Porsche-Rimac, un matrimonio elettrico

Porsche-Rimac, matrimonio elettrico sull’asse Stoccarda-Zagabria. L’azienda tedesca del gruppo Volkswagen ha annunciato un investimento nel  produttore croato di auto elettriche, con l’acquisizione di una quota  del 10%.

La Porsche arriva dopo un gruppo cinese

Rimac sviluppa e produce componenti per veicoli elettrici e ‘super auto sportive’ elettriche, ha spiegato la Porsche. Aggiungendo che la decisione di cooperare con Rimac si colloca negli “sforzi di elettrificazione” dell’azienda, che ha cercato una “partnership di sviluppo con una compagnia giovane”. Porsche non ha rivelato i dettagli finanziari dell’operazione.  “Sviluppando supercar elettriche a due posti, come la Concept One e la C-TWO, Rimac ha dimostrato con forza le sue credenziali nel campo della mobilità elettrica”, ha sottolineato Lutz Meschke, vicepresidente del consiglio esecutivo di Porsche.

Mate Rimac, il geniale fondatore dell’azienda

Aggiungendo che l’azienda tedesca spera di “entrare in una stretta collaborazione con il costruttore croato,”sotto forma di una partnership per lo sviluppo”. Nei mesi scorsi anche un gruppo cinese era entrato nel capitale dell’azienda fondata e guidata da Mate Rimac, sborsando 31 milioni di euro. Il che dimostra che il geniale imprenditore croato non è un visionario malato di auto sportive, ma un imprenditore con i piedi ben piantati per terra. E capace di sviluppare tecnologia che fa gola ai grandi gruppi. Come dimostra l’accordo Porsche-Rimac.

La Rimac C-TWO, un mostro da 412 all’ora

La Concept One, primo modello presentato dalla Rimac

Rimac di recente ha presentato al Motor Show di Ginevra l’ultima versione” della supercar elettrica “C-TWO”. Un mostro capace di accelerare da 0 a 300 i 11,8 secondi, fino poi velocità massima di 412 km/h, sempre a emissioni zero. L’accelerazione da 0 a 100 richiede invece 1,97 secondi . La C-TWO è dotata di due trasmissioni distinte: quella anteriore con due cambi monomarcia e quella posteriore con due cambi a due marce. L’elettronica individua in ogni momento i valori di coppia da inviare a ogni singolo pneumatico. L’assetto integra sospensioni a doppi triangoli, ammortizzatori a controllo elettronico e impianto frenante carboceramico Brembo CCMR. Le dimensioni della vettura non sono enormi: la C-TWO è lunga 4,75 metri  larga 1,98 e alta 1,2 metri. il Cx è pari a 0,28. Anche la potenza è spaventosa: 1.914 CV, con batterie da 120 kW raffreddate a liquido, con la tecnologia Lithium Manganese Nickel. E’ possibile ricaricarle in mezz’ora a 250 kW e l’autonomia dichiarata è di 650 km!

 

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