Anche un icona come Porsche Cayenne abbraccia l’elettrico. La quarta serie del SUV tedesco entra in un nuovo capitolo della sua storia, facendo un balzo in avanti notevole in termini di prestazioni e tecnologia.
Per il lancio del suo secondo SUV elettrico, Porsche ha fatto le cose in grande, progettando una Cayenne “green” mai così potente. Nella versione Turbo l’auto raggiunge valori quasi da hypercar (oltre 1.100 CV) pur restando, almeno teoricamente, compatibile con un uso quotidiano. La casa tedesca punta su tecnologia proprietaria e soluzioni evolute per mantenere un posizionamento premium.

Potenza turbo da supercar
Due le varianti in gamma: Cayenne Electric e Cayenne Turbo Elecrtric, entrambe integrali con architettura dual motor, ma radicalmente diverse in fatto di prestazioni.
Il modello base, Cayenne Electric, sviluppa 300 kW di potenza (325 kW con Launch Control) e 835 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h in 4,8 secondi.
Valori che si fanno super nella versione Turbo Electric, che arriva a toccare gli 850 kW in modalità Launch Control – pari a 1.156 CV – con 1.500 Nm di coppia. Lo scatto 0-100 km/h si riduce a 2,5 secondi e la velocità massima tocca i 260 km/h, rendendo questo modello il più performante della gamma.
Il recupero di energia fino a 600 kW della versione Turbo permette di svolgere quasi tutte le frenate tramite i motori elettrici, riducendo l’uso dei freni meccanici. Rimane disponibile, opzionale, il noto sistema Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB).

Ricarica ultra-rapida… e anche “wireless”
Sul nuovo Cayenne green, Porsche introduce una batteria da 113 kWh, composta da sei moduli indipendenti con celle pouch e un sistema di raffreddamento dedicato. L’autonomia WLTP arriva a 642 km per la versione base e 623 km per la Turbo. L’architettura elettrica a 800V accetta potenze di carica fino a 400 kW, consentendo ricariche rapidissime: fino a 325 km recuperabili in 10 minuti.
Tutta da sperimentare, inoltre, l’opzione “wireless” per la ricarica domestica. Debutta infatti sulla Cayenne elettrica la ricarica a induzione in AC fino a 11 kW. Come funziona? Semplicemente piazzando la vettura su una piastra a pavimento, senza cavi, senza wallbox, con la ricarica della batteria che si avvia in automatico per induzione.

Più spazio e aerodinamica attiva
La nuova Cayenne Electric non cambia il suo stile ma cresce in dimensioni e proporzioni, allungandosi a 5 metri con un passo di 302 cm (+13 rispetto alla termica). A tutto vantaggio dell’abitabilità per i passeggeri. Il bagagliaio offre 781 litri di capacità, ai quali si aggiungono 90 litri di frunk. Isedili dietro diventano elettrici di serie.
Novità anche sul fronte aerodinamico. Compaiono i nuovi aeroblades attivi (solo sulla Turbo), oltre a prese mobili e spoiler regolabile. L’obiettivo è migliorare l’efficienza soprattutto alle alte velocità, un aspetto che rimane rilevante anche per un modello destinato al mercato europeo.
Schermi dappertutto
Più radicale l’aggiornamento degli interni, dove spicca il Flow display, un pannello “piegato” che si fonde con la console centrale e viene affiancato da altri due monitor, uno da 14,25″ per la strumentazione e un terzo (opzinale) per il passeggero.
Tanta tecnologia digitale ma anche qualche comando rimasto “fisico”, come quelli di audio e climatizzatore.

Prezzi da auto premium
La Cayenne a batteria è attesa sul mercato italiano dal secondo trimestre 2026. La versione Electric avrà un listino “base” a partire da 108.922 euro, la Turbo da 169.545 euro.
Porsche ha comunque già fatto sapere che continuerà a sviluppare anche motori termici e ibridi, scelta che conferma un approccio più graduale rispetto ad altri costruttori europei.
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