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Pulsee porta la sharing economy nell’energia

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Una parola che si sente sempre più spesso nella quotidianità è “condivisione”. Proprio il concetto di sharing economy è il fulcro del nuovo progetto firmato Pulsee. La giovane società energetica di Axpo Italia offre infatti la possibilità di dividere il costo della bolletta di gas e luce tra tutti i coinquilini in uffici e abitazioni. Con pagamenti veloci e rigorosamente digital. Così l’economia collaborativa fa il suo ingresso nel mondo dell’energia, dopo essersi fatta conoscere attraverso i mezzi di trasporto (leggi qui). La prossima mossa di Pulsee potrebbe riguardare l’ingresso diretto nello sharing con i veicoli a due ruote. 

Un fenomeno di costume

Simone Demarchi

“Di sharing economy come nuovo fenomeno sociale ne hanno parlato e parlano economisti e sociologi, come Rachel Botsman o Arun Sundararajan, forti sostenitori del potere della collaborazione attraverso l’uso della tecnologia per trasformare il mondo”, spiega Simone Demarchi, Amministratore Delegato di Axpo Italia. “Gli esempi concreti non mancano: c’è l’house sharing degli universitari e oggi anche di uomini e donne più adulte. Il car sharing o il co-working, fino al crowdfunding, altro esempio in ambito finanziario di condivisione. In questo scenario mancava lo sharing dell’energia, che abbiamo voluto mettere a disposizione dei nostri clienti”. Pulsee sviluppa quindi un nuovo approccio nei confronti dell’energia, trasformandola in un bene plasmabile a seconda delle diverse esigenze quotidiane delle persone.

Si applica fino a 5 co-locatari

L’opzione Cost Sharing è usufruibile per la fornitura di luce, gas o di entrambi. Permette la suddivisione del costo della bolletta fino a cinque coinquilini, ognuno dei quali riceve tramite email la quota parte da pagare. La ripartizione della spesa avviene secondo diversi criteri. Per esempio si può compiere in base alle percentuali scelte e indicate dagli stessi coinquilini che condividono i consumi, alle superfici occupate, al tempo di utilizzo o semplicemente al numero delle persone. Il servizio è già disponibile ed è gratuito. In più, nel corso delle prossime settimane, grazie ad una delle startup incubate da Pulsee, SplittyPay, verrà anche attivato nuovo sistema di pagamento della fattura energetica. In questo modo si potrà saldare online la propria parte direttamente a Pulsee.

Con un clic, tutto su misura e “green”

L’attivazione di Pulsee si può fare tramite computer o smartphone, senza moduli da compilare né bollettini cartacei. Bastano infatti codice fiscale, una bolletta recente e il codice Iban o una carta di credito. Attraverso l’app si possono controllare le bollette e modificare la tipologia di offerta sottoscritta. Tra le altre funzionalità aggiuntive si segnalano il monitoraggio dei consumi, la modifica del metodo di pagamento e l’invio dell’autolettura. Tra le modalità di versamento disponibili, a fianco del tradizionale bonifico sul conto, ci sono la carta di credito, ma anche Google Pay e Apple Pay. Inoltre, per i più sensibili al tema della sostenibilità, c’è l’opportunità di sottoscrivere servizi che certificano l’origine dell’energia utilizzata. “MyGreen EnergyAdotta un impianto” e “MyGreen Energy – Gas Certification” garantiscono la provenienza da fonti rinnovabili. “Zero Carbon Footprint” provvede invece ad azzerare le emissioni per essere completamente carbon-free. Il tutto al costo di un caffè. Ma l’offensiva Pulsee non si ferma qui. Pare infatti che vi siano trattative in corso con importanti operatori di sharing a due ruote per rafforzare l’immagine e l’operatività aziendale.

 

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