Tricicli elettrici al posto di scooter termici e quadricicli. E’ il piano Nuova Flotta di Poste Italiane per dotare i postini di veicoli ecologici, agili nel traffico ma anche in grado di trasportare carichi utili importanti.
Sono comparsi da qualche settimana, così, alla spicciolata, in alcune città del Centro Nord. Ma domani debutteranno a Roma e sarà l’occasione, per Poste Italiane, di illustrare alla stampa, in pompa magna, il suo piano Nuova Flotta: una sostituzione pressoché totale degli scooter termici utilizzati fin qui dai postini con tricicli elettrici. I primi tricicli elettrici hanno fatto capolino a Bergamo, Milano, Genova, Bologna, Verona, ma anche a Palermo, Napoli e Bari. In tutto 330 tricicli elettrici per la consegna della corrispondenza che saranno schierati in strada entro fine del mese prossimo.
In una seconda fase ne saranno aggiunti altri 750, questi, secondo i piani, non acquistati direttamente, ma in modalità full rent a seguito della Gara Nuova Flotta. Tre le ruote, una anteriore e due posteriori, e tre anche i modelli prescelti. La prima ondata ha riguardato soprattutto i Ligier Pulse francesi, con l’aggiunta di alcuni Kyburz DXP 4.1 svizzeri, e di alcuni Scutum Silence S03 spagnoli.
Con i primi inserimenti di esemplari in proprietà Poste Italiane vuole testare i nuovi tricicli elettrici, raffrontandoli tra loro e con i veicoli esistenti (scooter termici e quadricicli Freeduck di Ducati Energia). In particolare sotto i profili della sicurezza, dell’ergonomia e della effettiva capacità di carico; dal punto di vista tecnico, il comportamento su strade non piane, l’efficienza di ricarica, l’affidabilità della rete di assistenza. L’ultimo blocco in modalità full rent riguarderà il migliore dei tre modelli. Tutti con autonomia da 50 km e oltere, velocità limitata a 45 km/h, una capacità di carico di almeno 50-100 chili per effettuare anche i novi servizi di recapito di piccoli colli legati all’e-commerce.
Si parte con il Ligier Pulse
I primi arrivati sono i Ligier Pulse, 50 km di autonomia, 228 chili in assetto di marcia con carico utile di 55, potenza nominale di 4 kW che permette di superare pendenze fino al 18% in condizioni ottimali di batteria. Il prezzo di listino è di 12.821 euro.
Scutum Silence, spagnolo low costÂ
Costa meno (9.300 euro) lo spagnolo Scutum Silence S03, presentato all’ultima edizione di Eicma. L’autonomia nominale è di 75 chilometri, il peso a vuoto di 173 chili, il carico utile di 126 chili.
Dalla Svizzera il Kiburz “montanaro”
Lo svizzero Kyburz (dal nome del fondatore) ha un’autonomia di 50 km, pesa 300 kg in ordine di marcia e può caricare fino a 120 kg. Può superare pendenze fino al 30%. Non c’è un prezzo di listino ufficiale. dal 2016 è in dotazione alle Poste svizzere.