Home Ricarica e Bollette Prima ricarica in A14: stazione HPC a Conero Ovest. E ora…

Prima ricarica in A14: stazione HPC a Conero Ovest. E ora…

8
La stazione di ricarica HPC di Free To X a Conero Ovest, in A14, inaugurata il 23/12.

Prima ricarica in A14: è una stazione HPC installata da Free to X a Conero Ovest, all’altezza di Ancona. Inizia la copertura dell’autostrada sulla dorsale adriatica.

prima ricarica in A14
Uno dei cantieri aperti da Free to X nelle stazioni di servizio autostradali.

Prima ricarica in A14: ecco le altre 10 in arrivo in autostrada

È la quarta stazione di ricarica HPC (fino a 300 kW di potenza) aperta da Free to X nella rete di Autostrade per l’Italia (ASPI). Prima c’erano state Secchia Ovest (Modena),  Flaminia Est (a nord di Roma) e San Zenone Ovest (a sud di Milano), tutte in A1. Sono le prime 4 tessere del piano che prevede in due anni la realizzazione di un network di 100 stazioni HPC nella rete ASPI, con interdistanza media di 50 km l’una dall’altra. Ora, ci fa sapere Free to X, sono in fase avanzata altri 10 cantieri presso le aree di servizio di Secchia Est (A1 – Bologna-Milano), Giove Ovest (A1 – Firenze -Roma), Teano Ovest (A1 – Roma-Napoli), San Nicola Est (A1 – Napoli-Roma) La Pioppa Est e Ovest (A14  -Bologna-Rimini), Arda Ovest (A1 – Milano-Bologna), Brianza Nord(A4 Milano-Brescia), Monferrato Est/Ovest (A26 – Genova-Gravellona). Altri verranno attivati in gennaio nel centro sud lungo la dorsale adriatica in A14 e A16.

prima ricarica in A14
La prima auto a ricaricare a Conero Ovest è stata una BMW iX3.

Prima ricarica in A14 e …/ Come si muove Free To X

Le richieste di allaccio ai distributori locali  di energia e i progetti per l’intero piano sono già definiti, mentre il via libera dagli enti locali per ora è acquisito al 65%. Con procedure competitive sono stati selezionati i fornitori di attrezzature come cabine di trasformazione e colonnine (per queste ultime ha vinto la Alpitronic di Bolzano). Free to X conta di attivare in media 4/5 stazione al mese, fino al completamento del piano. L’investimento complessivo è di 75 milioni, autofinanziati dalla società del gruppo ASPI. Per i clienti l’accesso alle colonnine è possibile grazie alle app o alle card di tutti i principali operatori della ricarica. Il 21 dicembre è stato annunciato un accordo anche con la rete Intercharge di Hubject, condivisa da oltre 1.000 operatori B2B della ricarica, con 400 mila colonnine in 52 Paesi. I progetti di Free To X ora riguardano la realizzazione di stazioni di ricarica fuori rete  (primo contratto con gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa). E di stazioni di carburanti alternativi, come LNG e Idrogeno.

prima ricarica in A14
Nicola Zaccheo, presidente dell’ART.

Colonnine in Autostrada: l’ART definisce le nuove regole

Ma in autostrada non ci saranno solo le stazioni Free to X. E ora l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha indetto una consultazione pubblica per stabilire gli schemi dei bandi di gara. A questi si dovranno attenere i concessionari autostradali per l’affidamento in sub-concessione di distribuzione carburanti, ristoro e ricarica elettrica. Si possono formulare osservazioni e proposte entro il 24 gennaio. «Le misure in consultazione sono finalizzate ad aprire i mercati, contenere i costi per gli utenti e riequilibrare i rapporti contrattuali. Definendo una cornice regolatoria chiara e stabile in un mercato in forte evoluzione», spiega il Presidente dell’Autorità, Nicola Zaccheo. Tra i principi in consultazione, la tutela dell’utente rappresenta un punto focale. Con misure come una disciplina uniforme per la moderazione dei prezzi e la pubblicazione dei listini, anche online, per la ricarica elettrica, con massima apertura del mercato.

Apri commenti

8 COMMENTI

  1. Esistono delle simulazioni sulla quantità e capillarità di punti di ricarica necessari sulla rete autostradale all’aumentare dell’utenza per fronteggiare alle punte di richiesta durante gli “esodi” estivi? Questo credo sia un punto importante: penso che per tanti desiderosi di passare all’elettrico le vacanze estive siano un deterrente o almeno un punto di attenzione.

    • Spero si accorgeranno presto che hanno messo poche prese a disposizione per ogni stazione! 4/6 è una miseria se conti una occupazione media di mezz’ora, rispetto alle pompe di benzina degli stessi autogrill. Anche se scrivono anche che le stazioni/cabine elettriche sono predisposte per essere raddoppiate. Ma a mio avviso si troverà presto congestionamento anche senza esodo estivi. Si trova già ora pieno alle ionity che sono fuori autostrada…

  2. Buongiorno, e grazie a tutta la redazione per gli articoli.

    Ho una domanda in relazione a questo articolo. Vengono citate 10 nuove installazioni in fase avanzata, dopodiché viene detto che “Altri verranno attivati in gennaio nel centro sud lungo la dorsale adriatica in A14 e A16.”: nei 10 cantieri elencati e definiti in stato avanzato, non si cita nessun cantiere del centro sud della adriatica, per chiedo gentilmente:
    – per gennaio FreeToX si riferiva a gennaio 2022?
    – se a gennaio 2022 prevedono di attivare nuovi impianti rispetto ai 10 elencati, e i 10 si trovano in fase avanzata, ciò significa che questi 10 verranno aperti a giorni?
    – il piano di 4/5 installazioni mese è ambizioso: free to x aveva mai fornito dati sui tempi di lavorazione che ha permesso loro di attivare le prime 4 colonnine HPC? E’ un dato che è stato mai condiviso quando sono state attivate queste prime 4? Solo per capire se il numero delle 4/5 è plausibile o solo molto ottimistico dettato da qualche loro genio del marketing…ciò che intendo dire è che se hanno impiegato, dico a caso, 10 mesi per attivare le prime 4, e hanno “solo” 10 cantieri in stato avanzato, non so se è plausibile credere all’obiettivo delle 4/5 mese.

    Ho cercato sul loro sito ma non ho trovato nessun dettaglio, hanno condiviso con voi, o reso pubblica, la pianificazione? C’è modo di sapere qual è l’ordine di realizzazione?

    Sono già un felicissimo possessore di una Enyaq (la piccola 50), utilizzata come seconda auto. So che è molto energivora, è stata una scelta dettata dal numero di componenti della famiglia.

    Ora sono in procinto di cambio dell’auto principale, quella con cui effettuerò tutti gli spostamenti di lavoro (anche su lunga distanza) ed anche gli spostamenti di lunga tratta di famiglia (per lunga tratta intendo 600-800km). Con l’attuale capillarità della rete HPC, per le tratte che di norma percorro, sarebbe più opportuno ripiegare, a questo giro, e PURTROPPO, su un’endotermica, ma se il piano freeToX sulla rete HPC è reale e non fuffa da marketing…la questione potrebbe essere del tutto ribaltata…

    • Hanno pubblicato queste info sulla loro pagina Facebook. Secondo me sono stati molto ottimistici. Hanno detto che l’attivazione di una stazione prende circa 8 mesi in totale, di cui i lavori visibili sono solo gli ultimi 2/3. Conta che ne hanno attivate 4 a partire da maggio mi pare… Quindi per ora altro che 4/5 al mese. Speriamo miglioreranno

      • Mah….endotermica con il GPL ti piace? Inquineresti meno e salveresti il portafogli al momento dell’acquisto e quando vai a fare il pieno che solitamente non c’è mai fila.
        Cordiali saluti.

        • Possiedo già una endotermica a GPL più una elettrica e non c’è paragone. Col gpl spendo 75 euro/1000km, con l’elettrica 8,6 euro/1000km. Ed inquino meno (ho anche fotovoltaico). La gpl ormai è senza assicurazione. L’avevo tenuta per i viaggi, ma preferiamo farli in elettrico

Rispondi