Plenitude on the road (ex Be Charge) taglia i prezzi dal 1° aprile a fine maggio: la ricarica in AC a 22 kW passa a 0,60 euro/kWh e quella in DC (tutte le potenze, comprese le ultrafast) a 0,65 euro.
Da Plenitude un segnale: via all’atteso calo prezzi?
Potrebbe essere l’auspicabile inizio di una nuova politica tariffaria. Mossa molto significativa, comunque, perchè arriva dal secondo network italiano, di proprietà del Gruppo Eni. Vedremo cosa farà ora Enel X, numero uno italiano della ricarica pubblica con circa il 40% del mercato e se si accoderanno gli altri network nazionali come Ewiva, A2A e Duferco e la neonata Spark Alliance che raggruppa Atlante, Electra, Ionity e Fastned.

L’offerta di primavera di Plenitude On The Road è già utilizzabile attraverso la rinnovata App del network e con la relativa carta RFID. Sono esclusi i contratti business e le colonnine gestite in conto terzi segnalate in app. E’ valida su tutta la rete italiana e a San Marino. Vale a dire 21 mila punti di ricarica ad oggi, che saliranno a 33 mila entro il 2028 e 40 mila nel 2030.
Ma scusate, per vedere i prezzi nuovi si deve fare qcosa di particolare? Su una Eni station vicina a casa vedo 0.90 dc e le altre del centro vedo 0.65 in ac…
“sono esclusi i contratti business…” ok, nessun problema. Continuo coi suc Tesla
Pubblicata la smentita,
si e’ trattato di un errore di stampa (o un pesce di Aprile del tipografo o di hacker cinesi) con il 6 al posto del 8
Tesla suc a 0,48 cent e electrip a 50 cent e ionity a 52 o 47 cent. Ne ha di strada da fare becharge prima di recuperare anche un solo cliente. Questo perché ne ha persi decine di migliaia per strada
Mi dispiace, ma è una mossa troppo debole: il prezzo alle AC “scontato” di 0,60 € / kwh fa ridere, dato che usando altre app in roaming si può spendere meno. Il prezzo alle DC di 0,65 € è ancora alto ma accettabile, in confronto ai prezzi osceni di Enel X e Free To X.
Detto ciò, la cosa più grave è che questa è solo una promozione dalla durata limitata: avrebbe più senso se Plenitude annunciasse di adottare questi come nuovi prezzi base, punto. Mettere uno sconto minimo per un paio di mesi non cambia le sorti di nessuno ed è un’occasione sprecata. Mi pare fuori luogo il fatto che l’articolo alluda ad un possibile cambio di direzione degli operatori e anzi, in tutta sincerità , non lo vedo proprio!
Questa è una mossa disperata di Plenitude per tentare di recuperare i clienti che non hanno in questo momento.
Ma se terminata l’offerta temporanea tornerà tutto come prima, sarà solo un tentativo inutile, che non farà altro che minare la già compromessa credibilità.
magari col pur “lievissimo” calo potrebbero rilevare qualche utente in più … e prender coraggio..
se non lo faranno.. torneranno ad avere impianti inutili e costosi (per loro).. e magari altre CPO faranno qualche sconto più significativo e rubargli ulteriori clienti….
vedremo….
Cmq. li considero ridicoli.
Ne deve passare di acqua sotto i ponti prima che la loro app torni sul mio telefono.
Li considero uno dei due grandi responsabili della difficile situazione dell’elettrico in Italia.
Buon segnale, almeno è qualcosa di buono, ma funziona solo sulle colonnine hpc proprietarie, sulle Free to X autostradali, per esempio, con Plenitude si paga ben 0.95€/kWh, conviene usare EweGo a 0.62€/kWh, ben il 35% in meno.
Spero che sia la definitiva presa di coscienza che il sistema della ricarica pubblica Senza utenze collegate a ricaricare è solo un enorme spreco di risorse (per gli investimenti effettuati per le installazioni ) ed un crescente costo (tra manutenzioni di impianti sotto utilizzati e a grande rischio vandali e furti).
Da questo anno potrebbe cominciare anche un graduale aumento dei potenziali clienti visto che stanno arrivando in consegna sempre nuovi modelli NEV con batteria da ricaricare (anche le famose plug-in da >100km ! che altrimenti hanno poco senso ugualmente).
È necessario per tutto il Sistema -Paese …per l’ automotive e l’ indotto che crea nei settori in cui gli stipendi vengono spesi.
Spero altresì che l’ esempio venga seguito anche da ENEL X e tutti gli altri CPO dipendenti.
Occorre che il governo presti la massima attenzione in questo momento cruciale..
L’ Ungheria, la Turchia, la Spagna ci stanno sfilando tutte le nuove fabbriche automotive sia dei consueti marchi occidentali che di quelli “nuovi” (come la cinese Chery che ha riportato in auge il marchio Ebro per presentare 2 nuovi SUV NEV).
Sarà bene anche che il taglio prezzi sia prorogato per tutta l’ estate (e non col solito copione del rincaro idrocarburi in concomitanza con gli spostamenti dei ponti e vacanze) proprio per invogliare la potenziale clientela “elettrica” e non indebolire troppo il settore turistico. Nella mia toscana i turisti “elettrificati” dal centro nord Europa (ma anche italiani) sono tantissimi.. non bisogna creare troppo differenziale con paesi turistici concorrenti e vicini.