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Polestar 2 è servita: consegna in quattro settimane

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polestar 2

Polestar 2, primo modello full elecrtic del nuovo brand creato da Volvo-Geely, sbarca finalmente anche in Italia. Da oggi Polestar 2 può essere configurata e acquistata on line con tempi di consegna stimati in quattro settimane. Polestar 2 ha debuttato nei paesi del Nord Europa  all’inizio dell’anno ed è già entrata nelle classifiche dei modelli elettrici più venduti, con oltre 35 mila prenotazioni.

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Una prima per l’Italia, già un successo in Europa

Polestar 2 è una berlina compatta premium che molti hanno identificato come alternativa alla Tesla Model 3. Simile il range di prezzo (fra 50 e 70 mila euro), simile l’autonomia massima nella versione long range (540 km), sconta però la derivazione dalla collaudata piattaforma “termica” CMA di Volvo Car, la stessa della serie Volvo X40. Il che costringe a qualche compromesso nel design delle batterie (due pacchi distinti, uno dei quali, a T, occupa il tunnel centrale). Le prime Polestar su piattaforma dedicata arriveranno dal 2024-2025 con le serie 5 e 6, mentre dall’anno prossimo sarà disponibile anche in Italia il Suv di lusso Polestar 3 appena svelato.

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Sono disponibili tre gruppi motore. La variante a due motori da 300 kW (408 hp) con un pacco batteria da 78 kWh e due varianti a motore singolo anteriore disponibile con la batteria da 78KWh e motore da 170 kW, o una batteria più piccola, da  69 kWh e motore da 170 kW.

Solo on line: tre versioni e tre pacchetti optional

 

Le batterie sono garantite 8 anni/160.000 km o 70% di garanzia sullo stato di salute (SOH) della batteria. I moduli batteria sono riparabili individualmente

Vengono poi proposti pacchetti di opzional standardizzati che non influiscono sui tempi di consegna. Il pacchetto Plus, il più completo, include il tettuccio di vetro panoramico, il sistema audio Harman Kardon con 13 altoparlanti, interni in WeaveTech, pannelli in Black Ash, sedili anteriori riscaldati completamente elettrici con funzione di memoria, sedili posteriori, volante e tergicristalli riscaldati e pompa di calore.

Il Pilot Lite Pack include funzioni di assistenza alla guida e sicurezza: il Driver Assistance con Adaptive Cruise Control e Pilot Assist, telecamera panoramica a 360 gradi, sensori di parcheggio all-round, e Driver Awareness che include il Blind Spot Information System (BLIS) con il supporto alla sterzata, Cross Traffic Alertcon supporto alla frenata, e Rear Collision Warning.

Il Performance Pack è disponibile nella versione a due motori. Oltre che più potenza e coppia, questa dotazione aggiunge gli ammortizzatori regolabili Öhlins Dual Flow Valve, le pinze dei freni anteriori Brembo a quattro pistoni, cerchi in alluminio forgiati da 20” e 6 pneumatici su misura Continental SportContact.

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Unica modalità di guida, ma super frenata rigenerativa

Queste le modalità e le potenze di ricarica. I consumi  WLTP sono di 18,8 kWh/100 km per la Polestar Long Range Single Motor e di 21,6/100 km per la Polestar Long Range Dual Motor. A differenza di quasi tutte le BEV della stessa categoria, Polestar 2 non dispone di diverse modalità di guida (in genere tre, Eco, Standard e Sport) ma la frenata rigenerativa si può escludere, utilizzare parzialmente, oppure integralmente adottando di fatto l’One Pedal Drive che arriva fino all’arresato ocmpleto della vettura.

 

Polestar 2 è stata la prima auto a adottare l’ impianto infotainment con tecnologia Android Automotive OS, sviluppato in collaborazione con Google. E’ integrato con Google Assistant, Google Maps e Google Play store, il che rende il sistema di assistenza alla navigazione supportato da comandi vocali  pressochè infallibili, molto efficace e intuitivo.

La rete Volvo come base d’appoggio e assistenza

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Alexander Lutz, numero uno di Polestar Italy, durante la presentazione di ieri.

Le vendite saranno solo on line; le vetture saranno consegnate presso i 66 punti della rete distributiva Volvo, ma  è prevista anche l’opzione della consegna a domincilio. Anche per l’assistenza è attiva una convenzione con la rete Volvo. I primi 100 clienti avranno diritto ad un test drive, tenenedo sempre come base l’infrastruttura Volovo. I test drive si terranno a Milano da 16 al 18 dicembre. A breve Polestar creerà due  showroom  a Roma e Milano, che però avranno solo la funzione di promozione e valorizzazione del brand. Per il lancio della nuova vettura elettrica Polestar collaborerà con Enel X Way: i nuovi clienti potranno acquistare la JuiceBox di Enel X Way a condizioni vantaggiose e ottenere un abbonamento Flat gratuito per accedere alla rete pubblica di Enel X Way e degli operatori in roaming per un totale di 70 kWh.

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17 COMMENTI

  1. Ma perdonatemi… va bene tutto e và bene anche i circa 300km ????? WLTPipi (haha) ma dai non saranno 300km ma almeno 330 speremmmmm…mmma che una simile auto NON abbia di serie la pompa di calore a queste cifre se non pagandola in un pachetto aggiuntivo è deludente. Passi per la ID.3 ma qui è un’altra gamma di auto …..o no? Poi non lamentatevi se c’è chi torna al diesellllllll…..e…..ovvio che in città consuma poco, stà ferma al semaforo o in coda mica consuma, a meno che non sia inverno o estate col clima acceso e con le 13 casse acustiche da quanto? 10watt? 20 watt? bo…. cadauna accese… (con casse accese al 33% quanti km fa?) quindi meglio dotarsi di pompa di calore efficiente….ed auto efficiente….. infine…. nemmeno una piattaforma elettrica hanno usato? ancora a tunnelll …ma guarda un pò… il solito miscuglio….che delusione… Altre marche che iniziano per T e finiscono per sla hanno praticamente TUTTO di serie…. qui invece pacchettiiiii e tutti diversi che escludono cose importanti per non dire elementari…. però c’è il pacchetto con BEN 6 pneumatici…… non 4? 6…..e cerchi forgiati (da chi da Sauron??) eppoi che ricarica al massimo a 130 una e l’altra a 155kwh ???? ma se oramai ci sono colonnine Tesla aperte a tutti (Arese Parma Forlì ec.) da 250KWh ed anche in autostrada da OLTRE 300KWhhhhhhhhhahahahaha io prendo invece quella che carica max a 130/155kwh…. ma …..come facessi METANO …….. ok la smetto basta ciaoooooooooo

  2. Mha…. La cosa più saggia è aspettare l’uscita dela nuova piattaforma.
    Una BEV la cui batteria è adattata al pianale della Xc40.
    La Grande Corsa al lanciarsi sul mercato e questo è…..

    • Del resto, seppur spacciata per nuovissima, in Norvegia é venduta da poco più di meta 2020… e pure con un inizio scoppiettante: le primer migliaiacfibesemplari richiamati diverse voltecinnpichi mesi perché si spegnevano per strada. Ora sembra abbiano messo a posto i problem di gioventù, ma non è comunque un esempio di efficienza. C’è di meglio sul mercato, onestamente.

  3. La P2 è davvero bella. L’ho vista in showroom ad Anversa. Non ho avuto ancora l’opportunità di provarla in strada.
    Peccato per i consumi decisamente troppo alti perchè per tutto il resto è davvero ottima (visti i test di Bjorn).

  4. L’ho guidata (non in Italia) assieme a mia moglie per un drive test.
    La versione che ci hanno lasciato era la single motor ma superaccessoriata, e devo dire che ci ha colpito molto.
    Gli interni, specialmente con i sedili opzionali in nappa, sono splendidi. Purtroppo manca spazio, la console centrale è inutilizzabile e dietro ci sono 2 posti reali.
    Però i sedili sono comodi e spaziosi anche per me che sono diversamente magro. La strumentazione è molto piacevole, avere Maps sincronizzato con il proprio account è molto comodo.
    Perplesso sulla telecamera 3D, la prospettiva è troppo falsata.
    L’ho trovata molto stabile e sicura alla guida, ma sono un guidatore sui generis e l’ho avuta per mezz’ora.
    Comunque degna rivale della M3.

  5. La macchina è, a mio parere, gradevole, convenzionale ma equilibrata, con una linea di cintura abbastanza alta ed enfatizzata dal fascione nero in basso che la “sfina” e sapientemente nasconde un’altezza non indifferente per una berlina. Secondo me sarà ideale per chi ama l’understatement (come me). Non mi esprimo sui consumi, per mancanza di reale competenza, ma noto che finalmente si torna a parlare di consegne in tempi ragionevoli, dopo due anni di attese assurde.

    Sui prezzi, beh: tutte le elettriche con autonomie decenti costicchiano, per ora è una costante.

    Spero in un bel video:)

  6. Bellissima macchina! Finalmente in Italia. Sembra che sappiano cosa stanno facendo nel nostro paese. Ma aspetterò il mio giro di prova…

  7. Ho visto da vicino la P.2 in Islanda questa estate. L’auto è molto bella, gli interni ottimi, e il sistema operativo Google è già oggi, nonostante sia giovane, estremamente performante e completo. Sui prezzi non commento, Polestar è nata come brand premium e quindi il posizionamento (e conseguenti prezzi) sono quelli.
    Mi lascia molto molto perplesso il consumo, sia della P.2 che della P.3 annunciata (tant’è che per non creare ansia da autonomia arriverà con 111 kwh di batteria, assurda…), siamo su valori delle cinesi o delle prime e-tron. E non so quanto sia ottimizzabile con aggiornamenti software o quanto sia proprio dovuto al powertrain non performante a livello meccanico/elettrico, li ci sarebbe poco da fare.

    • Luca mi aiuti con i conti? Prendiamo la long range single motor (ma ho lo stesso problema anche con gli altri). Io leggo autonomia fino a 540 km e batteria 78 kWh. Ma il consumo medio è 17.1-18.6 kWh/100 km. Non torna: applicando il consumo medio alla capacità della batteria ottengo un’autonomia di 437 km. Quel “fino a …” non fa riferimento al ciclo WLTP ma al consumo stimato in città e/o in condizioni ideali? Non ho altre ipotesi …

      I consumi sembrano più alti di quelli di una Prius, ovvero la Prius in modalità full electric consuma meno kWh a parità di km.

      • Mia opinione personale, mi sa che il marketing di Polestar ha “giocato” un pò coi numeri, entrambi sono dichiarati corretti, ma semplicemente il consumo medio reale non è lo stesso del ciclo WLTP, dove invece si gira molto più tempo a basse velocità 😉

        Bjorn aveva testato la p.2 standard range in inverno, a 0°, e i consumi erano mediocri:
        90 km/h – 176 Wh/km
        120 km/h – 242 Wh/km

        Per dire, il buzz è un van e consuma meno!
        Anche assumento un miglioramento significativo in estate, siamo lontani da auto di pari categoria, non solo Model 3 ma anche altre.

        L’efficienza del drivetrain purtroppo è un parametro che non tutti valutano attentamente, sia i clienti che le case. A me inizia a puzzare quando vedo batterie ciclopiche, probabilmente messe appunto per compensare sistemi poco efficienti. Non so, la p.2 è bella, ma per 52k o a uno piace molto e non gli piace la Model 3, oppure è un fan di Android, oppure la vedo dura spiegare perchè dovrei prendere questa e appunto non la M.3.

        Vedremo se la 5 e la 6, che nasceranno su piattaforme native elettriche, miglioreranno questo aspetto. L’auto è veramente riuscita bene, ma è azzoppata da questo problema, secondo me ovviamente. A vedere le vendite che stanno facendo, non se ne curano in molti probabilmente.

        • Rispondo a te e a Enzo. Ieri ho guidato la P.2 nel centro di Milano per circa 3 ore (a breve pubblicherò le mie impressioni) in condizioni tali da non consentire di rilevare consumi significativi. Quindi non mi esprimo. Ho ripreso i dati dall’informativa tecnica rilasciata da Polestar e ammetto che è abbanstanza confusa. Abbiamo chiesto di poter testatre l’auto con più calma e lo faremo quanto prima, affidandola al mitico Paolo Mariano.

          • Grazie a entrambi per le risposte. Aspettiamo allora le prime impressioni di Massimo e poi il test di Paolo.

        • 120 km/h – 242 Wh/km
          Per dire, il buzz è un van e consuma meno!

          Farei molta attenzione a prendere i dati ufficiali delle case: io ho una 500e con batteria da 42Kwh, a 120 Km orari il consumo rilevato (a temperatura di 20 gradi esterni) è mediamente di 0,21 Wh/Km (consumo non preso dal cruscotto, che ho visto spesso ottimista, ma da Km percorsi e % batteria consumata su un percorso di circa 30 km con velocità costante, ripetuto 3 volte),
          questo per dire che se il consumo della polar fosse di 242 Wh/Km a 120 Km orari, a zero gradi, non sarebbe affatto male.

          • I numeri che ho indicato sono test reali di Bjorn Nyland, noto youtuber norvegese, non sono i numeri dichiarati.

            PS: immagino che il consumo della 500e sia 0.21 kWh, non Wh.

          • I numeri che ho indicato sono test reali di Bjorn Nyland, noto youtuber norvegese, non sono i numeri dichiarati.

            Mi riferivo alla frase “Per dire, il buzz è un van e consuma meno!”,

            proprio perchè i dati sulla Polestar citati sono da test reali, andranno confrontati con quelli reali della buzz.

            Si per la 500 intendevo 0,21 Kwh / Km

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