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Pinerolo: hai l’auto elettrica? Sei ricco, pagati la sosta

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Hai l’auto elettrica?  Sei ricco. Quindi il posteggio in centro a Pinerolo puoi pagartelo. Lo dice la Giunta comunale che da ottobre cancellerà le agevolazioni per le BEV. La segnalazione è di Luigi, un lettore che si definisce “senza parole“. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.  

punto interrogativoSono Luigi ed abito a Pinerolo una cittadina in provincia di Torino.
Da qualche anno, felice possessore di un auto elettrica, ho usufruito di un abbonamento GRATUITO per il parcheggio nelle strisce blu del Comune.

Con mio stupore, al momento dell’ultimo rinnovo, mi hanno informato che dal mese di ottobre 2024 gli abbonamenti gratuiti per auto elettriche sarebbero stati tutti revocati senza più possibilità di rinnovo a prezzi agevolati.

Solo ieri mi sono imbattuto in questo articolo de la “VocePinerolese” (con relativo video esplicativo) sulle motivazioni che hanno portato a tale scelta.

https://www.vocepinerolese.it/articoli/2024-08-01/video-ambiente-non-conta-vale-reddito-sosta-auto-elettriche-pinerolo-26788
https://www.youtube.com/watch?v=DR1rA7eiPSA

Non riuscendo a trovare le parole adeguate per commentare, ho pensato di farmi aiutare da voi che avete una “visione” più estesa sul mondo dell’elettrico. Luigi Camarca

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L’assessore Giulia Proietti

I soliti cavalli di battaglia della propaganda anti elettrica (e dei partiti che se la coccolano)

punto interrogativoRisposta-Caro Luigi, l’equazione auto elettrica-ricchezza è uno dei cavalli di battaglia degli accaniti No BEV e dei partiti politici che li coccolano. Stupisce semmai che la cavalchi anche una Giunta comunale a trazione Cinquestelle, teoricamente attenta ai temi ambientali.

Ma rispondendo all’interrogazione del consigliere indipendente (e direttore di “Vocepinerolese”) Dario Mongiello, l’assessore all’Ambiente Giulia Proietti (M5S) ha scelto di giocare la carta delle demagogia, anche questa non del tutto estranea al movimento politico di appartenenza.

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Dario Mongiello

Che l’auto elettrica sia uno sfizio per ricchi è palesemente un argomento fantoccio. Può essere, al momento, una risposta più costosa (e in alcuni casi più scomoda), all’emergenza ambientale, ma è l’unica oggi praticabile. Incentivi e agevolazioni servono proprio ad allargare la platea di chi può permettersela e quindi adottarla.

Più dell’ambiente interessano i voti

L’altra giustificazione accampata dall’assessore  Proietti è altrettanto assurda. Le auto elettriche, ha risposto, occupano lo stesso spazio di quelle termiche, quindi non sarebbe giustificato un parcheggio agevolato su spazio pubblico già scarso rispetto alle esigenze di mobilità della cittadinanza. Anche l’aria pulita, l’ambiente  e la salute pubblica sono beni di tutti e beni sempre più scarsi. Qui non conta che alcuni ne abusino a discapito di altri?

Ma nel caos mediatico che si è ormai scatenato in Italia attorno ai temi dell’ambiente e della transizione energetica pretendere dalla politica razionalità e coerenza è un miraggio (vedasi in proposito quel che succede in Sardegna sulle installazioni eoliche e fotovoltaiche).

I voti si cercano dove sono. E se sono più numerosi quelli che vengono dalla pancia anzichè dal cervello, poco importa.

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84 COMMENTI

  1. Complimenti per la chiosa della tua risposta, Massimo. Ti confermi un grande, una persona che usa il cervello per guardare avanti

  2. ZTL e strisce blu non sono finalizzate all’ambiente ma all’introito, poi come vengono giustificate e’ altro. In Inghilterra le chiamano Clear Air Zone, ma poi paghi ed entri quanto e quando vuoi se puoi permettertelo.

    Non vedo perche’ scomodare motivazioni che non siano economiche: il comune vuole intascare i soldi delle BEV che parcheggiavano gratis. Del resto era prevedibile. Le agevolazioni sono solo temporane e si prosepettano forme di tassazione sulle BEV quando saranno piu’ diffuse.

    Trovo infantile lamentarsi di certe cose e provare a ricondurlo ad un attacco mirato contro le elettriche.

  3. Una domanda ironica….
    Ma le persone che si lamentano di pagare il posteggio….hanno comprato un’elettrica per non pagarlo? O lo hanno fatto per la religione green?

    • Fatto per inquinare molto meno nell’intero ciclo di vita dell’auto e per non inquinare affatto quando la guido.

      • Ed è giustissimo!!! Io non posso permettermi un auto nuova, figurati elettrica…. Per quello ho montato il GPL per inquinare meno della benzina!!!!! Con affetto e rispetto Mario

    • Io veramente credevo che una macchina si acquistasse perché ti piace/ti serve, non per fanatismi green o agevolazioni. Almeno, per me è stato così ma VORREI sperare sia lo stesso anche per la maggior parte degli altri possessori di BEV.
      Nel mio caso ero indeciso tra Tesla e un’alternativa termica, ho provato prima il suv endotermico e mi era anche piaciuto ma quando sono salito sulla Y, ho detto “è lei”.

  4. No, non è scritto ‘abbiamo sempre fatto così’, è scritto ‘si è sempre pagata GIUSTAMENTE’. Non per consuetudine, per giustizia ed equità. Altro dire (come penso io) che la sosta a bordo strada non vada fatta pagare a nessuno, visto che il suolo è pubblico quindi di tutti.

    • No, GIUSTAMENTE un paio di ciuffoli! Quale giustizia ed equità vede nel pagamento di una sosta che a un non-ricco* costa il 15-20% della sua paga oraria e a un ricco lo zero virgola zero qualcosa delle sue rendite?
      Il suo commento conferma ancor di più che la frase più pericolosa al mondo è: “abbiamo sempre fatto così”, serve a spegnere il cervello e a smettere di ragionare.

      (*) Lasciamo da parte i poveri, altrimenti la discussione si complica ancora di più.

  5. questa storia che se hai una bev sei ricco è un’altra stupidaggine senza senso. Allora uno che si compra una Dacia Spring usata è più ricco di uno che magari ha un BMW X5 a benzina ? Assurdo.
    Premesso che sono quasi 4 anni che ho comprato una bev, i parcheggi blu li ho sempre pagati, qui non ci sono esenzioni per nessuno. E sinceramente mi pare corretto, perchè pagare il parcheggio vuol dire “prendere in affitto temporaneo” una superficie pubblica per la quale si versa un corrispettivo, come fanno ad esempio i bar con i dehor o gli ambulanti del mercato. Non importa che tipo di tecnologia usi l’auto, resta il fatto che lo spazio lo occupa come qualsiasi altra, quando io parcheggio la mia Twingo ZE occupa esattamente lo stesso spazio della Twingo a benzina di mia figlia.
    Come ho già scritto altre volte a mio avviso sarebbe ora di smetterla di dare incentivi di qualsiasi tipo (anche alle ice, prima che salti su il solito a ribadirlo…) : quelli dati per l’acquisto drogano il mercato e fanno sì che i costruttori ci possano speculare su vendendo auto a prezzi assurdi perchè tanto poi con l’incentivo i prezzo ritorna “normale” . Stessa cosa per il bollo, se è una tassa di possesso è giusto che chi possiede l’auto lo paghi, anzi sarebbe ora che non fosse più una tassa regionale ma nazionale, unificata in tutto il paese, se tutti i cittadini sono veramente tutti uguali. L’unico incentivo che sarebbe cosa buona e giusta ed ormai assolutamente possibile sarebbe permettere di ricaricare a tariffe concorrenziali rispetto ai carburanti fossili. Se ci fosse veramente una rete di ricarica capillare e mantenuta in buono stato, facile da utilizzare e con prezzi equi le persone sarebbero assolutamente incentivate a passare ad una bev. Ovvio che con prezzi al kWh assurdi, considerato che il prezzo dell’energia scende, con soluzioni di ricarica cervellotiche troppe persone preferiscono non fare il passo. E continuare a pagare la benzina a 2 euro al litro.

    • Ilario, l’esenzione da una tassa non implica che sia cancellato lo scopo della tassa.
      Quando lavoravo in UK avevo preso un’ibrida che non pagava la Road Tax (l’equivalente del nostro bollo, che loro chiamano Road Tax perché i proventi vanno al mantenimento di strade e autostrade che da loro sono quasi tutte free).
      Il motivo per dare un’esenzione è spesso l’incentivazione di qualcosa, nel caso specifico si premiava chi acquistava un’ibrida, nonostante il costo superiore ad un altro tipo di motorizzazione, perché meno inquinante, non certo perché non consumasse le strade.
      Lo stesso vale per i parcheggi in ZTL: l’esenzione non è perché non occupi spazio, ma perché per arrivare a occupare quel parcheggio non hai emesso fumi nocivi per la salute delle persone che vivono e lavorano in ZTL.

      Se ti pare poco, a me no.

      • Capisco il tuo pensiero ma non condivido. Il problema parcheggio in certe città è rilevante ed oltre a girare a vuoto per trovarne uno, tanti automobilisti pagano anche abbonamenti per riuscire, e neppure sempre, a parcheggiare. Chi ha comprato la bev lo ha fatto per sua scelta, apprezzo il suo animo ecologico però se occupa un posto auto lo occupa come tutti gli altri e quindi secondo me è giusto che paghi il servizio. Purtroppo su queste pagine leggo tanti interventi che sottolineano solo il fatto che chi compra la bev ha l’incentivo,spende poco per la ricarica, per il tagliando, non paga la Ztl, non paga le strisce blu, non paga il bollo ecc. Tutta una mera questione di soldi. Appena viene meno uno di questi bonus apriti cielo, tutti a protestare. Noi che abbiamo una bev apprezziamo il fatto di non dover andare a fare benzina, di viaggiare nel silenzio, di pagare meno bollo e tagliandi ecc. ,se tocca pagare il parcheggio ( ripeto come ho sempre fatto) pazienza, non sarà questo che mi manda in rovina e personalmente non mi sento più vessato degli altri automobilisti

    • Secondo me, in questa fase e non per sempre, è giusto agevolare chi ha la BEV per una pura considerazione psicologica, un incentivo.

      Chi compra una 500E al posto di una 500 ICE paga 10.000€ in più (sto volutamente semplificando con cifra pari, perchè è il concetto che deve passare e non l’esempio reale), cioè 2.200€ di iva in più, inquina complessivamente dannatamente meno e localmente inquina ZERO (particolato pneumatici a parte, che però non è un PM 2,5 e cade velocemente a terra, a differenza dei motori a combustione).
      Anche se hai pagato 10.000€ in più, sapere psicologicamente che puoi parcheggiare liberamente, non paghi il bollo e magari accedi pure alla ZTL è importante, perchè ti sentirai psicologicamente “furbo” e che ci hai guadagnato economicamente. Cosa che è vera per quelli che hanno certe percorrenze e ricaricano in casa, meno vera per chi fa usi diversi dell’auto (esempio: 5.000 chilometri all’anno e non ricarica mai in casa) dove non hai la convenienza economica (ma hai tutto il resto, a partire dal fatto di minore inquinamento).

      Solo con l’IVA versata in più hai già ridato alla comunità quei soldi che ti sconteranno, quindi, per me, adesso è giusto così.

      PS: non vale per Tesla, che costano meno delle equivalenti termiche, non c’è un’iva aggiuntiva versata; però è anche vero che molte persone che le hanno acquistate, soprattutto negli ultimi tempi e non nei primi, non avrebbero preso una segmento D se non ci fosse stata la Model 3/Y con quel rapporto valore/prezzo inarrivabile, per cui molti di loro provenivano da una segmento C e hanno fatto il grande salto solo perchè Tesla. E nel fare il grande salto hanno preso un’auto da 40k anzichè una da 30k e quindi hanno in ogni caso regalato alle entrate dello stato un bel guadagno.

  6. Non lo so Rick…
    A mio avviso: Giusto ci siano delle agevolazioni per chi sceglie di acquistare un prodotto meno inquinante in marcia ma con ancora delle limitazioni tecniche importanti, al contempo penso anche che se i comuni gradualmente eliminassero la possibilità per le BEV di sostare gratuitamente sulle strisce blu, non mi strapperei i capelli…
    Come sinceramente mal digerisco buona parte degli ultimi incentivi siano finiti ad ingrassare le società di leasing.
    Insomma: Magari alcuni di questi accomodamenti potrebbero essere gestiti meglio.
    Sulle dichiarazioni che le auto elettriche sarebbero solo per ricchi non perderei nemmeno troppo tempo, semmai il problema è che ad oggi sono prodotti che faticano ad avvicinarsi per prezzi e funzionalità alle fasce meno abbienti ma sono fiducioso ci si arriverà

  7. Di che cifra stiamo parlando? Senza conoscerla inutile scriverci sopra un articolo.
    Se ci stiamo arrovellando per qualche decina di euro (manche un centinaio) stiamo facendo la figura dei ragnetti che vogliono tutto gratis

    • …oppure dei furbetti che con la scusa della “giustizia economica sociale”
      ergono barriere ideologiche al cambiamento,
      per cifre forse molto piccole come dici tu.

      a me stupisce la miopia:
      ammesso che siano cifre non eccelse (15mila euro annui? sto molto largo)
      di sicuro
      non un guidatore di ICE in più andrà a Pinerolo per via di questa scelta, che aumento di interesse avrebbe?
      mentre
      molti BEV (io tra questi) eviteranno di fare il pieno a Pinerolo in centro e intanto far sosta al bar, o far visita alla città sapendo che posso ricaricare lì, oppure partire già con l’idea di caricare lì durante lo struscio
      e inoltre
      sulla stampa si parlerà di Pinerolo in termini estremizzati, pro BEV e contro BEV:

      dal punto di vista della comunicazione
      e quindi poi dal punto di vista economico
      un autogol in termini di immagine
      veramente da Gialappa’s.

      e si tengono più PM10 e PM2.5. complimenti.

      p.s.: ho calcolato così le cifre
      20 stalli (di sicuro sono meno)
      3 ore al giorno di utilizzo per ciascuno (tanto)
      365 giorni
      1 euro / ora

      • Non mi sono spiegato bene, ci riprovo, mi interessa sapere a quanto ammonta lo sgravio del parcheggio, stiamo parlando di quanti euro all’anno?
        Se la cifra è ridicola personalmente non sprecherei tempo ed energie, con lo stesso tempo lavoro e guadagno i soldi per il parcheggio

      • Perdonami, secondo te ci sarebbero ‘guidatori BEV’ che andrebbero a Pinerolo PERCHE’ NON SI PAGA IL PARCHEGGIO? La decisione viene spiegata nelle esigenze di mobilità della cittadinanza, per cui l’inquinamento non è proprio parte del discorso. Se poi vogliamo discutere di PMxx, forse pensano sia meglio far parcheggiare in fretta le auto inquinanti.. La cifra incassata poi non è solo assoluta (e già non indifferente), come spesso accade l’invidia sociale può piú di qualsiasi dialogo.

    • una cosa che mi era sfuggita:
      a chi dice che le BEV sono di sinistra e le ICE di destra
      suggerisco di indagare la provenienza politica
      di chi ha posto il quesito in Consiglio Comunale
      e dell’assessore che ha risposto.

  8. Eh niente l’italiano ha una mentalità troppo arretrata. Basta vedere come parla inglese e come si approccia alla tecnologia. Figuriamoci se capiscono di rinnovabili e EV.

  9. Torno su argomento -pagamento parcheggio durante la ricarica – perché secondo me tutto nasce “male” per impostazione:
    Se una compagnia petrolifera vuole aprire un punto di rifornimento Si compra un’ area di dimensioni adeguate all’ impianto che intende realizzare…quindi ne paga costi terreno, oneri urbanizzazione, adeguamenti potenze elettriche necessarie a fare funzionare tante pompe H24 etc
    Perché non è stato fatto lo stesso con i Fornitori di Servizio ricarica pubblica?
    Si compravano i loro spazi (1o 2 o 6 e più posti auto) pagando tutti i costi e poi così tariffavano singolarmente la sosta per ricaricare.
    Se invece un gestore si mette d’accordo col gestore di un parcheggio, occupandone H24 7/7 365/365 il posto con uno destinato alla sola ricarica elettrica…allora ne deve pagare Lui il costo e la ricarica (ben poco economica in Italia rispetto al PUN) deve comprendere tutto.
    @Eugenio Davolio ha già scritto spesso in merito alle norme CdS sulla materia.

    @Enzo giustamente aspetta le colonnine HPC in gran parte dei distributori…
    però la sensazione di “far west” più o meno voluto a me resta ..
    Ma ne tengo conto sulla valutazione della (in)capacità di chi governa e delle regole che elabora.

  10. non ho mai capito perchè una macchina elettrica non dovrebbe pagare il parcheggio… sei una macchina ? SI, occupi un parcheggio ? SI ! perchè dovrei regalarti la sosta! bah!
    nel mio comune si è sempre pagata, giustamente!

    • Era da un po’ che non leggevo la frase più pericolosa al mondo: “abbiamo sempre fatto così”

      • E’ stato scritto più volte anche qui su Vaielettrico: la produzione di un’auto elettrica genera generalmente più emissioni di CO2 rispetto a quella di un’auto a benzina.
        Quindi, se 2 abitanti di Pinerolo escono dal concessionario insieme, con l’auto nuova di zecca, uno con l’auto benzina, e l’altro elettrica, chi dei 2 ha diritto di parcheggiare gratis perché fino a qual momento la sua auto hai inquinato meno?

        • Stupidata (sua) per stupidata (mia). Facciamo che 2 abitanti di Pinerolo escono dal concessionario…e si chiudono in garage con il motore acceso. Chi dei due è ancora vivo dopo un’ora?

          • Ma non stavamo discutendo sui parcheggi gratis?

            Le cito la risposta data qui:
            https://www.vaielettrico.it/spendi-e-inquini-di-piu-lelettrico-secondo-salvini/#comment-184591

            Endyamar 7 Agosto 2024 at 15:32

            Quando si cresce prima o poi qualcuno ti insegna che rispondere ad una osservazione su un argomento con un’altra osservazione su un altro argomento non significa rispondere ma solo buttarla in caciara e quindi meritare solo di essere ignorati.
            Dai Eraldo quando diventerai maggiorenne forse lo imparerai anche tu.

          • Stavamo discutendo di agevolazioni per auto che inquinano meno. Quanto ad essere ignorati, le assicuro che dai lei non ci auguriamo altro. Sia coerente.

          • Ho solo citato la risposta di un altro utente, non sono parole mie.
            Dopotutto, a parte qualche caso particolare per cui sembra di avere a che fare con gli “integralisti dell’elettrico”, di solito è piacevole leggervi e discutere con gli altri utenti.

            Purtroppo lei “non mi ha preso in simpatia”, per usare un eufemismo, ma le posso garantire che io non sono per niente contro le auto elettriche, ma non credo che il mondo delle BEV sia tutte rose e fiori

          • Nemmeno noi riteniamo che il mondo delle BEV sia tutto rose e fiori, ma può facilmente migliorare. Quello delle termiche no.

  11. Torino non ha fatto pagare la sosta per i primi due anni.
    Pago € 16,00 di marca da bollo ogni anno per poter accedere saltuariamente, alla ztl prima delle 10:30 o quand’è ztl ambientale.
    Questo con una 100% elettrica
    Devo chiedere se me lo rinnoveranno, perchè sembra vogliano ridurre ulteriormente gli accessi.

    • Bhe quella è un’altra storia
      Area pedonale diversa da zona traffico limitato
      se vogliono fare delle aree con il traffico fuori

      “auto per ricchi” oltre che mi sento cornuto per aver comprato un’auto poco inquinante ,che ne giova tutta la cittadinanza e pagare rate più alte di quello che avrei voluto ..
      sa di minaccia sibillina , del tipo ,”desso vi sistemiamo noi” ,
      siete ricchi ?
      eccovi il superbollo EV

      esagero ?

      le ev sono una minoranza , questo paese delle minoranze non sa che farsene ..
      portano pochi voti

      meglio una massa ignorante e manipolabile

      forse non lo faranno ,
      perché nei paesi evoluti e civili la musica è diversa magari anche i nostri “vassalli” manterranno un minimo di pudore

      io penso che le agevolazioni prima o poi andranno tolte
      ma serve granum salis
      si stima che la massa critica che porterà una tecnologia ad essere adottata in pianta stabile deve superare il 10-12% del venduto
      in Italia siamo ancora troppo lontani

  12. Lo scorso mese in vista della bella stagione ho deciso di rottamare il mio vecchio piaggio zip 50cc di 28 anni di onorato servizio durato ben 57000 km, veniva usato da tutti in famiglia per qualsiasi tipo di commissione anche in sostituzione di una delle due auto di famiglia magari rotte da tagliandare.
    Bene voglio provare qualcosa di elettrico!!! Decido di andare a vedere il Neos della Yamaha…un bello scooter rifinito benissimo è giapponese…versione base 3000€ è Yamaha costa un po’ di più…con bauletto in omaggio, ma non in tinta del mezzo!!!! Guardo il rivenditore ( vecchio amico ) e gli dico” belin ma ha le ruote placcate oro sto ciavello?”
    E lui ” ma no belin è Yamaha, mìa provilu e poi ti me disci….”
    A sto punto ci faccio un giro, figo!!! Silenzioso e comoda la sella!!!
    Ma devo guardare sempre il contachilometri perché non so a quanto vado, ci dovrò fare l’abitudine…??? L.unico neo e che ha una ripresa come il cancello elettrico di casa mia e va come di legge a 45km/orari, penso, vabbè ci tolgo i blocchi…
    Riporto lo scooter in concessionaria e ringrazio per la prova il buon Mauro e nel frattempo gli chiedo quanto fosse l’autonomia…..37 km!!! TRENTASETTE KM A 30 KM/H
    E si scende a 28/30 se vado più veloce del cancello elettrico di casa mia!!!!.. voi non conoscete Mauro, ma è una persona simpatica sempre col sorriso sulle labbra e con una voglia di scherzare incredibile…e così gli ho risposto ” ma Nun sta a mená u belin , figurite se fa 37 km con un pin ( pieno )!!! Risposta se spendi altri 600€ ti raddoppio la batteria!!!! E dirigendomi verso l’uscita gli ho detto di tenerselo!!!
    Sono rimasto un po’ deluso, come ho sempre detto su questo sito i mezzi elettrici saranno il futuro, ma quello prossimo non …domani.
    Oggi non sono ANCORA per tutti.

    Morale della storia uscendo sono passato davanti al settore usato… “Mauro….fammi provare sto et4 125 che mi piace” adesso sta vespa è nel mio garage è del 2001 ha 18000 km certificati!!! Ha tagliando fatto batteria nuova, olio motore nuovo e cinghia nuova. Costo 700€ più passaggio….adesso posso mettere 2900€ di benza tranquillo con il portafoglio facendo 25000km circa e direi che sono a posto per una 15 di anni!!!
    P.s. fra poco tempo il mezzo diventerà storico e non si pagherà il bollo…. così anch’io mi sentirò un po’ elettrico!!! :-)))))

    • Come al solito si confrontano le mele con le pere, un askoll usato lo si trovava a molto meno dei 3000€ di un nuovo…
      Ovviamente in uno scooter elettrico la batteria pesa in termini di prezzo ancora parecchio, ma tra incentivi o usato si possono tranquillamente confrontare.

      • @ Camillo si hai ragione, se vuoi mele pere e banane perché ho paragonato un 50ino vecchio con nuovo elettrico e poi ho comprato un125!!!
        Però il senso era… vado per comprare un mezzo elettrico per cercare di dare il mio contributo all’ambiente ma tra costi irragionevoli e autonomia fantozziana mi son rivolto ad un usato più che sicuro e con una rivendibilita estrema, da noi in Liguria è ricercatissima, e che mantiene il prezzo.
        Tra le altre cose 37km in wltp quindi reali…??? 30???
        Ma lo sai che con quell’autonomia lì NON vado neanche al lavoro, o meglio, ci vado ma non ci torno? E mio figlio idem con il campo di allenamento?
        E poi velatamente c’era una vena di critica verso coloro che rompono il belino per il pagamento del posteggio, sembra che hanno comprato l’auto elettrica perché non pagavano la sosta e il bollo!!!!
        Io ho raccontato di uno scooter perché è il massimo che posso permettermi, io e …come tanti altri!!!
        Vedi nel mio piccolo ho rottamato due anni fa una euro 3… E l’ho sostituita con un euro 4!!! E visto che potevo ho messo il GPL perché inquina meno della benzina e costa un belino!!!
        160€ = 2500km……
        Con affetto e rispetto Mario

  13. Visto che girare vi costa di meno, non spendete in pastiglie dei freni e tagliandi, avete già incassato l’incentivo in fase di acquisto, non pagate il bollo, l’assicurazione vi costa di meno, almeno la sosta penso che ve la potere permettere.
    In ogni caso, non esistono poveri con l’auto elettrica, e se eventualmente ne hanno una termica, la sosta la pagano di sicuro, da cui non mi sembra che il provvedimento sia così tremendo.
    Poi tutti questi incentivi ed agevolazioni avrebbero dovuto già mettere in moto un vero mercato delle elettriche, se non parte non ha senso portarli avanti, perché diventano solo privilegi per pochi che di certo economicamente non stanno male.
    Dipende molto da come si ragiona singolarmente, io ad esempio non usufruisco di bonus, agevolazioni o altro perché mi sembra di rubare, ho messo il fotovoltaico e me lo sono pagato tutto cash, non ho un reddito ma le poche (per fortuna) prestazioni sanitarie me le pago, pur potendo richiedere l’esenzione. La mia idea è che se me lo posso permettere pago, non vedo perché dovrebbero essere altri a pagare cose mie.
    Altri ragionano in maniera opposta, è tutto dovuto anche se pagare non sarebbe un sacrificio.

  14. Ricchi… è una enorme caxxata.
    Il parcheggio in area pubblica per logica dovrebbe essere gratuito, il fatto è che non c’è spazio per tutti ed allora chi può permetterselo paga e passa avanti a chi non può. Da questo punto di vista potremmo dire che sono molti di più i ricchi con la termica rispetto all’EV.
    Dove abito io non c’è alcun posteggio pubblico a pagamento, giusto per capirci.

  15. A prescindere dall’alimentazione, io sono convinto che le auto in centro, con le dovute eccezioni, non debbano entrare, parlo di Milano o città simili. Non vedo perché le BEV non debbano pagare posteggi e area C, e anche il “bollo”

      • E fare le batterie non inquina? E con cosa si fa l’energia elettrica? Stanno distruggendo intere regioni nel mondo per estrarre litio e altre terre rare, l’energia elettrica continuano a farla anche con il carbone. E noi dovremmo indebitarci per acquistare auto più costose ed inquinanti di quelle attuali? L’unica cosa utile è per le case automobilistiche: un motore elettrico costa decisamente meno di uno termico!

          • finiranno mai ..
            queste domande retoriche stupide ?
            che pazienza avete nel credere che siano in buona fede

          • Infatti, non ci crediamo. Sa quante finiscono nel cestino?

        • Ti sei svegliato ora perché ti conviene e hai degli interessi personali? No, per sapere, perché tu ti lamenti delle batterie ma le materie utilizzate sono le stesse delle batterie che tu almeno da oltre 15 anni usi per tutti i tuoi smartphone (compreso quello da cui paradossalmente stai scrivendo), per tutti i tuoi laptop, per tutti i tuoi tablet, per tutti i tuoi telefoni cordless, per tutti i tuoi utensili e dispositivi wireless che hai utilizzato negli anni, ma fin qui non te ne fregava niente, non avevi interessi, ora ti sei svegliato. Tu nascondi il fatto che tutti i processi di trivellazioni per ricerca del petrolio, trivellazioni per estrazione del petrolio, trasporto del petrolio, raffinazione e produzione carburanti, trasporto carburanti, immagazzinamento carburanti con relativi sversamenti nel terreno e in falda, sono tutti processi enormemente inquinanti e devastanti per l’ambiente e la società civile (guerre!), con l’enorme differenza che il processo di produzione dei carburanti non è mai stato migliorato e non verrà mai migliorato mentre il processo di produzione delle batterie è in costante e importante miglioramento (metodi di estrazione, efficienza, riciclo). Anche per la produzione di elettricità vengono, come già detto, sempre più utilizzate fonti rinnovabili, persino in Italia è in costante e sorprendente aumento ormai a quote importanti. Che livello di ipocrisia!

          • infatti bisogna distinguere con un minimo di attenzione e onestà intellettuale: la zona C è venduta come provvedimento salva smog? BEV libere come l’aria. Il parcheggio a pagamento è venduto come incentivo alla rotazione degli utenti dei negozi o disincentivo all0uso dell0auto o lotta al traffico privato? allora quale sia il motore che spinge l’auto non conta nulla, perchè NON SI STA PARLANDO DI INQUINAMENTO

        • approfitto anche io per ricordare che:

          – in Australia si estrae una buona fetta del litio mondiale, e solo una minima parte di petrolio mondiale, però l’inquinamento e i problemi li hanno praticamente solo dalla filiera di estrazione del petrolio, ordini di grandezza più impattante

          – il debito di emissioni di Co2 relativo poi al processo di fabbricazione della batteria si annulla nei primi 20.000-40.000 km di uso dell’auto

          – con il mix elettrico italiano o europeo una BEV emette indirettamente circa 40-45 gr di Co2 al km, contro circa 170 gr di una vettura a pistoni (includendo per entrambi le emissioni della filiera completa del “carburante”)

          – persino con un mix elettrico basato sul carbone come quello in Polonia (ma già in miglioramento), una bev comunque inquinerebbe meno dell’auto a pistoni

      • Signor degli esposti,
        Una domanda a cui magari mi sa dare una risposta ….
        Visto che le auto elettriche non inquinano non pagano il bollo ( per sempre o solo per alcuni anni? ), e lo capisco perché anch’io respiro l’aria più pulita, anche io che non mi posso permettere nessuna auto nuova!!! Per questo sono ovviamente d’accordo. Domanda : e quando fra qualche anno, chessó ci saranno il 60 % di auto elettriche chi pagherà il bollo? E se ipoteticamente si arrivasse al 100% ?
        Grazie in anticipo per la sua risposta!!!

        • L’esenzione dal bollo (5 anni, poi riduzione del 25%) come gli incentivi all’acquisto o ingresso e parcheggio gratuiti nelle ZTL, sono forme di agevolazione per sostenere la transizione e compensare il maggior costo di acquisto di un’auto elettrica. Quando le auto elettriche saranno il 60 o il 100% del circolante le agevolazioni non avranno più senso, quindi spariranno. Ma vorrà dire che i prezzi saranno diminuiti e tanti problemi di gestione dell’auto elettrica saranno superati.

  16. Proviamo e provate ad essere sinceri…. non ci nascondiamo dietro l’ambientalismo ed il bene per la collettività. Non ho una BEV, ho una PHEV e senza ipocrisia…. chi possiede una vettura elettrica o plug-in ha in generale una condizione economica migliore rispetto ad altri. Poi se vogliamo prenderci in giro…. continuiamo pure ma così non facciamo il bene dell’elettrica. Le auto elettriche sono decisamente più care di quelle a combustione (evitate di parlare di bonus vari).
    Sono in pochi quelli che si possono permettere una BEV e risulta inutile fare acquistare auto da 40k con il bonus a persone che in caso di incidente o guasto non possono permettersi i costosi interventi di riparazione in officina. In questo momento le auto elettriche hanno costi proibitivi per la maggior parte delle persone. Chiaro ci sono utilitarie da 25k ma con la stessa cifra compro un benzina più grande e performante.

    • Le sembrerà strano, ma siamo tutti assolutamente sinceri e convinti di quello che sosteniamo. Se ci leggesse senza il paraocchi dei pregiudizi (e una bona dose di mala informazione), lo capirebbe.

    • Si fidi che non sono assolutamente ricco, ma neanche del ceto medio. Ho una leaf 62kw cha pago 320 euro al mese

    • Concordo solo in parte, serve un metodo. Il 66% degli italiani non può permettersi di acquistare un’auto nuova con un prezzo superiore a 20.000 euro ovvero il 66% degli italiani non può permettersi una bev. D’altro canto, però, come scrive Massimo va riconosciuto che chi acquista una bev fa un favore a tutti noi, da qui un “premio” gli va riconosciuto (anche per tutte le seccature a cui va incontro che non sto qui ad elencare). Chiaramente i benefici vanno dosati e ben decisi ma è chiaro che questi benefici devono essere di natura economica (non c’è altro modo).

      Vediamo quali sono:
      – incentivi all’acquisto (se presenti)
      – calcolo del bollo “agevolato” e esenzione per i primi 5 anni (in qualche regione anche di più)
      – nessuna accisa “punitiva” o extra particolare al momento del rifornimento, se non i costi puri e tecnici del servizio e dell’infrastruttura

      A questi incentivi alcuni comuni aggiungono anche:
      – accesso a ZTL gratuito
      – parcheggio gratuito o scontato

      Chiaro che i benefici sono concessi dalla collettività (coi loro soldi) ma è anche vero che i vantaggi delle elettriche sono sempre a beneficio della collettività (ovvero di coloro che ti danno queste agevolazioni avendo in cambio una minor quantità di co2 e particolato e nessuna altra emissione inquinante).

      Qual è il giusto trade-off, il giusto vantaggio economico, qual è la giusta compensazione che la collettività deve riconoscere a chi preferisce un’auto elettrica a un’auto che emette mediamente ogni km fino a 90 grammi di co2 e tutte le altre porcherie? Secondo me al bar sport possiamo metterci a tavolino e sparare risposte a caso chiedendo aiuto ai dadi ma un modo corretto di farlo potrebbe essere stimare (in euro) il danno economico di un’auto a benzina nel suo ciclo di vita e confrontarlo col danno economico di un’auto elettrica, di gran lunga inferiore. Calcolata questa differenza, decurtarla dalle accise già pagate dalle auto a benzina. SE resta qualcosa (penso di sì ma non ne sono certo, visto che le accise sono già belle pesanti), questo qualcosa va riconosciuto alle elettriche. Personalmente, piuttosto che l’incentivo all’acquisto io spalmerei questo eventuale “tesoretto” nel corso della vita di un’auto, ovvero stimato X l’uso medio che ne fa il cittadino allora distribuirei questo vantaggio nel corso degli anni, quindi esenzione bollo, etc. etc. Ma se c’è questo “tesoretto”, a quanto ammonta questo suo valore non possiamo deciderlo noi al bar sport, va ricavato considerando il reale costo di tutte le voci che ho elencato sopra.

    • “sono in pochi quelli che si possono permettere una bev”, io ne ho spesi 16.000, molti meno di un qualunque SUV o altro che circolano a migliaia , quindi come seconda auto una BEV se la possono permettere quasi tutti, altro che pochi. Poi se uno ha di più può alzare la posta e prendersela come prima auto, si tratta di scelte e a me per ora va benissimo così considerando inoltre che con questa seconda auto faccio 2/3 dei Km annui totali che facciamo in famiglia con tre auto (due gpl e una bev appunto). Smettiamo di parlare per niente.

  17. Bhe direi che queste sono le prime avanguardie di cosa potrà succedere se l’auto elettrica prendesse veramente piede, già a Milano a inizio 2024 alcuni assessori di maggioranza hanno fatto pressione su Sala perchè facesse pagare l’ingresso in area C a ibride e elettriche ed anche tutti i discorsi, per ora teorici, a livello nazionale sulle accise vanno nella stessa direzione. Stato e comuni sono sempre in cerca di soldi e siccome le auto tradizionali sono già ipertassate tassarle ulteriormente significherebbe probabilmente perder voti e questo nessun politico lo vorrebbe mai.

  18. M5S ..
    come sei caduto in basso ,
    il fondatore aveva / ha come mantra
    economomia circolare , riciclo ,
    rinnovabili ,
    riduzione dell’inquinamento, della CO2

    Negli ultimi anni ne vediamo di tutti colori
    da Di Maio maggiordo dell’Eni
    alla Todde contro le pale eoliche

    volete che non vi votiamo più ?

    disgusto e fastidio
    aridatece Casaleggio !

    • Mi devo esser perso qualcosa ma non mi pare che la Todde sia contro l’eolico o le rinnovabili in generale, non dalle ultime dichiarazioni che ho letto.

      • non vuole gli impianti eolici grandi
        significa che non vuole contribuire alla riduzione della CO2 globale ..
        la Todde è ambigua ..
        mi spiace per i Sardi , un atteggiamento così ambiguo porterà anche una bella dose di antipatia per quella regione ..
        se vogliono solo il turismo “modello” Briatore , diminuendo la piccantezza del pecorino ..
        si accomodino

        purtroppo in Italia di aree sufficientemente ventose per la produzione industriale di energia elettrica offshore non ce ne sono molte
        Sardegna e Sicilia sono le candidate migliori ;
        e da quello che ho letto ci sono solo due aree disponibili ..
        altri impianti sono limitati come è limitato il vento
        da quello che ho letto si passa da campi eolici di una decina di aereo generatori a 300 come impianti grandi come quelli nell’atlantico di Francia ,Germania ,Inghilterra e Paesi Bassi

        ogni azione umana comporta disagi
        bisogna scegliere quelli che hanno miglior rapporto costi benefici
        anche non fare nulla , OGGI comporta fare danni
        a meno che siate negazionisti del cambiamento climatico

        il nuovo governo dell’isola britannica ad esempio ha tolto i vincoli per le pale eoliche onshore
        e si prepara a costruire l’impianto eolico offshore più grande del mondo ..

        eolico e fotovoltaico sono tecnologie facilmente smontabili
        e il progresso tecnologico permetterà a ogni generazione di vederle smantellate almeno un paio di volte
        sostituite da modelli più performanti che produrranno più energia e-o occuperanno meno spazio
        confidando anche in un consumo domestico e industriale sempre meno energivoro nei prossimi decenni

        questi non sono più tempi delle i

    • /// Di Maio maggiordo dell’Eni

      Di Maio, quello ha introdotto per la prima volta in Italia l’ecotassa per le auto inquinanti? Ovvero più l’auto inquina (emissione co2/km) più sale l’ecotassa che è arrivata negli anni fino a 2500 euro da pagare all’atto dell’acquisto. Per non parlare del bonus per le auto elettriche, introdotto sempre da Di Maio per la prima volta in Italia. E meno male che è un maggiordomo dell’Eni …

      • ti sei perso l’ultima puntata del governo draghi
        ministro degli esteri insieme a quello della sicurezza energetica
        andavano a mendicare metano e metaniere in giro accompagnati dal delegato ENI ;
        o era il contrario

        correva l’anno 2022

        https://www.youtube.com/watch?v=oIvHElhLYdg

        https://www.youtube.com/watch?v=eW7skUIgjL4

        Report :segreto il prezzo con cui Eni paga il gas

        https://www.youtube.com/results?search_query=gingolani+rinnovabili+report

        abbiamo 26 anni per azzerare le emissioni e elettrificare IL PIANETA
        nessuno sa che cosa accadrà se non si conterrà l’aumento della temperatura entro 2 gradi
        dopo ..i danni saranno irreversibili e molto probabilmente catastrofici

      • si ma diciamo che rispetto agli indirizzi europei, da noi l’ecotassa di immatricolazione è quasi finta di facciata, con soglie di emissioni alte:

        Tra 161 e 175 g al Km 1.100 euro
        Tra 176 e 200 g al Km 1.600 euro
        Tra 201 e 250 g al Km 2.000 euro
        Oltre 250 g al Km 2.500 euro

        >> le uniche quasi normali che entrano nella prima soglia sono Giulia e Stelvio nella versione “monstre” con il V6, poi ci rientrano supercar o quasi
        >> la seconda aliquota la prendono le Ferrari V8 da 700cv
        >> non so che mezzo prenda la 3a e 4a aliquota, forse un Hummer

        in Francia soglie più basse e tasse con una progressione dieci volte tanto

        ma forse ? Nello si riferiva anche ad altro, in campo energetico, metanodotti, rigassificatori, finanziamenti progetti ENI biocarburanti, idrogeno, etc;

        intanto aprivano la borsa dei “regali a gratis (a debito)” non solo ai lobbisti, ma anche a noi elettori con il superbonus ampliando la platea e prorogando (sino a fine 2023 contando il governo attuale)

  19. Avete detto bene, più dell’ambiente interessano i voti. Ma anche più della salute dei cittadini. Poi, sul pagare il parcheggio come tutte le vetture lo posso anche capire e non lo trovo del tutto sbagliato. Trovo sbagliato il “perché sei ricco” che, come già detto da voi, è mera propaganda.

  20. La cosa più bieca che possono fare attualmente i politici è surriscaldare gli animi usando il “malcontento” (generato altrove .. e Senza cercare di alleviarlo) per additare una specifica categoria, rea di essere (ai loro occhi) “privilegiata” e, anziché portatrice di ideali salutisti ed ecologisti, di “complottare” contro il popolo mettendo a rischio il loro lavoro e benessere.

    Non a caso i temi precedenti : il 5G ..per restare solo in campo tecnologico, son sempre stati cavalcati dai soliti politici furbetti contando sull’ignoranza in materia..
    1 esempio: il 5G lavora su un raggruppamento di frequenze già usate da decenni per comunicazioni militari o televisive…non sono fonte del “raggio della morte” di nuova concezione… Tra l’altro nessuno si oppone alla proliferazione continua delle alte torri telecomunicazioni causato dal fatto che ogni operatore posa suoi ponti radio per ogni cella coperta anziché fare postazioni uniche in concessione a tutti .

    Tornando O.T. voglio proprio vedere come farà il Piemonte ad evitare drastici provvedimenti con blocchi e restrizioni al traffico (specie a gasolio) quando d’inverno le condizioni climatiche (ed i riscaldamenti) portano alla saturazione di polveri PMx ed altri inquinanti nocivi.

    Non credo che sia molto intelligente punire quei (per ora pochi) automobilisti che magari affrontano qualche complicazione in più pur di viaggiare pulito (e fare un favore a tutti) magari con auto più costose (ma solo nei segmenti A B e qualche C) rispetto ai veri ricchi che sgommano e sgasano inquinanti con grossi e potenti SUV o auto sportive ICE dai tassi inquinamento multipli.

    Mi sa che ognuno (anche nei piccoli comuni) ha i politici che si merita….

    Tanti auguri ai pinerolesi.

  21. Per come la vedo io, se una qualsiasi auto (che sia ICE, BEV o a pedali) occupa per una determinato lasso di tempo una porzione di suolo pubblico, è senza dubbio tenuta a pagare il parcheggio.
    Questo – ripeto – a prescindere dalla tipologia del veicolo.
    Stante quanto sopra, le agevolazioni per le striscie blu gratis a beneficio delle BEV non stanno né in cielo, né in terra.
    Così come gli incentivi per l’acquisto di tali auto.
    Che – si badi bene – da un punto di vista puramente teorico, servirebbero ad “allargare la platea di chi può permettersi e quindi adottare le BEV”.
    Da un punto di vista pratico, invece, sono soldi regalati ai costruttori (che con tali risorse tengono alti i prezzi di acquisto) e a coloro che dispongono del cosiddetto “ecosistema” utile alla gestione delle BEV (garage di pertinenza, casa singola col fotovoltaico, ecc.).
    Ora, una tale categoria di persone, come vogliamo definirla?
    Media borghesia? Benestanti?
    Fate voi, ma tutto sono tranne che dei POVERACCI.
    Per cui, si pagassero il parcheggio e la smettessero di frignare e battere continuamente cassa!

    • Non avevamo alcun dubbio sul fatto che lei la vedesse così. Noi siamo stufi di leggerla. E lei di scriverlo?

    • Invece di comprare un appartamento misero senza 10mq per parcheggiare una macchina per vivere in città, con gli stessi soldi (ma.credo pure molti meno) in campagna mi sono fatto su una casa, dove l’aria è molto più sana che giù a Milano o in altre città. Non sono ricco, sono solo più sveglio.

      • Questa scelta ha dei pro e dei contro poi ognuno di noi ha le proprie idee ed in base a quelle poi sceglie. Questo lo dico dato che io da sempre abito in provincia (Lodi) e ho sempre lavorato a Milano, sicuramente ci o guadagnato in verde e tranquillità (la sera, il sabato e la domenica) peccato che ho pagato il rovescio della medaglia con viaggi molto piû lunghi per arrivare al posto di lavoro, code con relative inccazature e aria respirata durante i viaggi non certo da ZTL. Certo avrei potuto usare i mezzi ma al posto delle 2 ore di viaggio ce ne avrei messe 4 e come dice il detto si lavora per vivere non si vive per lavorare

        • Il classico che viene in valtellina ha tapparci l’unica sfigatissima strada che abbiamo? 😂 (si scherza ne)

    • Goffredo, quante volte ha pagato la sosta per fare rifornimento di carburante? (Tra l’altro il carburante di origine fossile è altamente inquinante e nocivo, se non lo sapesse ancora). La sua risposta sarà: MAI! E perché si dovrebbe adesso pagare per fare rifornimento di corrente elettrica? La risposta è: NON ha senso, sarebbe proprio iniquo e stupido. Si paga già giustamente la sosta solo quando la ricarica termina, questo ha senso. NON si deve pagare la sosta per fare rifornimento, semplicemente perché finora non lo si è mai fatto con le altre tipologie di trazione. Le sue disquisizioni sono zeppe di ipocrisia, incoerenza, profonda ignoranza e malafede

      • Ma che ragionamento è? La sosta per fare carburante non si è mai pagata perché passi dalla riserva al pieno in meno di 5 minuti di orologio.
        Se non fai il pieno, ci metti anche meno tempo.
        Esiste un’auto elettrica che ti permette di fare la stessa cosa?
        La sua risposta sarà: NO

        • La mia risposta è che sempre di sosta trattasi e che quindi non si possono usare due pesi e due misure. Tra l’altro in caso di hpc si può fare un importante rabbocco in 10 minuti, sfruttando la curva di ricarica. Dunque non pagando la sosta al distributore di benzina non la si deve neanche pagare al distributore di elettricità, anch’esso soggetto privato.

          • Si sta arrampicando sui vetri …
            Soggetto privato su posto privato, decide lui se far pagare o meno.
            Soggetto privato su suolo pubblico cambia tutto

        • Se hai GPL o metano altro che 5 minuti… I tempi per il rifornimento bev andranno sempre diminuendo, per le altre motorizzazioni no!

          • Ho avuto la macchina GPL fino al 2014, ed i tempi erano paragonabili a quelli dei rifornimenti di benzina.
            Sul metano invece non ne ho idea, mai avuto una

          • Mario
            Tempi di rifornimento uguali se non hai nessuno davanti.
            Io ho avuto macchina a GPL dal 1990 al 2021 e DOVEVO fare rifornimento andando al lavoro (non al ritorno, perchè uscivo che aveva già chiuso e farlo di sabato significava 15 km tra andata e ritorno per il pieno, assurdo) ed era estremamente raro che non ci fosse già qualcuno, mediamente c’era una persona davanti (ovviamente con due pompe, entrambe occupate) ma spesso ero la terza macchina. E l’addetto si destreggiava tra le altre pompe, per non parlare dei tempi in cui non avevano il POS nelle pompe e si doveva entrare nel box (sempre gli stessi addetti eh…).
            Molto ma molto raramente i tempi erano quelli del benzina, quasi sempre erano ALMENO 10 minuti. E non era raro che semplicemente io rinunciassi, rimandando al giorno dopo (anticipavo sempre di almeno 50 km il rifornimento per questa ragione).

            Fatto un test la scorsa estate, in giro con mio fratello.
            Lui ha fatto benzina, io ho caricato, nel frattempo sosta bagno in autogrill (solo bagno, non anche caffè) per tutta la famiglia: ho finito prima io dato che l’auto si ricarica da sola e non devi stare lì ad aspettare e poi andarti a cercare il parcheggio. Se avesse avuto GPL, apriti cielo, l’addetto non c’era proprio, c’erano sei macchine in attesa (tre per parte, poi le pompe erano 4 ma fare partire il rifornimento per 4 richiede comunque tempo se sei l’ultimo).

            Insomma, non è sempre vero, a volte si fa prima con una, altre volte con l’altra (se avessi trovato gli stalli occupati, allora sì che avrei perso mezz’ora, ma consideriamo anche lo stato di arretratezza della rete italiana rispetto agli altri paesi “civili”). E poi ci sono i Supercharger che sono un altro pianeta, anche se devi uscire dall’autostrada (cosa che personalmente preferisco in ogni caso perchè vai in bagno e fai la sosta in condizioni di assoluta solitudine, anche se perdi 5 minuti in più per entrare/uscire dall’autostrada).

      • lei paga il rfornimento a una colonnina in autostrada o in un area di servizio? non credo, qui si parla di spazi “limitati” in una ztl, se il 50% delle persone avesse un auto elettrica allora tutti questi potrebbero entrare in una ZTL e parcheghiare graruitamente ovunque, immagino che comuni e residenti sarebbero felici di trovarsi “invasi” da loro.
        Oggi viviamo in Italia una realtà parallela in cui l’elettrico ha una percentuale dello 0,005 del parco circolante (200000 contro 40 milioni di auto) ma cosa accadrebbe se questa % in futuro fosse del 20 – 30% e a tendere ancor di piû?, gli attuali benefit sarebbero ancora sostenibili sia economicamente sia da un punto di bista sociale? (chi non acquista una elettrica perché economicamente non se la puô permettere e/o nonnha la posdubilità di ricaricare in un box sarebbe ingiustamente svantaggiato da chi é economicamente messo meglio).
        Queste domande dovremo per forza porgercele, non possiamo pensare che sarà sempre tutto bello e gratis a vita e quelli che scrivono “non comperate auto elettriche, cosî per noi la pacchia continua” forse alla fine non hanno tutti i torti.

        • Ce le porremo quando le auto elettriche saranno almeno il 10% del parco circolante. Le prometto che Vaielettrico sarà d’accordo.

          • Io vi leggo spesso, non ho auto elettrica, perché credo che per le mie esigenze per ora basta e avanza una termica, la uso poco, ogni 5 anni la cambio, sempre e rigorosamente usata con pazienza cerco e trovo sempre quello che fa per me …Per quanto riguarda quello che avete detto sulla Sardegna, secondo voi e giusto distruggere i Boschi gli uliveti, mettere le pale nei siti storici???? E poi i sardi pagano le bollette più care di tutta Italia e non hanno nessun vantaggio su tutte queste pale eoliche che verranno messe ………..e poi hanno iniziato questa cosa senza dire niente a nessuno fanno tutto di nascosto, vanno la notte a montare le collonne come i ladri!!!!Secondo me qualcosa non va…… farebbero prima a montare i panelli solari in tutte le case dei sardi a spese loro senza distruggere il territorio… comunque l’auto elettrica in tante situazioni e una buona automa comunque c’è tanto da fare…ma tanto in Sardegna ci sono auto di 30 anni che girano ancora e sono tenute talmente bene, perché quando ne compri una nuova cerchi di farla durare il più possibile perché comunque per molti e un sacrificio non uno sfizio, ed in questo caso secondo me hai già fatto tanta ecologia che cambiare una macchina ogni 5 anni…..

          • ogni giorno abbiano Kellick/Goffredo/Gabriele a scrivere questi slogan falsi e senza logica, anzi bugie visibilmente disoneste e sciocchione da quanto sono opposte alla realtà

            ovviamente è vietato distruggere uliveti, boschi o siti storici, ma qui è la fiera dei cazzari, o installare impianti se non dopo iter pubblici controllati e lunghi 4-8 anni

            intanto in Sardegna si va avanti a fare metanodotti inutili, costosi, che taglieranno le regioni dell’isola per 440 km nelle prima fase, e se va male 1000 km nelle fasi successive,

            che hanno aggirato le valutazioni di impatto ambientale sezionando i lavori in decine di prgetti più piccoli,
            metanodotti verranno usati per pochi anni e poi abbandonati,
            ma non prima di aver tenute alte ancora a lungo le bollette degli abitanti e ingrassato le tasche dei soliti

        • Il suo intervento è particolarmente interessante per riflettere sulla forza delle abitudini.
          Così com’è ovvio penso a chiunque che in un futuro in cui il parco circolante elettrico avrà raggiunto le due cifre percentuali non sarà possibile continuare a consentire l’accesso gratuito alle ZTL, perché non è altrettanto ovvio ai più che i carburanti fossili sono perfino più insostenibili?
          Sembra infatti che molti non sentano la stessa necessità di porsi la stessa domanda su come faranno in futuro a rifornire i propri veicoli dal momento che sappiamo per certo che i carburanti fossili sono destinati a costare sempre di più per ragioni di difficoltà di estrazione sempre maggiori e ci costano e costeranno sempre di più per quanto riguarda le esternalità climatiche!?

          • In risposta a Gabriele: “E poi i sardi pagano le bollette più care di tutta Italia e non hanno nessun vantaggio su tutte queste pale eoliche che verranno messe”
            Sai perché pagano le bollette più alte? perché producono gran parte dell’energia col carbone. E il carbone da loro inquinamento. Se preferisci il carbone alle pale eoliche hai le idee belle confuse sull’ambiente che tanto dici di difendere

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