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Prezzi Renault 4 da 29.900 euro

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Il n.1 di Renault Italia, Raffaele Fusilli, con la nuova R4.

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Prezzi Renault 4 a partire da 29.900 euro per la versione da 308 km di autonomia. Per la versione da 408 km si sale a 32.900 euro.

prezzi renault 4Prezzi Renault 4: la versione da 408 km a 32.900 euro

L’apertura degli ordini è prevista per mercoledì 12 marzo, con due versioni che ricalcano un po’ lo schema già adottato per la Renault 5.

C’è un allestimento entry-level, per chi pensa a un uso prevalentemente cittadino, con motore da 90 kW (120 cv / 225 Nm) e batteria da 40 kWh (autonomia WLTP fino a 308 km). E una per chi pensa alla R4 come alla prima auto di famiglia, con cui affrontare anche qualche viaggio, con motore da 110 kW (150 cv / 245 Nm) e batteria da 52 kWh (autonomia WLTP fino a 408 km).

Entrambe le versioni sono dotate di caricabatterie bidirezionale AC 11 kW, che permette di beneficiare della funzione Power to Object (V2L, vehicle-to-load). Il che consente di collegare alla batteria dell’auto dispositivi da 220 V.

prezzi Renault 4Ricarica in AC 11 kW, la fast da 80 o 100 kW

Il tempo di ricarica in modalità AC 11 kW per passare dal 15 all’80% è di 3 ore e 13 minuti con la batteria da 52 kWh e 2 ore e 37 minuti con la batteria da 40 kWh. Quanto alla ricarica rapida, la versione più costosa è dotata di caricabatterie DC 100 kW, mentre la versione da 29.900 euro prevede un caricabatterie DC 80 kW.

In entrambi i casi, il tempo per passare dal 15 all’80% è di 30 minuti. Nell’annunciare prezzi e versioni della R4, la Renault enfatizza ancora una volta che anche questo modello è made in France, nel quadro della strategia Renaulation.

La produzione a ciclo breve avviene nello stabilimento Ampere di Maubeuge, con un ecosistema di fornitori che hanno prevalentemente sede entro nel raggio di 300 km. Il fiato sul collo dello Stato francese, primo azionista, si fa sentire: e l’Italia?

  • Svelata la piccola VW elettrica da 20 mila euro, la ID. Every1: articolo + VIDEO di Marco Berti Quattrini

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36 COMMENTI

  1. Con queste autonomie, mi meraviglia che in Renault non abbiano ancora pensato a dotarle direttamente di un cavo lungo 150 kilometri da tenere sempre collegato alla wallbox di casa.

  2. Supponiamo per un attimo che la famosa Model Q o Model 2 venga presentata entro il secondo semestre. 2025 , che sia lunga 4 m e 20 e, considerando che la Model 3 costa meno di 37.000 , la presentino a €32.000 , con la consueta dotazione totale e completa di accessori e un 500 km di autonomia .Poi , sempre per fare delle ipotesi assolutamente campate in aria , BYD o MG o Xiaomi presentino la controrisposta a Tesla . Quante R4 a questo popolarissimo prezzo e con questa straordinaria autonomia che la rende indiscutibilmente la prima e unica macchina di famiglia venderanno ?
    Non è una critica alla macchina , è una critica al prezzo della macchina . Ed è pure un tradimento alla filosofia che contraddistinse la Renault 4.

  3. Dimezzate i prezzi e forse, dico forse la gente inizierà ad interessarsi all’auto elettrica
    Sono almeno 5 anni che ve lo diciamo….
    Vien da pensare che le fabbricano solo su ordine…

  4. Non posso che ripetere quanto detto da altri…prezzi troppo alti rispetto ad autonomia ma anche tempi di ricarica… probabilmente sperano di colpire la classe media europea (no noi Italiani non siamo l’ombelico del mondo e non facciamo media) sull’estetica e il prezzo 2medio” ma devi essere fan del gruppo per non preferire (dimensioni a parte) una Tesla a quel prezzo.

  5. Alla fine, veramente, l’unica auto con prezzo rapportato al ” valore tecnologico” è Tesla. Gli europei sono impazziti, io ho avuto negli ultimi 25 anni una decina di Renault e due le ho ancora adesso : auto con buone stazioni e qualità generale con un ottimo prezzo. Da quando si sono buttati nel ” nuovo ” mercato elettrico hanno affilato i denti pensando che tutti siano polli da spennare. A me spiace perché ormai dopo tutto questo tempo col concessionario siamo diventati due buoni ( e vecchi purtroppo) amici ma da me a questi prezzi di soldi non ne vede più. Più di 30k per un’auto da famiglia, ma quale famiglia? Penserà mica che il manager danaroso si compri la R4 o che l’operaio monoreddito a 1300€ al mese faccia 10 anni di
    ” comode rate ” con Taeg a due cifre ? Pazzi

  6. come misure la trovo più interessante della R5, potrebbe interessare a molti, perchè
    ha il passo un poco allungato per avere più spazio dietro, e come “suv-crossover” un pizzico più di altezza da terra e di altezza dell’abitacolo

    prezzo mi associo ai commenti, a noi italiani sembra altino, magari i prezzi li faranno calare più avanti anno su anno, se arrivano BYD, Inster, etc, ma per ora non sembra abbiano fretta di fare più concorrenza al termico

  7. Ma le auto elettriche non avrebbero dovuto costare uguale se non meno delle loro controparti endotermiche? Quj parliamo dj una fascia B …. a partire da un minimo di 30000 euro !!!!

    • Bisogna VOLERLO, caro Antonio. Ed è sotto gli occhi di tutti che praticamente tutti i costruttori, tranne Tesla, NON VOGLIONO far costare le elettriche come (mai dire ‘meno’, è uneresia!) le termiche.
      Cerca sul sito del “più prestigioso mensile italiano dell’auto” 😉cosa dichiarava l’ineffabile DeMeo, CEO Renault e oggi a capo dell’associazione europea dei costruttori di auto) in un’intervista dal Salone di Monaco pubblicata il 06/09/2023 mentre Tesla, con ripetuti ribassi, aveva portato Model 3 e Y (due auto di segmento D!) dentro al prezzo massimo per godere degli incentivi…
      Per non dire di Stellantis, che pochi mesi fa dichiarava che il gigacasting utilizzato da Tesla non le interessava perché… non porta reali risparmi,secondo loro.

      • Eugenio purtroppo che non possano o non vogliano per chi compra è totalmente ininfluente, dato che non si può certo pensare di cambiare il parco automobilistico italiano con 40 milioni di Tesla (sarebbe già buona cambiarlo con 40 milioni di endotermiche, magari usate ma euro 6 …. e vedresti come crollerebbero gli inquinanti rispetto ad ora) l’idea di un parco auto con % dj BEV a livello olandese o della Danimarca (Norvegia è impossibile a presindere) per il 2030 ma forse anche più in là a questi prezzi temo resterà un sogno, vedo piuttosto possibile un graduale aumento delle ibride(non plugin ovviamente) soprattutto full che come prezzi si avvicinano già di più alle tasche degli italiani.

        • “sarebbe già buona cambiarlo con 40 milioni di endotermiche, magari usate ma euro 6 …. e vedresti come crollerebbero gli inquinanti rispetto ad ora”

          No. Non sarebbe “buona” per niente.
          Smettetela di raccontare questa favoletta.
          Ogni mattina percorro una stradina di campagna per evitare un tratto trafficato. Come me fanno vari altri automobilisti. La maggiorparte auto molto recenti. Guardando le targhe la maggiorparte immatricolate dopo la mia.
          Ebbene, questa strada la fa anche una famigliola che porta i bambini a scuola, a piedi.
          Io quei bambini non li sto gasando. Ma tutti gli altri con le endotermiche si. Perchè siamo in fila.
          Perchè è così difficile capire che dobbiamo uscire da questo tunnel? Boh.

          • Ok si meglio tenersi le euro 0 o euro 1 e aspettare che gli imprenditori raddoppino gli stipendi o sj vinca alla lotteria … e ovviamente che qualche azienda energetica gentilmente non piazzi una colonnjna AC sotto casa nostra libera è funzionante
            Come non darti ragione 🙂

          • Non posso credere che tutti questi troll facciano parte delle categorie “vorrei l’EV ma non posso” (però l’ibrida da 35k, sì).
            Sono sempre più convinto che è tutta gente del settore auto e derivati che su una certa tecnologia vivono (probabilmente più che bene).
            Magari tantissimi di questi non si sono mai posti alcun problema quando in altri tempi ed altre tecnologie a perdere il lavoro erano milioni di persone diverse da loro, anzi magari erano fra i primi a spingere per il cambiamento.
            Pensare, nel 2025, che si sentirebbero orfani del broom broom o dei fumi da benza mi pare ingenuo.
            Questa è gente che difende solo il proprio interesse senza alcun riguardo al futuro altrui.

          • Diciamo che la cosa è facilissima da capire ma molto difficile da realizzare sostituendo la propria auto con una BEV per i conosciuti problemi sia economici che di ricarica, comunque per tua informazione ti allego una tabellina che tj illustra il miglioramento che ci sarebbe se solo si sostituissero le vecchia euro 0 – 1 – 2 e magari anche qualche euro 3 o 4 con delle euro 6 …. i dati parlano da soli
            https://www.ilsole24ore.com/art/le-vecchie-auto-euro-0-responsabili-73percento-polveri-sottili-ADDAvAu
            Come dicono dalle mie parti piuttosto che nient l’è mai piuttosto…piuttosto che nulla è meglio piuttosto è se uno non è un talebano questo lo capisce benissimo 🙂

          • Antonio evidentemente a te piace mangiare pesce un po’ avvelenato, carne con un po’ di antibiotici, acqua un po’ non potabile. Vuo che le vernici abbiano ancora un po’ di piombo. Così come i carburanti. E un po’ di amianto sul tetto non ce lo mettiamo?
            Tanto è solo un po’.

            Se stai male non vuoi guarire, basta guarire sino ad un certo punto. (e purtroppo spesso è così nel caso della salute. Si può fare solo fino ad un certo punto. Ma siamo contenti di questo? Se potessimo fare di meglo? Ecco.)

          • Caro Endyamar, volevo chiederti una cosa … ma tu ci sei o ci fai? Io parlo di una soluzione di compromesso per migliorare per quanto possibile con le risorse economiche attuali l’ambiente e tu mi elenchi cose che con le auto c’entrano come cavoli a merenda. Ma una cosa giusta l’hai detta …” se potessimo fare meglio: ed è quello che ho scritto io, invece tu propendi pef la soluzione radicale, no nacchina elettrica allora si muoia tutti onfelici e incazzati col mondo dei cattivi perchè è colpa loro non avere j soldi per acquistare una BEV (possibilmente Tesla o similare), é colpa loro se non possono ricaricare a casa ed è sempre colpa loro se non hanno jn fotovoltaico, non hanno una casa A++, non mangiano bio ma prodotti da allevamenti jntensivi e agricoltura non biologica, è colpa loro dj tutto questo “schifo” … chissà perchè non di suicidano che il mondo ne avrebbe un grande giovamento?
            E invece di suicidarsi o andare in un eremo remoto e vivere di acqua e pane azimo sono qui (come afferma zi ti) a “trollare” proponendo soluzioni alternativa al “verbo” del tutto elettrico o niente ponendo dubbi sulla fattibilità di trasformare in pochi anni tutta la mobilità in elettrica senza se e senza ma … in modo da recuperare il famoso 10% di CO2 prodotto dalle auto endotermiche in Europa in modo da salvare sicuramente il mondo dalle sciagure climatiche che l’affligono. Ok avete ragione vj lascio al vostro libro dei sogni e ci risentiamo al prossimo diktat dj Ursula che sposterà dj qualche altro anno le multe e introdurrà qualche altra categoria di alimentazione in deroga al 2035 o unnpaese più in là.

          • Antonio mettiamola così. Tu quando devi fare qualcosa punti a farla al 70% perchè è meglio che 0%. Io punto a farla al 100% perchè nella migliore delle ipotesi raggiugo il 100% invece del 70%.
            Se voglio una casa, la voglio A+++. E provo a raggiungere quell’obiettivo. Male che vada la avrò A+, A, ecc.
            Se tu parti già sconsolato che tanto sono tutti brutti e cattivi e non riuscirai a fare nulla… chiaramente stai puntando al basso.

            E purtroppo è quello che sta dimostrando la massa umana. O almeno una buona parte. Accontentarsi o peggio rassegnarsi. Invece di puntare al miglioramento.
            Perchè migliorare sè stessi quando puoi fare soldi facendo l’ininfluencer (non ho fatto un typo, ho aggiunto ‘in’ appositamente)?
            O, per tornare in topic, perchè accettare di fare i conti con una sosta di ricarica quando puoi sbattertene di tutto e bruciare inquinanti?

            O, perchè continuare a volere un’auto se se ne può fare a meno?

        • Non mi sono spiegato bene, evidentemente.

          Quello che voglio dire è che, se guardi a come si sono mossi con le auto elettriche i costruttori europei che negli anni ’60-’80 fecero fortuna con le ‘utilitarie’ termiche che permisero lo sviluppo della mobilità di massa, è evidente che oggi essi sono diventati solo dei generatori di utili finanziari e non sono più costruttori di automobili.
          I loro ricchi, grassi e sempre avidi CdA non hanno alcuna voglia di investire in avventure dai risultati non immediati, drogati come sono a rincorrere utili una trimestrale dopo l’altra. E purtroppo l’elettrico richiede innanzitutto la creazione di un sottobosco di ricerca e sviluppo su risorse minerarie di base, batterie, nuove chimiche, motori, magneti, materiali alternativi, ecc., che dà i suoi frutti solo dopo diversi anni.

          In Cina e negli USA con Tesla il sottobosco è nato oltre vent’anni anni fa, e quella ricerca e sviluppo ha ripagato oggi in termini di vantaggio tecnologico e industriale delle principali case cinesi e di Tesla.

          Le case europee, invece, scettiche da sempre (ricordi Marchionne, per citarne uno?) e ancora tuttora sull’elettrico, invece di creare anche qui quel sottobosco, hanno investito il minimo indispensabile per non avere problemi con la UE (e spesso sfruttandone spudoratamente i finanziamenti) ma senza alcuna vera volontà di proporre modelli elettrici competitivi some prezzo con le termiche e innovativi. Del resto, è così confortevole il mondo delle termiche: gli sviluppi tecnologici sono a zero da anni, e tutto quello che c’è da fare è abbindolare la gente con sempre nuova fuffa estetica e nulla più: un meccanismo perfetto!
          Ancora più perversamente, sfruttando la politica sono riusciti anche a scucire ricchi incentivi per promuovere le auto elettriche, meccanismo sfruttato per tenere artificialmente altissimi i prezzi dei loro modelli elettrici.

          Com’è infatti possibile che:
          — da un lato Tesla, dal 2019 ad oggi, sia riuscita per le sue Model 3 e Model Y – auto di segmento D dalla tecnologia infinitamente più raffinata rispetto alle segmento B di Stellantis e Renault – ad abbassarne di migliaia e migliaia di euro il prezzo mentre ne ammodernavano le batterie verso chimiche migliori, ne miglioravano l’aerodinamica per consumi inferiori e ne aumentavano l’autonomia di decine e decine di chilometri grazie ai continui aggiornamenti del software di gestione,
          — mentre dall’altro lato le elettriche di Stellantis e Renault in produzione da anni costano oggi lo stesso prezzo di quando vennero lanciate pur continuando ad avere le stesse batterie (ormai ben più che ammortizzate), pur contando sull’abbattimento dei costi permesso dal fatto di avere in comune e senza aver mai avuto alcun vero e significativo miglioramento nell’autonomia, ma solo i soliti ritocchini estetici?

          Questa è la differenza di volontà di cui scrivevo: Tesla vuole innovare per vendere sempre più auto, mentre i pachidermi Stellantis e Renault puntano solo agli utili, senza alcun interesse ad innovare alcunché ed anche vendendo meno auto perché nel frattempo hanno ben pompato i listini con tutte le scuse immaginabili e possibili.
          Lo disse papale papale proprio il CEO di Renault, De Meo, nell’intervista di cui scrivevo e di cui, nel caso non l’avessi letta, trascrivo il pezzo saliente:

          «QR: E la cosiddetta guerra dei prezzi?
          DM: È un tema complesso, perché alla fine hai come la sensazione che tutto il sistema, compresi i media, ti stia spingendo ad abbassare i prezzi. Ma se i costi non si riducono di pari passo, o non hai la prospettiva di abbassarli in fretta, si rischia di creare le stesse condizioni che a un certo punto hanno portato tutti i costruttori europei a essere in difficoltà dal punto di vista economico. Volete un’industria così o volete un’industria che magari vende qualche macchina in meno, ma è sana? Quando sono arrivato alla Renault, la mia scelta l’ho fatta: la dimostrazione è che oggi guadagno come la Renault non ha mai guadagnato in 125 anni di storia, molto di più rispetto a quando facevo un milione di auto in più. Concorrenti tipo Tesla possono permettersi di aggredire i prezzi, ma io penso che dobbiamo essere coerenti con quello che abbiamo fatto negli ultimi tre anni. E non cadere nella trappola dei ribassi.»

          Tutto chiaro?

  8. Sono d’accordo con i commenti degli altri utenti: auto elettrica troppo costosa per la fascia popolare.
    Già la R5 è abbastanza cara, questa che parte da 30000 € è semplicemente improponibile per vari strati della popolazione.
    Se andiamo avanti così il mercato dell’auto elettrica crescerà a ritmi di un prefisso telefonico…. o si sviluppa la commercializzazione di buone auto elettriche nuove sotto i 20000-25000 €, altrimenti la crescita di questo mercato sarà sempre più relegata all’usato.
    E poi ci stupiamo che la gente non veda l’ora che arrivino le auto elettriche economiche di Byd in Italia?
    O che una delle auto più vendute sia ancora la Sandero endotermica?
    Un motivo ci sarà.. sì chiama prezzo di vendita.

    • confermo: in ottobre 2018 (sembra un secolo fa) ho comprato la Sportage 1.7 CRDI DCT 141cv a 27.500€
      se tra qualche anno mi abbandona (4-5-6 anni), chi ce li ha almeno 40k per comprare una roba simile?

  9. Ci sarà la fila dai concessionari….anche oggi la prossima macchina elettrica per il popolo arriva domani….

  10. Qualcuno riveda per favore la definizione della costante universale dei gas R.
    La vera costante universale è R (Renault) = 400 km WLTP a 32.900€.

  11. 30000€ per la base? Ottimo!!!
    Come seconda auto va benissimo certo, va bene per chi ha un’altro mezzo più grande e con batteria maggiore,magari un’auto diciamo da almeno 50000 in su….
    Insomma macchina per benestanti! Direi che per spenderne 30 ne spendo 33 e sono più tranquillo….
    Però questa non è una macchina da famiglia……..
    Certo se penso che la Vera r4 era stata progettata per il popolo senza soldi e i contadini…..qualcuno se le ricorda le pubblicità del tempo???
    Oggi sono pile con ruote per mogli e figli di benestanti ….
    l’inizio della mia vita lavorativa era in porto a Genova, ero ragazzo e facevo il ” camallo ” al mio caposquadra capitò un lavoro molto,ma molto ben renumerato servivano due operai e due ” camalli ” per un mese, allora partimmo con una Renault 4 seminuova alla volta del porto di malaga ,che, all’epoca era veramente un piccolo porticciolo…. Circa 1900 km!!! 24 ore di viaggio alla media dei 90km/h e appena arrivati diritti a lavorare!!!!
    È vero…lo so…è successo una volta sola… Non accadrà mai più…
    Però dopo 40 anni con enormi conquiste tecnologiche ,tanto che stiamo per andare su Marte, abbiamo gli smartphone, i droni, l’lA…. Non si può NON avere una macchina a prezzi popolari, ovviamente per i poveri cristi come me che faccia viaggi con autonomie normali…..

    • Renault 4 all’avventura…è una macchina…supersicura! Era la macchina dei falegnami, idraulici e muratori. Questa versione proposta è per i VIPs di alto lignaggio.
      Il motore Renault è sempre stato sinonimo di affidabilità…ora che non c’è più il motore… possiamo dire la stessa cosa?

    • Uh, che ricordi che mi sblocchi…
      Agosto 1983, Modena – Massa Lubrense (NA) in quattro più valigie a 90 km/h con una Renault 6… e poi, a novembre dello stesso anno, Modena – Courmayeur andata e ritorno IN GIORNATA e guidando sempre io…
      Favolosi vent’anni!

      • Caro Eugenio ti posso citare un Genova Pompei in panda30 … Oppure un Bolzano Firenze con una Peugeot 104…..
        Ma sai quante volte Genova Sanremo per giocare al casinò e poi se vincevi direttamente in porto a Marsiglia e finivo la serata a champagne e ostriche..
        Però li avevo già il 205 gti oppure la Clio 16v…
        Ma tornando a nostri tempi…
        Dai non si può spendere 30000€ per avere un mezzo del genere e meno male che si diceva che le EV hanno meno componenti e sarebbero costate meno delle termiche…
        Ma la cosa che mi dà fastidio è che 40 anni fa con mezzi molto semplici come quelli… facevi cose che oggi non sono neanche proponibili!!!
        1900km in 24 ore ( un viaggio più unico che raro!!!) quanto ci metterei con questa r4???
        Nella mia immensa ignoranza credo che le tesla siano ancora inarrivabili…

        • Ero piccolo e in Sardegna io e mia mamma d’estate scendevamo con la nave e la Panda 750L.
          Mio padre ci raggiungeva ogni tanto in aereo nel weekend.
          Un suo parente era a Sarroch (Cagliari, noi stavamo ad Olbia.
          All’epoca non c’era l’autostrada, c’era la “Carlo Felice”.
          Ebbene, mi ricordo, ad Agosto, un Andata-Ritorno Olbia-Cagliari-Olbia in giornata (600 km in un giorno con una Panda 750L)
          Ero talmente stanco ed imballato dal rumore del motore e dei finestrini (mica c’era l’aria condizionta) che sono riuscito ad addormentarmi sul sedile posteriore della PANDA!! Col casino che faceva!

          • @ Federico
            @eugenio
            @ massimo
            ….senza aria condizionata, senza ABS, quasi sempre senza radio/CD/musicassetta,
            Senza Cruise control, senza….. Senza …senza….
            Ma quello che mi è successo stamattina Ve lo devo raccontare!!!
            Noi abbiamo alcuni decenni di patente sulle spalle e immagino che qualcuno doveva ancora tirare l’aria per fare partire la macchina, immagino dare una panda30 ad uno dei nostri figli…
            Neanche spingendola riuscirebbero a farla partire!!!! …Dunque questa mattina sono dal benzinaio e stavo parlando con il gestore, quando ad un certo punto arrivano 3 auto insieme, un Audi q5, un suvetto/matrioska/sono tutti uguali della wolswaghen e una panda appena ritirata dal concessionario. Le due tedesche si posteggiamo da una parte e la panda fa il pieno. Dalla panda esce un 22/24 enne e dalle altre auto scendono altri due ragazzi e una ragazza sempre della stessa età… Tutti vestiti molto bene e comunque si vedeva che non erano figli di un’operaio….
            Mentre uno di questi fa benzina gli altri tre guardano dentro la panda per cercare un qualcosa….guarda qui, guarda di la, sotto al volante, sopra allo specchietto retrovisore, uno dice mio papà c’è l’ha qua, mia mamma c’è l’ha sulla portiera… Insomma il più intelligente ( tra virgolette ) dice ” chiamiamo il concessionario!… Niente da fare continuano imperterriti la ricerca…. La ragazza dice belin ma non siamo mica così deficienti da “non trovarlo”…..
            Ad un certo punto mi giro di lato e…. vedo il mio amico gestore che da dietro il banco dell’ufficio è piegato in due dal ridere, guardando sti 4 ragazzi. Io non capivo perché uno rideva e 4 si dannavano….
            Poi ad certo punto lui smette di ridere e mi guarda serio, e mi dice…e noi dobbiamo dare in mano il nostro paese a questi belinoni ( scemi/scemotti per chi non sa il ligure )…
            Poi prende la strada e va vicino alla panda e mentre guarda negli occhi sti quattro ragazzi gli dice… e inutile che cercate il pulsante per aprire gli specchietti!!! In questa panda gli specchietti te li devi aprire a MANO!!!……..
            Io non sapevo se ridere o se piangere….

          • @mario

            Ti rendi conto vero che la tua storia non è minimamente credibile e fa acqua da tutte le parti? 😀
            Già solo per il fatto che i giovani non hanno socialità se non tramite uno schermo quindi se scendono dall’auto stanno al cellulare. Non certo a cercare su una panda una cosa di cui non hanno alcuni bisogno.

            Poi, se per fare il pieno ci vogliono 30 secondi a giudicare dai maschi alfa che scrivono su questo sito, come mai hanno tutto questo tempo e non sono già ripartiti? 😀

          • traversata e perimetro coste di corsica e alta annata della sardegna, in bicicletta e tenda 😉

  12. anche a sto giro de meo non ha fatto i compiti.
    33k per 408wltp? cioè a livello zoe? la sabbia è inclusa o a parte?

    ma ha guardato a quanto propongono la model 3?
    a meno che uno abbia vincoli per il garage piccolino o abiti in pieno centro storico direi che c’è di molto meglio in giro.

  13. Impresentabile, a quel prezzo, con tali prestazioni e dotazioni. Un progetto fallimentare tanto clamoroso quanto incomprensibile

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