
New York City elettrificherà tutta la sua flotta
Gli alimentatori da strada di Connected Curb
Il progetto più ambizioso è quello di Connected Curb che ha selezionato Charge Infrastructure come fornitore dei suoi alimentatori Gecko. Sono installati sotto terra, quindi protetti dagli agenti atmosferici e da vandalismi, mentre le prese fuori terra sono installate su un piccolo supporto e possono essere implementate man mano che aumenta la domanda.
Connected Curb sta valutando come laboratorio sperimentale la zona di Brooklyn Navy Yard. Nell’ambito di una futura smart city i suoi caricabatterie Gecko possono supportare servizi di IoT (Internet of Things), applicazioni di telecomunicazione a 5G, sensori di qualità dell’aria, e informazioni pubblcitarie.
http://https://youtu.be/BhYtFxUqszk
Steve Richardson e Nick Dobie, co-fondatori di Connected curb, hanno dichiarato: «Ci sono circa due milioni di veicoli leggeri a New York City, che rappresentano l’80% delle emissioni dei trasporti. Per eliminare queste emissioni è necessario aumentare la diffusione di veicoli elettrici. E’ cruciale fornire un’infrastruttura di ricarica leader a livello mondiale per supportare tale obiettivo».
Obiettivo: il 50% di BEV in più fra i residenti di NY
Il New York City Department of Transporation (DOT) vuole che Connected Curb dimostri che l’accesso pubblico ai punti di ricarica può aumentare la diffusione di veicoli elettrici del 50% tra i residenti che parcheggiano le auto in strada.
Connected Curb offre anche caricabatterie da 7 kW, Limped e Armadillo. La prima è una wallbox da montare solo su pareti esistenti, mentre la seconda è il modello di debutto dell’azienda, pubblicizzato come caricatore da marciapiede e realizzato con materiale riciclato. A maggio ha lanciato l’unità Chameleon che sembra un dissuasore e non necessita di autorizzazione edilizia nel Regno Unito.
L’avanzata dei caricatori da strada nel Regno Unito
L’azienda ha installato 1.000 caricabatterie finora in 300 località del Regno Unito e quest’anno e prevede di arrivare a 5.500. Dichiara anche di avere contratti assicurati per altri 30.000 entro la fine del 2022. Entro il 2030, l’azienda spera di avere 190.000 caricabatterie installati.
Il governo di Londra finanzia il 75% del costo delle installazioni attraverso il sistema di ricarica residenziale on-street (ORCS). Connected Curb si accolla il restante 25%, offrendo un’installazione a costo zero per i comuni.
«Sapere che puoi arrivare praticamente in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, con qualsiasi veicolo e caricare la batteria a basso costo senza inconvenienti o sciocchezze è la realtà che dobbiamo offrire per creare una società di veicoli elettrici», ha affermato Chris Pateman-Jones, CEO di Connected Curb.
Mini prese poco invasive su almeno il 50% dei parcheggi pubblici, senza limiti di tempo e con incorporato nel prezzo sosta+ricarica.
Questo a parere mio serve per chi si reca al lavoro.
Ricarica al massimo da 3,6/4 kW.
Redazione: fare un search and replace di Curb con Kerb (visto il video) 😀
Iniziativa bellissima! Certo le strade americane molto larghe si prestano bene per simili soluzioni. Ma c’è da imparare. Anche solo che il successore continua un programma iniziato dal predecessore è qualcosa da noi abbastanza raro. :/
E noi come sempre fermi allo start per mantenere la neutralità tecnologia 🤦
Dopo 100 anni anche questa volta ci affacciamo alla finestra di New York per vedere il cambiamento.