Più burocrazia dal concessionario che col ministero

Più burocrazia dal concessionario che col ministero. Un lettore è riuscito ad avere l’incentivo, ma si è trovato davanti a una serie di richieste inattesa dal venditore Renault. Un altro lettore ha avuto invece problemi con la targa dell’auto da rottamare. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

più burocrazia dal concessionarioPiù burocrazia dal concessionario… / “Ecco quanti dati hanno chiesto”

“Segnalo che una concessionaria Renault della mia zona per l’acquisto di una  R5 sfruttando l’ecoincentivo di 11 mila euro ha preteso i seguenti documenti. Sostenendo che era la Renault a chiederli:
carta d’identità e CFdel cliente (mia moglie)
– carta d’identità e CF miei, che sono il marito (?)
carta d’identità e CF dei nostri 3 figli minorenni (???)
documento ISEE completo (????)
certificato di stato famiglia
Ho protestato vivacemente, ma mi è stato detto: così o niente contratto. Capisco che Renault voglia proteggersi dalla possibilità di non incassare il voucher, regolarmente ottenuto dopo 2 ore. Ma francamente non mi va che ora posseggano tutti i nostri dati personali, compresi quelli patrimoniali nell’ISEE. Anche ad altri è successo?”. Lettera firmata
Risposta. In effetti la cosa è sorprendente. Il voucher che si ottiene è rilasciato dal ministero dell’Ambiente e attesta che la procedura è stata effettuato correttamente. Eventuali verifiche non spettano al concessionario, ma alla Sogei (società pubblica che cura la procedura) o alla Guardia di Finanza.

Più burocrazia dal concessionarioAltro caso di vecchia auto (Euro 4) con una nuova targa: incentivo negato

“Ho presentato una richiesta per il bonus per l’acquisto di veicoli elettrici. Sono proprietario di una Opel Astra del 2008, omologata Euro 4, acquistata nel 2018. Nel mese di agosto 2025 ho dovuto cambiare le targhe del veicolo, poiché non superava la revisione. Ora, tentando di inserire i dati per la richiesta del bonus, il sistema non accetta la nuova targa e non mi permette di completare la procedura. Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a risolvere il problema. O di indicarmi come procedere per aggiornare correttamente i dati del veicolo. Hulevich Siamion
Risposta. Purtroppo quello del lettore non è un caso isolato, come abbiamo segnalato in un articolo dedicato proprio a questo problema. Dev’esser la Sogei, la società che ha gestito la procedura, a chiarire come chi si trova in questa situazione può accedere l’incentivo. E dovrebbe farlo prima che i fondi a disposizione siano esauriti.

 – Test portale incentivi: missione incompiuta /  Guarda il VIDEO

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