicata). Per cui occorre ragionare sui consumi abituali e non su un singolo viaggio. Per le plug-in di solito si pensa ai pacchetti meno impegnativi. Enel X Way propone il City a 49 euro al mese con 80 kWh a disposizione (0,61 euro al kWh). Be Charge (Eni) ha il Be Light 50 con 50 kWh a 20 euro ovvero 0,40 al kWh. A2A ha l’e-Moving Small con 30 kWh a 16 euro (0,53 euro al kWh)… Bisogna fare due calcoli e capire se e che cosa conviene.
- Un punto di ricarica per tutti? Guarda come hanno fatto a Riva del Garda nel VIDEO di Paolo Mariano
Ricordo a tutti che i possessori di carta giovani che viene concesso uno sconto EXTRA del 15% sugli abbonamenti di BeCharge .
Vorrei tanto chiedere al dirigente intelligente che ha deciso che un abbonamento a enelx costi 0,61€/kwh, quando alle colonnine becharge in Ac il prezzo a consumo è 0,60 quali scuole ha fatto !
Ha saltato le elementari ?
Come faccia A2A per un abbonamento da 40 kWh a 16 € avere un costo di 0,53€ al KWh è un mistero della matematica.
“A2A ha l’e-Moving Small con 30 kWh a 16 euro (0,53 euro al kWh)”
E’ flessibile…🤔
Onestamente, non vedo l utilità di tenere ferma una Plug in mer tante ore , a meno che ci sia una colonnina sotto ufficio .
Se ho una Plug in è perché quando faccio un viaggio vado a benzina e se faccio un viaggio sono disponibile a fermare l auto per così tanto tempo ?
Ma cosa vuol dire che “disdire è un po’ complicato”? Ma per favore! C’è da fare un click sulla stessa app da cui lo si è attivato. Non c’è assolutamente nulla di complicato
Dillo ai tanti che hanno provato a chiudere l’abbonamento enel x (causa aumenti esagerati) “facendo un semplice click” e si sono trovato comunque i soldi addebitati alla scadenza…
Ci sto provando, mi hanno fatto delle promesse, vediamo se le mantengono.
Io sono passato da abbonamento a tariffa a consumo senza chiudere niente
Da possessore di plug in che ricarica al 95% a casa devo dire che non mi sognerei mai di fare un abbonamento, mi è capitato pochissime volte di dover usare una colonnina e quasi sempre avrei risparmiato ad usare la benzina.
Alla fine è vero che costa molto al kWh ma considerando la mia batteria (14 kWh) dovrei ricaricare almeno 2-3 volte da 0 a 100 ogni mese per essere sicuro di non “sprecare” energia già pagata, preferisco andare a consumo quando capita e amen
Il lettore scrive “dobbiamo usare una colonnina. Non le fast, per non occupare posti di vetture esclusivamente a batteria”.
Nobile intento, peccato che le plug in quasi tutte non abbiano la ricarica in DC e quindi le fast non può usarle.
Da ex possessore di plugin mi da più “fastidio” una plugin attaccata in AC per 5h a 3,7Kw che se usasse una fast per venti minuti, ma sarebbe comunque un suo diritto usarle entrambe.
Sempre da ex possessore consiglio il passaggio quanto prima ad una BEV. Avevo molta più ansia prima (ti “dispiace” quando si accende il motore termico vero?) che ora con una BEV (ansia zero).
-Bisogna fare due calcoli e capire se e che cosa conviene-
Ho una plugin, concordo con la redazione.
Posto che di base si ricarica a casa, se alla fine dei finali ciò che si carica fuori casa non va oltre una certa soglia annuale, io serenamente andreai “a consumo” anche se lì per lì può sembrare un salasso. E se proprio prorpio, vorrà dire che si andrà un po’ più del previsto a benzina.
Discoso diverso se già si sa con certezza che bene o male si consumeranno tutti i kw di un abbonamento.
Concordo, se devo pagare 50 cent a kwh col rischio di lasciare 10 o 20 kwh inutilizzati a fine mese conviene andare a benzina. Questo Solo a livello Economico.
Plug-In? Calcoli?
Qui ci vorrebbe Ivano, ma dov’è finito?
@Giancarlo non gliene vogliamo, però… potrebbe esserci di meglio 😉