Upcell Alliance, con 36 aziende europee associate, è la nuova aggregazione di imprese che vuole portare in Europa la produzione di celle batteria. Da qui al 2030 pensa di poter attirare 150 miliardi di euro di investimenti per creare 100 gigafactory. Nasce in Francia, con propaggini anche in Italia (Comau e Politecnico Milano).
Raccoglie in una federazione tutta la filiera produttiva delle celle, dalle macchine industriali e di produzione, fino alla ricerca e innovazione e la formazione. Nel solco dei progetti auropei European Green Deal e #REPower EU, Upcell Alliance (qui il sito) intende accelerare la transizione alla mobilità elettrica e di assicurare la sovranità europea nelle batterie.
Tutta la filiera per la sovranità europea
Ucpell Alliance è supportata dal governo della Catalogna, dal governo francese e da organizzazioni pubbliche europee e francesi. Tra queste Nouveaux Systèmes Energétiques (NSE), French automotive industry association (PFA), Cluster Auvergne Rhônes-Alpes (CARA), EIT InnoEnergy ed EVOLIS che rappresenta i fornitori di beni strumentali.
I membri europei di Upcell Alliance sono
- Fornitore di materiali specializzati: Arkema
- Fornitore di componenti elettrici e soluzioni di automazione: Schneider Electric
- Aziende e fornitori di apparecchiature del riciclo: MTB Recycling and Rousselet Robatel
- Costruttori di machine e appparecchiature: Alfi Technologies, Bühler, Caire Automation, Cleia, Comexi, Comau, Groupe Huguet, Eltronic, Fives Group, IN-CORE Systèmes, Ingecal, Jorgensen Engineering, Lazpiur, NPB Automation, Ose Group, Rousselet Robatel, Technax
- Produttori di batterie elettriche: ACC, Verkor, BasqueVolt, Blue Solutions, Freyr, Sunlight Group, InoBat
- Università e corpi accademici: HESAM University, le cnam, ENSAM, CESI, Universität Oldenburg, Grenoble INP institut d’ingénierie et de management, Université Grenoble Alpes (Grenoble INP – UGA), Politecnico di Milano, Battech-IREC-Eurecat, and CIC energiGUNE
Il 19 ottobre a Lione il battesimo di Upcell Alliance
Le missioni di Upcell Alliance sono:
- rafforzare la capacità di innovazione in Europa identificando call per progetti di ricerca R&D&I, creando gruppi di lavoro, seguendo l’esempio delle call per i progetti HORIZON-CL5-2022-D2-01-04 su cui vari membri di Upcell Alliance si sono già posizionati;
- promuovere una produzione europea di batterie elettriche attraverso la partecipazione nei progetti di innovazione di settore della Comunità Europea, dei governi europei e delle regioni dei paesi europei;
- organizzare eventi pubblici, azioni di promozione e conferenze.
Il prossimo importante evento sarà il congresso Batteries Events a Lione, il 19 ottobre prossimo promosso da Claude Laperiere, Presidente di Upcell Alliance. Da novembre 2022 in poi l’associazione creerà nuovi gruppi di lavoro per posizionarsi nelle call for project europee, come Horizon Europe.
La partecipazione italiana al “pool” Upcell sa un pó di ultima ruota del carro 🙁 ma si spera che la presenza del Politecnico di Milano riesca ad influenzare chi di dovere, cosí come quella del Politecnico di Torino nel progetto Battery2030 (https://www.vaielettrico.it/decolla-battery-2030-lue-scommette-sulle-batterie-del-futuro/)