Home Nautica Picnic 18, elettro-barca danese ad economia circolare

Picnic 18, elettro-barca danese ad economia circolare

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I cantieri del Nord Europa sono bravi nel concepire e costruire traghetti per il servizio di trasporto pubblico a base di batterie e anche nel costruire unità per uso privato. Come Picnic 18, dalla Danimarca…

Il motore a zero emissioni, ma non solo. Gli imprenditori danesi con cuore green della RandBoats non si sono fermati al motore elettrico per costruire l’eco-barca Picnic 18 sulla quale hanno usato in gran quantità materiale riciclato. Lo scafo, infatti, è a base di bottiglie di plastica, il male assoluto di mari ed oceani, mentre il legno dell’arredamento interno proviene da filiere sostenibili e rinnovabili.

Il tavolo solare

Un’altra delle curiosità di Picnic 18 è il tavolo fotovoltaico che alimenta le batterie di bordo. Secondo i rappresentanti della RandBoats il pannello garantisce un’efficienza del 23% e la produzione di energia anche nelle giornate meno soleggiate. Per quanto riguarda la batteria le prestazioni dichiarate sono abbastanza alte: si ricarica in un ‘ora per un’autonomia di circa 16, pesa meno di 10 chili ed è facilmente estraibile quindi trasportabile. Ma non è finita qui: in dotazione vi è pure un cavo lungo diversi metri che permette la ricarica da casa, se si abita vicino ad uno specchio acqueo, o da altre strutture e abitazioni  a terra.

Prestazioni e prezzo

A bordo di Picnic 18 trovano posto dieci passeggeri quindi è ideale per escursioni e gite di gruppo oppure per il charter. Sulle prestazioni non bisogna riporre grandi aspettative visto che il motore fuoribordo assicura una velocità massima di 13 km orari. E quanto costa? Nella pagina web del marchio danese si legge: a partire da 18.600 euro. Sfogliando il listino 2018 si apprende che con i diversi allestimenti e modelli si arriva a spendere oltre 34.000 euro (esclusa IVA). Insomma una barca sicuramente ecologica, ma lussuosa grazie ad un design accurato e alla tecnologia impiegata, ad iniziare dal motore fuoribordo Torqeedo.

Si tratta di un piccolo gioiello della nautica nord europea molto attenta alle tematiche ambientali e all’usabilità come sottolineano i produttori: «Ha una forma semplice, linee aggraziate, materiali sostenibili, bassa manutenzione e un motore elettrico facile da azionare».

In particolare il fondatore ed architetto Carl Kai Rand punta sulla eco-progettazione. “Il nostro obiettivo è spingere costantemente i confini del design e della tecnologia come si vede nella forma dello scafo ottimizzata per la propulsione elettrica e per ottenere migliori prestazioni grazie alla riduzione della resistenza idrodinamica che permette di diminuire i consumi elettrici”.

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