Piovono Suv elettrici: con l’arrivo della Volvo XC 40, presentata ufficialmente il 16 ottobre, siamo a quota otto. Ma è solo l’antipasto: in dirittura d’arrivo ci sono la BMW iX3, la Tesla Model Y, l’Audi Q4 e-tron…Insomma, il listino delle auto a emissioni zero è dominato da macchinoni con le ruote alte. In grado di “digerire” meglio il peso e il costo delle batterie.

Piovono Suv elettrici: sono nemici del clima e amici dei bilanci delle Case?
È un trend destinato a rafforzarsi, come ha spiegato Ralf Brandstätter, Capo di Volkswagen Passenger Cars, in questa intervista. Un bene o un male? Gli ambientalisti come Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club, definiscono i Suv “nemici del clima“. Di certo i più ingombranti non sono amici delle città, con tutto lo spazio che occupano in strade sempre più congestionate. Vediamo dunque quali sono i Suv elettrici sul mercato, a cominciare proprio dalla debuttante svedese.
[wpsm_comparison_table id=”8″ class=””]
Piovono Suv elettrici/ La novità Volvo

Iniziamomo dalle dimensioni, dunque. L’ingombro della prima svedese elettrica si colloca in una fascia media tra i i piccoli Suv (Kona, Niro, E-Tense) e i grandi Suv made in Germany di Audi e Mercedes (e presto BMW). La XC40 P8 AWD Recharge è lunga 4 metri e 43 cm, alta 165 cm e larga 203 cm. L’Audi e-tron, tanto per fare un paragone, è lunga 47 cm in più. E anche il peso è più contenuto, anche se pure in questa Volvo l’incidenza del pacco-batteria porta sopra le due tonnellate. Si va da 2.150 ai 2.250 kg. a seconda degli allestimenti.

Anche l’autonomia si colloca in una fascia media: siamo a 400 km (standard WLTP), che equivale su strada ad almeno 350 km reali. Con batterie da 78 kWh ricaricabili fino a 150 kW in corrente continua. E quindi con possibilità di rifornire all’80% in non più di 40 minuti. In corrente alternata, a 11 kW, occorrono invece 7 ore e mezzo (di solito è la ricarica notturna). La trazione è ovviamente integrale, con due motori elettrici (uno per asse) che erogano complessivamente 408 CV. L’accelerazione 0-100 km/h è dichiarata in 4,9 secondi, velocità massima di 180 km/h. Ancora da definire il prezzo (e qui altre info).
Le altre / Tre “piccole” sui 40 mila euro

Chi cerca un Suv elettrico, ma senza svenarsi, ha tre scelte a disposizione: due modelli coreani e uno francese. Le due coreane sono figlie dello stesso gruppo (Hyundai) e sono molto simili, con parecchia tecnologia in comune. Ottimi prodotti, con un buon rapporto qualità-prezzo e un solo neo: i tempi di consegna molto lunghi. Comunqe: la Hyundai Kona è disponibile con batterie da 39 o 64 kWh e prezzi che vanno da 38.300 a 43.300 euro. Noi consigliamo vivamente la versione con batterie più capaci, con un’autonomia dichiarata superiore ai 480 km (guarda la video-prova).

La Kia Niro EV, come si diceva, è molto simile alla “cugina”, con gli stessi pacchi-batterie da 39 o 64 kWh. Ma è decisamente più lunga, 4,36 metri contro i 4,18 della Hyundai. C’è poi la terza opzione, con la DS 3 Crossback E-Tense, con listini che partono da 39.600 euro. E una buona autonomia, dato che il pacco-batterie da 50 kWh assicura un range dichiarato di 430 km (WLTP). Diciamo che su strada siamo comunque vicini ai 400 km reali. Le dimensioni sono ancora più contenute delle due coreane: la Crossback E-Tense è lunga 412 cm, alta 153 e larga 180. Ricordiamo che la DS è la marca premium (più fighetta, per capirci) di Citroen.

Le altre / Due tedesche, Jaguar e Tesla

Piovono Suv elettrici, si diceva. E piovono soprattutto nella fascia alta del mercato. Con due modelli made in Germany (Audi e-tron e Mercedes EQC), la Jaguar I-Pace e la Tesla Model X. Tutte macchine che partono da 75 mila euro in su (il Model X addirittura da 95 mila). E che, per dimensioni e consumi, non fanno certo felici gli ambientalisti come Gianni Silvestrini. La più compatta (si fa per dire) è la Jaguar I-Pace, lunga 4,68 metri. Quella con il prezzo più abbordabile è l’Audi e-tron 50 quattro, nella versione (ancora non a listino) con batterie da 71 kWh e 300 km di autonomia dichiarata (pochino per una macchina così).


Un giudizio su queste macchine? Per la Jaguar vi rimandiamo al puntuale racconto che un nostro lettore ha fatto dei suoi 30 mila km con la I-Pace (clicca qui). L’Audi ci sembra una macchina molto pesante, che consuma tanto, e ci aspettiamo di meglio da un costruttore così importante. Quanto alla Mercedes, ci affidiamo al giudizio che ne ha dato la prova di Quattroruote. Ovvero: consumi più contenuti delle concorrenti e grande confort, per insonorizzazione e rendimento delle sospensioni. Ma anche scarsa agilità e frenata piuttosto lunga. Quanto al Model X, infine, ci limitiamo a dire che ci sembra esagerata, molto americana. Quanto apprezziamo il Model 3, tanto riteniamo fuori-scala questo macchinone con le enormi portiere ad ali di gabbiano.

— Piovono Suv elettrici: guarda altre info sul nostro LISTINO FACILE.
“anche se pure in questa Volvo l’incidenza del pacco-batteria porta sopra ai due quintali.“
Sarebbe bellissimo, ma sono due tonnellate….
già, lapsus freudiano