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Puma Gen-e a 29.250 euro

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Puma Gen-E: Ford svela la versione elettrica del suo modello più venduto in Europa, con un’autonomia di 376 km e ricarica fast fino a 100 kW di potenza.

Puma Gen-e
DIMENSIONI: lunghezza 4,21 m. , larghezza 1,80, altezza 1,55.

Puma Gen-e già prenotabile, con autonomia di 376 km

Ci si poteva aspettare qualche km in più da un’auto di questa categoria. Ma Ford ha preferito puntare su una batteria dal peso e dalla capacità (43,6 kWh) contenute, ottenendo così consumi di tutto rispetto, in media 13,1 kWh/100 km (7,63 km con un kWh di energia). Puntando evidentemente su un pubblico che utilizza l’auto soprattutto in città e dintorni, dove i consumi si riducono e l’autonomia arriva a 523 km. Per i viaggi più lunghi si utilizza la ricarica fast fino a 100 kW, che con una batteria di questa taglia consente di passare dal 10 all’80% in 23 minuti. Di tutto rispetto anche l’accelerazione da 0 a 100 km/h, in 8 secondi. La Puma Gen-e è prodotta nello stabilimento Ford Otosan di Craiova, in Romania, con l’intera unità elettrica assemblata ad Halewood, nel Regno Unito. È ordinabile dal 3 dicembre, con prezzi che partono da 29.250 euro: le consegne inizieranno dalla primavera 2025.

Puma Gen-EIl n.1 di Ford Italia: “Lavoriamo per rendere l’elettrico piùaccessibile”Puma Gen-E

È proprio sul listino molto competitivo che si sofferma il n.1 di Ford Italia, Fabrizio Faltoni: “Abbiamo lavorato a un prezzo di lancio davvero competitivo, per rendere ancora più accessibile l’elettrico, tema fondamentale per portare avanti la transizione. Gli esterni riprendono lo stile dell’ultima generazione di Puma. Come già visto su altri modelli elettrici, tra cui la Mustang Mach-E, la griglia è stata sostituita da una superficie aerodinamica. Lo spoiler posteriore sportivo e i cerchi in lega dal design completano il look. All’interno l’esperienza digitale vive attraverso due schermi ad alta risoluzione per il computer di bordo e l’infotainment. Il sistema SYNC 4, con navigazione connessa al cloud, semplifica gli spostamenti, mentre Apple CarPlay e Android Auto wireless garantiscono la sincronizzazione con lo smartphone senza cavi. Alexa Built-in permette infine di usare comandi vocali per gestire impegni e liste della spesa.

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20 COMMENTI

  1. Troppo piccola la batteria. Prendiamo l’esempio di Megàne e-tech nata in 2 tagli di batteria da 40 o 60 ha venduto praticamente solo la 60. Per chiunque abbia già avuto una BEV i 50kWh sono il minimo sindacale se parliamo di prima auto. Come seconda auto una Puma da 30k euro mi pare eccessivo. Dovevano montare una LFP da almeno 58/60kWh. Io con Mokka-e 46kWh netti, in autostrada mi devo fermare ogni 160/180km e se non c’è una colonnina anche prima perché ai 200km non ci arrivo

  2. Con 43Kwh non arrivi a fare in città al massimo 400Km, e in condizioni favorevoli ovviamente, quindi quella dei 500Km è assolutamente falsa pubblicità, che non giova per niente al settore auto elettriche, visto già la diffidenza generale esistente.

    • Anche la Panda ICE comunica percorrenze WLTP poco raggiungibili dai guidatori normali ..

      Scrivere “consumi in città” che vuol dire? in quale città? Milano? Roma? Palermo? e a Quale ora? di punta…o di metà giornata?

      Le case produttrici comunicano sicuramente dati “addolciti”…ma tecnicamente possibili come limite estremo .. raggiungibile con guida adeguata su percorsi ottimali.

  3. idiozia totale, se montavano una batteria da almeno 68-70Kwh vendendola anche a 31.500€, quindi anche con un sovraprezzo di 1500€, avrebbero avuto un discreto numero potenziale di vendite. Con quella batteria, poche speranze.

    • Sarebbe salita di almeno 4k (vedi differenza tra EX30 LFP 51kWh e NMC 64kWh) e a quel punto si fa pestare i piedi alla EX30 stessa (performance e design non paragonabili), alla Kia EV3 e alla Avenger (la fascia 33-40k è già parecchio affollata).
      Piuttosto avrebbero potuto tagliare qualche costo (con CarPlay e Android Auto non serve altro infotainment, Alexa è una sovrapposizione inutile, anche il doppio display) e puntare almeno ai 27k come buona alternativa a molte ibride piazzate in quella fascia di prezzo e più vicina alla R5 (che dovrebbe stare un po’ più giù ma si gioca il fattore design e mito del brand).

  4. Dalla dichiarazione “prezzo competitivo” insomma… Mi aspettavo un po meglio
    Per quanto come auto mi piaccia molto in linea generale, peccato aver risicato sulla batteria venduta benino come compromesso di consumi, immagino siano i dichiarati dalla casa speriamo abbiano imparato a far stime migliori della concorrenza, mi lascia un attimo basito che diano come titolone (inteso come il loro clame marketing) una autonomia di 375 che salgono a oltre 500 in città… Dichiarazione molto controtendenza e di conseguenza è abbastanza strana, mi fa suonare il campanello che potrebbe esser poi interpretato in altro modo, merita sicuramente un approfondimento
    Peccato cmq un 10/15kwh in più potevano essere la killer feature su un’auto del genere, avrebbe potuto dare anche quello spunto in più sulla carica fino a 120/130w che male non avrebbero fatto con buon guadagno sulla rigenerativa, magari uscirà modello upgradato tra un po che però definirei aggressivo come prezzo a quello con la capacità attuale, li si… Con le dovute dovute precauzione avrei quasi potuto pensare di prenderla in considerazione come nuova.. Son cmq 30k ma hai qualcosa di più degli altri se non vuoi tesla

  5. Sembra una buona proposta: prezzo abbastanza competitivo, buona velocità di ricarica e potenza accettabile per un’auto compatta ma spaziosa. Ho qualche dubbio sui consumi promessi, soprattutto in autostrada. Che però non sarebbe il suo terreno ideale con tutta probabilità.

    • Non esistono elettriche per le quali l’autostrada sia terreno ideale: per modelli come questo con ampia superficie frontale e con una batteria da 43kwh diventa addirittura terreno ostile.
      Con poco più di 200km d’autonomia autostradale un’auto non ci prova neppure ad essere una tuttofare, escludendosi automaticamente dal venir considerata da quelle famiglie magari senza figli che cercano di vivere con una sola auto.
      Chiaro che questa scelta derivi dal voler tenere il prezzo d’attacco ridotto attraverso l’adozione di una taglia economica della batteria, ma così si penalizza troppo l’utilizzo dell’auto nei viaggi fuoriporta.

      • In attesa delle batterie next gen. con densità molto più alta a parità di prezzo e pesi …
        Forse tra 2 o 3 anni… Sarebbe interessante un refitting con batterie 🔋 da 60kWh… In autostrada sosta ogni 260~300km…

      • Questa nella pratica farà 270km in autostrada se va bene (li fa la EX30 con batteria da 49kWh e consumi dichiarati di 14kWh/100km che sono 18 di media nella vita reale). Con questa autonomia non è affatto da scartare come prima/unica auto di famiglia, se rientri nella buona fetta delle persone con garage e 30-100km di percorrenza giornaliera casa-lavoro/gite weekend, in cui mancini autostrada e lunghi percorsi un paio di volte all’anno per le vacanze mare/monti. Lo dico per esperienza personale da ormai 6 mesi e non per sensazione (la condizione necessaria è che in fast carichi davvero 10-80% in 23min altrimenti sì diventa più impegnativo il viaggio lungo)

        • Questa nella pratica fa 270km se parti con il 100% di carica e stai un pò sotto ai 130 di regolatore. Quindi ricarichi, se va bene a 100kw altrimenti sono meno, ed al successivo “stint” parti dall’80%, se poi sei pure un pò di fretta sarà già tanta roba arrivare a 200km.
          Non ci siamo per questo genere di utilizzo e per 30000€ di spesa, almeno per quanto mi riguarda.

  6. Ma che cavolo me ne frega dei due televisori ad alta definizione!!! Io quando guido guardo la strada non la mia serie preferita!!!
    E mettete un cruscotto con due lancette, così magari togliete 5000€ dal costo di questo coso….
    E poi vogliono rendere più competitivo l’elettrico??? Ma VA ………LO!!!!

    • i cockpit meccanici, oltre a non essere configurabili “a gusti ” del guidatore, costan molto di più dei tablet (al limite potrebbero farli LCD anziché OLED ma il risparmio sarebbe irrisorio), basta guardare a Tesla, che fa comandare quasi tutto dal tablet… Ora come ora il “lusso” è riuscire ad avere almeno i comandi fondamentali Anche con comandi fisici anziché touch (andrebbe imposto come criterio di omologazione… per sicurezza )… per radio/DAB e configurazioni saltuarie può andar anche bene (nb anche i “comandi vocali” fan perdere concentrazione rispetto ai veloci comandi manuali usati “istintivamente”).

      Nello specifico, a quel prezzo proposto non la trovo affatto male come vettura (spaziosa anche per una famiglia… ma “economica” q.b.) basta non dover fare 400km al giorno di fretta… Per una vacanza l’anno (e qualche gita nei weekend) basta fare qualche sosta in più (di 20 minuti.. non 1 secolo) e si va ovunque, anche se non sappiamo ancora la “curva di ricarica” (la potenza è sufficiente).

    • Se per te i display sono televisori, una lavatrice cos’è? Un lavabo automatico? Roba troppo avanzata per i ludditi, capisco.

    • Mario, ma tu sei stato nei concessionari Ford? Sono mesi che è stata presentata la nuova versione Hybrid ed ha esattamente lo stesso allestimento con il medesimo display. Quindi perché sparare sulla versione elettrica Se poi la termica ha gli stessi interni?
      Mi sa tanto di commento per sparare sulle BEV per partito preso.

    • Le mie frasi erano un misto tra ironia e un po’ di arrabbiattura… condivido quello che scrivete, ma era per dire che questi mezzi, comunque costano troppo, ma anche la classica panda a 18.000€
      È una ladrata!!!!

      • Mario il guaio (senza ironia) è che i redditi medi italiani (quelli che pagano veramente le tasse) son rimasti parecchio indietro in Europa.. ed una moderna vettura sopra i 18k euro ci sembrano troppi.. ma principalmente sono gli stipendi troppo bassi… anche le mele costano parecchio di più di alcuni anni fa .
        Purtroppo la tecnologia va avanti ed anche la complessità delle vetture aumenta, per motivi di sicurezza…ma anche rispetto ambientale .. una Panda di oggi fa cose irraggiungibili per la sua antenata …ma in proporzione costa acquistare e (coi ricambi) mantenere.

        Purtroppo in Europa abbiamo perso “il treno” dello sviluppo…da decenni…e produciamo prodotti cari ma meno sofisticati di quello che si aspettano i nostri clienti internazionali; vendiamo sempre meno vetture..ed i “ricchi stipendi degli operai tedeschi” a breve saranno un ricordo pure per loro (ne faremo le spese con il NS export verso la Germania…e con il loro turismo..meno hotel e più campeggi).

  7. Vedere le bocchette di ventilazione che rubano al display la posizione più elevata e a portata d’occhio, mi fa subito storcere il naso.

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