Il Pulmino VW, l'ID.Buzz, piace, e la produzione aumenta.
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Pulmino VW, l’ID.Buzz: la produzione aumenta – Le nuove batterie BMW migliori di Tesla? – Arriva la Spring Cargo – Ferrari EV in ritardo? – Settimana in 4 flash
Pulmino VW: gli ordini ci sono e la produzione aumenta
Il Pulmino elettrico Volkswagen, l’ID.Buzz, si sta rivelando un successo, nonostante prezzi non proprio popolari:il listino parte da 66 mila euro. La Casa tedesca vuole aumentare la produzione a 44 mila pezzi dal 2024. L’ha annunciato la stessa VW, spiegando che, delle due versioni disponibili (passeggeri e cargo), finora sono state consegnate in tutto 10 mila unità. Mentre la produzione è arrivata già a 32 mila pezzi. L’aumento dei carichi produttivi servirà ad entrare in nuovi mercati e ad accorciare i tempi di consegna, che ora arrivano a diversi mesi. E si verificherà contestualmente alla progressiva uscita di scena di un altro modello che esce dallo stabilimento di Hannover, il T6.1. I piani prevedono inoltre il lancio della versione lunga dell’ID.Buzz, che debutterà negli Stati Uniti dopo la presentazione prevista per l’estate.
Le nuove batterie per le BMW migliori di quelle in uso da Tesla?
Secondo i report di alcuni media tedeschi, le celle cilindriche per batterie destinate dal 2025 alle nuove BMW avrebbero una resa superiore a quelle in uso da Tesla. Saranno prodotte da Eve Energy con il formato 4695, ovvero 15 mm. più lunghe di quelle realizzate dalla Casa americana con lo stesso diametro. Si parla della produzione di due varianti, con densità energetica di 260 e 280 Wh/kg, mentre le celle 4680 da poco in uso da Tesla hanno una densità di 234 Wh/kg. Il che significherebbe quasi il 20% in più di contenuto energetico per kg di batteria con la gamma di prodotti BMW denominata Neue Klasse, attesa per il 2025. Naturalmente il contenuto energetico non è l’unico parametro da prendere in considerazione: conta il costo, oltre all’efficienza complessiva della vettura. A partire dall’aerodinamica. Se le indiscrezioni verranno confermate, si tratta comunque di un bel passo in avanti nella caccia a Tesla, finora poco fruttuosa per le Case tedesche.
La Dacia Spring festeggia i 2 anni con la versione Cargo, da lavoro
La più economica delle elettriche, la Dacia Spring, spegne due candeline e traccia un primo bilancio. In due anni ha raccolto 108.000 ordini e nel 2022 ha visto crescere le immatricolazioni del 75%, a quota 48.900, conquistando il 3° posto in Europa nelle vendite a privati. E ora arriva la versione Cargo, pensata per chi (artigiani, addetti alle consegne…) ha bisogno di accesso senza restrizioni ai centri urbani. Priva di sedili dietro per incrementare il volume di carico (1.000 litri), la Spring Cargo può trasportare oltre 350 kg, mantenendo un’autonomia omologata di 230 km. A seconda dei Paesi, la versione commerciale è o prodotta in stabilimento (omologazione N1 in Italia) con paratia divisoria tra anteriore e posteriore. Oppure modificata partendo dalla base di Spring a 4 posti e declinandola in veicolo commerciale a 2 posti (omologazione M1) dalla società specializzata Qstomize.
La storia del Cavallino si arricchirà di un’elettrica, ma quando? (credit foto: Ferrari).
Pulmino VW e…/ La prima Ferrari elettrica slitta al 2027?
Conferme ufficiali non ce ne sono, ma circola insistente la voce che la prima Ferrari elettrica non arriverà prima del 2027, invece del 2025annunciato a suo tempo dal presidente John Elkann. Si sa che il lavoro di sviluppo a Maranello prosegue con diversi fornitori. Ma i sontuosi risultati commerciali ottenuti anche nel 2022 avrebbero indotto il top management a rallentare i tempi. Anche per tener fede alle affermazioni fatte nel 2021 dallo stesso Elkann: “Siamo entusiasti della nostra prima Ferrari completamente elettrica E potete esserne certi: tutto quello che nel vostro immaginario gli ingegneri e i designer di Maranello sono in grado di concepire per un simile punto di riferimento della nostra storia, verrà realizzato”. Si parla di una tiratura iniziale di alcune centinaia di unità, con prezzi da Ferrari, quindi sopra i 250 mila euro.